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Le 4x200 stile libero del Brasile avranno come obiettivo la finale olimpica (anche se non sarà facile, ovviamente).
Record sudamericano nei 200 stile libero femminili per Maria Fernanda Costa che ha vinto la finale A in 1.56.37 (56.76 ai 100m, 1.26.80 ai 150m) davanti all'1.58.51 della Balduccini, l'1.58.57 della Roncatto e l'1.58.81 della Heitmann.
La finale maschile è stata vinta da Murilo Sartori che dalla corsia 2 ha fatto gara di testa: 51.77 ai 100m, 1.19.33 ai 150m e poi 1.46.98 conclusivo resistendo al ritorno di Guilherme Costa (1.47.10). Terzo il bronzo olimpico Scheffer in 1.47.60 e poi Oliveira Moraes in 1.47.67.
Sia Guilherme Costa che (soprattutto) Scheffer hanno margini di progresso rispetto ai crono di oggi, e quindi il quartetto brasiliano maschile, come le colleghe della 4x200 sl femminile, punterà alla finale alle Olimpiadi.
Già qualificata nei 1500 stile libero femminili Beatriz Dizotti (il TL era di 16.09.09) che ha vinto la finale in questi Campionati nazionali in 16.14.02 dicendosi poi soddisfatta per essere scesa nettamente sotto il 16'20" in una fase di preparazione per Parigi.
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Un altro riferimento cronometrico sbagliato su nuoto.com https://www.nuoto.com/2024/05/08/brasil … o-1-56-72/
Maria Fernanda Costa ha nuotato 1.56.37 nella finale A dei 200 sl (basta controllare nei risultati per cui occorre loggarsi anche solo con le credenziali Google o FB come ho fatto io), non l'incomprensibile 1.56.72 riportato da nuoto.com sia nel titolo che nell'articolo.
Ne approfitto per dare un risultato interessante e cioè l'1.50.59 del 2007 Escudero nella finale B dei 200 stile libero maschili.
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pot ha scritto:La rinuncia di Hafnaoui ai giochi mi rattrista non poco. A Fukuoka, le sue gesta mi avevano esaltato non poco.
Comunque libera un posto sul podio in tutte le gare del mezzofondo, forse anche a nostro vantaggio. Tuttavia L'atleta rimane incredibile, spero torni ad alti livelli.
Facciamo un po' di ordine, cominciando dagli 800 stile libero.
Oltre al forfeit di Hafnaoui, oro ai Mondiali di Fukuoka in 7.37.00 (crono che non si vedeva da tanti anni), dei protagonisti di quella finale 2023 mancherà anche il quinto, Lukas Maertens, che ha deciso di concentrarsi sui 200 e 400 stile libero oltre che sui 200 dorso (con i grandi risultati che abbiano visto nei 200 e 400 stile libero ai Campionati tedeschi).
Da notare che l'altro nome famoso tedesco, Florian Wellbrock, disputerà solo i 1500 stile libero in piscina (oltre alla 10 km OW) e la Germania sarà rappresentata negli 800 di Parigi da Schwarz e Klemet (recente PB di 7.46.03 al meeting di Magdeburgo per lui), eccellenti atleti ma non con la caratura internazionale di Maertens e Wellbrock.
E' evidente che nel gruppo di Antonelli si possa guardare ora con più fiducia ad un podio di Greg negli 800, dove non mancano di certo i grandissimi atleti ma la densità di Fukuoka sembra venire meno.
Quindi: Short, Finke e Wiffen (secondo, terzo e quarto ai Mondiali 2023) potrebbero essere considerati i favoriti per il podio di Parigi, nella consapevolezza che ogni stagione è diversa dall'altra e quindi dipenderà dallo stato di forma a fine luglio.
Dei tre mi soffermo su Daniel Wiffen perché pare in ulteriore progresso rispetto ai Mondiali 2023: ha disputato in modo strepitoso sia gli Europei in vasca corta di Otopeni che i Mondiali di Doha, ed è evidente come abbia acquisito grande consapevolezza della sua forza (vedi il modo in cui, dopo Doha, ha raccontato il trappolone tirato a Paltrinieri nella batteria dei 1500 stile libero).
Da quell'Australia che pare avere trovato il modo migliore di approcciare i grandi eventi, arriva un altro possibile candidato al podio olimpico degli 800, a mio parere, e mi riferisco a Winnington, di sicuro più specialista dei 400 ma che sta provando con crescente fiducia gli 800: anche per lui la notizia dell'assenza di Hafnaoui è uno stimolo in più.
Winnington a Doha precedette di un soffio Paltrinieri e ci si è soffermati sul fatto che nuotasse in corsia laterale e non sia stato ben considerato da Paltrinieri.
Corretto, però pochi hanno sottolineato come Winnington sia stato in grado di nuotare 7.42.95 al quarto giorno di gare, dopo avere disputato, senza alcun giorno di riposo, due 400, tre 200 e la batteria degli 800.
Un vero tour de force che non avrà a Parigi e, nel frattempo, Winnington ha preceduto negli 800 dei Campionati australiani Short, nuotando 7.43.08 ad aprile e nelle condizioni non certo ideali in cui si sono svolte le gare.
Detto questo, non c'è dubbio che l'assenza di Hafnaoui e Martens rispetto ai Mondiali di Fukuoka renda il podio degli 800 stile libero di Parigi più a portata di bracciata per diversi atleti, nuovi e sperimentati, tra cui Re Greg; ovviamente se deciderà di disputare gli 800, oltre a 1500 e 10 km OW a Parigi, ed anche questo è un fattore da considerare.
Ultima modifica di nuotofan (08-05-2024 18:39:13)
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Qualificazione olimpica per Nicolas Albiero che, gareggiando per il Brasile ai Campionati nazionali in corso di svolgimento, ha vinto i 200 farfalla in 1.55.52, nuovo PB e quasi tre decimi meglio dell'1.55.78 fissato come TL.
Albiero, specialista delle 200 yds a farfalla, nella finale di oggi ha mostrato le sue ottime sub: passaggio di 54.50 ai 100m, poi 1.24.38 ai 150m e sofferenza finale ma pass olimpico conseguito.
In chiusura della terza sessione di finali, discreto 100 dorso maschile con prima vasca rutilante di Guilherme Basseto (25.43) con la sua altissima frequenza di bracciata davanti a Gabriel Fantoni (25.86), mentre Guilherme Guido appare rinunciatario.
La seconda vasca di Basseto è, ovviamente, assai diversa, a partire dalla frequenza di bracciata, ma ha il merito di non irrigidirsi troppo e vince in 54.14 davanti al 54.39 di Fantoni.
E' mancato il 53.74 che serviva per la qualificazione individuale, ma il Brasile è qualificato nella 4x100 mista mixed e, nel caso in cui optasse per il dorsista maschio, Basseto verrebbe convocato.
Per dare un'indicazione, i 100 dorso femminili, disputati oggi, sono stati vinti dalla Pessanha in 1.01.66 e quindi c'è una differenza di 7"52 tra i due crono.
Non depone a favore di Basseto il risultato dei 100 farfalla femminili in cui si è vinto con un minuto tondo, quindi se nei 100 farfalla maschili il vincitore farà meglio di 52.48 potrebbe essere lui il titolare nella mista mixed nel caso in cui i selezionatori brasiliani considerassero solo i risultati di questi Campionati.
I 200 rana maschili sono stati vinti dal 19enne Camossato in 2.12.20 (nuovo PB dopo il 2.13.50 della batteria), nove centesimi meglio di Caio Pumputis che aveva condotto per 199,5 metri.
Ultima modifica di nuotofan (09-05-2024 00:26:52)
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Dall'Australia continuano ad arrivare risultati di rilievo.
Prima giornata del Sydney Open, ad un mese dai trials olimpici, https://liveresults.swimming.org.au/nsw/SydneyOpen2024/ e parecchio di cui parlare.
Ottimi i 200 misti maschili, con vittoria di Seto in 1.56.99 davanti ad un Clareburt che continua a nuotare forte e con 1.57.55 sfiora il suo record nazionale. Ancora meglio (in proporzione) il 19enne australiano William Petric che realizza l'ennesimo PB di questa stagione giungendo terzo in 1.58.05.
Lizzie Dekkers ha vinto i 200 farfalla in un solidissimo 2.06.47, mentre Temple stavolta è rimasto sopra la soglia dei 51" nei 100 farfalla: 51.27 per lui.
Southam ha vinto i 400 stile libero in 3.53.21 (a poco più di un secondo dal PB) e poi ha nuotato 22.60 nella finale dei 50 stile libero vinta da McEvoy in 21.91 ed in cui è arrivato secondo il 16enne Joshua Conias in 22.35 (PB eguagliato). Terzo la rivelazione 2024 Yang in 22.40, quarto Temple in 22.59.
Nei 50 stile libero femminili la campionessa mondiale junior Olivia Wunsch dimostra che i problemi di inizio stagione sono superati vincendo in 24.78, a circa due decimi dal 24.59 che le diede il titolo a Netanya. Seconda Rikako Ikee in 25.03.
Nei 100 rana maschili prevale Stubblety-Cook in 1.00.21 sul 20enne Bayley Lello che con 1.00.66 migliora il suo recente PB, mentre nei 400 stile libero femminili la mistista Ella Ramsay, altra atleta australiana in evidente progresso, migliora il suo PB di circa 4", vincendo in 4.11.49.
Infine, vittoria per la 16enne McKinder nei 200 rana femminili in 2.29.17.
Ultima modifica di nuotofan (10-05-2024 11:49:17)
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Doverosa anticipazione della sessione di finali di stasera ai Campionati brasiliani perché si sono disputate le batterie dei 100 stile libero maschili ed il 21enne Guilherme Santos (il suo nome completo è Guilherme Caribè Santos ed in passato diede luogo a vari fraintendimenti su Swimswam dove i suoi risultati erano stati registrati come Gui Caribe, come veniva chiamato all'Università del Tennessee) ha nuotato con apparente scioltezza (ma sappiamo che questo può ingannare) 47.95 nelle batterie dei 100 stile libero, a 13 centesimi dal suo PB di 47.82 realizzato nel dicembre 2022.
Questo 47.95 è ampiamente entro il TL richiesto (48.34), ma a termini di regolamento conta il crono della finale.
Caribè Santos ha mostrato una grande velocità di base passando, con buona ampiezza di bracciata, in 22.66 ai 50m.
Secondo crono per Correia (48.78), poi Chierighini (48.81), Spajari (48.90), Alcara (49.17), Santos (49.21), Peixoto (49.27) e Sartori (49.28).
Non è bastato un crono di 49.37 a Luiz Gustavo Borges, figlio del grande campione di fine anni '90 primi 2000, per entrare in finale A, e quindi disputerà la finale B assieme, tra gli altri, al 2006 Sansone (49.73).
Ultima modifica di nuotofan (09-05-2024 16:03:48)
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L'assenza di Hafnaoui nei 1500 stile libero olimpici è di peso uguale a quella negli 800 (e 400 che qui non considero).
Nella bellissima finale dei Mondiali 2023 Hafnaoui (14.31.54) precedette al tocco Finke arrivando a solo mezzo secondo dal WR di Sun Yang.
Terzo fu Short e quarto Wiffen, prima di quel Maertens che dopo quei Mondiali (vista anche la sua prima frazione nella 4x200 sl e la concorrenza nelle lunghe distanze) ha deciso di abbandonare 800 e 1500.
Considerando l'altrettanto grande 14.34.07 con cui Wiffen, in solitaria, ha vinto al Mondiale di Doha di febbraio, il pronostico più ovvio è quello che vede Finke e Wiffen in lizza per l'oro e poi il trio storico Paltrinieri, Wellbrock e Romanchuk insieme a Short come principali candidati al terzo gradino del podio.
Sarebbe troppo scontato se le cose andassero davvero così, ma nei 1500 i valori sembrano più consolidati rispetto agli 800: c'è un folto gruppo di atleti poco sopra i 14'40" che dovrebbe fare un bel salto di qualità per avvicinare il duo di testa (supponendo ovviamente che Finke e Wiffen si presentino in buone condizioni a Parigi) ed il migliore del quartetto Paltrinieri, Romanchuk, Short, Wellbrock citato, per potersi inserire in zona podio.
Ultima modifica di nuotofan (09-05-2024 19:43:46)
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Prova del nove fallita da un punto di vista tecnico/agonistico per Guilherme Caribé Santos, ma è un fallimento assai dolce perché il 48.16 con cui ha vinto la finale A dei 100 stile libero lo qualifica per le Olimpiadi (TL 48.34).
Quello che era riuscito facile in mattinata si è complicato tremendamente in finale, a partire dai tempi di attesa lunghissimi che hanno contribuito a far lievitare la tensione, già a livelli altissimi.
Caribé Santos era passato ai 50m in 22.66 in batteria senza forzare troppo, mentre in finale è stato risucchiato nella bagarre e la sua nuotata ha perso efficacia, tanto che Chierighini è passato primo in 22.95 contro il 23.06 di Caribé Santos.
Nella seconda vasca è riuscito a prevalere Caribé Santos, troppo forte per gli altri, ma il crono finale di 48.16 è lo specchio di una finale nuotata in modo troppo contratto fin dai primi metri.
Chierighini è giunto secondo in 48.41, bella dimostrazione di costanza dopo tanti anni ad alto livello, poi Silva Santos (48.83), Correia (48.84), Spajari (48.93) ed Alcarà (49.03).
Insomma, la 4x100 stile libero brasiliana sarà il classico outsider alle Olimpiadi, con ottime potenzialità di finale soprattutto perché i 100isti brasiliani potranno gareggiare senza le eccessive pressioni che caratterizzano le loro sfide interne.
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Discreta finale dei 100 stile libero femminili, vinta di un soffio da Ana Carolina Vieira in 54.45 (PB migliorato di un centesimo) su Stephanie Balduccini (54.47).
Primo sub55" (54.99) per Maria Fernanda Costa e quarto posto per la 2004 Medeiros in 55.26.
Si confermano quindi i progressi dello stile libero femminile brasiliano che proverà a giocarsi le sue chance di finale olimpica anche nella 4x100 sl, dopo quella 4x200 sl in cui pare meglio attrezzato.
Ultima notazione di serata dalla finale B dei 100 stile libero maschili, dove il 2006 Sansone aveva realizzato un buon 49.05 che sarebbe stato il suo nuovo PB se non fosse stato squalificato, suppongo per partenza irregolare. Lo start di questa finale B non si è potuto seguire perché erano ancora intervistati i medagliati dei 1500 stile libero (serie veloce vinta da un soddisfatto Guilherme Costa in 15'03").
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Seconda giornata del Sydney Open ormai conclusa di cui fornisco gli spunti principali.
La 19enne Ella Ramsay, che ha nei 200 e 400 misti le sue migliore gare, continua a ritoccare PBs nelle varie distanze e stili.
Dopo i 4" di progresso personale nei 400 stile libero, oggi ha vinto i 100 rana in 1.06.87 (precedente PB 1.07.64), crono che comincia a diventare interessante anche in funzione 4x100 mista, per poi nuotare 1.02.34 nei 100 dorso (precedente PB 1.03.38).
I 100 dorso femminili sono stati vinti dalla quasi 32enne Emily Seebohm in 1.00.73, il miglior crono dal suo rientro agonistico post-maternità.
Un altro australiano che, come la Ramsay, si è messo in luce in questi meeting di preparazione, è stato William Yang che ha nuotato due 48.4 nei 100 stile libero: 48.42 in batteria e 48.47 in finale dove ha preceduto Southam (48.97) il neozelandese Swift (49.18) e Temple (49.22).
Dopo il 50 stile di ieri c'è stato oggi un time trial che ha dato risultati assai simili: 21.94 per McEvoy e 22.37 per il 16enne Conias che si allena con lui e, prima di diventare 17enne, cercava di migliorare i record di categoria, e cioè quello australiano di Chalmers (22.33) e quello assoluto di Popovici (22.22).
Da notare il 22.88 di Clareburt nel time trial di oggi, non certo uno specialista dei 50 ma atleta in ottima condizione generale in questo 2024, tanto da realizzare 1.55.64 nella finale A dei 200 farfalla (disputata a ridosso del 50 stile libero di cui sopra), ad un soffio dal suo PB di 1.55.60 del 2022 ed a soli 19 centesimi dall'1.55.45 con cui Daiya Seto ha vinto la finale.
I 200 stile libero femminili sono stati vinti in 1.58.89 da quella Castelluzzo che è diventata simbolo dell'abbondanza aussie in questa gara (vedi post di Xman di qualche tempo fa).
Ci sono poi stati il PB (1.59.38) della 17enne Wunsch, specialista di 50 e 100 (sorta di Curtis australiana), l'1.59.73 della 17enne Jansen e l'1.59.74 della 18enne Casey che ha vinto la finale B. Insomma, anche una giovane nuotatrice australiana come la Casey che nelle ultime due stagioni ha incontrato qualche difficoltà dopo l'1.58.49 di due anni fa (ottenuto prima di compiere 16 anni), è riuscita a scendere sotto i 2'.
Concludo con il 25.58 di Rikako Ikee nei 50 farfalla.
Ultima modifica di nuotofan (10-05-2024 17:58:37)
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Interessante: Swimswam Italia "prende l'iniziativa" e prova a lanciare lo scoop.. https://swimswam.com/secondo-i-media-un … settimane/.
Il titolo è sbagliato (stiamo parlando di Swimswam..) perché, come ha fatto notare l'unico commento, è evidente che 32 (gli allenamenti saltati da Milak)+6 (quelli in cui era presente) danno 38 allenamenti che nemmeno il più feroce tecnico prevederebbe in due sole settimane.
Leggendo l'articolo ungherese (ed anche quello italiano che smentisce il titolo), il totale degli allenamenti in realtà parte dalla fine dei Campionati nazionali (terminati il 12 aprile), e questo ha senz'altro più senso.
Che dire.., vedremo presto come stanno le cose perché Milak, come l'anno scorso, è iscritto al Mare Nostrum, che inizierà tra un paio di settimane con il meeting di Canet per poi continuare con i più frequentati meeting di Barcellona e Monaco.
L'anno scorso non partecipò ai meeting del Mare Nostrum e da lì si capì che c'erano dei problemi; vedremo se - dopo l'apparente quiete ritrovata, con gli allenamenti a Tenerife e la partecipazione ai Campionati nazionali di un mese fa - i problemi motivazionali di Milak sono davvero ritornati.
Ultima modifica di nuotofan (10-05-2024 18:14:57)
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Attenzione a Lewis Clareburt!
Che fosse in un'ottima stagione, dopo i cambiamenti di sede di allenamento effettuati post-Mondiali 2023, era chiaro e l'ho sottolineato più volte, ma il suo 4.08.71 di oggi nei 400 misti dell'ultima giornata del Sydney Open è un deciso salto di qualità.
Nuotare così forte nei 400 misti prima di avere finalizzato è davvero cosa rara e oggi Clareburt ha sfiorato il suo record realizzato ai Giochi del Commonwealth 2022 (4.08.70) partendo più piano a delfino (57.09 vs 55.94) e passando a metà gara in 2.01.08 contro l'1.59.58 del 2022.
Recupero a rana: 3.11.59 vs 3.11.18 dei CG di Birmingham e ulteriore recupero a stile libero fino ad arrivare ad un solo centesimo dal crono con cui vinse i CG 2022 ed oltre un secondo meglio del 4.09.72 con cui Clareburt ha vinto l'oro ai Mondiali di Doha 2024
I 400 misti sono stati significativi anche per William Petric che si è ulteriormente migliorato in questa sua eccellente stagione nuotando 4.12.21 (aveva 4.13.55 di PB), mentre solo terzo, in una finale di livello assai elevato, Daiya Seto in 4.17.36.
Altro crono di livello assoluto dell'ultima giornata del Sydney Open è stato il 2.07.89 di Stubblety-Cook nei 200 rana.
Bene anche Rikako Ikee: 57.63 nei 100 farfalla, mentre nei 100 stile libero la Wunsch è riuscita a scendere sotto i 54" (53.93) precedendo la Jansen (54.35).
Dai giovani ai veterani: i 100 dorso maschili sono una delle poche gare dove l'Australia annaspa a livello internazionale, tanto che a vincerli è stato il neozelandese Follows (che qui ha condotto lol) in 54.52 sull'apolide Nikolaev (54.59), per cui anche il 55.01 del 30enne Larkin va considerato in prospettiva tapering per i trials.
Anche la Seebohm, come detto, sta migliorando ed oggi ha vinto i 200 dorso in 2.11.42 sulla Atherton (2.11.74, pure per lei qualche flebile segnale di progresso dopo varie difficoltà).
Ultima modifica di nuotofan (11-05-2024 12:01:23)
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Il vulcanico Dean Boxall ha ideato questa iniziativa assai curiosa https://www.nuoto.com/2024/05/02/allena … -compagni/
Sono curioso di vedere che riscontro avrà in termini di pubblico, visti i tre fattori (ingresso alle 6 del mattino, assistere non a gare ma ad una seduta di allenamento, ed infine il pagamento dei 43,66 dollari australiani che corrispondono a circa 27 euro) non favorevoli..
Si è svolto l'allenamento-show al St. Peters Western e pare che sia stato un discreto successo.
Qui un video https://www.msn.com/en-au/news/australi … 3281&ei=13
e poi alcune notizie raccolte dalla sezione commenti di Swimswam, meritevole di essere letta quando scrivono gli appassionati australiani (parecchio migliori di quelli Usa imo).
Dean Boxall, che ha un indubbio senso dello spettacolo o magari ha solo letto il famoso romanzo di Hemingway lol, ha allestito la campana sotto la raffigurazione della Torre Eiffel che si vede nel video: quando l'atleta nuota il tempo obiettivo la suona lui stesso dopo essere uscito dall'acqua, mentre quando l'atleta nuota un tempo eccezionale è Boxall a suonarla.
Un appassionato australiano che ha seguito l'allenamento-show ha fornito tre esempi di tempi "eccezionali" nuotati, a seguito dei quali Boxall-Hemingway ha suonato la campana: 1.23.0 di Mollie O'Callaghan nei 150 stile libero, 1.16.5-1.16.8 di Kai Taylor nei 150 stile libero e 2.44.5 di Elijah Winnington nei 300 stile libero.
Molti altri tempi interessanti, con Shayna Jack e la solita O'Callaghan grandi protagoniste in campo femminile, mentre la Titmus è stata un po' sotto i suoi standard, ma nulla di cui preoccuparsi secondo lo spettatore di cui sopra.
Insomma, nuota australiano capofila anche in questa iniziativa decisamente innovativa.
PS: Ah.., vista la luce, di sicuro non erano le 6 del mattino come era scritto in quell'articolo di nuoto.com (In Australia andiamo verso l'inverno) lol
Ultima modifica di nuotofan (11-05-2024 19:44:06)
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Dopo avere glissato sulla penultima giornata dei Campionati brasiliani in cui non ci sono state notizie di particolare rilievo, è doveroso parlare dell'ultima in cui, invece, i vulcanici cronisti brasiliani hanno potuto dare sfogo al loro entusiasmo (mi ha colpito una loro esclamazione che avrei volentieri riportato, ma ho visto che la sua traduzione è "dibattuta" lol e quindi lascio perdere).
Si è partiti con il record nazionale negli 800 stile libero di quella Maria Fernanda Costa che si sta migliorando a macchia d'olio e, in una distanza da lei assai poco frequentata in passato, ha nuotato 8.28.92 precedendo la polivalente Roncatto (8.33.33) e la specialista Dizotti (8.33.35).
Gli 800 stile libero maschili sono stati vinti da Guilherme Costa (già qualificato alle Olimpiadi) in un buon 7.53.04, con anche Steverink (7.58.89) sotto gli 8'.
Per finire i 50 stile libero: in campo femminile ha vinto la Ferreira (25.09) sulla 2004 Balduccini (25.24) e la Vieira (25.33); in campo maschile Gui Caribé Santos stavolta non ha sbagliato la finale vincendola in 21.88 e quindi qualificandosi ufficialmente per l'Olimpiade (TL 21.96), davanti a Luiz Gustavo Borges (22.05) e a Spajari ed il 2003 Henrique Santos (22.18) che condividono il terzo gradino del podio. Quinto Chierighini in 22.23.
Con l'entusiasmo carioca ancora nelle orecchie (e quell'espressione che ripeterò in solitaria davanti al PC quando ci sarà qualche risultato straordinario lol), cala il sipario su questi Campionati brasiliani; da domani ci si sposta parecchio più a nord, a Toronto, per i trials canadesi.
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(e quell'espressione che ripeterò in solitaria davanti al PC quando ci sarà qualche risultato straordinario lol)
Adesso vogliamo saperla anche noi!
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nuotofan ha scritto:(e quell'espressione che ripeterò in solitaria davanti al PC quando ci sarà qualche risultato straordinario lol)
Adesso vogliamo saperla anche noi!
Caraca!! (nella traduzione più sfumata vuol dire accipicchia)
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Si è disputato il Grand Prix Città di Napoli con buoni risultati generali.
Inizio con il fare i complimenti a Luca Dotto che ha dimostrato intatta competitività e voglia di confrontarsi ai massimi livelli nazionali nuotando 22.59 nei 50 e 49.70 nei 100 stile libero.
Buon 48.97 per Miressi nei 100 stile libero che al femminile hanno visto elevata densità con Tarantino (54.81, record del meeting) e Morini (54.86) sotto i 55", Menicucci (55.03) appena sopra ed un'ottima Toma (55.49) a precedere le altre atlete del gruppo della staffetta 4x100 sl, e cioè Cocconcelli, Di Pietro, Scotto Di Carlo e Ceracchi, ottava classificata con 56.29 in un meeting di preparazione verso il Settecolli, il che dimostra come il livello medio della velocità femminile si sia innalzato (e non di poco).
Idem per i 200 stile libero femminili vinti dalla Morini in 1.59.11 (RM) davanti ad Antonietta Cesarano (1.59.92) ed al 2.01.41 della Toma.
Altro RM per Costanza Cocconcelli nei 50 dorso (28.66) davanti alla Biasioli (28.86).
Federica Toma si è ben disimpegnata anche nei 100 dorso (1.01.79), mentre la rana è stata dominata da Benedetta Pilato: 30.15 nei 50 e poi due 1.06.6 nei 100 rana (1.06.66 in batteria e 1.06.61 in finale).
Delfino veloce appannaggio di Viola Scotto Di Carlo: 26.29 nei 50 e 59.28 nei 100 farfalla.
Buon 2.12.16 nei 200 farfalla per Alessia Polieri che ha vinto anche i 400 misti in 4.50.40.
Nei 400 misti maschili RM per il 2007 De Gregorio con 4.26.19, vincitore pure nei 200 misti in 2.06.71.
Federico Burdisso ha dominato la farfalla: 24.16, 53.18 e 1.58.11 nelle tre distanze. Da notare come il suo passaggio nei 200 sia stato di 56.80 quindi assai meno veloce del solito, a cui ha fatto seguito una buona tenuta nella seconda metà gara per l'1.58.11 finale che riaccende discrete speranze per il Settecolli.
Crono confortanti pure per Daniele Del Signore che rispetto all'edizione scorsa si è migliorato vincendo i 50 dorso in 25.85, i 100 dorso in 55.84 ed i 200 dorso in 2.02.65.
Si è rivisto a buoni livelli Stefano Ballo: 50.43 nei 100 stile libero e 1.50.36 nei 200 stile libero che sono stati vinti da Marchello in 1.49.33 davanti a Di Cola (1.49.85) e Ciampi (1.49.95).
A Marchello anche i 400 stile libero (3.50.69) dove Galossi ha nuotato 3.55.33 (1.52.08 per lui nei 200 sl).
Senza Martinenghi, è stato Viberti a dominare la rana veloce: 27.52 nei 50, 1.01.08 nei 100 rana, mentre l'eterno Giorgetti ha vinto i 200 rana in 2.16.52 (complimenti davvero).
Mi scuso con chi non ho citato e lo avrebbe meritato ma, caraca, il lavoro mi chiama!
Ultima modifica di nuotofan (13-05-2024 10:14:25)
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Partiti i trials canadesi a Toronto (erano previsti a Montreal ma un incendio nell'impianto ha costretto allo spostamento nel peraltro ottimo impianto di Toronto).
Disponibile tutto: streaming per ogni sessione e risultati https://swimswam.com/how-and-when-to-wa … ic-trials/.
Finali da mezzanotte italiana e già alcune cose da segnalare dopo il primo turno eliminatorio, nonostante l'accesso alla finale A a 10 fosse piuttosto morbido per i/le migliori.
Maggie MacNeil ha intenzione di difendere al meglio il suo titolo olimpico e ha nuotato 56.54 nella batteria dei 100 farfalla. Nei trials olimpici di tre anni fa nuotò 56.70 per poi vincere la finale in 56.19 e laurearsi campionessa olimpica a Tokyo con 55.59.
Nella batteria di stamane l'ha stimolata, almeno nella prima vasca, una buona Masse delfinista che ha virato ai 50m con soli 16 centesimi di svantaggio (26.91 MacNeil, 27.07 Masse) per poi vederla allontanare, a partire dalla sub e poi nel nuotato.
In ogni caso PB per la Masse con 58.91 (aveva 58.93 nell'anno olimpico 2021) e buone prove anche per Harvey (58.41 nella terzultima batteria), la Savard e la Smith (58.65 ex-aequo nella penultima batteria).
Nei 100 rana maschili, dove si candida per il posto da titolare nella 4x100 mista il campione mondiale dei 200 misti Knox (1.00.97 in batteria), si rivede un buon Mastromatteo (1.01.26), poi Hess (1.01.39), Taivassalo (1.01.49) ed il giovane Oliver Dawson ad un gran PB con 1.01.52.
Meno spunti dalle batterie dei 400 stile libero maschili e femminili.
Attendevo con curiosità il 2008 Laon Kim di cui abbiamo molto parlato sul forum l'anno scorso e che quest'anno ha gareggiato poco. Deludente il suo 3.59.02 (ma aspettiamo la finale di stanotte e, soprattutto, i 100 ed i 200 stile libero dove sembra focalizzarsi), superato dal 3.58.84 del coetaneo Simon Fonseca.
Il mistista Wiggington ha confermato il suo miglior tempo d'iscrizione nuotando un buon 3.50.97 e da segnalare il 3.53.35 (netto PB) del 2007 Ethan Ekk che quindi avrà un'ottima corsia nella finale A di stanotte.
Nei 400 stile libero femminili, impossibile capire quanto poco abbia faticato Estatina McIntosh per nuotare il 4'09" che la pone saldamente in pole, mentre non ha convinto (come troppo spesso le accade nelle competizioni importanti) Ella Jansen.
Da mezzanotte finali a ritmo incalzante: mi mancherà il calore carioca, che diffondeva entusiasmo anche per delle gare così-così, ma questi trials canadesi promettono di offrire molti spunti di rilievo, e quindi poco importa il commento.
Ultima modifica di nuotofan (13-05-2024 17:42:56)
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Link ai risultati https://results.swimming.ca/2024_Olympi … ic_Trials/
Prime due finali di questi trials canadesi.
Nei 400 stile libero maschili, assente Wiggington che si concentra sui misti, ha vinto il 2003 Alexander Axon in 3.50.10, ben sopra l'OQT di 3.46.78.
Nei 400 stile libero femminili la McIntosh è partita assai forte (56.03 ai 100m contro il 56.46 del suo WR), ma poi ha progressivamente alzato i suoi parziali rispetto a quelli dell'allora WR terminando in 3.59.06, ottimo crono se la McIntosh non ha scaricato troppo per queste selezioni, ma se invece lo ha fatto, suona un piccolo campanello d'allarme per lei nella corsa all'oro olimpico.
Peccato per la 2006 Brousseau, seconda in 4.08.12 a circa due decimi dall'OQT di 4.07.90, che - inconsciamente - si è forse fatta trascinare dalla partenza velocissima della McIntosh.
Nei 100 farfalla femminili vittoria che penso non lasci pienamente soddisfatta Maggie MacNeil: 56.61, ampiamente sotto l'OQT di 57.92, ma qualche centesimo sopra il 56.54 della batteria.
Ai 50m è passata prima Rebecca Smith in 26.74 contro il 26.77 della MacNeil che poi ha faticato più del previsto a staccarsi nella seconda vasca, soprattutto da una eccellente Marie-Sophie Harvey che è giunta seconda in 57.31, netto PB in questa sua stagione di continui progressi in tante gare, non solo nei misti.
Terza Rebecca Smith in 57.89, anche lei sotto l'OQT e ritornata sotto i 58" nei 100 farfalla, il che è di buon auspicio in vista dello stile libero.
Si chiude con i 100 rana maschili, dove l'OQT di 59.49 appariva irraggiungibile.
Per la finale Finlay Knox si presenta senza i baffi e vince in 1.00.66, nuovo PB e candidatura confermata per la 4x100 mista.
Anche Apollo Hess sotto l'1'01" (1.00.99), poi Taivassalo (1.01.10) e Mastromatteo (1.01.40) che era passato primo ai 50m.
Ottimo il 2008 Oliver Dawson che si migliora ancora rispetto alla batteria, giungendo quinto in 1.01.47: è questa la notizia saliente per il nuoto canadese che ha trovato un prospetto decisamente promettente in quella rana in cui fatica da anni.
il 2008 è annata assai propizia per la rana tra il britannico Morgan, il greco Ntoumas ed il canadese Dawson.
A proposito di 2008, Laon Kim ha vinto la finale juniores dei 400 stile libero in 3.56.37, migliorando di circa quattro decimi il crono nuotato l'anno scorso.
Ultima modifica di nuotofan (14-05-2024 01:36:35)
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Nei 400 stile libero femminili la McIntosh è partita assai forte (56.03 ai 100m contro il 56.46 del suo WR), ma poi ha progressivamente alzato i suoi parziali rispetto a quelli dell'allora WR terminando in 3.59.06, ottimo crono se la McIntosh non ha scaricato troppo per queste selezioni, ma se invece lo ha fatto, suona un piccolo campanello d'allarme per lei nella corsa all'oro olimpico.
Propendo per la prima ipotesi, anche tenendo conto della lezione dello scorso anno nella transizione tra Trials e Mondiali. In patria non ha avversarie e i tempi limite sono ridicoli per lei. Punta tutto sui Giochi.
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nuotofan ha scritto:Nei 400 stile libero femminili la McIntosh è partita assai forte (56.03 ai 100m contro il 56.46 del suo WR), ma poi ha progressivamente alzato i suoi parziali rispetto a quelli dell'allora WR terminando in 3.59.06, ottimo crono se la McIntosh non ha scaricato troppo per queste selezioni, ma se invece lo ha fatto, suona un piccolo campanello d'allarme per lei nella corsa all'oro olimpico.
Propendo per la prima ipotesi, anche tenendo conto della lezione dello scorso anno nella transizione tra Trials e Mondiali. In patria non ha avversarie e i tempi limite sono ridicoli per lei. Punta tutto sui Giochi.
Sono d'accordo, ma va detto che la McIntosh si è detta insoddisfatta del suo crono nell'intervista dopo la finale (live non avevo riportato questa sua dichiarazione perché volevo essere sicuro delle sue parole).
Questo può essere dovuto a quella voglia di sfidare sempre i propri PBs che le fuoriclasse come la McIntosh hanno, anche quando la preparazione non è stata finalizzata per l'evento.
L'ipotesi più probabile resta quella di uno scarico parziale (quanto parziale fa tutta la differenza del mondo) per questi trials 2024 posticipati di più di un mese rispetto al solito; ma è certo che la McIntosh si aspettasse di andare assai vicino al 3.56.08 delle selezioni mondiali dello scorso anno che si erano disputate a fine marzo.
E partita fortissimo (56.03 ai 100m, 1.56.05 ai 200m), con una frequenza di bracciata troppo alta per essere mantenuta se non si è in condizioni perfette.
Da un punto di vista tecnico va rilevato che non ci sono stati miglioramenti rispetto allo scorso anno, con le piccole imperfezioni nella bracciata della McIntosh che rimangono: e questo non è un dato positivo.
Sarà molto interessante vedere le altre sue gare a questi trials canadesi per dare un giudizio completo.
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Si annunciano delle belle finali alle 24 italiane per questa seconda giornata dei trials canadesi.
Hanno acquistato interesse anche i 400 misti maschili, che sembravano avere come unico motivo la ricerca dell'OQT di Lorne Wiggington, che invece avrà un discreto avversario nel 2004 Tristan Jankovics, autore del PB in batteria con 4.15.68.
Ci saranno poi i 200 stile libero femminile con Estatina ed un buon gruppo di staffettiste, capeggiato ovviamente da quell'Harvey che si è fatta notare nella batteria di stamane con un tranquillo 59.46 nel primo 100m a cui ha fatto seguito un 58.19 terminando in piena spinta per l'1.57.65 che la pone nella corsia accanto a quella della McIntosh (1.56.78 in batteria), che invece passerà di sicuro forte a metà gara.
Buone batterie dei 100 dorso maschili con miglior crono di Tierney (53.93) ed il netto progresso del 2006 Aiden Norman (54.16) oltre che di Dommann (54.26), mentre Acevedo è parso soddisfatto del suo 54.42 in attesa di tagliare il baffo per la finale (come Knox ieri).
Sostanziosi PBs anche per lo stileliberista Dardis (55.80) e per il 2007 Deshayes (56.00).
Nei 100 rana femminili la sfida è ancor più serrata; sono cinque le atlete in 3 decimi, dall'1.07.02 dell'Angus all'1.07.32 della campionessa mondiale juniores Lepage, con Wog (1.07.12), Branton (1.07.23) e Pickrem (1.07.29) a completare le pretendenti al posto di titolare nella 4x100 mista almeno quanto al pass individuale.
Da notare l'1.11.47 nei 100 rana della 12enne Shima Taghavi, che ha avuto la soddisfazione di vincere la sua batteria dalla corsia9, ed il record lituano nei 200 stile libero femminili della 2007 Statkevicius (1.59.13) che da parecchie stagioni si allena in Canada.
Ultima modifica di nuotofan (15-05-2024 09:34:18)
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Quattro finali da trials quelle appena concluse, cioè con successi e sconfitte, gioie e delusioni.
Si parte con i 400 misti dove la farfalla è pro-Wiggington ma poi Tristan Jankovics si costruisce una solida leadership con le due frazioni centrali per chiudere vittorioso in 4.11.74, meglio dell'OQT di 4.12.50 e quindi pass olimpico per lui.
Grande delusione, invece, per il chiaro favorito della vigilia Lorne Wiggington, secondo in 4.13.60 ed escluso dai Giochi.
Eccoci agli attesi 200 stile libero femminili che hanno elargito (quasi) solo gioie.
Prova assai convincente, stavolta, per Estatina che passa in 26.73 ai 50m, 55.43 ai 100m, 1.24.81 ai 150m per chiudere in 1.53.69 a soli 4 centesimi dal PB di Fukuoka.
Impressionante la seconda metà gara della Harvey, seconda in 1.55.44 (un altro gran PB ed un altro pass individuale dopo i 100 farfalla) e passata ai 100m in 57.69 (poi 1.26.82 ai 150m ed un'ultima vasca da 28.62).
Completano la staffetta la 2006 Brousseau (ottimo 1.57.60) e la recuperata O'Croinin (1.57.86), a non molta distanza dall'OQT di 1.57.26, mentre resta delusa la "solita" Jansen, peraltro autrice di un 1.58.25 non certo disprezzabile.
Non c'è tempo di respirare perché i 100 dorso maschili regalano addirittura due pass individuali: 53.48 per Blake Tierney e 53.55 per Javier Acevedo, entro l'OQT di 53.74. Primo sub54" per il 2006 Aiden Norman (53.99), assai convincente nei suoi progressi, e poco sopra i 54" (54.06) il quarto arrivato Dommann. Da segnalare anche il 55.95 del 2007 Deshayes, mentre Dardis è stato squalificato per sub oltre i 15 metri.
Dopo tante gioie e notizie positive per il nuoto canadese, quasi inevitabile arriva la delusione nei 100 rana femminili, gara tesissima che si è confermata tale, con cinque atlete assai vicine nel saldo tra punti di forza e debolezze di ognuna.
E' davvero un peccato, ad esempio, che la Branton parta e viri così male rispetto anche allo standard canadese, non solo all'élite internazionale, perché il suo nuotato sarebbe quello più frizzante; ed invece ha dovuto forzare troppo nella prima vasca per recuperare lo svantaggio iniziale ed ha pagato alla fine. O che la Wog non riesca ad esprimere appieno il suo potenziale.
Alla fine ha ottenuto il primo posto la Angus in 1.06.96 davanti all'1.07.00 della Wog: quindi Angus titolare della 4x100 mista e nessun pass individuale conquistato (OQT di 1.06.79).
Ultima modifica di nuotofan (15-05-2024 00:54:50)
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Eccoci agli attesi 200 stile libero femminili che hanno elargito (quasi) solo gioie.
Immagino che il tuo "quasi" si riferisca alla Oleksiak, affondata oltre i 2 minuti. Vediamo se si riprende nei 100. Comunque il Canada rimane da medaglia olimpica anche senza Ruck e Oleksiak.
100 rana donne: applicando il metodo-Italia ai Giochi bisognerebbe portare anche una seconda atleta per la mista e poi schierare la più in forma, quindi o Lepage (ha il TL) o Wog (in quota staffetta, ma deve fare le batterie). Dubito però che i canadesi siano così flessibili. Alla fine sarà la Pickrem (che preannuncia un eccellente 200) a fare la staffetta.
Domani bel duello tra Wilm e Masse nei 100 dorso.
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nuotofan ha scritto:Eccoci agli attesi 200 stile libero femminili che hanno elargito (quasi) solo gioie.
Immagino che il tuo "quasi" si riferisca alla Oleksiak, affondata oltre i 2 minuti. Vediamo se si riprende nei 100. Comunque il Canada rimane da medaglia olimpica anche senza Ruck e Oleksiak.
100 rana donne: applicando il metodo-Italia ai Giochi bisognerebbe portare anche una seconda atleta per la mista e poi schierare la più in forma, quindi o Lepage (ha il TL) o Wog (in quota staffetta, ma deve fare le batterie). Dubito però che i canadesi siano così flessibili. Alla fine sarà la Pickrem (che preannuncia un eccellente 200) a fare la staffetta.
Domani bel duello tra Wilm e Masse nei 100 dorso.
Sì, cerco di non scrivere post troppo lunghi, ma la finale dei 200 stile libero ha sancito un vero e proprio "cambio della guardia" (espressione usata dallo stesso cronista) con Oleksiak, Savard e la stessa Rebecca Smith nelle ultime posizioni.
Aggiungiamo che Taylor Ruck aveva rinunciato a partecipare alle batterie di quei 200 stile libero che le sono indigesti ormai da varie stagioni (dopo quel 2018 in cui si era issata in vetta al ranking mondiale vincendo due grandi finali ai Commonwealth Games ed ai Panpacifici), ed abbiamo un quartetto canadese rinnovato ma che promette di essere assai competitivo, vista la dimensione acquisita in questo 2024 dall'unica atleta nata a fine anni '90, quella Harvey che continua a migliorarsi da inizio stagione.
Ha solide prospettive di progresso, per caratteristiche fisiche e tecniche, la 2006 Julie Brousseau, già protagonista ai Mondiali Juniores 2023, ed è bella la storia di Emma O'Croinin, che sembrava essersi persa ad alto livello dopo promettenti crono da giovanissima, e che invece ha saputo ritrovarsi in questa annata olimpica.
L'unica finale il cui esito è stato accolto da un mormorio di delusione del pubblico presente (che nel nuoto è costituito da intenditori, essendo formato da atleti o da persone che ne seguono la vita quotidiana) sono stati i 100 rana femminili che avevano dato dei bei segnali in-stagione.
Le new-entries Branton (esplosa all'Euromeet di gennaio) e Lepage (campionessa mondiale juniores a Netanya) hanno un po' pagato il loro primo trial olimpico, mentre Kelsey Wog non è riuscita ad esprimere tutte le sue potenzialità per cui, seppur di pochissimo, ha (meritatamente) vinto la Angus, atleta solida su crono tra l'1.06.5 e l'1'07".
Restano i 200 rana in cui pure la Wog potrebbe cercare l'OQT.
A proposito di 100 rana femminili, da segnalare che è caduto uno storico record di categoria, quello degli 11-12 anni appartenente ad Allison Higson che aveva nuotato 1.10.94 ai Giochi del Commonwealth 1986.
Nella finale junior Shima Taghavi si è ulteriormente migliorata rispetto alla batteria realizzando 1.10.78.
Ultima modifica di nuotofan (15-05-2024 11:11:18)
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