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#1101 21-08-2023 12:12:23

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

I tempi degli Eurojunior risentono del livello di preparazione di quegli atleti che li interpretano solo come momento di passaggio verso manifestazioni più importanti (quest'anno Pudar, Efimova ecc.) o che li saltano del tutto (Pilato, ecc.). Al contrario gli EYOF sono caratterizzati da una presenza massiccia di anticipi biologici e i risultati più eclatanti vanno sempre accolti con prudenza.

C'è da dire che la Pudar ha nuotato crono migliori agli Eurojunior rispetto ai Mondiali di Fukuoka e che anche la Jefimova non ha fatto sfracelli ai Mondiali (messaggio di prova per vedere se il forum funziona).

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#1102 21-08-2023 12:25:54

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:

I tempi degli Eurojunior risentono del livello di preparazione di quegli atleti che li interpretano solo come momento di passaggio verso manifestazioni più importanti (quest'anno Pudar, Efimova ecc.) o che li saltano del tutto (Pilato, ecc.). Al contrario gli EYOF sono caratterizzati da una presenza massiccia di anticipi biologici e i risultati più eclatanti vanno sempre accolti con prudenza.

Avevo preparato una ponderosa comparazione esaminando i quattro Eyof (Gyoer 2017, Baku 2019, Banska Bystrica 2022 e Maribor 2023) disputati da quando il limite di età è fissato a 15-16 anni per i ragazzi e a 14-15 per le ragazze, ma poi i consueti problemi al forum mi hanno fatto desistere, ed è meglio così.
In sintesi: ci sono stati vari casi di quegli "anticipi biologici" citati così spesso da Xman, ma anche delle rivelazioni di autentici campioni (nel 2017 Minakov, Ceccon e Burdisso ad esempio, nel 2019 Popovici e Chikunova) e la dispersione agonistica, ad alto livello, ha riguardato anche vari vincitori agli Eurojunior.
E' quello che accade nel tennis con l'Avvenire ed il Bonfiglio: difficile formulare regole generali, meglio valutare caso per caso.

PS Burdisso vinse i 50 stile libero agli Eyof 2017 in 22.79.
Nuotare quel crono a nemmeno 16 anni ne fa un anticipo biologico? A rigore sì, dato che da allora ha tralasciato i 50 stile libero dove, evidentemente, non scorgeva grandi margini di progresso.

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#1103 23-08-2023 16:25:11

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Intervista a Butini sulla nuova stagione https://www.nuoto.com/2023/08/21/cesare … mo-pronti/

Il direttore tecnico, dopo avere ricordato i principali eventi internazionali (dal 5 al 10 dicembre 2023 gli Europei in vasca corta, dall'11 al 18 febbraio 2024 i Mondiali in vasca lunga a Doha, ed ovviamente le Olimpiadi di Parigi dal 26 luglio al 4 agosto 2024, mentre gli Europei in vasca lunga devono essere ancora definiti e si parla di maggio 2024 o di posticiparli dopo le Olimpiadi di Parigi) afferma che i calendari ed i criteri di selezione sono già stati decisi e ne sono stati informati i tecnici federali.

Butini in questa intervista anticipa che la prima parte di stagione sarà finalizzata ai Mondiali di Doha ed alla selezione olimpica, per poi concentrarsi totalmente sulle Olimpiadi di Parigi.

Ultima modifica di nuotofan (23-08-2023 23:07:53)

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#1104 25-08-2023 12:58:36

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Dato che l'atletica è il mio secondo sport preferito, rapido confronto tra i Mondiali di Budapest in corso ed i Mondiali di nuoto di Fukuoka.

1) Le telecronache Rai.
Non sono certo entusiasta del duo Mec&Sac (e lo si capito), ma anche il trio Bragagna-Alessandrini-Tilli lascia abbastanza a desiderare.
E' per me sorprendente come il duo in telecronaca perda dettagli fondamentali delle gare in diretta, non accorgendosi addirittura di cadute ed infortuni. Ed anche le aggiunte di Tilli (disastroso nelle previsioni, in alcuni casi quasi "gufesche", vedi Bol nella mista e Iapichino nel lungo) non sono sempre centrate.
La logorrea di Bragagna è fenomeno ormai ben noto; peccato che non si renda conto che il suo continuo divagare è assai meno utile rispetto ad alcune note tecnicamente centrate sulle gare in corso.
Alcune gaffe di Alessandrini (di cui apprezzo il tono misurato e il suo sopportare le continue interruzioni di Bragagna) sono degne del "miglior Sacchi"; ieri ha coniato il neologismo "cittadinizzazione", quando bastava dire "concessione della cittadinanza".
Anche Bragagna non scherza nel maltrattare la lingua italiana: gli ho sentito varie volte dire "meno + superlativo (tipo velocissimo)"; roba da far rizzare i capelli.

2) L'organizzazione.
L'atletica offre più gare in contemporanea e quindi è fondamentale la regia televisiva, per cogliere gli aspetti più rilevanti.
I tempi morti sono assai più lunghi rispetto al nuoto, soprattutto nella partenza delle gare in pista (specie quelle veloci), per cui il formato natatorio, con i suoi tempi certi e la celerità delle fasi di avvio delle gare, è più apprezzabile/spendibile da un punto di vista televisivo.

3) La spettacolarità.
E' evidente che il fascino di un 100 metri dell'atletica sia universalmente percepito, ancor più di una finale dei 50 o dei 100 stile libero del nuoto.
Per un osservatore competente è però decisivo il numero delle stelle e dei confronti che fanno la storia nelle varie gare proposte, ed in questo il nuoto si fa preferire, ricordando quanto accaduto a Fukuoka e quanto sta accadendo a Budapest.

4) I WRs.
Altro punto a favore del nuoto, dove ci si confronta assai più spesso con il limite umano nonostante anche il nuoto abbia conosciuto i tristi periodi del "doping di stato", oltre al famoso "doping tecnologico dei costumi" che l'atletica sta vivendo ora, in minor misura, con l'innovazione nelle calzature.
Nel nuoto c'è una crescita continua legata all'apprendimento che nell'atletica non c'è, per cui i progressi nell'atletica sono molto più legati al grandissimo talento individuale (vedi Bolt nella velocità o Sotomayor nel salto in alto), per definizione raro da trovare.
Questo è un aspetto fondamentale a favore del nuoto, perché stabilire un nuovo WR è il punto esclamativo per eccellenza negli sport di prestazione come atletica e nuoto.

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#1105 26-08-2023 00:09:33

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

mentre gli Europei in vasca lunga devono essere ancora definiti e si parla di maggio 2024 o di posticiparli dopo le Olimpiadi di Parigi

L'ostinazione della LEN a voler comunque mettere in calendario l'europeo assoluto in lunga nella stagione 23/24 risulta alquanto bizzarra. Rischia di essere una manifestazione svalutata, sia prima che dopo i Giochi. Meglio un Europeo invernale in lunga a novembre-dicembre 2024, prima dei mondiali in corta. Ma è una decisione troppo sofisticata per questi dirigenti.

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#1106 27-08-2023 12:12:09

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

In attesa dei Mondiali Juniores che partiranno il 4 settembre, da notare come tre protagonisti della velocità agli Eurojunior di Belgrado abbiano migliorato i loro PBs negli appuntamenti successivi; mi riferisco all'ungherese Magda (vincitore dei 100 stile libero) che ha portato il suo PB nei 50 a 22.78, all'italiano Ballarati che ha portato il suo PB nei 50 a 22.50 e al francese (che nuota in Spagna) Fente Damers, che ha migliorato il suo PB nei 100 nuotando 49.63 in prima di staffetta.
E' probabile che tutti e tre i nuotatori citati miglioreranno i loro attuali PBs nei 100 stile libero agli ormai imminenti Mondiali Juniores di Netanya; in particolare Ballarati ha ampie chance di progredire parecchio rispetto al 49.75 che attualmente detiene.

Ultima modifica di nuotofan (27-08-2023 19:48:32)

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#1107 27-08-2023 12:22:08

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Approfittando della finestra di accessibilità del forum, altro rapido excursus sui Mondiali di atletica leggera.
Come nel nuoto, anche le staffette nell'atletica sono propizie alla nazionale italiana, che mette a frutto una organizzazione e una preparazione tecnica nettamente migliore rispetto a squadre con potenzialità superiori.
Abbastanza sorprendenti gli errori in serie visti dal "resto del mondo", perfino nella 4x400 femminile con, ad esempio, la squalifica del team Usa, autore di un pasticcio che- francamente - mai avrei creduto possibile, in quella dinamica.
Dove, come nella 4x100, l'efficienza nei cambi fa maggiormente la differenza, l'Italia ne è uscita ingigantita.
Peccato che, al solito, il commento Rai non sia stato all'altezza con vistose esagerazioni, come quella di Tilli, che ha parlato di frazione di Tortu al livello di quella di Lyles.
Non occorre attendere parziali non sempre affidabili (anche se quello di Lyles era disponibile dopo poco su YouTube); basta vedere le immagini: Lyles è partito con un lieve vantaggio su Tortu (circa mezzo metro) ed è arrivato con due metri e mezzo di vantaggio.

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#1108 28-08-2023 09:28:26

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

La finale della 4x400 femminile, gara conclusiva dei Mondiali di atletica, è stata decisamente spettacolare, con la rimonta finale della Bol su Giamaica e Gran Bretagna, rimonta che ricorda quella di Federica Pellegrini agli Europei 2014 di Berlino, nella 4x200 stile libero in cui la Svezia sembrava vincitrice certa.
Il parallelo continua se si vanno ad analizzare i dettagli tecnici delle due frazioni, che smontano un po' l'epos di frazioni che, live, sono sembrate eccezionali e che anche in molti resoconti che ho visto assumono contorni quasi leggendari; Queen Atletica, ad esempio, dice che "in attesa di conoscere i parziali non ci stupiremmo se la Bol avesse corso in 48"5 o anche meglio".
In realtà, basta visionare il filmato per ricostruire il parziale delle ultime frazioniste: all'ultimo cambio la Giamaica passa prima in 2.30.91, seguita da Gran Bretagna ed Olanda. Ad occhio la Bol è a 5-6 decimi, quindi le possiamo assegnare un 2.31.4-2.31.5.
L'ultima frazionista della Giamaica, un po' come la svedese Gardell in quella 4x200 sl del 2014, parte troppo forte e paga pesantemente il conto negli ultimi 100 metri, in particolare negli ultimi 30 metri, dove si pianta come accadde alla Gardell 2014, per cui la Bol (come la Pellegrini nel 2014) le rimonta metri a velocità doppia, finendo col vincere in 3.20.72.
Quindi, supponendo che la Bol sia partita con un 2.31.5, il suo parziale è sul 49"2: ottimo parziale ma nulla di stratosferico, così come non fu certo stratosferico l'1.56.50 della Pellegrini nel 2014.

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#1109 29-08-2023 11:39:24

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Termino il confronto tra i Mondiali di nuoto di Fukuoka e quelli di atletica di Budapest con qualche dato tratto dal medagliere italiano.

Le medaglie vinte dall'Italia sono state non troppo dissimili, cosa inedita visto che il nuoto era abituato a bottini molto più consistenti dell'atletica: stavolta, tra le corsie della piscina di Fukuoka, il nuoto italiano ha vinto 1 oro, 4 argenti ed 1 bronzo, mentre l'atletica italiana, tra le piste, pedane e strade (marcia) di Budapest, ha vinto 1 oro, 2 argenti ed 1 bronzo.
Questo si traduce nel 10° posto nel medagliere per il nuoto e nel 13° posto per l'atletica.

E' evidente che se si considerano anche le acque libere, il bottino del nuoto aumenta e le distanze si ampliano, ma mi sembra più giusto il confronto escludendo le Open Water.

Anche considerando le classifiche a punti, le posizioni tra Italnuoto e Italatletica sono simili, quindi Mondiali decisamente positivi per l'atletica italiana che si è avvicinata, a sorpresa, allo standing internazionale del nuoto italiano, che pareva piuttosto lontano.

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#1110 29-08-2023 23:05:20

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Guardando le graduatorie europee maschili https://www.swimrankings.net/services/R … anguage=it
spiccano i risultati del 2006 russo Miron Lifincev (o Lifintsev) che nei 50 dorso ha nuotato 24.56 (un centesimo meglio del crono di Ceccon a Fukuoka) e nei 100 dorso 52.96 (anche questo è risultato abbondantemente da top ten europea).
Di Lifintsev ho brevemente parlato dopo averlo visto nuotare nella semifinale dei 50 dorso in cui Kolesnikov ha ottenuto il nuovo WR, ed è di sicuro un talento notevole, con ampi margini di crescita dal punto di vista fisico.
Il più giovane nella top ten di specialità è il 2007 Tuncelli con il 14.54.16 nei 1500 sl realizzato agli Eyof.

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#1111 30-08-2023 22:24:39

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Uscite le liste provvisorie dei Mondiali Juniores https://www.worldaquatics.com/competiti … ?phase=All

Non parteciperanno nazioni importanti come Gran Bretagna, Francia ed Ungheria (quindi niente Fente Damers e Magda di cui ho parlato in un post precedente, e soprattutto assenza delle nuotatrici ungheresi, come la Padar che sarebbe stata la netta favorita dei 200 stile libero); ci sarà Mitsin, iscritto per ora, oltre che nei 200, 400 e 800 stile libero, anche a 100 e 200 farfalla; Tuncelli, Albayrak, Del Signore, Goldin, Erturk alla tripletta Eurojunior, Eyof e Mondiali Juniores; buone rappresentative, come si è detto, da Usa ed Australia, anche se l'Italia è l'unica nazione che schiera - di fatto - tutti i propri migliori junior.

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#1112 31-08-2023 09:15:43

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Uscite le liste provvisorie dei Mondiali Juniores https://www.worldaquatics.com/competiti … ?phase=All

Non parteciperanno nazioni importanti come Gran Bretagna, Francia ed Ungheria (quindi niente Fente Damers e Magda di cui ho parlato in un post precedente, e soprattutto assenza delle nuotatrici ungheresi, come la Padar che sarebbe stata la netta favorita dei 200 stile libero); ci sarà Mitsin, iscritto per ora, oltre che nei 200, 400 e 800 stile libero, anche a 100 e 200 farfalla; Tuncelli, Albayrak, Del Signore, Goldin, Erturk alla tripletta Eurojunior, Eyof e Mondiali Juniores; buone rappresentative, come si è detto, da Usa ed Australia, anche se l'Italia è l'unica nazione che schiera - di fatto - tutti i propri migliori junior.

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A livello europeo sono tante le defezioni: Belgio, Svezia, Olanda e Germania presente con soli 2 atleti maschi. Fortemente impattato in particolare il settore femminile.  Le uniche medagliate  (escluse le nostre) agli eurojunior presenti sono: Plyntykaite ( oro 100 stile)
Jefimova(oro 50 e 100 rana e argento nei 200) Pudar (3 ori a delfino)e kasvio (bronzo 400 misti). 4 su 33!!!
Anche la Cina presenta un contingente ridotto di 5 maschi e 4 donne.
La presenza di Australia e Usa "salva" la competizione mondiale.

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#1113 02-09-2023 21:39:22

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

pot ha scritto:

A livello europeo sono tante le defezioni: Belgio, Svezia, Olanda e Germania presente con soli 2 atleti maschi. Fortemente impattato in particolare il settore femminile.  Le uniche medagliate  (escluse le nostre) agli eurojunior presenti sono: Plyntykaite ( oro 100 stile)
Jefimova(oro 50 e 100 rana e argento nei 200) Pudar (3 ori a delfino)e kasvio (bronzo 400 misti). 4 su 33!!!
Anche la Cina presenta un contingente ridotto di 5 maschi e 4 donne.
La presenza di Australia e Usa "salva" la competizione mondiale.

I mondiali jrs sono una manifestazione tossica dal punto di vista della collocazione in calendario. Non appartengono né alla stagione uscente né a quella entrante. Stanno appesi in una sorta di limbo. Un atleta di alto livello, già in forza stabile alla Nazionale maggiore non dovrebbe parteciparvi. Lo scorso anno Popovici ha commesso un grave errore andando in Perù. Il nuovo anno parte con tre settimane di ritardo ed è tutto tempo che manca per curare i dettagli tecnici e coltivare la base aerobica. Anche Coetzee ed altri ne hanno risentito. Diverso il discorso per atleti che sono ancora delle promesse, ma se molte -e autorevoli- nazioni snobbano completamente l'evento un motivo ci sarà ed è quello che ho esposto.

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#1114 03-09-2023 09:38:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
pot ha scritto:

A livello europeo sono tante le defezioni: Belgio, Svezia, Olanda e Germania presente con soli 2 atleti maschi. Fortemente impattato in particolare il settore femminile.  Le uniche medagliate  (escluse le nostre) agli eurojunior presenti sono: Plyntykaite ( oro 100 stile)
Jefimova(oro 50 e 100 rana e argento nei 200) Pudar (3 ori a delfino)e kasvio (bronzo 400 misti). 4 su 33!!!
Anche la Cina presenta un contingente ridotto di 5 maschi e 4 donne.
La presenza di Australia e Usa "salva" la competizione mondiale.

I mondiali jrs sono una manifestazione tossica dal punto di vista della collocazione in calendario. Non appartengono né alla stagione uscente né a quella entrante. Stanno appesi in una sorta di limbo. Un atleta di alto livello, già in forza stabile alla Nazionale maggiore non dovrebbe parteciparvi. Lo scorso anno Popovici ha commesso un grave errore andando in Perù. Il nuovo anno parte con tre settimane di ritardo ed è tutto tempo che manca per curare i dettagli tecnici e coltivare la base aerobica. Anche Coetzee ed altri ne hanno risentito. Diverso il discorso per atleti che sono ancora delle promesse, ma se molte -e autorevoli- nazioni snobbano completamente l'evento un motivo ci sarà ed è quello che ho esposto.


Capisco le osservazioni di Xman, ma i Mondiali Juniores restano una delle vetrine più interessanti (l'unica a livello mondiale) per i giovani emergenti.
Poi, certo, vanno distinti i vari casi, posto che di juniores davvero competitivi per le medaglie a livello assoluto ce ne sono pochissimi e chi ha disputato i Mondiali senior può legittimamente scegliere di saltare quelli junior (come è accaduto in vari casi).

L'esempio di Mitsin è però tipico: è esploso in questa stagione in cui, a mio parere giustamente, aveva come obiettivo le massime competizioni a livello juniores e, difatti, anche dopo l'evidente crescita ad inizio stagione, ha scelto di non partecipare ai Mondiali di Fukuoka, per cui questi Mondiali Juniores potranno consolidare (o no) il rango di Mitsin in vista della stagione olimpica in cui dovrà imporre il suo valore anche a livello assoluto.

Disputare i Mondiali Juniores ad inizio settembre gli ritarderà poi l'inizio della preparazione per il 2024 di quelle tre settimane di cui parla (giustamente) Xman?
Vero, ma a 18 anni ci sono meno problemi di "curare ogni dettaglio" (cioè raschiare il fondo del barile) di come ce ne possano essere, per dire, dopo i 25, e Mitsin, anche riprendendo gli allenamenti ad inizio ottobre, avrà tutto il tempo per impostare nel migliore dei modi il suo primo anno a livello senior.

I casi di Popovici e Coetze secondo me sono diversi e Popovici ha pagato, più che il ritardo nella ripresa della preparazione, un evidente appagamento/presunzione, per cui - dopo avere affrontato i per lui ostici Mondiali in vasca corta ad inizio dicembre con preparazione largamente incompleta - aveva detto (ai microfoni della Caporale) che si sentiva fortissimo e che da lì in poì la traiettoria sarebbe stata solo ascendente.
Coetze ha disputato una stagione eccellente fino ad aprile (PBs nelle selezioni sudafricane) per poi scegliere di non disputare i Mondiali di Fukuoka, dando - come Sates (che ha evidenti problemi in fase di preparazione che gli impediscono di esprimere il suo potenziale) - giustificazioni "stravaganti".

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#1115 04-09-2023 10:45:14

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Sono partiti i Mondiali Juniores, ma il forum continua ad essere inaccessibile per il 99% dei casi.
Un saluto e un ringraziamento a tutti quelli che, scrivendo e leggendo, hanno pervicacemente provato a tenere vivo questo forum, ma - evidentemente - ci sono problemi molto seri di cui bisogna prendere atto.
Buon nuoto a tutti.

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#1116 04-09-2023 11:48:06

Lety
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Re: Il 2023 tra le corsie

Stavo giusto pensando che, miracolo, da 3 giorni il forum funzionava. C'è qualche altro problema che non rilevo?

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#1117 04-09-2023 12:00:27

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

Mattinata positiva. bel miglioramento di Mantegazza nei 100 rana.
Centrati tutti gli obiettivi.

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#1118 04-09-2023 15:58:39

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Purtroppo mi sono perso le batterie ma scorrendo i risultati direi primo turno di gare da 7.5.

Per quanto riguarda il pomeriggio qualcuno sa come poter vedere il tutto? Su All Aquatics non mi compaiono nemmeno questi mondiali...tocca andare di VPN?

Ultima modifica di EdmondDantes (04-09-2023 15:59:16)

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#1119 04-09-2023 16:11:31

Lety
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Re: Il 2023 tra le corsie

Bisogna acquistare un pass (6,00 € per la settimana di gare)
https://watch.recast.tv/user/5OBLQ

Non c'è altro modo

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#1120 04-09-2023 16:22:02

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Lety ha scritto:

Bisogna acquistare un pass (6,00 € per la settimana di gare)
https://watch.recast.tv/user/5OBLQ

Non c'è altro modo

Ti ringrazio

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#1121 04-09-2023 17:13:09

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Che prestazione Ragaini (3.46.66) semplicemente magistrale, a 7 decimi dal record junior di Galossi, con altri 3 metri era campione del mondo, ha preso circa 1 secondo a Mitsin nell'ultimo 100 (3.46.49)

Ottimo pure il progresso di Bertoni, terzo in 3.48.73 speriamo di continuare così...

Ultima modifica di EdmondDantes (04-09-2023 17:33:25)

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#1122 04-09-2023 17:20:33

stilelibero
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Re: Il 2023 tra le corsie

Che rabbia non vedere le gare! Spero che almeno saranno disponibili i video successivamente.
Grazie per gli aggiornamenti!

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#1123 04-09-2023 17:35:06

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Centra la finale la Mati in 31.48, bene entrambi i dorsisti che vanno in finale: 54.27 Bacico, che penso sia stato un po' bruciato dalla partenza folle di Knedla che passa in 25.73 e segna un super 53.28.
Ottavo tempo per DDS a 55.17, speriamo in un sotto 55 per domani

Ultima modifica di EdmondDantes (04-09-2023 18:30:48)

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#1124 04-09-2023 18:11:08

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Lety ha scritto:

Stavo giusto pensando che, miracolo, da 3 giorni il forum funzionava. C'è qualche altro problema che non rilevo?

A me appare continuamente il messaggio 403 accesso negato.
Può essere un problema di browser, ma francamente sono stanco di disservizi continui, dallo spam a quest'ultimo problema comparso da almeno 3 settimane.
Alcuni mesi fa ci fu un altro problema al forum e lo feci sapere per mail ad una responsabile del sito (Crissy, che talvolta scrive anche sul forum) che intervenne.
Ma se il forum non interessa al sito Corsia4, io posso adeguarmi tranquillamente (riesco ad evitare di scrivere post, anche se pare strano..) e posso passare di qui a leggere quello che scrivete (se riuscite a scrivere).

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#1125 04-09-2023 18:22:37

Vale75
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Re: Il 2023 tra le corsie

Quarta la staffetta. Direi non male il 47.78 lanciato di williamson

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