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#1226 27-09-2023 16:22:35

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Qin troppo audace nei 100, troppo prudente in staffetta, magari nei 200 troverà la giusta quadra .43 è uno stacco da 4x200 femminile...

L'ha trovata intanto nella 4x100 mista mixed di oggi, dove ha staccato a 0.19 e nuotato un ottimo 57.25 lanciato.

Tra ieri ed oggi la Cina ha prodotto due "IF WRs" (WR se..): se ieri Qin avesse prodotto il lanciato di oggi, la Cina avrebbe battuto il WR nella 4x100 mista maschile; se oggi Zhang Yufei avesse ripetuto in staffetta il crono nuotato poco prima in gara individuale (quindi con partenza da fermo), la Cina avrebbe battuto il WR nella 4x100 mista mixed.

Oggi il WR della Gran Bretagna è stato mancato per soli 15 centesimi: Xu Jiayu ancora meglio di ieri con 51.91 a dorso, poi il 57.25 di Qin a rana, il 56.05 di Zhang Yufei che aveva vinto in precedenza i 100 farfalla in 55.86, ed infine il buon 52.52 di Yang Junxuan a stile libero, per un 3.37.73 complessivo, nuovo record asiatico, a 15 centesimi dal 3.37.58 della Gran Bretagna alle Olimpiadi di Tokyo.

Ultima modifica di nuotofan (27-09-2023 16:32:13)

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#1227 27-09-2023 18:44:15

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

E' ripresa la rubrica settimanale di Luca Soligo e con essa qualche "lapsus" disseminato qua e là, forse per vedere chi se ne accorge lol

Nell'articolo https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … -apertura/ si parla dell'esordio ad Arizona State University (ASU) di Ilya Kharun in questo modo: "particolarmente interessante l’esordio di Arizona State, l’Università di Bob Bowman, per la quale ha nuotato per la prima volta il diciottenne Ilya Kharun: 1.24.52 nei 150 e 19.51 nei 50 delfino, 41.93 nei 100 stile in staffetta (tutto in yards)".

In realtà per l'1.24.52 nei 150 delfino si tratta di metri, ed è un crono realizzato in vasca da 50m dove si sono disputate varie gare con risultati eccellenti per un meeting a preparazione appena cominciata (come ho riportato in un post precedente).

Nella relazione di ASU si sottolineava come l'1.24.52 di Kharun fosse migliore del suo passaggio ai 150m nella finale dei 200 farfalla di Fukuoka (fu 1.24.67, e poi Kharun concluse con un 29.15 nell'ultima vasca per il suo 1.53.82 finale).

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#1228 28-09-2023 00:03:08

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Partecipazione qualificata e numerosa (come visto poche altre volte in passato) alla prima tappa di Coppa del Mondo, che si disputerà a Berlino dal 6 all'8 ottobre https://www.worldaquatics.com/competiti … countryId=
Dei campioni annunciati mancherà Milak (che conta di essere presente al successivo meeting di Budapest) ma il tasso tecnico sarà elevatissimo in tante gare, con alcune picchi come nei 100 rana maschili dove saranno presenti Qin, Peaty, Martinenghi, Fink, Kamminga etc
Ceccon e Martinenghi i nuotatori italiani presenti.

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#1229 28-09-2023 00:57:33

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

particolarmente interessante l’esordio di Arizona State, l’Università di Bob Bowman, per la quale ha nuotato per la prima volta il diciottenne Ilya Kharun

Pare che Marchand sia rimasto molto impressionato dal suo nuovo compagno di squadra canadese. Forse è anche per questo (assieme al ritorno di Milak) che il francese sta seriamente pensando di scansare i 200 farfalla e puntare solo sui 200 rana (oltre ai misti).

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#1230 28-09-2023 09:20:43

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

particolarmente interessante l’esordio di Arizona State, l’Università di Bob Bowman, per la quale ha nuotato per la prima volta il diciottenne Ilya Kharun

Pare che Marchand sia rimasto molto impressionato dal suo nuovo compagno di squadra canadese. Forse è anche per questo (assieme al ritorno di Milak) che il francese sta seriamente pensando di scansare i 200 farfalla e puntare solo sui 200 rana (oltre ai misti).

Tra i crono in vasca lunga realizzati da Kharun nel meeting di esordio stagionale di cui si sta parlando, anche un 51.58 lanciato a farfalla nella 4x100 mista in cui Marchand a rana è sceso di poco sotto il minuto.

Kharun era già in forte crescita nella stagione appena conclusa e se, come capitato a Marchand e Kos, anche lui dovesse trovare ulteriori benefici dal nuovo ambiente di allenamento, è evidente che Marchand debba fare qualche calcolo (nei 200 farfalla c'è anche Heilman) per il suo programma olimpico
Tra l'altro, una maggiore enfasi di Marchand sulla rana servirebbe anche per la mista francese, in cui Marchand dovrà avvicinare almeno i 58" netti nella sua frazione lanciata per aumentare le chance di podio dei transalpini.

Detto questo, saranno i crono che i vari protagonisti realizzeranno nella stagione olimpica a decidere i vari programmi-gara per Parigi 2024.

Un mese prima dei Mondiali di Fukuoka,  Grousset era propenso a disputare i 50 stile libero invece dei 100 farfalla, ma poi (viste le assenze di Milak e Dressel nei 100 farfalla) ha optato per l'inverso, divenendo campione del mondo dei 100 farfalla con un crono notevole, e quindi aprendo ufficialmente la sua carriera internazionale a grande livello nei 100 delfino.

Dalle contingenze spesso nascono realtà nuove.

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#1231 28-09-2023 12:41:47

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

A sorpresa anche la 4x100 stile libero della Corea del Sud diventa piuttosto promettente, anche a breve termine.

Nelle batterie di oggi il 2006 Kim Youngbeom, che a Fukuoka aveva gareggiato nei 100 farfalla (52.80 in batteria), ha nuotato un 48.38 lanciato (0.31 ts) che, insieme al 48.61 (0.25 ts) del 2000 Lee Yooyeon, rende la staffetta coreana competitiva con quella cinese nella finale che si disputerà tra poco, considerando che la Corea del Sud inserirà i due centisti più forti, cioè Hwang Sunwoo e Lee Hojoon.

Ai Mondiali di Fukuoka la 4x100 stile libero della Corea del Sud venne eliminata nettamente in batteria, ma qui sta presentando nomi nuovi assai interessanti.

Ultima modifica di nuotofan (28-09-2023 12:42:54)

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#1232 28-09-2023 13:20:20

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

A sorpresa anche la 4x100 stile libero della Corea del Sud diventa piuttosto promettente, anche a breve termine.

Nelle batterie di oggi il 2006 Kim Youngbeom, che a Fukuoka aveva gareggiato nei 100 farfalla (52.80 in batteria), ha nuotato un 48.38 lanciato (0.31 ts) che, insieme al 48.61 (0.25 ts) del 2000 Lee Yooyeon, rende la staffetta coreana competitiva con quella cinese nella finale che si disputerà tra poco, considerando che la Corea del Sud inserirà i due centisti più forti, cioè Hwang Sunwoo e Lee Hojoon.

Ai Mondiali di Fukuoka la 4x100 stile libero della Corea del Sud venne eliminata nettamente in batteria, ma qui sta presentando nomi nuovi assai interessanti.

Il giovane Kim ha nuotato pure 52.11 sui 100 delfino a questi giochi asiatici, crono davvero interessante relativamente all'età, mi chiedo come mai non ne abbiamo mai sentito parlare prima e come mai non sia stato inviato ai mondiali giovanili preferendo per lui la rassegna continentale, nella quale secondo me è stato un po' prematuro mandarlo (dubito fortemente che la Korea possa insidiare la Cina nella finale di oggi), sicuramente poteva togliersi soddisfazioni maggiori a Netanya

Ultima modifica di EdmondDantes (28-09-2023 13:21:18)

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#1233 28-09-2023 15:35:44

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Altra ottima giornata per Cina e Korea.

Dopo questo 7.46 sugli 800, Kim Woomin potrebbe puntare a migliorare il 3.43.92 dei mondiali.

Buona prova della 4x100 cinese, che però non ha massimizzato il proprio potenziale nelle frazioni centrali, solida anche la prova dei koreani che avrebbero probabilmente giovato nel mantenere Youngbeom nella formazione al posto di Jihun

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#1234 28-09-2023 16:06:14

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Altra ottima giornata per Cina e Korea.

Dopo questo 7.46 sugli 800, Kim Woomin potrebbe puntare a migliorare il 3.43.92 dei mondiali.

Buona prova della 4x100 cinese, che però non ha massimizzato il proprio potenziale nelle frazioni centrali, solida anche la prova dei koreani che avrebbero probabilmente giovato nel mantenere Youngbeom nella formazione al posto di Jihun

Sì, i tecnici coreani hanno deciso di confermare Ji Yuchan e Kim Yihun che avevano disputato le batterie della 4x100 stile libero ai Mondiali di Fukuoka, e quindi sono stati loro due a formare il quartetto coreano insieme a Lee Hojoon e Hwang Sunwoo.

In ogni caso, il 3.12.96 della Corea del Sud rappresenta il nuovo record nazionale, migliorando il precedente di circa due secondi e mezzo, ed ancora maggiore è il divario rispetto al 3.16.15 ottenuto nelle batterie dei Mondiali (dove mancava Hwang).
Il fatto più importante è di avere dei prospetti come il 2006 Kim Youngbeom e, in generale, un bel gruppo su cui lavorare anche per la 4x100 stile libero.

Seguo il nuoto da molto ormai, ed il 47.06 di Pan Zhanle di oggi è per certi versi ancora più impressionante del 46.97 del primo giorno, perché dimostra, anche dopo alcuni giorni di gare, che Pan ha ormai quei crono consolidati e quindi basta avere la gara giusta, quella in cui senti l'acqua particolarmente amica ed indovini certi particolari, per arrivare al WR.
Poi, chiaro, a quei livelli ogni decimo conta, ma Pan ha anche tanti aspetti su cui lavorare, per cui è quasi certa la prosecuzione dei suoi miglioramenti.
E' vero che questo sembrava scontato anche per Popovici alla fine di settembre 2022, ma in quel caso - a mio parere - è subentrata una notevole rilassatezza in allenamento che non credo possa accadere con Pan Zhanle.

Lo scenario più probabile è che Popovici ritrovi qualche stimolo per rifarsi dei deludentissimi Mondiali 2023 (a maggior ragione andando verso l'Olimpiade di Parigi) e Pan continui a progredire con decisione, per cui la sfida a Parigi potrebbe essere ben al di sotto dell'attuale WR.
Ci sono poi Alexy e Chalmers che si possono inserire, anche se credo che P&P (Popovici e Pan) abbiano le carte migliori da giocare nel poker olimpico.

Oggi la Cina ha migliorato di mezzo secondo il record asiatico stabilito a Fukuoka, arrivando a 3.10.88 e quindi ancora più vicino alla zona podio vituale.
La 4x100 cinese ha i due giovanissimi (Pan Zhanle e Wang Haoyu) come trascinatori e i due altri elementi da scegliere in base alla condizione del momento.

Da notare, infine, il per certi versi incredibile 3.14.77 di Singapore (giunto a mezzo secondo dal bronzo del Giappone) soprattutto per merito di un 47.25 lanciato in ultima frazione di Mikkel Lee.

Ultima modifica di nuotofan (28-09-2023 17:24:25)

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#1235 28-09-2023 18:48:18

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ho letto il poco che si trova in rete su Pan Zhanle, ma mi è bastato per ricavarne l'idea che "il Panda" è - ad oggi - il mio personale favorito per l'oro nei 100 stile libero di Parigi 2024.

Intendiamoci, sono sempre convinto delle enormi potenzialità di Popovici (in teoria il più forte, imo), ma - dopo quanto visto nella sua ultima stagione (dopo quel 100 stile libero al Sette Colli Popovici diceva che l'allenamento era andato benissimo e con il taper avrebbero sistemato tutto) - ed un Pan che si definisce "un duro lavoratore con non grande talento", mi dà molta più fiducia l'umiltà di Pan rispetto al "filosofeggiare" di Popovici.

Pan, come molti nuotatori cinesi di spicco, proviene dalle lunghe distanze, e la sua relativa inesperienza nei 100 è un ulteriore fattore a suo vantaggio, perché è evidente come ci siano ancora vari aspetti (partenza, gestione del 100 etc) che può migliorare.
Ma non c'è dubbio che i 100 gli si adattino proprio bene:

Ai Campionati nazionali nel maggio 2021 (quando nuotava ancora i 1500) --> 48.74;
Ai Mondiali di Budapest nel giugno 2022 --> 47.65;
Ai Campionati nazionali nel maggio 2023 --> 47.22;
Ai Giochi Asiatici nel settembre 2023 --> 46.97.

A Parigi, se non capitano intoppi nella preparazione, pronosticherei un 46.6-46.7 per il "Panda".

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#1236 29-09-2023 01:06:41

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Oggi la Cina ha migliorato di mezzo secondo il record asiatico stabilito a Fukuoka, arrivando a 3.10.88 e quindi ancora più vicino alla zona podio vituale.
La 4x100 cinese ha i due giovanissimi (Pan Zhanle e Wang Haoyu) come trascinatori e i due altri elementi da scegliere in base alla condizione del momento.

Prendiamo atto che la corsa alle medaglie olimpiche della 4x100 sl uomini registra un nuovo ingresso, quello della Cina, che si aggiunge ad Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia. Quando la musica finirà saranno in due a restare senza sedia.
...
Chiaro che Qin ha deluso nei 200, ma era legittimamente stanco, dopo misti, staffette ecc. Ora deve focalizzarsi su Marchand e monitorare il rientro di Peaty. Però la preparazione olimpica per il cinese inizia con un mese e mezzo di ritardo rispetto ai suoi rivali, e questo potrebbe incidere.

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#1237 29-09-2023 11:22:17

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

  Prendiamo atto che la corsa alle medaglie olimpiche della 4x100 sl uomini registra un nuovo ingresso, quello della Cina, che si aggiunge ad Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia. Quando la musica finirà saranno in due a restare senza sedia.
...
Chiaro che Qin ha deluso nei 200, ma era legittimamente stanco, dopo misti, staffette ecc. Ora deve focalizzarsi su Marchand e monitorare il rientro di Peaty. Però la preparazione olimpica per il cinese inizia con un mese e mezzo di ritardo rispetto ai suoi rivali, e questo potrebbe incidere.

4x100 stile libero maschile bellissima da vedere e, d'altra parte, l'innalzamento del livello medio dei 100 stile libero è sotto gli occhi di tutti, vedi il "caso-Singapore" a cui, con l'esplosione di Lee, manca solo un centista per sognare, anch'esso, una finale mondiale.

Su Qin fatico a considerare deludente un 2.07.03 dopo avere già disputato Mondiali e WUGs.
E' chiaro che Qin ha grandi ambizioni e le dichiara apertamente; non c'è dubbio che volesse performare al massimo agli Asian Games casalinghi e direi che ci stia comunque riuscendo nelle distanze più brevi: dopo il bel crono nei 100, ha già nuotato un 26.25 nella batteria dei 50 rana, a soli 5 centesimi dal suo record asiatico e a 3 decimi dal WR di Peaty.

Qin gareggerà anche a Berlino la prossima settimana: direi che voglia tirare dritto entrando subito nella stagione olimpica consolidando la sua leadership nella rana nel confronto diretto con Peaty (oltre che con Martinenghi, Fink e Kamminga).

Da un punto di vista tecnico resta la difficoltà di conciliare i 100 e i 200 rana; Peaty, ma anche Martinenghi, hanno dimostrato che c'è molta più affinità tra 50 e 100 rana che non tra 100 e 200 rana.

Se Qin seguisse la strada del potenziamento puro e semplice, cioè di focalizzarsi su 50 e 100 rana, a mio parere potrebbe davvero puntare ai WRs di Peaty, ma se vorrà cercare il doppio oro nelle distanze olimpiche (come sembra sua intenzione andando verso Parigi) dovrà lavorare di fino, cercando il giusto mix tra incremento della potenza (utile per le distanze più brevi) e mantenimento della lunghezza e scorrevolezza di bracciata (fondamentale per i 200).

Ultima modifica di nuotofan (29-09-2023 11:22:56)

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#1238 29-09-2023 18:09:05

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Si sono conclusi, quindi, gli Asian Games con due ori per il Giappone (preceduto da uno per la Corea del Sud) nelle ultime due finali che hanno un po' risollevato le sorti del Sol Levante natatorio.

Il momento emotivamente più intenso sono state le lacrime di Rikako Ikee, che è riuscita a salire sul podio dei 50 farfalla coinvolgendo nelle sue emozioni una Zhang Yufei assai empatica nel suo modo di interpretare il nuoto, con i frequenti sorrisi che dimostrano la sua gioia nel gareggiare, e anche con le lacrime di oggi condivise con Rikako Ikee, che fu grandissima protagonista della precedente edizione continentale nel 2018, quando fu eletta MVP e pareva davvero destinata a diventare una primattrice del nuoto mondiale, prima di vivere l'incubo della leucemia.

Bella edizione dei Campionati Asiatici, che ha fornito molti spunti e confermato la dimensione ormai acquisita dal nuoto cinese, ma anche quella di una Corea del Sud assai interessante, mentre il Giappone - come sappiamo - dovrà rivedere parecchie cose al proprio interno, anche se alcuni segnali (anche dai Mondiali Juniores) sono confortanti.

Tra le stelle cinesi, ottimo comportamento per Xu Jiayu che sembra ritornato ai suoi migliori livelli: anche nei 200 dorso, la distanza a lui più ostica, si è ben disimpegnato vincendo con un buon 1.55.37.
Xu è l'elemento decisivo per le sorti delle staffette miste cinesi, per cui ritengo probabile che all'Olimpiade si concentri sui 100 dorso come unica gara individuale per poi nuotare al meglio le staffette.

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#1239 30-09-2023 18:05:25

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Nei prossimi tre weekend ci saranno le tappe di Coppa del Mondo, e nell'ultima di Budapest (le prime due saranno a Berlino ed Atene) a Ceccon e Martinenghi, presenti in tutte e tre gli appuntamenti, si aggiungeranno i velocisti (con Ceccon) della 4x100 sl, cioè Miressi, Zazzeri, Frigo e Deplano, oltre a due ranisti di grande valore come Benedetta Pilato e Federico Poggio https://www.federnuoto.it/home/nuoto/ne … zurri.html.

Quindi otto atleti italiani a Budapest dal 20 al 22 ottobre, per una Coppa del Mondo che partirà, con una partecipazione internazionale assai qualificata, a Berlino dal 6 all'8 ottobre (e sarà trasmessa su YouTube).

Ultima modifica di nuotofan (30-09-2023 18:08:17)

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#1240 02-10-2023 21:30:33

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Prendiamo atto che la corsa alle medaglie olimpiche della 4x100 sl uomini registra un nuovo ingresso, quello della Cina, che si aggiunge ad Australia, Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia. Quando la musica finirà saranno in due a restare senza sedia.

Molto interessante anche la 4x200 stile libero maschile.

Agli ultimi Mondiali ha vinto la Gran Bretagna in 6.59.08 (non distante dal WR) davanti ad Usa (7.00.02) ed Australia (7.02.13).

Agli Asian Games la Corea del Sud ha realizzato un crono da podio (7.01.73) e già lì poteva fare decisamente meglio, considerando che Hwang Sunwoo ha nuotato un lanciato da 1.45.04 mentre ha vinto i 200 stile libero in 1.44.40.
Di più: i progressi costanti di Kim Woomin e Lee Hojoon rendono teoricamente possibile un sub7' della staffetta coreana a Parigi 2024.

Anche il 7.03.40 della Cina appare ampiamente migliorabile in prospettiva Parigi 2024, vista l'età di tre quarti del quartetto (Pan Zhanle, Wang Haoyu e Niu Guangsheng) e la rivelazione Zhang Zhanshuo dei Mondiali Juniores. Inoltre Wang Shun potrà concentrarsi su 200 misti e 200 stile libero (in funzione staffetta) per le Olimpiadi di Parigi, tralasciando i 400 misti dove non è competitivo ai massimi livelli internazionali.

Ci sarà poi anche la Francia galvanizzata dall'Olimpiade di casa, ma bastano le tre nazioni medagliate a Fukuoka e le due asiatiche succitate per rendere appassionante la lotta per il podio; anche qui, ci sono tre posti per cinque pretendenti.

PS Non ho citato l'Italia (a Fukuoka 7.03.95 nonostante quella frazione non certo esaltante di Marco De Tullio), ma sarei ben felice di poterlo fare durante la stagione che ci porterà all'Olimpiade se Ragaini dovesse continuare a migliorare in modo notevole e Galossi venisse recuperato pienamente. Meglio non fare ipotesi su Ceccon, perché sappiamo ormai che le sue priorità per Parigi saranno altre (100 dorso in primis e poi 4x100 stile libero e mista).

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#1241 03-10-2023 09:09:06

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

Anche nel nuoto tornano russi e bielorussi. Costoro potranno gareggiare sotto la sigla di AIN1 (russi) o AIN2 (bielorussi), che significa Atleti Indipendenti Neutrali. Al  massimo un russo e un bielorusso per gara. Sarà però la federazione internazionale a decidere quali atleti accettare. Non verranno tenuti in considerazione tesserati per club militari o che abbiano manifestato sostegno alla guerra di Putin. Una commissione FINA si riunirà per vagliare le pubbliche dichiarazioni dei candidati, compresa un’attenta analisi dei rispettivi profili social. Una tale operazione è stata già effettuata nei mesi scorsi da altre Federazioni con esiti contrastanti. In alcuni casi i riammessi erano elementi di alto livello internazionale, come nel judo o nella lotta, in altri si trattava di seconde schiere, come nella scherma. Dunque non sappiamo ancora con esattezza quali saranno i prescelti. Tutto dipende dal livello di severità del gruppo di lavoro di World Aquatics chiamato ad esprimersi. Di sicuro possiamo mettere una pietra sopra Rylov, a cui la FINA aveva appioppato una qualifica supplementare lo scorso anno. Kolesnikov? Appartiene alla Dinamo, il club sportivo della polizia, in teoria non dovrebbe esserci. La Chikunova invece sì.  Naturalmente c’è anche la possibilità che russi e bielorussi servano per mascherare le prevedibili assenze al Mondiale di Doha di alcuni grossi nomi, in questo caso i ripescati russo/bielorussi saranno atleti molto competitivi. Rimane il divieto di schierare staffette, a questo punto assenti anche a Parigi.

Alcuni atleti rilevanti (tutti i nuotatori bielorussi più forti) sono stati ammessi alle competizioni internazionali https://www.nuoto.com/2023/10/03/ilya-s … nazionali/

Molto significativo e per me fonte di soddisfazione (ho sempre ammirato le sue qualità natatorie) che Ivan Girev abbia chiesto lo status di atleta neutrale: non deve essere facile prendere un'iniziativa del genere oggi in Russia.

Ricordo anche le sue ottime prestazioni alla recente Coppa di Russia a Kazan, dove ha battuto nei 100 stile libero Kolesnikov.

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#1242 03-10-2023 18:54:55

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Resi noti i criteri per qualificarsi agli Europei di Otopeni in vasca corta ed ai Mondiali di Doha in vasca lunga https://www.federnuoto.it/circolari/nuo … /file.html

Ci saranno vari pre-qualificati, in particolare per gli Europei di vasca corta: tutti i medagliati ai Mondiali in vasca da 25 m di Melbourne 2022 ed i semifinalisti ed i finalisti ai Mondiali in vasca da 50m di Fukuoka (bastava dire tutti i semifinalisti, perché i finalisti sono stati, per forza, anche semifinalisti..); mentre per i Mondiali di Doha sono pre-qualificati tutti i finalisti agli ultimi Mondiali in vasca lunga di Fukuoka.

Le squadre si completeranno con coloro che raggiungeranno i tempi limite fissati in apposite tabelle (presenti nel documento federale): per i Mondiali in vasca lunga di Doha l'evento qualificante  saranno i Campionati Invernali Open di fine novembre. Lo sponsor è Frecciarossa, di buon auspicio per gare parecchio veloci..

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#1243 04-10-2023 12:33:22

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Intervista a Paltrinieri in cui esprime il suo obiettivo di gareggiare negli 800, 1500 e 10 km alle Olimpiadi di Parigi https://www.nuoto.com/2023/10/03/greg-p … -lo-sport/. Ciò che lo spinge è l'immutato piacere di gareggiare al massimo livello.

Sostiene di avere comunque imparato molto dalla stagione appena conclusa e riconosce che troppi sforzi possono incidere sui risultati e quindi che le decisioni finali verranno prese nel corso della stagione.

Commento personale; trovo bellissimo quel piacere di gareggiare espresso ancora con simile entusiasmo da Paltrinieri anche se, a mio parere è inevitabile che collida con l'obiettivo di ottimizzare il colore delle medaglie.

Insomma, se Paltrinieri vorrà puntare all'oro nella 10 km, pare sensato rinunciare almeno agli 800 stile libero in piscina, anche per focalizzare la preparazione sull'OW.
Se invece vale davvero quanto dichiarato dal suo coach Fabrizio Antonelli subito dopo i Mondiali, e cioè che, senza i problemi fisici riscontrati in stagione, Paltrinieri puntava ad un gran crono anche negli 800 oltre che nei 1500 di Fukuoka, e può fare benissimo sia in piscina che in mare aperto, sarò pronto ad applaudire un'impresa che andrebbe oltre lo strepitoso.

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#1244 04-10-2023 22:29:49

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

E' evidente che io sia un "nerd (o forse un supernerd) del nuoto", e quindi che il mio parere conti relativamente, ma espongo la mia opinione sul tema sollevato da Luca Soligo nella sua newsletter settimanale https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … su-stesso/.
Il nuoto si è adagiato su se stesso, dice Luca Soligo, nel senso che non è riuscito ad allargare significativamente la sua cerchia di appassionati, quelli che lo seguono anche lontano dai grandi eventi.
Secondo Soligo (la sua opinione ormai ben nota) la strada da percorrere era quella dell'ISL, cioè di un circuito che "spettacolarizzasse" il format natatorio, oltre a dare soddisfazioni economiche agli atleti.

Il problema dell'ISL era la sua sostenibilità economica, prescindendo dalle opinioni sulla sua spettacolarità. Personalmente (ma io sono un supernerd) i meeting a squadre dell'ISL, con luci varie ed effetti psichedelici, non mi entusiasmavano troppo, se non per i risultati tecnici che producevano.

E qui veniamo a quello che per me costituisce il vero motivo di interesse del nuoto, anche lontano dai grandi eventi; e cioè la sua capacità di mettere in risalto, in uno dei tantissimi meeting stagionali che si svolgono in giro per il mondo, dei grandi talenti, vecchi e nuovi, facendo intravedere quello che potrà accadere al momento-clou della stagione, cioè all'Olimpiade o al Mondiale.

Chi segue la stagione, conoscendo un po' il nuoto e sapendo quindi interpretare i vari risultati tecnici che arrivano, può trarre indicazioni preziose per quello che verrà.

E' una sorta di "lunghissima vigilia del dì di festa", di "lentissimo antipasto" in cui si pregusta quello che verrà al momento del "cenone" (il Mondiale) o del "pranzo di nozze" (l'Olimpiade).

Ultima modifica di nuotofan (04-10-2023 22:31:31)

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#1245 04-10-2023 23:32:11

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

E' evidente che io sia un "nerd (o forse un supernerd) del nuoto", e quindi che il mio parere conti relativamente, ma espongo la mia opinione sul tema sollevato da Luca Soligo nella sua newsletter settimanale https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … su-stesso/.
Il nuoto si è adagiato su se stesso, dice Luca Soligo, nel senso che non è riuscito ad allargare significativamente la sua cerchia di appassionati, quelli che lo seguono anche lontano dai grandi eventi.
Secondo Soligo (la sua opinione ormai ben nota) la strada da percorrere era quella dell'ISL, cioè di un circuito che "spettacolarizzasse" il format natatorio, oltre a dare soddisfazioni economiche agli atleti.

Il problema dell'ISL era la sua sostenibilità economica, prescindendo dalle opinioni sulla sua spettacolarità. Personalmente (ma io sono un supernerd) i meeting a squadre dell'ISL, con luci varie ed effetti psichedelici, non mi entusiasmavano troppo, se non per i risultati tecnici che producevano.

E qui veniamo a quello che per me costituisce il vero motivo di interesse del nuoto, anche lontano dai grandi eventi; e cioè la sua capacità di mettere in risalto, in uno dei tantissimi meeting stagionali che si svolgono in giro per il mondo, dei grandi talenti, vecchi e nuovi, facendo intravedere quello che potrà accadere al momento-clou della stagione, cioè all'Olimpiade o al Mondiale.

Chi segue la stagione, conoscendo un po' il nuoto e sapendo quindi interpretare i vari risultati tecnici che arrivano, può trarre indicazioni preziose per quello che verrà.

E' una sorta di "lunghissima vigilia del dì di festa", di "lentissimo antipasto" in cui si pregusta quello che verrà al momento del "cenone" (il Mondiale) o del "pranzo di nozze" (l'Olimpiade).

Direi che "lentissimo antipasto" catturi alla perfezione l'essenza di questo sport, e penso che per definizione, in un mondo pieno di primi e secondi piatti con tanto di dessert sbattuti in faccia allo spettatore, il nuoto sia destinato a rimanere auto-riferito al suo pubblico storico e più fedele, non so bene quali fossero i numeri generati dall' ISL, ma secondo la mia esperienza, per quanto ovviamente limitata, gli unici effettivi appassionati di nuoto che ho avuto modo di conoscere sono fondamentalmente appartenenti a 2 categorie : ex atleti che nuotavano a livello agonistico più o meno elevato e gli appassionati del concetto stesso di sport, che generalmente seguono una dozzina di sport olimpici, categorie chiaramente estremamente limitate dal punto di vista numerico.

Ultima modifica di EdmondDantes (05-10-2023 11:21:03)

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#1246 05-10-2023 01:56:43

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Alcuni atleti rilevanti (tutti i nuotatori bielorussi più forti) sono stati ammessi alle competizioni internazionali

Ciò significa che la rana recupera alle competizioni di alto livello Shymanovich, rendendo il campo dei partecipanti in questo stile ancora più selettivo. Nei 100 l'equilibrio visto a Fukuoka rischia di essere ancora più...equilibrato. Diamo Qin per favorito (ma non deve cullarsi sugli allorei), poi intorno al 58 netto un plotoncino di 5-6 elementi, i soliti noti (Peaty, Martinenghi, Fink, Kamminga, appunto il bielorusso) più il tedesco Matzerath che sta crescendo in modo esponenziale.

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#1247 05-10-2023 08:32:36

Lety
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Re: Il 2023 tra le corsie

In effetti EdmonDantes centra il punto. Io stessa non sono una ex praticante del nuoto ma amo gli sport individuali più che quelli di squadra, nonostante abbia praticato basket per alcuni anni. Le Olimpiadi rappresentano un appuntamento a lungo atteso per poter vedere finalmente altri sport come l'atletica, ginnastica, ecc. dove al centro della prestazione c'è il talento e il sacrificio individuale prima di tutto. Fortunatamente amo anche il tennis e qui la visibilità è decisamente più ampia.

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#1248 05-10-2023 16:35:28

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Lety ha scritto:

In effetti EdmonDantes centra il punto. Io stessa non sono una ex praticante del nuoto ma amo gli sport individuali più che quelli di squadra, nonostante abbia praticato basket per alcuni anni. Le Olimpiadi rappresentano un appuntamento a lungo atteso per poter vedere finalmente altri sport come l'atletica, ginnastica, ecc. dove al centro della prestazione c'è il talento e il sacrificio individuale prima di tutto. Fortunatamente amo anche il tennis e qui la visibilità è decisamente più ampia.

Anch'io rientro nella casistica di EdmondDantes; da ragazzo ho praticato tanti sport perché mi riusciva facile emergere quasi in ognuno, e poi ho progressivamente selezionato gli sport che mi appassionavano di più.
Ho già detto in passato che il primo forum a cui mi iscrissi era quello dedicato a Rino Tommasi, incentrato sul tennis, e potrei citare vari aneddoti (alcuni riguardanti un utente diventato poi un giornalista piuttosto famoso).
Già lì avevo cominciato a parlare di nuoto e poi ho trovato, nel 2008, questo forum su quello che, progressivamente, è diventato - per distacco - il mio sport preferito, cioè il nuoto.
Detto questo, il background conta, e - immodestamente - penso di capirne ancora oggi di basket, tennis ed atletica (ma anche di calcio) più di tanti che li seguono in maniera prioritaria.

Ultima modifica di nuotofan (05-10-2023 16:38:29)

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#1249 05-10-2023 16:53:10

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Da domani e fino a domenica, primo meeting della Coppa del Mondo, a Berlino.
Batterie dalle 9 e finali dalle 18 su YouTube.
Risultati https://www.omegatiming.com/2023/world- … ve-results

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#1250 05-10-2023 19:13:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Riporto questo articolo di presentazione https://www.nuoto.com/2023/10/05/coppa- … tart-list/
per due motivi:
1) Al suo interno c'è il link alla diretta YouTube
2) Mancano i 50 dorso nell'elenco delle gare a cui è iscritto Ceccon. Poi, chiaro, ormai sappiamo bene che tra l'iscrizione e la reale partecipazione ce ne corre, e quindi vedremo quali gare nuoterà davvero Ceccon nella tre giorni berlinese.

Sono piuttosto curioso di verificare le condizioni di Peaty, lo ammetto.

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