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Il Mare Nostrum si conclude, tra oggi e domani, con la tappa di Montecarlo https://marenostrumswimtour.com/meeting … sults-2024
Premesso che lo sguardo di tutti è rivolto a Parigi e quindi i risultati dipendono ancor di più del solito dalla quantità di lavoro che i vari atleti stanno svolgendo, tra le finali più interessanti di oggi pomeriggio ci saranno i 200 farfalla maschili, soprattutto per vedere se Milak mostrerà qualche progresso nel modo in cui affronta la gara rispetto a Barcellona.
Si sono aggiunti Honda e Ponti (impegnato pure nei 50 farfalla per i quali, come per tutti i 50, è previsto il tradizionale torneo ad eliminazione) il che non guasta.
Al mattino miglior crono per Honda in 1.55.78, poi Milak ad un secondo esatto.
Partecipa regolarmente Sarah Sjostrom che ha già nuotato 24.30 nel primo turno dei 50 stile libero femminili.
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Ceccon si riscatta dopo l'esclusione dalla finale A vincendo la finale B dei 100 stile libero in 48.62.
Le finali A partono alle 17 e ci sono subito risultati eclatanti: Kim Woomin vince i 400 stile libero in 3.42.42 (passaggio ai 200m di 1.49.44) migliorando il crono (3.42.71) che lo ha laureato campione mondiale a Doha.
Da notare il secondo posto del 100-200ista Lee Hojoon in 3.48.43, poi Marco De Tullio in 3.49.17.
Prosegue la sua striscia di record nazionali Anastasia Gorbenko vincendo i 400 misti in 4.34.87 (il crono che mi aspettavo da lei già a Barcellona dopo quel doppio 2.08.5 a breve distanza di tempo nei 200 dorso e 200 misti) davanti a Mio Narita (4.37.48).
Ippei Watanabe continua a sfornare 2'07" in serie nei 200 rana: 2.07.82 davanti al connazionale Hanaguruma (2.08.34). Stavolta Corbeau (2.08.95) distacca di un secondo il compagno di allenamenti Kamminga (2.09.96).
Scende il livello tecnico nei 100 rana femminili dove vince Tes Schouten in 1.06.79. Francesca Zucca si è qualificata per la finale A dove ha nuotato 1.09.38.
La Corea del Sud continua ad essere protagonista assoluta con il record del Mare Nostrum nei 100 stile libero di Hwang Sunwoo: 47.91 (23.08-24.83) per lui che ha preceduto Tom Dean (48.67).
Altro record del Mare Nostrum ad opera di Siobhan Haughey: 1.54.53 nei 200 stile libero con passaggio controllato di 56.54 ai 100m e i due ultimi 50m da 29.09 e 28.90. Dopo i vari problemi avuti ad inizio anno, discreto 1.58.45 per Fiona Anderson, mentre 2.00.31 è il crono di Giulia D'Innocenzo.
L'ennesimo record (stavolta del meeting di Monaco, a pochi centesimi da quello del Mare Nostrum che gli appartiene) ha un significato particolare perché oggi Milak ha affrontato senza remore i 200 farfalla passando ai 100m in 54.05, cioè oltre due secondi più veloce rispetto a Barcellona, ed ha tenuto con un 29.71 nel terzo 50m ed un 30.18 nel quarto 50m per un 1.53.94 complessivo che finalmente torna ad essere "crono da Milak".
Secondo Honda in 1.54.65, poi Terakado (1.55.72) e Ponti (1.55.81) che sta affrontando anche i turni dei 50 farfalla.
Pure Louise Hansson sale di livello rispetto alle tappe precedenti vincendo i 100 farfalla femminili in 57.04 su Marie Wattel (57.90).
Bel crono di Apostolos Christou nei 100 dorso: 53.34 davanti a Juho Lee (54.01). Quarto Michele Lamberti in 54.83, mentre Matteo Brunella ha vinto in precedenza la finale B in 55.42.
Vittoria sudafricana nei 200 dorso femminili ad opera di Hannah Pearse (2.11.73) sulla francese Cousson (2.12.29). Quinta Anna Conti (2.15.63), sesta Giulia Viacava (2.16.47).
Dopo il secondo posto in 48.67 nei 100 sl, Tom Dean vince i 200 misti in 1.59.36 approfittando di un lieve calo di Matsushita rispetto alle tappe precedenti: 1.59.50 per il 18enne giapponese.
Qualche risultato dai quarti di finale degli skins nei 50.
Nei 50 farfalla maschili miglior crono per Ponti in 23.38; in quelli femminili per la Sjostrom in 25.21 (Di Pietro avanti come terza con 26.54).
Nei 50 dorso maschili Christou 25.12 e si qualifica per le semifinali anche Michele Lamberti in 25.71; nei 50 dorso femminili guida la Wilm (28.02).
Nei 50 rana maschili riparte il duello olandese Corbeau (27.24)-Kamminga (27.28): nei 50 rana femminili miglior crono per Skyler Smith in 30.76.
Nei 50 stile libero maschili Alberto Mestre (21.93) e Kenzo Simons (21.99) nuotano sotto i 22"; nei 50 stile libero femminili Sarah Sjostrom va sotto i 24" con 23.91 e c'è il netto PB per Petra Senanszky con 24.57.
Ultima modifica di nuotofan (01-06-2024 19:21:09)
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Commento a caldo alla prima giornata del meeting di Montecarlo.
La piscina monegasca si conferma decisamente propizia per i crono veloci e se ne sono avuti parecchi nonostante un campo partenti meno qualitativo, in media, rispetto a Barcellona.
Non c'è dubbio che il 200 farfalla di Milak meriti le attenzioni maggiori e restituisca fiducia all'ambiente ungherese su cosa potrà fare a Parigi. Dopo la prova di Barcellona l'allenatore di Milak era stato supportivo nei confronti del suo atleta, dicendo che a Montecarlo sarebbe andata meglio, e così è stato. Bene per tutti quelli (tra cui io) che auspicano che i vari campioni possano nuotare alle Olimpiadi in condizioni di forma dall'accettabile in su.
Corea del Sud protagonista con Kim Woomin e Hwang Sunwoo.
Ho già detto che Kim Woomin è un nuotatore sublime e sarebbe clamoroso (ma possibile) che possa restare fuori dal podio olimpico dei 400 stile libero pur nuotando crono da 3.42.4 ad un semplice meeting di preparazione.
Idem per Hwang Sunwoo che ha chance di podio olimpico soprattutto nei 200.
Ultima considerazione per Siobhan Haughey, la cui continuità ad altissimo livello non fa più notizia.
Chissà se saprà trovare motivazioni ulteriori dalla dichiarazione del dt australiano Rohan Taylor che, parlando dei 100 stile libero femminili agli imminenti trials australiani, ha detto che vincerli sarà più difficile che primeggiare nella finale olimpica.
A me è venuta subito in mente la Haughey, oltre alla Steenbergen di Doha, che potrebbero non sentirsi battute in partenza dal duo australiano, da chiunque sia composto.
Poi, certo, se dovessi scommettere 1 euro, anch'io lo punterei sull'impressionante Mollie O'Callaghan che sta emergendo in questa stagione, ma la Haughey ha tutte le possibilità di scendere sotto i 52" nei 100 stile libero di Parigi.
Ultima modifica di nuotofan (04-06-2024 14:46:36)
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Corea del Sud protagonista con Kim Woomin e Hwang Sunwoo.
Ho già detto che Kim Woomin è un nuotatore sublime e sarebbe clamoroso (ma possibile) che possa restare fuori dal podio olimpico dei 400 stile libero pur nuotando crono da 3.42.4 ad un semplice meeting di preparazione.
Idem per Hwang Sunwoo che ha chance di podio olimpico soprattutto nei 200.
Andare così forte a due mesi dalle Olimpiadi, non so se è una buona o cattiva notizia. Questo vale anche per la Haughey. Di solito si viene assaliti dai dubbi su come affrontare la fase terminale della preparazione. E' un problema che riguarda anche McKeown e Regan Smith, che non lesinano mai le prestazioni di eccellenza cronometrica. Attendiamo questi atleti al tribunale dei Giochi.
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nuotofan ha scritto:Corea del Sud protagonista con Kim Woomin e Hwang Sunwoo.
Ho già detto che Kim Woomin è un nuotatore sublime e sarebbe clamoroso (ma possibile) che possa restare fuori dal podio olimpico dei 400 stile libero pur nuotando crono da 3.42.4 ad un semplice meeting di preparazione.
Idem per Hwang Sunwoo che ha chance di podio olimpico soprattutto nei 200.Andare così forte a due mesi dalle Olimpiadi, non so se è una buona o cattiva notizia. Questo vale anche per la Haughey. Di solito si viene assaliti dai dubbi su come affrontare la fase terminale della preparazione. E' un problema che riguarda anche McKeown e Regan Smith, che non lesinano mai le prestazioni di eccellenza cronometrica. Attendiamo questi atleti al tribunale dei Giochi.
I nuotatori si dividono in due grandi categorie (con tutte le possibili sfumature intermedie): quelli che sono in grado di nuotare vicino ai loro PBs per tutta la stagione, e quelli che, invece, per tipo di preparazione e caratteristiche individuali, durante la stagione nuotano crono distanti dai loro PBs per poi avere un grande miglioramento dopo il tapering finale.
E' evidente che l'obiettivo comune a tutti è quello di nuotare al massimo nel grande evento, ma - tenendo conto della storia passata - i risultati durante la stagione danno indicazioni utili a noi osservatori.
Il bello (o forse brutto, per chi lo vive direttamente) del nuoto è che poi tanto può ancora cambiare in quelle ultime settimane di scarico, quando occorre calibrare i tempi giusti e il modo in cui si riduce il lavoro.
Gli stessi atleti e i loro allenatori avranno il responso definitivo solo quando nuoteranno la prima gara nel grande evento stagionale: prima si hanno indicazioni dai test di allenamento che però non sono mai complete.
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I nuotatori si dividono in due grandi categorie (con tutte le possibili sfumature intermedie): quelli che sono in grado di nuotare vicino ai loro PBs per tutta la stagione, e quelli che, invece, per tipo di preparazione e caratteristiche individuali, durante la stagione nuotano crono distanti dai loro PBs per poi avere un grande miglioramento dopo il tapering finale.
Due esempi dai risultati di stanotte che vengono dagli Usa.
Kate Douglass è scesa ancora sotto i 2'20" nei 200 rana nuotando 2.19.95, dopo il 2.19.30 al meeting di Knoxville in gennaio ed il 2.19.89 al meeting di San Antonio ad aprile. Vedremo se e quanto migliorerà ancora tra una ventina di giorni scarsi ai trials e poi tra due mesi alle Olimpiadi, ma l'incremento percentuale non dovrebbe essere troppo elevato.
Netto PB anche per Alex Walsh (2.22.87) che ai trials avrà come gara di punta i 200 misti ma ha deciso di nuotare pure i 100 ed i 200 rana, tralasciando i 400 misti.
Discorso completamente diverso per il giovane Heilman che, dopo avere nuotato crono distanti dai propri PBs nei meeting precedenti, ha realizzato nei due ultimi giorni 52.29 nei 100 farfalla e 1.56.41 nei 200 farfalla.
Nulla di eccezionale ed ancora abbastanza distante dai suoi PBs di 51.19 e 1.53.82, ma se si vanno a vedere i risultati che Heilman ottenne nei meeting di preparazione del 2023, si trova come migliori crono 52.87 e 1.57.63, e quindi Heilman è sicuramente capace di migliorare parecchio nei grandi eventi rispetto ai crono nuotati in-season (senza tralasciare il fatto che è nato nel febbraio 2007, e quindi un suo progresso rispetto all'anno scorso è nell'ordine delle cose).
Ultima modifica di nuotofan (02-06-2024 13:11:47)
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PB nei 100 rana per Thomas Ceccon che, nella seconda giornata del meeting di Montecarlo, ha disputato i 100 rana: prima 1.02.89 nelle batterie e poi vittoria nella finale B (come ieri nei 100 stile libero) in 1.01.99, suo nuovo PB.
Ceccon ha quindi migliorato di oltre mezzo secondo l'1.02.51 dell'Euromeet 2023 e, per chi si chiedesse il senso di questa sua partecipazione ai 100 rana a soli due mesi dalle Olimpiadi di Parigi e a poche settimane dal Settecolli, rispondo che, in realtà, Ceccon sta già pensando alle Olimpiadi 2028, ma non per disputare i 200 misti come tutti credono, ma i 200 rana lol
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PB nei 100 rana per Thomas Ceccon che, nella seconda giornata del meeting di Montecarlo, ha disputato i 100 rana: prima 1.02.89 nelle batterie e poi vittoria nella finale B (come ieri nei 100 stile libero) in 1.01.99, suo nuovo PB.
Ceccon ha quindi migliorato di oltre mezzo secondo l'1.02.51 dell'Euromeet 2023 e, per chi si chiedesse il senso di questa sua partecipazione ai 100 rana a soli due mesi dalle Olimpiadi di Parigi e a poche settimane dal Settecolli, rispondo che, in realtà, Ceccon sta già pensando alle Olimpiadi 2028, ma non per disputare i 200 misti come tutti credono, ma i 200 rana lol
Sbaglio o ora è il miglior nuotatore di tutti I tempi come sommatoria dei 4 stili?
Comunque, a naso, se le cose andranno bene alle Olimpiadi, penso che vedremo un Ceccon cimentarsi in altre gare per il nuovo ciclo olimpico.
Dopo un eventuale anno semisabbatico, sempre che le cose vadano bene, lo vedo man mano lasciare i 100 dorso per altre destinazioni.
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Sbaglio o ora è il miglior nuotatore di tutti I tempi come sommatoria dei 4 stili?
Senza stare a fare le somme, penso di sì.
Tra l'altro, se lo fai notare su Swimswam ti ringraziano perché così possono scrivere un articolo e riempire la settimana che manca ai trials australiani, oltre a cimentarsi in pronostici che personalmente non seguo da parecchio lol
Tornando seri, i programmi di Ceccon, perfino quelli da un meeting all'altro, sono sempre un mistero e quindi non so proprio cosa pensare per il dopo-Parigi.
Nei 100 dorso è fortissimo e non credo che li abbandoni totalmente.
Di sicuro proverà altre gare, ed i 200 misti sono la prima che viene in mente perché ha qualità così evidenti che è inutile elencarle.
Allenandosi per i 200 misti avrebbe anche la tenuta per i 200 dorso..; insomma, io non mi allontanerei da 100/200 dorso e 200 misti, anche se tre gare individuali nei grandi eventi non so se Ceccon le disputerà mai.
Ultima modifica di nuotofan (02-06-2024 18:46:12)
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Iniziata con un'ora di ritardo l'ultima sessione di finali a Montecarlo, di cui riporterò solo i risultati più significativi.
Kristof Milak conferma i suoi progressi vincendo i 100 farfalla in 50.75 (23.76-26.99) nuovo record del Mare Nostrum, davanti a Noè Ponti (51.25 con splits di 24.23-27.02).
La danese Bach è prima nei 200 farfalla in un discreto 2.07.31.
A proposito di costanza ad alti livelli di molti nuotatori orientali, Juho Lee vince i 200 dorso in 1.56.40, a soli due centesimi dal suo record nazionale. Secondo Christou in 1.57.62.
La Gorbenko continua a nuotare fortissimo e nei 100 dorso precede una specialista come la Wilm: 59.58 per l'israeliana, 1.00.14 per la canadese.
Bel crono per Yu Hanaguruma (che alle Olimpiadi disputerà i 200 rana): 59.46 nei 100 rana dove ha preceduto Kamminga (59.58) e Corbeau (59.73).
200 rana femminili a Tes Schouten in un per lei insignificante 2.23.46 davanti alla lituana Teterevkova (2.25.46) che si allena ad Indiana University. Ben tre italiane nella finale A: 2.31.25 per Francesca Zucca, 2.32.74 per Martina Acquarona e 2.34.20 per Mia Franco.
Nessun crono di rilievo nei 200 stile libero maschili vinti da Hwang Sunwoo in 1.46.23 davanti al connazionale Lee Hojoon (1.46.63). Milak disputa la seconda finale in breve tempo e nuota 1.48.02, un secondo meglio di Dean (1.49.04).
Altro crono da sub53" per la Haughey: 52.72 nei 100 stile libero femminili dove ha preceduto la Wattel (54.33). Due italiane in finale A: 55.25 per Emma Virginia Menicucci, 55.81 per Silvia Di Pietro.
Non ancora ufficiali i risultati dei 200 misti femminili che la Gorbenko dovrebbe avere vinto in 2.09.19.
Visti i ritardi accumulatisi, nei tornei sui 50 si passa direttamente dai quarti alle finali a quattro: i 50 farfalla maschili sono vinti da Ponti in 23.36, i 50 farfalla femminili dalla Sjostrom in 24.95 (quarta la Di Pietro, reduce dai 100 sl, in 26.79).
I 50 dorso maschili vanno a Christou in 24.79; terzo Michele Lamberti in 25.19. I 50 dorso femminili alla Wilm in 27.90.
Kamminga (27.15) precede Corbeau (27.32) nei 50 rana maschili, mentre quelli femminili vanno a Skyler Smith (30.55) su Reona Aoki (30.59).
I 50 stile libero maschili sono vinti a sorpresa da Ho (Hong Kong) in 21.86 sull'olandese Tjon A Joe (21.95), mentre restano sopra i 22" Alberto Mestre e Kenzo Simons che avevano fatto segnare i due migliori tempi nei quarti di finale di ieri.
Si finisce con i 50 stile libero femminili dove la Sjostrom va a due centesimi dal record del Mare Nostrum nuotando 23.84. Seconda la Coleman in 24.48 e la Senanszky conferma il gran crono di ieri realizzando 24.57.
Ultima modifica di nuotofan (02-06-2024 20:05:10)
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Commento a caldo dell'ultima giornata di Montecarlo e del Mare Nostrum 2024.
Decisamente meno spunti di ieri, non so se dovuti ai ritardi che si sono accumulati o solo al fatto che gli atleti hanno le gare olimpiche in testa e tutta la preparazione è rivolta a quelle.
Il record della manifestazione nei 100 farfalla di Milak costituisce quindi il dato decisamente più significativo di oggi, ed il fatto che Milak abbia poi partecipato alla finale dei 200 stile libero dimostra che l'ungherese ha recuperato stimoli e voglia di preparare le gare olimpiche.
Poi, chiaro, i ritardi e le omissioni lasciano comunque un segno, in questa giornata di Montecarlo come nella preparazione di Milak, e quindi, come a Montecarlo si è corsi al riparo cancellando le semifinali dei 50, i tecnici di Milak cercheranno di fare il loro meglio per limitare i danni lasciati da un allenamento incompleto, anche se probabilmente non sapremo mai QUANTO incompleto, dato che i vari rumors provenienti dall'Ungheria in questi mesi non sembrano del tutto attendibili.
Chi non ha problemi è Sarah Sjostrom, al rientro dopo un lieve malessere che l'aveva consigliata a rinunciare a Canet e Barcellona. Qui ha infranto per la 1000esima volta in carriera i 25" nei 100 farfalla e i 24" nei 50 stile libero, e a Parigi cercherà oro e WR nei 50 stile libero.
Da incorreggibile nuotofan lol, segnalo quindi il PB nei 100 rana di Yu Hanaguruma (un centesimo di progresso rispetto al tempo dei trials) e mi complimento con i nuotatori giapponesi e coreani che hanno contribuito a tenere alto il livello di un Mare Nostrum 2024 di semplice preparazione per tanti atleti verso l'appuntamento olimpico.
Ultima modifica di nuotofan (02-06-2024 20:23:14)
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Le notizie dagli Usa abbondano sempre.
Kate Douglass ed Alex Walsh continuano ad andare forte nel meeting che si è concluso ieri, quindi a poco più di due settimane dall'inizio dei trials Usa.
Dopo i 200 rana, si sono affrontate nei 200 misti ed è interessante notare come stiano sperimentando la condotta di gara migliore.
Ieri hanno chiuso entrambe forte a stile libero (Douglass 29.41, Walsh 30.22 che per le sue caratteristiche è un ottimo parziale) e ha prevalso la Douglass in 2.07.76 rispetto al 2.07.99 di Alex Walsh.
Non mancano le notizie di ottimi risultati giovanili: la 13enne Gabi Brito ha ottenuto la qualificazione ai trials nuotando 25.42 nei 50 stile libero, il miglior crono mai realizzato da una 13enne in una stagione in cui il ranking Usa nella categoria 13-14 anni è stato rivoluzionato dal record della 14enne Rylee Erisman (24.98) di cui si è parlato recentemente per il suo crono nei 100 stile libero (da 15enne).
Trials Usa pieni di motivi di interesse, sia a livello assoluto che a livello giovanile (Luka Mijatovic, Rylee Erisman etc).
Ultima modifica di nuotofan (03-06-2024 09:52:25)
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Questa è una settimana che presenta ovviamente eventi natatori (tra cui i Campionati in Israele, Slovacchia e Bosnia oltre a vari meeting) ma che interpreterò come settimana di scarico (anche se ci saranno i soliti aggiornamenti per ogni news meritevole) in vista di 14 giorni, dal 10 al 23 giugno, di autentica Swimming Madness:
Dal 10 al 15 giugno Trials australiani
Dal 14 al 16 giugno Mediterranean Cup
Dal 15 al 23 giugno Trials statunitensi
Dal 16 al 21 giugno Trials francesi
Dal 17 al 23 giugno Campionati europei
Dal 18 al 22 giugno Trials spagnoli
Dal 21 al 23 giugno Sette Colli
Si può seguire tutto al meglio, basta volerlo. Questo topic è nato per dimostrarlo.
Ultima modifica di nuotofan (03-06-2024 12:52:44)
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Pausa nel lavoro di dieci minuti e, nella solita escursione di metà pomeriggio sui siti natatori, mi imbatto in questa news https://swimswam.com/thomas-ceccon-sper … 200-dorso/
per cui dico: "ohhh, finalmente un punto fermo: vedremo al Settecolli quanto vale Ceccon nei 200 dorso, e poi di nuovo a Parigi se, come è probabile, si qualificherà nella doppia distanza del dorso".
Ovviamente vado ad ascoltare la breve intervista a Ceccon fatta in occasione della tappa di Barcellona del Mare Nostrum e scopro che, in realtà, Ceccon dice che probabilmente non nuoterà i 200 dorso al Settecolli, e spera che nessun atleta raggiunga l'OQT per poi poterli nuotare alle Olimpiadi; ma sono in ballo anche i 100 farfalla..
Insomma, il solito Ceccon piuttosto enigmatico per cui l'unico dato che appare certo è quando dichiara che a Parigi dovrebbe disputare due gare individuali e tre staffette.
Chissà se qualcuno a Swimswam, tra redazione e commentatori, ha ascoltato le dichiarazioni di Ceccon..
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Pausa nel lavoro di dieci minuti e, nella solita escursione di metà pomeriggio sui siti natatori, mi imbatto in questa news https://swimswam.com/thomas-ceccon-sper … 200-dorso/
per cui dico: "ohhh, finalmente un punto fermo: vedremo al Settecolli quanto vale Ceccon nei 200 dorso, e poi di nuovo a Parigi se, come è probabile, si qualificherà nella doppia distanza del dorso".Ovviamente vado ad ascoltare la breve intervista a Ceccon fatta in occasione della tappa di Barcellona del Mare Nostrum e scopro che, in realtà, Ceccon dice che probabilmente non nuoterà i 200 dorso al Settecolli, e spera che nessun atleta raggiunga l'OQT per poi poterli nuotare alle Olimpiadi; ma sono in ballo anche i 100 farfalla..
Insomma, il solito Ceccon piuttosto enigmatico per cui l'unico dato che appare certo è quando dichiara che a Parigi dovrebbe disputare due gare individuali e tre staffette.
Chissà se qualcuno a Swimswam, tra redazione e commentatori, ha ascoltato le dichiarazioni di Ceccon..
Amplio il discorso fatto.
Io spero che Ceccon, a dispetto di quanto da lui detto in quella breve intervista, nuoti i 200 dorso al Settecolli, e non auspichi davvero di poterli disputare a Parigi perché ci sono posti disponibili (quindi come sorta di wild card tennistica, visto che siamo in tempo di Roland Garros).
Se, a differenza degli anni scorsi, Ceccon si è allenato per i 200 dorso, non vedo perché non gareggiare in modo convinto al Settecolli per capire le sue reali potenzialità nei 200 dorso in vista di Parigi.
Non disputarli al Settecolli e sperare che non ci sia più di un italiano sotto l'OQT di 1.57.50 (quindi accessibile, e Restivo ha già nuotato 1.56.83 a marzo) mi suona davvero male, ed in clamoroso contrasto con quell'incipit del servizio di Allianz su Ceccon che parlava di lui come di uno dei più forti e promettenti nuotatori al mondo.
Ultima modifica di nuotofan (03-06-2024 18:01:10)
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Quando Basement (seminterrato, scantinato, oltre che basamento) è assonante con basito..
Mi riferisco a questa puntata https://www.nuoto.com/2024/06/04/giovan … -del-bsmt/ che ho visto a notte fonda; ed in particolare a quando Malagò dice che come risultati sportivi l'Italia è da anni prima in Europa e seconda nel mondo (dietro gli Usa) nel 2021 e 2022, e terza ora (dietro Usa e Cina).
Vorrei sapere a quale classifica si riferisca Malagò.
Malagò ricorda le Olimpiadi di Tokyo come straordinarie (il conduttore direbbe pazzesche, aggettivo che gli piace molto..), ma il medagliere classico (quello che dà priorità agli ori) delle Olimpiadi di Tokyo ha visto l'Italia decima, preceduta da Gran Bretagna, ROC, Paesi Bassi, Francia e Germania tra le nazioni europee.
Se si guarda il medagliere che considera le medaglie complessive, l'Italia diventa settima, ma anche qui - per dire - la Gran Bretagna resta parecchio davanti.
Altra cosa. Un conto è il doveroso rispetto e in questo caso il garbo istituzionale verso chi si intervista, un altro è non eccepire alcunchè e tenersi ben lontano da ogni domanda che possa risultare "scomoda".
Un'intervista in cui tutto viene definito "pazzesco", a me annoia profondamente (ma capisco di essere io "strano e assai poco pazzesco" lol).
Ultima modifica di nuotofan (04-06-2024 11:56:51)
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In questa settimana di parziale scarico prima dei trials australiani, c'è tempo per ascoltare qualche podcast e ho recuperato questo https://acquastampata.com/ di Walter Bolognani che racconta la sua esperienza alla Dinamo Bucarest: mi sembra decisamente più interessante di quello di Malagò al Basement commentato in precedenza.
Tra l'altro Bolognani parla un italiano senz'altro più gradevole di quello di Malagò (questo mi sembra oggettivo) e la conduttrice Vergani è stata brava (come ricordavo dai vecchi podcast su questo sito) nel far emergere le sue caratteristiche personali: molte apprezzabili, altre (simboleggiate da quella sua affermazione di "dare le perle ai porci") un po' meno.
Scherzo un po' anche sull'indimenticato Mauro Romanenghi, alias Bierre: bello il suo inizio sul fatto di stare a piedi nudi a bordo-vasca perché bisogna sempre tenere i piedi per terra. Poi sembra mancargli un po' di tenuta (chiama lo stacco pubblicitario due volte..), ma ci pensa la brava conduttrice a sostenerlo lol.
Il racconto di Bolognani del suo anno alla Dinamo Bucarest va sotto il classico tema "resistenza al cambiamento ed ostilità verso chi è forestiero", quindi nulla di nuovo sotto questo aspetto.
In ogni caso fornisce alcune indicazioni utili sulle caratteristiche del nuoto rumeno di cui, da semplice osservatore delle gare in streaming, mi ero accorto.
Fossi stato l'intervistatore sarei andato più sullo specifico di alcuni atleti, mentre Bolognani si è limitato ad accennare alle due dorsiste del 2008 (Prisecariu) e 2009 (Silisteanu) che avevano ottimi crono (il PB della Silisteanu nei 100 dorso a fine 2023 mi risulta 1.01.07 non 1.00.7 come detto da Bolognani).
E' evidente, comunque, che in Romania ci sia un'altissima dispersione di talenti nel passare dalla categoria juniores alla categoria assoluta, che Bolognani, esagerando, ha definito inesistente, ma di di sicuro è assai ridotta nei numeri.
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Diramate le entry-list definitive dei trials australiani che avranno luogo a Brisbane dal 10 al 15 giugno:
https://swimmingausprd.wpengine.com/wp- … t-List.pdf
Questo, invece, il programma delle gare:
https://swimmingausprd.wpengine.com/wp- … meline.pdf
Le batterie cominceranno alle 11 locali corrispondenti alle 3 di notte italiane, le finali cominceranno alle 19:30 corrispondenti alle 11:30 italiane.
Come programma della prima giornata si parte subito forte con i 400 stile libero maschili e femminili ed i 200 misti femminili, oltre ai 100 farfalla femminili e ai 100 rana maschili.
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Completo la rassegna dei podcast con quello di Aglaia Pezzato https://swimswam.com/callroom-il-podcas … -di-nuoto/
il cui pregio (è evidente dagli otto minuti lol) è la sintesi, oltre ad una discreta capacità espositiva (ed apprendiamo che la Pezzato comparirà probabilmente anche sullo schermo, a breve).
Sui contenuti trattati avrei da eccepire, a partire dal drastico giudizio sul caso-doping cinese del 2021, su cui la Pezzato esprime un inequivocabile giudizio di colpevolezza, in particolare per la Wada, senza tenere conto di alcuni pareri autorevoli di senso contrario e delle particolarità del caso che abbiamo messo in evidenza su questo forum.
Non condivido nemmeno il giudizio su Kate Douglass come autorevole candidata ad un posto nei 100 rana assieme a Lilly King ed alla campionessa olimpica Lydia Jacoby per due motivi:
1) nonostante il recente PB è possibile che la Douglass non disputi nemmeno i 100 rana che sono in conflitto con i 100 farfalla (la finale dei 100 farfalla anticipa di poco le semifinali dei 100 rana)
2) anche se rinunciasse ai 100 farfalla che, oggettivamente, sono ultracompetitivi (Huske da WR e poi Gretchen Walsh e Regan Smith fortissime), il suo tipo di nuotata, con quello scivolo lunghissimo, non la rende di certo una specialista della distanza capace di competere con King e Jacoby (nell'ipotesi che siano in buone condizioni, ovviamente).
Ultima modifica di nuotofan (05-06-2024 10:40:24)
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Basta podcast (commentarli mi ricorda chi commenta i talk show politici, anche se il tema sportivo è di certo più gradevole), e sfrutto la diffusione delle batterie dei trials australiani https://swimmingausprd.wpengine.com/wp- … ram_V2.pdf per un rapido commento alle gare, cominciando dalla prima giornata.
Intanto la curiosità (siamo a Down Under lol) dell'ordine ribaltato rispetto a quello a cui siamo abituati, cioè chi ha il miglior crono d'iscrizione nuota nella prima batteria, e quindi si segue un ordine decrescente invece che crescente come livello dei partecipanti.
Preciso anche che, al solito, non commento le gare paralimpiche non certo perché non le giudichi importanti (sotto molti punti di vista sono le più importanti), ma perché non ho le conoscenze per farlo.
PRIMA GIORNATA
400 stile libero femminili (OQT 4.07.90) Due chiare favorite, Titmus e Pallister, visto che la Pallister ha ritoccato il PB già in stagione e punta ad iscriversi al club delle atlete capaci di nuotare sotto i 4'. Non mi aspetto dalla Titmus crono clamorosi, un po' come nel 2023 quando fu capace di dare il meglio ai Mondiali di Fukuoka. OQT scontato da conseguire.
200 misti femminili (OQT 2.11.47) McKeown davanti a tutte, che punta a scendere ancora sotto il 2'07". I risultati di stagione hanno posto la Ramsay (in continuo progresso) come favorita per il secondo pass individuale, ma Jenna Forrester potrebbe stupire dopo il taper. Anche qui alta probabilità di due pass individuali.
100 rana maschili (OQT 59.49) Ho raccontato dei progressi generali in una distanza che resta comunque una delle più deboli del nuoto australiano. I favoriti sono il 50ista Williamson ed il 200ista Stubblety-Cook, ma in questo caso il raggiungimento dell'OQT è tutt'altro che scontato.
100 farfalla femminili (OQT 57.92) In stagione Emma McKeon ha convinto nei 100 farfalla forse più che nei 50 e 100 stile libero, per cui resta la favorita della gara. Molto bene però anche la Throssell in un panorama di progressi globali del nuoto australiano. Loro due, quindi, le favorite, anche per scendere sotto i 57", cioè ampiamente meglio dell'OQT.
400 stile libero maschili (OQT 3.46.78) I due favoriti sono un'autentica sentenza; il dubbio riguarda solo l'ordine d'arrivo: Short-Winnington o Winnington-Short ed i crono che verranno nuotati, che potrebbero insidiare quella barriera del 3'40" che appare ormai vacillante.
Ultima modifica di nuotofan (05-06-2024 18:35:29)
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Completo la rassegna dei podcast con quello di Aglaia Pezzato https://swimswam.com/callroom-il-podcas … -di-nuoto/
il cui pregio (è evidente dagli otto minuti lol) è la sintesi, oltre ad una discreta capacità espositiva (ed apprendiamo che la Pezzato comparirà probabilmente anche sullo schermo, a breve).
L'ho trovato meno interessante dei resoconti di nuotofan e anche con una parlantina troppo veloce, al limite del capibile. Un po' di calma gioverebbe
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nuotofan ha scritto:Completo la rassegna dei podcast con quello di Aglaia Pezzato https://swimswam.com/callroom-il-podcas … -di-nuoto/
il cui pregio (è evidente dagli otto minuti lol) è la sintesi, oltre ad una discreta capacità espositiva (ed apprendiamo che la Pezzato comparirà probabilmente anche sullo schermo, a breve).L'ho trovato meno interessante dei resoconti di nuotofan e anche con una parlantina troppo veloce, al limite del capibile. Un po' di calma gioverebbe
Ritmo fin troppo veloce, vero: le caratteristiche di velocista di Aglaia Pezzato emergono anche qui lol
Aggiungo che, se mai io dovessi pensare ad un podcast, punterei su alcune cose davvero significative (ce ne sono, basta saper scegliere), spiegando qualche dettaglio tecnico o qualche curiosità su cui i grandi siti non si soffermano: ripetere velocemente i risultati (arrotondati) che si trovano dovunque, secondo me non è molto attrattivo.
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Riprendo la rapida presentazione dei trials australiani con le gare della
SECONDA GIORNATA
100 dorso femminili (OQT 59.99) Gara piena di spunti di interesse: dall'attacco al (suo) WR di Kaylee McKeown al probabile primo sub58" di Mollie O'Callaghan, che sarebbe la chiara favorita per il secondo pass individuale ma è probabile che non disputi questa gara alle Olimpiadi, per cui la vera favorita per il secondo slot diventa Iona Anderson, che nelle liste di iscrizione figura con 59.24 ma in realtà ha nuotato 58.53 un paio di settimane fa. E' attesa a progressi rilevanti pure l'altra teen-ager Jaclyn Barclay e, in un panorama così competitivo, Seebohm (rientro a tempi di record dopo la gravidanza) e Atherton (in lenta ripresa dopo i vari problemi fisici) non hanno chance di qualifica olimpica, ma solo di ben figurare.
100 rana femminili (OQT 1.06.79) Con il ritiro della Hodges, le favorite ai due pass individuali sono Strauch ed Harkin, ma attenzione a quella Ramsay di cui si è detto nei 200 misti. La maggiore speranza per prossimo quadriennio olimpico è la 15enne Toohey, ma per Parigi è decisamente troppo presto. Gara in cui il mancato raggiungimento dell'OQT (o un crono di poco migliore) avrebbe conseguenze pesanti per le chance della 4x100 mista femminile e farebbe ripartire lo stucchevole dibattito sullo spostamento della McKeown a rana e di MOC a dorso che è l'equivalente australiano delle discussioni nostrane sul mettere Ceccon a farfalla e Michele Lamberti a dorso.
100 dorso maschili (OQT 53.74) Gara assai deludente in stagione, tanto che gli aussie si aggrappano a quell'Isaac Cooper che - sorta di Michael Andrew australiano - voleva specializzarsi nei più divertenti 50. Cooper si è messo la mano sul petto e ha detto di "avere una missione", intendendo il rilancio della 4x100 mista maschile più che la gara individuale in sè. Vedremo se Isaac sarà ispirato dall'alto come Belushi nei Blues brothers, o se l'Australia dovrà ricorrere all'usato sicuro Woodward. A proposito di usato, Mitch Larkin proverà l'ultimo assalto nello scetticismo generale.
200 stile libero maschili (OQT 1.46.26) Il livello tecnico torna ad impennarsi e si sommano i motivi di interesse, visto che c'è da comporre pure la 4x200 stile libero. Maximillian Giuliani è esploso come uno spumante di qualità nel secondo semestre del 2023, buttando giù secondi come se fosse un primo anno ragazzi, fino ad arrivare a 1.44.79 dopo una cavalcata che appariva inarrestabile. Dopo S. Silvestro, però, sono finiti i botti di Giuliani, che nel 2024 non ha nuotato crono rilevanti. Quindi, incognita Giuliani tra i tanti nomi (Winnington, Taylor, Neill, Southam, Incerti, Graham etc etc) che punteranno ai due slot individuali o, almeno, a quelli per la staffetta. Chalmers ha detto basta con i 200 stile libero che, in passato, gli hanno sottratto energie preziose nei suoi duelli all'ultima bracciata, nei 100 sl, con Dressel.
Ultima modifica di nuotofan (05-06-2024 19:24:49)
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TERZA GIORNATA
200 stile libero femminili (OQT 1.57.26) La Mollie O'Callaghan vista ai Campionati australiani di aprile sembra imbattibile e, per questi trials, nemmeno il suo WR di Fukuoka (1.52.85) appare fuori dalla sua portata. Titmus solida favorita per il secondo slot ma non potrà permettersi troppe disattenzioni visto il livello delle contendenti ai posti in staffetta. Mi aspetto più gare: MOC contro il suo WR, Titmus che proverà a restarle il più possibile vicina e a distanza di sicurezza dalle altre (Pallister, Jack, Harris, Throssell e McKeown, che almeno la batteria la disputerà ma potrebbe nuotare anche la finale) in lizza per i posti utili per la 4x200 sl.
800 stile libero maschili (OQT 7.51.65) Sempre Short e Winnington come netti favoriti, nonostante un Matthew Galea da 7.50.25. Fino al 2023 Short aveva un chiaro vantaggio in questa distanza, ma Winnington nel 2024 ha cambiato marcia e messo gli 800 stile libero nei suoi target di gare individuali dopo l'argento di Doha, corroborato da un'altra ottima prestazione ai Campionati australiani di aprile.
50 stile libero maschili (OQT 21.96) Cameron McEvoy proverà a riprendere il discorso di Fukuoka e dei primi due turni di Doha, mettendo da parte la finale degli ultimi Mondiali dove è stato passato da Bukhov negli ultimi metri. Il secondo favorito è sicuramente Isaac Cooper, ma bisognerà vedere come sarà uscito dai 100 dorso e se saprà tenere a bada un Chalmers che appare assai più competitivo che in passato in questa distanza. A proposito di specialisti dei 50, giusto citare Novakowski e poi quel William Yang che è stato assai convincente in stagione (soprattutto nei 100).
200 farfalla maschili (OQT 1.55.78) Prevedibile un calo di adrenalina tra chi assisterà a questa terza giornata, senza nulla togliere a coloro che inseguiranno un OQT non scontato. Il favorito è sicuramente Temple, che però in stagione si è sempre più concentrato su quei 100 farfalla dove ha innalzato di parecchio il suo status internazionale. Gough e Turner gli altri probabili contendenti ai primi due posti, ma mi pare saggia la decisione degli organizzatori di porre al termine di questa sessione una staffetta di glorie del passato per rialzare il climax della serata, dopo quella partenza con i 200 sl femminili che dovrebbe essere spettacolare.
Ultima modifica di nuotofan (05-06-2024 20:10:52)
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QUARTA GIORNATA
200 dorso femminili (OQT 2.10.39) Ormai è una costante l'esordio di sessione su alti regimi di interesse. Anche qui, la McKeown ha "l'obbligo istituzionale" di puntare al suo WR (2.03.14), ottenuto con una grande seconda parte di gara nel bel mezzo della stagione 2023, quando la tensione non era alle stelle e - anzi - il riscaldamento fu più breve del solito. Per il secondo pass individuale nutre fondate aspirazioni la 17enne Barclay, che al Mondiale di Doha ha mostrato evidenti potenzialità anche in questa distanza.
200 misti maschili (OQT 1.57.94) L'ambo più ovvio (e quindi non uscirà lol) da giocare sulla ruota di Brisbane sembra Neill-Petric, atleti ancora piuttosto giovani che stanno progredendo (in questo 2024 soprattutto Petric si è messo in evidenza) in una distanza in cui l'Australia è ancora distante dall'élite mondiale.
100 stile libero maschili (OQT 48.34) Chalmers è stato molto convincente ai Campionati australiani di aprile e qualcuno ritiene che possa attaccare il record nazionale di McEvoy di 47.04 (e quindi anche la barriera dei 47"). La vera lotta è per il secondo pass individuale: William Yang, estremamente consistente in stagione su crono da 48" basso, vorrebbe scendere sotto i 48", ma Southam ha nuotato 47.77 alle selezioni 2023 e quindi merita i favori del pronostico, nonostante continui la sua alternanza nelle prestazioni. Kai Taylor è un altro candidato, di sicuro per i posti in staffetta, così come Cartwright, Temple, Giuliani ed Incerti (e lo sono anche i pronostici).
200 farfalla femminili (OQT 2.08.43) Pure Lizzie Dekkers ha assai ben nuotato ad aprile e sembra pronta a migliorare il suo PB di 2.05.20 e quindi avvicinare le due favorite di Parigi: McIntosh e Smith che - a differenza della Dekkers - avranno anche altre gare da affrontare. Ampie possibilità (per non dire la certezza) di due pass individuali, con Abbey Connor e Brianna Throsell principali candidate al secondo slot.
800 stile libero femminili (OQT 8.26.71) Sempre Titmus e Pallister le chiare favorite, nonostante il PB della Melverton (8.16.79) sia di notevole livello. Sarà molto interessante confrontare i risultati della Titmus (ma anche quelli della Pallister) in questi 800 con quelli ottenuti in precedenza nei 400 e 200 sl, per capire come sta evolvendo la loro preparazione verso Parigi.
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