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#451 02-05-2024 09:02:52

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

PPS Un breve cenno per i russi, tristemente relegati ai Campionati nazionali a Kazan in cui c'è stato il WJR del 18enne Lifintsev nei 100 dorso: 52.34 a precedere in gara Kolesnikov e togliergli il primato mondiale juniores.

E' il terzo anno con i russi out. Il primo non ti accorgi neppure, il secondo resisti, il terzo crolli. La scorsa settimana si sono svolti gli Europei di judo. La Russia ha inviato una squadra di alto livello (naturalmente sotto mentite spoglie) ed ha vinto medaglie importanti. I dirigenti della federnuoto russa dovrebbero prendere esempio, ma è probabile che alla fine decida il Governo su chi mandare e dove.
...
Diverso il caso dei cinesi, i quali se ne fregano di cosa viene scritto o detto all'estero nei loro confronti. Non mi pare quindi che le polemiche abbiano influenzato il livello tecnico dei Trials, dimostratosi alto, soprattutto per la composizione delle staffette olimpiche. I big invece avevano già Parigi nel mirino.

Come sempre, la grande cultura sportiva di Xman è estremamente utile.

Speravo anch'io che Salnikov, grandissimo nuotatore che ha vissuto a proprie spese il boicottaggio di LA1984, trovasse un modo per inviare a Parigi i migliori atleti russi sotto quello status neutrale richiesto dal Cio.
Evidentemente Putin non ha voluto sentire ragioni e Salnikov ne ha preso atto, così come i vari Kolesnikov e Chikunova che hanno diffuso dichiarazioni uguali a quelle del Presidente della Federazione di nuoto russa: "Non ci importa più delle Olimpiadi etc etc", quando il modo in cui hanno affrontato i recenti Campionati nazionali di Kazan diceva l'esatto contrario, perché è chiaro che senza motivazioni forti diventa durissima continuare ad allenarsi con l'intensità richiesta dal nuoto agonistico.

Non so se gli atleti cinesi siano così impermeabili a ciò che viene detto all'estero ed alle accuse di doping che gli sono state rivolte.
Penso che una nuotatrice come Zhang Yufei, ad esempio, ci sia rimasta parecchio male per quanto accaduto, e probabilmente molti altri del lungo elenco di atleti positivi alla TMZ nel 2021 che sono stati additati come dopati.
E' anche vero che sia Zhang Yufei che Qin Haiyang erano reduci da quell'intensissimo 2023 e quindi hanno affrontato questi Campionati nazionali senza ricercare la prestazione massimale.
Il fatto di essere presenti in quell'elenco, che è stato reso pubblico con enorme clamore, può dare loro ulteriori motivazioni o incrinarne le certezze maturate nel 2023 pieno di successi: lo scopriremo a Parigi 2024 (insieme a tant'altro).

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#452 02-05-2024 09:22:54

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Se le indicazioni dell'articolo sono corrette, la McIntosh punterà a quattro gare individuali alle Olimpiadi di Parigi: 400 stile libero, 400 misti, 200 farfalla e 200 misti, rinunciando quindi ai 200 stile libero ed agli 800 stile libero che confliggevano, rispettivamente, con i 400 misti ed i 200 misti. Queste erano le scelte più plausibili per la McIntosh.


Commento le scelte di Estatina per Parigi 2024, spiegandone la ratio.

Miro, i cui interventi erano sempre preziosi (un grande saluto se ci legge), già ad inizio 2023 faceva previsioni sui programmi di gara che la McIntosh avrebbe presentato ai Mondiali 2023 ed alle Olimpiadi 2024.

Per le Olimpiadi 2024 aveva messo in evidenza come nuotare sia i 400 misti che i 200 stile libero fosse durissima, perché - anche se molto distaccate - il fatto che le due finali fossero nella stessa sessione era chiaramente un notevole problema che si sommava a quello dei turni preliminari.

Aggiungo che la presenza nei 200 stile libero di una O'Callaghan che appare in ulteriore crescita rispetto al 2023, in cui batté lo storico WR della Pellegrini, rende l'obiettivo dell'oro estremamente complicato anche per una fuoriclasse come la McIntosh.

La scelta finale tra 200 misti ed 800 stile libero si spiega, a mio parere, con la maggiore conoscenza ed il maggiore gradimento dei 200 misti che ha la McIntosh, oltre che con la valutazione che il coach (Usa) della McIntosh ha probabilmente fatto, e cioè che battere la Ledecky negli 800 di Parigi sia ancora prematuro (su questo qualcuno può dissentire).

Saremo verso la fine del programma del nuoto a Parigi e due turni di 800 sono sicuramente esigenti, ma anche tre di 200 misti non saranno una passeggiata.

Resta il fatto che i 200 misti alla McIntosh piacciono molto, gli 800 assai meno e difatti li nuota solo in fase di preparazione dopo che a Tokyo non andarono bene.
Di sicuro la Ledecky ringrazia perché così ha la strada apparentemente spianata per il suo quarto oro olimpico (a meno che la Titmus faccia un numero spaziale); ringraziamo anche noi fans perché la finale dei 200 misti potrebbe essere quell'evento spettacolare atteso da tempo, da quando cioè si parla di Fantastiche Quattro (e sarà da vedere se Kate Douglass e Alex Walsh respingeranno l'assalto della Huske ai trials).

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#453 02-05-2024 11:52:06

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Il vulcanico Dean Boxall ha ideato questa iniziativa assai curiosa https://www.nuoto.com/2024/05/02/allena … -compagni/

Sono curioso di vedere che riscontro avrà in termini di pubblico, visti i tre fattori (ingresso alle 6 del mattino, assistere non a gare ma ad una seduta di allenamento, ed infine il pagamento dei 43,66 dollari australiani che corrispondono a circa 27 euro) non favorevoli..

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#454 03-05-2024 12:07:22

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

L'ottima newsletter di Luca Soligo https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … infernale/
e questi giorni di relativa quiete prima dell'inizio dei Campionati brasiliani lunedì 6 maggio, mi danno lo spunto per ritornare con più calma su alcuni risultati dei Campionati nazionali cinesi che, insieme agli impressionanti Campionati australiani di metà aprile e a quei progressi globali che abbiamo citato, spiegano l'iperattivismo (nervosismo?) che viene dagli Usa, con l'USADA che non ha intenzione di mollare la presa sulla Wada attaccandone sempre più pesantemente la terzietà, e scrive - in un comunicato ufficiale - che serve una vera indagine indipendente, non quella creata ad uso e consumo della stessa Wada.

Insomma, il procuratore scelto per l'indagine indipendente non va bene perché è svizzero come la Wada, accusata dagli ambienti Usa di avere ricevuto troppi soldi dalla Cina e quindi di esserne condizionata..; in questi tempi tumultuosi abbiamo seppellito anche l'idea di neutralità svizzera e non si capisce che a forza di delegittimare gli enti che dovrebbero fare da arbitro, non restano che le risse tra i giocatori e le invasioni di campo delle opposte tifoserie.

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#455 03-05-2024 12:46:07

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Comincio questa breve rivisitazione di quanto accaduto ai Campionati cinesi con Tang Qianting, citata giustamente da Luca Soligo come una delle grandi protagoniste di questi Campionati cinesi.

Tang Qianting è nata a metà marzo 2004, quindi 20 anni da poco compiuti per lei che si è messa in evidenza nel maggio 2021 (a 17 anni) nuotando 1.06.06 ai Campionati cinesi.
Nel 2022 buone prove da parte sua ai Mondiali di Budapest dove scese di qualche centesimo sotto l'1'06" (1.05.97); mentre nel 2023 ha gareggiato in modo competitivo a livello internazionale solo nei 50 rana, a causa di problemi fisici.

La definitiva esplosione c'è stata ai Mondiali di Doha a febbraio 2024 dove ha vinto l'oro mondiale in 1.05.27 con passaggio di 30.25 ai 50m.

La capacità di sprigionare grande velocità nella prima vasca è la caratteristica più evidente di Tang Qianting ed è stata evidenziata in modo clamoroso ai Campionati nazionali disputati poche settimane fa a Shenzen, prima con l'1.04.68 della semifinale in cui è passata ai 50m in 29.74 e poi con l'1.04.39 della finale dove è passata ancora più veloce ai 50m (29.64).

Il WR di 1.04.13 della King 2017, quella del confronto superacceso con la Efimova positiva al doping (si creerà un clima simile con Tang Qianting?), appare assai vicino, ancor più di quanto non dicano i 26 centesimi di differenza: chi ha visto le gare di Tang Qianting ha notato come la gestione di gara sia perfettibile e la seconda vasca sia senz'altro migliorabile (e qualche miglioramento c'è già stato tra semifinale e finale ai Campionati cinesi).

Potenzialità della Tang, quindi, che appaiono inarrivabili nell'attuale panorama mondiale per una King che il meglio pare averlo dato da tempo e per la stessa Meilutyte, a meno che la campionessa olimpica Jacoby trovi uno scatto clamoroso in quest'annata olimpica (nel caso, vietato avere dubbi.., quelli valgono solo per russi e cinesi lol).

Ultima modifica di nuotofan (03-05-2024 16:32:36)

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#456 03-05-2024 16:32:00

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Avere una ranista così forte come Tang Qianting cambia ovviamente anche le prospettive della 4x100 mista.
Nell'ultimo vero Mondiale, quello di Fukuoka, la Cina arrivò quarta in 3.54.57, a due secondi e mezzo dagli Usa, con una formazione che potrebbe ricalcare per tre quarti quella di Parigi 2024.
C'era già, infatti, Tang Qianting, nonostante i suoi problemi nella gara individuale dei 100 rana (dove fu eliminata al primo turno per i problemi fisici detti) e in quella finale di staffetta nuotò un lanciato da 1.06.13, rispetto al quale l'attuale Tang può tirare giù due secondi.
Con lei Wan Letian, Zhang Yufei e Cheng Yujie.
Wan Letian a questi Campionati nazionali 2024 ha vinto i 100 dorso in 59.02, mentre a Fukuoka le sue migliori prove erano sul 59.4.
In compenso Zhang Yufei nuotò la migliore frazione a farfalla della finale (55.50) e quindi qui la Cina non ha troppi margini di progresso.
Li ha invece nella frazione finale perché ai Campionati nazionali 2024 Yang Junxuan ha vinto i 100 stile libero in 52.68 (nuovo record nazionale) e quindi può puntare ad un 52" basso lanciato che sarebbe di un secondo migliore a quanto nuotato da Cheng Yujie a Fukuoka.

Attenzione però ai voli pindarici cinesi, perché quegli Usa 2023 vinsero nettamente nonostante una frazione a farfalla (di Gretchen Walsh dopo il disastro targato Huske nella mista mixed) da 57.06, e quindi hanno grande margine in questo senso, ancor più perché la Huske 2024 appare da WR nei 100 farfalla, quindi agli antipodi di quella 2023 che lasciò il posto alla Walsh nella finale della 4x100 mista.

Insomma, Cina che diventa parecchio competitiva anche nella mista femminile, almeno per il podio.
Per il bersaglio massimo ci vorrebbe una combinazione di prestazioni eccezionali cinesi ed errori della portaerei Usa che rimane saldamente la favorita nonostante le citate incertezze a rana.

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#457 03-05-2024 17:17:32

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Dalla staffetta mista femminile a quella maschile il passo è breve, ma lo scenario cambia.

In questo caso la Cina partiva sullo stesso piano degli Usa già a fine 2023, in virtù del record asiatico di 3.27.01 ai Giochi Asiatici che era di un paio di decimi migliore del 3.27.20 con cui il quartetto Usa aveva vinto ai Mondiali di Fukuoka.
Con il WR (3.26.78 degli Usa alle Olimpiadi di Tokyo) ad un passo, la sfida resta apertissima dopo i Campionati nazionali cinesi in cui la Cina ha avuto la conferma di Wang Changhao, la cui frazione da 50.68 (simile al 50.63 del Burdisso 2022) ai Giochi asiatici fu decisiva per l'upgrade, insieme al 52.05 di Xu Jiayu, assai deludente nella finale di Fukuoka.

Supponendo che Qin Haiyang ritorni quello capace di nuotare frazioni a rana da 57.4-57.6 al peggio, la Cina può contare in chiusura sul più forte stileliberista (Pan Zhanle), ma gli Usa potrebbero di nuovo spaiare le carte schierando un Dressel a farfalla simil-Tokyo, per cui il 50.13 di Rose a Fukuoka potrebbe essere migliorabile.

Insomma, vedremo cosa uscirà dai trials di Indy: lo scenario più probabile è che gli Usa ritornino i favoriti numero uno ma non in modo netto come in campo femminile.

Questo duello Usa-Cina potrebbe (non ho scritto avrebbe potuto perché speriamo ancora in ottime notizie dal Settecolli) allargarsi ad Italia e Gran Bretagna se l'Italia ritrovasse il Burdisso 2022, come detto capace di una frazione da 50.6, e la Gran Bretagna si inventasse un farfallista capace di scendere sotto i 51" nella terza frazione (complicato dopo l'esito dei trials di inizio aprile), supponendo che Morgan, Peaty e Richards/Scott siano al loro meglio.

Ricapitolando: lo scenario più probabile ad oggi resta il duello Usa-Cina per l'oro e quello delle "farfalle zoppe" Italia e Gran Bretagna per il bronzo, con la Francia che ha tutta l'intenzione di inserirsi attraverso alchimie varie (deve trovare uno stileliberista di buon livello, supponendo che Grousset venga schierato a farfalla e Marchand a rana, altrimenti deve trovare un ranista di buon livello, ma è altamente improbabile, mettendo Marchand a farfalla e Grousset a stile libero).

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#458 03-05-2024 19:27:31

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

La 4x100 stile libero maschile sarà una delle staffette più avvincenti a Parigi, con almeno cinque squadre in lizza per il podio: Usa, Gran Bretagna, Italia, Australia, Cina.
In questo aprile si sono svolte le selezioni britanniche e cinesi di cui riassumo gli aspetti salienti.

In Gran Bretagna la finale dei 100 stile libero non ha visto crono sensazionali (il vincitore Richards si è detto esplicitamente deluso del suo tempo), ma comunque in tre (Richards, Scott e Dean) sono scesi sotto i 48" e la novità Cohoon (48.20) si è molto avvicinato ai 48" netti, con la solita alternativa Whittle pronto a subentrargli in caso di forma migliore a fine luglio.

La Cina ha nuotato tre crono ravvicinati tra Mondiali di Fukuoka (3.11.38), Giochi asiatici (3.10.88, record asiatico) e Mondiali di Doha (3.11.08 nonostante il 16enne mezzofondista Zhang Zhanshuo titolare).
Ai Mondiali di Doha è stato inserito Ji Xinjie (anche per la 4x200 sl) che si è confermato ai Campionati nazionali giungendo terzo nei 100 in 48.33 dopo i titolari Pan Zhanle (46.97) e Wang Haoyu (48.11).
Con l'ingresso di Ji Xinjie, Chen Juner è diventato il quarto staffettista (con possibile alternativa il 2005 Liu Wudi) e questo costituisce un indubbio miglioramento rispetto alle formazioni schierate nei tre eventi sopracitati, dove il quarto titolare era sempre stato diverso e non dava grandi garanzie ai massimi livelli.
Quindi, Pan Zhanle trascinatore e Wang Haoyu come elemento che può cambiare i destini finali a seconda che nuoti al massimo delle sue potenzialità (ad esempio il 46.97 lanciato di Fukuoka) o assai meno.

Ciò detto, pongo la 4x100 stile libero della Gran Bretagna davanti alla Cina nei pronostici, perché - come detto più volte - sia Scott che Richards hanno la concreta possibilità di scendere sotto il 47" lanciato a Parigi e Dean potrebbe fare altrettanto o avvicinarsi molto (poi, chiaro, qualcuno dovrà nuotare la prima frazione, e a mio parere sarà Richards che punterà al 47.45 di PB) in attesa di vedere cosa faranno Usa, Australia ed Italia (Settecolli) a metà giugno, quando la temperatura natatoria internazionale sfiorerà i 40° C.

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#459 04-05-2024 00:04:16

xman
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Re: Il 2024 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

La 4x100 stile libero maschile sarà una delle staffette più avvincenti a Parigi, con almeno cinque squadre in lizza per il podio: Usa, Gran Bretagna, Italia, Australia, Cina.

Senza dubbio.
Gli Usa hanno perso 3 delle ultime 6 Olimpiadi infondendo coraggio a tutte le altre Nazioni, che non considerano più gli americani imbattibili. C'è da dire che gli Usa rischiano di non conquistare nessun oro individuale maschile, a meno di un completo recupero di Dressel. Devono puntare sulle staffette. Nei 100 sl  hanno un giusto mix di veterani e giovani in crescita e i Trials saranno di livello alto. Poi però si presenta il problema di mantenere la condizione fino ai Giochi, come peraltro dovranno fare gli australiani. La gara è incerta ed anche eccitante. Conterà non solo la forma ma anche la tattica, perché uscire bene dalla prima frazione mette la staffetta in discesa per quelli che seguono.

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#460 04-05-2024 10:29:02

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

La 4x100 stile libero maschile sarà una delle staffette più avvincenti a Parigi, con almeno cinque squadre in lizza per il podio: Usa, Gran Bretagna, Italia, Australia, Cina.

Senza dubbio.
Gli Usa hanno perso 3 delle ultime 6 Olimpiadi infondendo coraggio a tutte le altre Nazioni, che non considerano più gli americani imbattibili. C'è da dire che gli Usa rischiano di non conquistare nessun oro individuale maschile, a meno di un completo recupero di Dressel. Devono puntare sulle staffette.

E hanno pensato a un consistente bonus economico in caso di vittoria in tutte le staffette, bonus che si riduce a un quarto in caso di medaglia in tutte le staffette https://swimswam.com/usa-swimming-offre … staffette/

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#461 04-05-2024 11:08:32

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

La 4x200 stile libero maschile ha anch'essa almeno cinque squadre con dichiarate ambizioni di medaglia: Gran Bretagna, Usa, Australia, Corea del Sud e Cina; in più Francia, Italia e Germania possono mettere in campo progressi (in qualche caso consistenti) rispetto al Mondiale 2023 dove figurarono già assai bene.
Livello cronometrico altissimo, quindi, anche per l'ingresso in finale.

I trials britannici si sono chiusi con quella famosa finale dei 200 stile libero in cui i crono al via dei primi quattro danno come totale  6.59.81.., e quindi la Gran Bretagna è da considerare, ad oggi, la chiara favorita (anche per battere il WR degli Usa 2009), ma attenzione agli Usa capaci di un 7.00.02 già ai Mondiali 2023, oltre alle altre tre squadre sopra citate.

Le due asiatiche, Cina e Corea del Sud, sono sull'1-1 dopo i confronti più recenti: vittoria coreana ai Giochi asiatici in 7.01.73 (con un Hwang Sunwoo da 1.45.04 lanciato decisamente migliorabile) e rivincita cinese ai Mondiali di Doha con crono assai simile (7.01.84 con i coreani un solo decimo dietro).

I Campionati coreani di marzo hanno fatto emergere un nome nuovo, il 2004 Kim Yeonghyeon che si giocherà il posto di quarto titolare con Yang Jaehoon: non c'è dubbio che la Corea del Sud abbia le potenzialità per scendere sotto i 7' se le tessere del mosaico olimpico si incastreranno nel modo giusto.

Potrebbe scendere sotto i 7' anche la Cina, se Pan Zhanle consolidasse quanto mostrato a Doha (frazione lanciata da 1.43.90) e Zhang Zhanshuo migliorasse ulteriormente in una distanza che gli sembra molto affine.
Ho detto di Ji Xinjie che sta mostrando buona continuità ad alto livello (è stato secondo in 1.45.86 nei 200 sl dei Campionati nazionali), e quindi sarà il quarto componente della staffetta - come per la Corea del Sud - a deciderne i destini: non c'è dubbio che Wang Haoyu (1.45.69 lanciato a Doha) sembri avere più potenzialità rispetto al mezzofondista Fei Liwei (quarto ai Campionati nazionali in 1.46.88).

I 200 stile libero sono stati una delle poche gare in cui i Campionati australiani di metà aprile non hanno dato indicazioni chiare sul potenziale aussie, anche se il crono di Southam nella gara individuale, quello ancora migliore di Kai Taylor in prima di staffetta, e l'ottima stagione che sta avendo Winnington assicurano un quartetto aussie di alto livello.
Quanto alto dipenderà da quel Maximillian Giuliani che a fine 2023 sembrava in travolgente ascesa, scendendo sotto la barriera dell'1'45", oltre alla possibilità di inserire Chalmers nella finale della 4x200 sl.

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#462 04-05-2024 17:40:39

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Il principale ostacolo per Leon Marchand verso l'oro nei 200 misti appare Wang Shun.
Ai Mondiali di Fukuoka 2023 Wang Shun si presentò in condizioni di forma imperfette puntando decisamente ai Giochi asiatici di fine settembre (fu tra i pochi big cinesi a farlo) dove ottenne quel clamoroso 1.54.62, di due decimi migliore dell'1.54.82 con cui Marchand aveva vinto l'oro mondiale a Fukuoka.

Wang Shun era tra i tanti atleti cinesi presenti nella lista dei positivi alla TMZ del gennaio 2021, ed il suo esordio ai recenti Campionati nazionali non è stato entusiasmante, con l'eliminazione in semifinale nei 200 stile libero.

In realtà è probabile che il 30enne Wang Shun abbia calibrato gli sforzi già a questi Campionati nazionali, uscendo in crescendo dai 100 dorso con il secondo posto in 53.78 (nuovo PB) dopo il favoritissimo Xu Jiayu, per poi vincere nettamente i 200 misti in un notevole 1.55.35 con passaggi (24.55-53.82-1.27.51-1.55.35) abbastanza simili a quelli della finale alle Olimpiadi di Tokyo quando vinse l'oro in 1.55.00.
Wang Shun è apparso soddisfatto del crono realizzato (1.55.35), migliore di quelli nuotati negli eventi nazionali della prima metà del 2023, prima di finalizzare ottimamente la preparazione con l'1.54.62 dei Giochi asiatici.

Molti attendono Marchand al WR a Parigi anche nei 200 misti, dopo quello realizzato nei 400 di Fukuoka, ed in questo caso penso che l'asticella diverrebbe troppo alta per Wang Shun, ma se - invece - Marchand restasse su crono simili a quello di Fukuoka, troverebbe in Wang Shun un avversario assai temibile.

Ultima modifica di nuotofan (04-05-2024 17:44:45)

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#463 04-05-2024 18:51:56

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Per l'entusiasmo di Pot lol (anch'io ho perso inevitabilmente interesse, visto quanto accaduto in passato) un bel po' di record giovanili turchi dall'evento di selezione che si è concluso oggi ad Edirne e a cui hanno partecipato anche alcuni atleti neutrali della Bielorussia https://canli-tyf-gov-tr.translate.goog … x_tr_hl=it

Il 2008 Demir Ozdemir (confermati i progressi mostrati al meeting dell'Acropolis che ho commentato) si avvicina sempre più alla soglia dei 50" nei 100 stile libero nuotando 50.06 (23.40 ai 50m) nuovo record 16 anni
Il 2009 Yilmaz ha nuotato 2.06.01 nei 200 misti, nuovo record 15 anni (da segnalare anche il 2008 Onus a 2.06.62)
Il 2009 Acar 26.08 nei 50 dorso, nuovo record 15 anni
Il 2007 Allahverdi 27.44 nei 50 rana e 1.02.57 nei 100 rana, nuovi record 17 anni
il 2007 Oksuz 4.23.14 nei 400 misti, nuovo record 17 anni
il 2008 Yogurtcouglu 2.16.24 nei 200 rana, nuovo record 16 anni.

Alcuni atleti turchi sono già qualificati (da tempo) per le Olimpiadi, come ad esempio Kuzey Tuncelli che a questo evento ha gareggiato nei 200 stile libero (1.53.12) e 400 stile libero (3.52.86); nei 400 stile libero Tuncelli ha nuotato il PB di 3.51.42 al Multinations Junior svoltosi a Graz agli inizi di aprile.

Sono curioso di vedere se Tuncelli riuscirà a migliorare i propri PBs negli 800 e 1500 stile libero di Parigi e, in generale, se riuscirà ad avere una traiettoria ascendente oltre i 18 anni, a differenza di tanti suoi connazionali.

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#464 04-05-2024 22:00:29

pot
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Re: Il 2024 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Per l'entusiasmo di Pot lol (anch'io ho perso inevitabilmente interesse, visto quanto accaduto in passato) un bel po' di record giovanili turchi dall'evento di selezione che si è concluso oggi ad Edirne e a cui hanno partecipato anche alcuni atleti neutrali della Bielorussia https://canli-tyf-gov-tr.translate.goog … x_tr_hl=it

Il 2008 Demir Ozdemir (confermati i progressi mostrati al meeting dell'Acropolis che ho commentato) si avvicina sempre più alla soglia dei 50" nei 100 stile libero nuotando 50.06 (23.40 ai 50m) nuovo record 16 anni
Il 2009 Yilmaz ha nuotato 2.06.01 nei 200 misti, nuovo record 15 anni (da segnalare anche il 2008 Onus a 2.06.62)
Il 2009 Acar 26.08 nei 50 dorso, nuovo record 15 anni
Il 2007 Allahverdi 27.44 nei 50 rana e 1.02.57 nei 100 rana, nuovi record 17 anni
il 2007 Oksuz 4.23.14 nei 400 misti, nuovo record 17 anni
il 2008 Yogurtcouglu 2.16.24 nei 200 rana, nuovo record 16 anni.

Alcuni atleti turchi sono già qualificati (da tempo) per le Olimpiadi, come ad esempio Kuzey Tuncelli che a questo evento ha gareggiato nei 200 stile libero (1.53.12) e 400 stile libero (3.52.86); nei 400 stile libero Tuncelli ha nuotato il PB di 3.51.42 al Multinations Junior svoltosi a Graz agli inizi di aprile.

Sono curioso di vedere se Tuncelli riuscirà a migliorare i propri PBs negli 800 e 1500 stile libero di Parigi e, in generale, se riuscirà ad avere una traiettoria ascendente oltre i 18 anni, a differenza di tanti suoi connazionali.

Già il 400 di Albayrak pare una mezza sentenza smile ...a fine 2022 nuotava 15"06 nei 1500, dopo un anno e mezzo  il suo 3'56"8 promette nulla di buono se proiettato nelle sue distanze preferite.

Intanto il nostro D'Ambrosio nuota un bel sub 24" a farfalla...specialità in cui sta migliorando notevolmente,
Tolti 3 decimi esatti rispetto ai primaverili e visto il periodo della stagione  non sono certo pochi.


Non mi ero accorto che i campionati turchi sono già  finiti smile Albayrak 8'08"  negli 800, quindi i in linea con il 400...chiaramente non un gran segnale  se si rapportato questi tempi a quelli nuotati nel 2022.

Ultima modifica di pot (05-05-2024 00:12:42)

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#465 05-05-2024 09:45:24

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

pot ha scritto:

Intanto il nostro D'Ambrosio nuota un bel sub 24" a farfalla...specialità in cui sta migliorando notevolmente,
Tolti 3 decimi esatti rispetto ai primaverili e visto il periodo della stagione  non sono certo pochi.

23.96 il nuovo PB di Carlos D'Ambrosio nei 50 farfalla in vasca lunga, scambiando le ultime due cifre rispetto al 23.69 dei Criteria in vasca da 25m.
D'Ambrosio ha poi nuotato un discreto 23.02 nei 50 stile libero (in questo casi tre decimi sopra il PB) e, come abbiamo detto tante volte, è il prospetto che sembra in maggiore crescita in questa prima parte di stagione.
Il Settecolli è attesissimo perché saranno i veri trials olimpici per tanti italiani; vedremo se D'Ambrosio riuscirà a migliorarsi ancora prima di quegli Eurojuniors che dovrebbero essere il suo grande obiettivo per il 2024.

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#466 05-05-2024 11:47:03

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

I 4x100 stile libero femminili sono da anni dominati dall'Australia, e gli ultimi veri Mondiali, quelli di Fukuoka 2023, ne sono stati una dimostrazione clamorosa. Il quartetto australiano ottenne un WR siderale (3.27.96), con prima frazione di MOC da 52.08 e migliore frazione lanciata della Jack da 51.69 con pure la McKeon sotto i 52"; insomma lo split peggiore è stato quello della Harris con un ottimo 52.29 e questo dice tutto.
Le Usa giunsero seconde assai staccate (3.31.93), terza la Cina in 3.32.40 (nuovo record asiatico).

I Campionati nazionali cinesi di aprile con i primi quattro crono di Yang Junxuan (52.68), Wu Qingfeng (53.25), Zhang Yufei (53.27) e Cheng Yujie (53.27) suggeriscono che il quartetto asiatico a Parigi  potrà migliorare sensibilmente il suo record asiatico.

Pure il meeting di San Antonio ha dimostrato che il quartetto Usa a Parigi sarà assai più competitivo rispetto a Fukuoka con i primi quattro tempi di Kate Douglass (52.98), Torri Huske (53.08), G. Walsh (53.17), Simone Manuel (53.25).

Se si confrontano questi crono di San Antonio con i migliori quattro dei Campionati australiani (MOC 52.27, Harris 52.59, McKeon 53.09, Jack 53.20), si capisce l'entusiasmo di Todd DeSorbo, responsabile tecnico della squadra femminile Usa a Parigi, che sogna una sfida ravvicinata alle "invincibili" aussie a fine luglio sotto la Tour Eiffel.

Difficile che questo accada, visto l'upside che hanno le australiane ricordando Fukuoka 2023, ed il fatto che la O'Callaghan e la Harris 2024 sembrano in ulteriore progresso rispetto all'anno scorso (bisognerà poi vedere anche le altre due, certo, non sono sempre rose e fiori..), ma le Usa, con il recupero della Manuel, una G. Walsh che deve ancora esprimere appieno le sue potenzialità in vasca lunga e una Torri Huske trasformata rispetto al 2023, si presenteranno di sicuro molto competitive a Parigi 2024.

Insomma, anche se le australiane riuscissero a fare addirittura meglio di Fukuoka (compito assai arduo), i distacchi siderali tra Australia e resto del mondo visti a quei Mondiali 2023 appartengono al passato; Usa ed anche Cina saranno assai più vicine.

L'ordine d'arrivo dei Mondiali 2023 resta ancora il più probabile per le Olimpiadi 2024, ma quando i distacchi si riducono le staffette possono riservare sorprese, come la storia ci ha insegnato.

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#467 05-05-2024 16:57:40

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

L'Open des Gones a Lione era un semplice test di allenamento, ma qualche indicazione c'è stata.

Molto bene i dorsisti: Ndoye Brouard 52.93 nei 100 dorso (25.99-26.94, ottima vasca di ritorno sotto i 27" in questa fase della preparazione), la Moluh a 59.71 (assai vicina al PB) e la Terebo a 59.83.

Manaudou si sta preparando bene per l'Olimpiade di casa: 21.71 nei 50 stile libero e 49.11 nei 100 stile libero vinti da Grousset (48.72).

Se Grousset, come è probabile, sta ancora caricando parecchio (i trials francesi sono a metà giugno), e lo dimostrerebbe il suo 52.38 nei 100 farfalla, questo 48.72 nei 100 stile libero è da prendere molto seriamente.

Come già detto a proposito di Ndoye Brouard, in questa stagione 2023/2024 non pare avere avuto stop significativi nella preparazione a differenza delle scorse annate, per cui il suo PB di 52.50 risalente al Mondiale di Budapest 2022 sembra migliorabile nei grandi eventi (trials francesi e soprattutto Olimpiade).

Speriamo che anche Ceccon trovi la magia di quel Mondiale di Budapest, quando nuotò il WR (51.60).

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#468 06-05-2024 08:47:26

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Ottime prove per Carlos D'Ambrosio anche nella seconda giornata del meeting di Asola.
E' sceso sotto i 54" nei 100 farfalla (53.96), poi sotto i 4' nei 400 stile libero (3.58.91 in negative split) per chiudere la sua impegnativa giornata di gare con 50.05 nei 100 stile libero.

Tra gli altri risultati dei meeting italiani, da segnalare il PB nei 100 stile libero (57.21) della 2010 Carlotta Giannini.

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#469 06-05-2024 09:56:20

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Bella manifestazione alla Bocconi https://www.nuoto.com/2024/05/06/tra-sp … alpha-cup/ di cui attendo il report su Corsia4.

Il nuoto ha tantissimo da offrire, a diversi livelli. E' l'unico sport davvero intergenerazionale e che attraversa diverse classi sociali; una volta si diceva che il welfare ti seguiva dalla culla alla tomba: il nuoto accomuna nipoti e nonni perché si può praticare ad ogni età.

I risultati tecnici di questa manifestazione non sono la parte più importante, ma ci sono state comunque buone indicazioni, anche ricordando quanto avvenuto in passato.

Molto bene sia Curtis, la cui continuità ad alto livello ne attesta il salto di qualità che Ragaini, al PB nei 100 farfalla oltre che vincitore dei 200 stile libero, così come le punte assolute del nostro nuoto, da Martinenghi a Miressi etc

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#470 07-05-2024 09:12:29

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Sono iniziati i Campionati brasiliani a Rio de Janeiro, visibili su YouTube (le finali cominciano alle 23 italiane).

Molta energia nell'ambiente di gara, entusiasmo molto brasileiro da parte del vivace commentatore ("che tempasso" una delle sue esclamazioni ricorrenti, che mi ricorda il gollasso dei suoi colleghi calciofili) che - prima delle finali - ha lungamente intervistato una leggenda come Fernando Prado, e quindi indubbi elementi positivi.

Gli elementi negativi sono dipesi proprio dall'eccessiva pressione con cui hanno gareggiato molti atleti: guardando i 100 rana maschili ed i 100 farfalla femminili mi sembrava di ritornare indietro di qualche decennio come impostazione di gara, con nuotate troppo basate sulle tensioni muscolari che hanno dato luogo a cali evidenti nell'ultima parte delle finali (nella finale A dei 100 farfalla femminili c'è stata la particolarità di soli 43 centesimi a dividere la prima dall'ottava).

Si ha avuto conferma della forza di Maria Fernanda Costa (il nome completo è Maria Fernanda Oliveira Silva Costa ed il commentatore lo citava per intero nella sua telecronaca ad alta velocità) che nei 400 stile libero ha vinto in 4.06.11 pur essendo, di fatto, già qualificata per Parigi in virtù del 4.02.86 del Mondiale di Doha.
E' ufficialmente qualificata per Parigi anche Gabrielle Roncatto, seconda in 4.09.00 ma autrice di un 4.04.18 nella finale di Doha.

Il terzo atleta che ha confermato la qualifica olimpica è stato Guilherme Costa che ha vinto i 400 stile libero maschili in 3.46.90 ma era già sceso sotto il TL richiesto di 3.46.78.
Lo ha invece avvicinato Stephan Steverink, secondo in 3.47.48, netto PB, che è stato uno dei pochi atleti brasiliani che sono usciti pienamente soddisfatti dalla vasca.
Penso che sia soddisfatto delle sue prove, tra batteria e finale, anche il 2006 Gluck, quarto in 3.53.22 con notevole progresso personale.

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#471 07-05-2024 15:24:24

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Nuoto.com https://www.nuoto.com/2024/05/06/la-cor … ci-atleti/

incorre nello stesso errore fatto qualche settimana fa da Swimswam https://swimswam.com/hwang-sunwoo-kim-w … ng-roster/

dando come complete le convocazioni coreane per le Olimpiadi di Parigi che in realtà mancano di (almeno) un altro tassello fondamentale, e cioè il quarto elemento della 4x200 stile libero maschile da scegliere tra tre elementi, come ha detto l'informato Sumin che ha risposto ad uno dei miei rari commenti su Swimswam fatti in passato.

Secondo Sumin ci sarà ancora un po' di tempo per decidere tra Kim Yeonghyeon (quarto nei 200 stile libero dei Campionati coreani di marzo con 1.47.37), Lee Yooyeon (quinto in 1.47.58 e che ha disputato le batterie ai recenti Mondiali di Doha) e Yang Jaehoon (il peggio piazzato dei tre nella finale dei 200 stile libero dei Campionati coreani, ma autore di 1.46.83 in prima frazione della finale della 4x200 sl ai Giochi Asiatici 2023 in cui la Corea del Sud vinse l'oro e che ha disputato da titolare la finale della 4x200 sl a Doha) chi affiancherà i titolarissimi Hwang Sunwoo, Kim Woomin e Lee Hojoon.

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#472 07-05-2024 16:32:51

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Ottime batterie dei 200 stile libero ai Campionati brasiliani.

In campo femminile già la Heitmann (1.59.64) nella terzultima batteria scende sotto i 2'.
Nella penultima lo fanno con apparente agio (cum tranquillitagii secondo l'entusiasta cronista brasiliano di cui ho parlato sopra) la Balduccini (soprattutto) e la Roncatto che giungono con lo stesso 1.59.02.
Infine nell'ultima, dietro la solidissima Maria Fernanda Costa (1.58.58), scende sotto i 2' anche la Almeida (1.59.78).

In campo maschile bene Correia (soprattutto) e Sartori nella terzultima batteria: 1.47.89 e 1.48.23 rispettivamente.
Nella penultima prevale il bronzo olimpico Scheffer in 1.48.00 su Alves (1.48.14) e Moraes (1.48.37).
Infine nell'ultima batteria Guilherme Costa si stacca nell'ultimo 50m e chiude in surplace in 1.47.86 davanti a Melo (1.48.60), uscendo poi immediatamente dalla vasca per dimostrare che non ha faticato.

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#473 07-05-2024 19:30:41

pot
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Re: Il 2024 tra le corsie

La rinuncia di Hafnaoui ai giochi mi rattrista non poco. A Fukuoka, le sue gesta mi avevano esaltato non poco.

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#474 07-05-2024 20:12:24

xman
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Re: Il 2024 tra le corsie

pot ha scritto:

La rinuncia di Hafnaoui ai giochi mi rattrista non poco. A Fukuoka, le sue gesta mi avevano esaltato non poco.

Notizia di rilievo, vista la caratura del personaggio. La stagione di Hafnaoui però era stata da incubo. Era iniziata con una sorprendente (e misteriosa) fuga dall'Università dell'Indiana, che lo aveva guidato ad un Mondiale 2023 da favola ed era proseguita con la presenza insignificante di Doha. Peraltro il tunisino ci aveva abituato alle sorprese, come quando aveva deciso per un sabbatico a 18 anni, dopo l'oro di Tokyo. Comunque libera un posto sul podio in tutte le gare del mezzofondo, forse anche a nostro vantaggio. Tuttavia L'atleta rimane incredibile, spero torni ad alti livelli.

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#475 08-05-2024 00:13:11

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

pot ha scritto:

La rinuncia di Hafnaoui ai giochi mi rattrista non poco. A Fukuoka, le sue gesta mi avevano esaltato non poco.

Sicuramente un grandissimo atleta, che ha vinto un oro romanzesco nei 400 stile libero di Tokyo (dove avrebbe potuto restare fuori dalla finale, ma poi dalla corsia 8 ha fatto il capolavoro).

Poi Hafnaoui ha avuto contrasti con la Federazione tunisina e ha scelto di andare a studiare ed allenarsi in Usa.  Inizio difficile, tra problemi di lingua ed adattamento al corso di studi, per cui ha deciso di non gareggiare ai Mondiali di Budapest 2022 per poi ripresentarsi in condizioni eccezionali ai Mondiali di Fukuoka 2023, dove ha sfiorato la storica tripletta 400-800-1500 stile libero.

Dopo Fukuoka sembrava intenzionato a gareggiare regolarmente nella stagione Ncaa 2023/2024 per Indiana University, partecipando ai frequenti dual meet, ma dopo un solo mese ha scelto di cambiare sede di allenamento, spostandosi in California con il gruppo allenato da Schubert.
E' probabile che con Indiana ci siano stati problemi di vario tipo dopo i risultati peraltro eccezionali di Fukuoka, ma la spiegazione del cambio di sede di allenamento data da Hafnaoui, di volersi cioè concentrare sulla preparazione in vasca lunga con un coach esperto come Schubert sembrava convincente.

Per nulla convincenti, invece, i suoi Mondiali di Doha, e lì si era capito che c'erano problemi seri, ma non si pensava che fossero tali da indurre l'enigmatico Hafnaoui a dare addirittura forfeit a Parigi 2024.
Il 2024 altro anno sabbatico, dunque, per Hafnaoui, come il 2022: sembra che il campione olimpico dei 400 di Tokyo funzioni negli anni dispari (2021 e 2023) quindi attendiamolo a dei grandi Mondiali 2025 a Singapore..

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