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E' stata disputata la 10 km femminile, e quindi è giusto aprire il topic sui Mondiali di Fukuoka in attesa delle gare in piscina dal 23 al 30 luglio.
Link ai risultati delle gare Open Water https://www.omegatiming.com/2023/world- … ve-results
e breve commento sulla 10 km femminile.
Ha vinto la tedesca Leonie Beck, che era sicuramente una delle favorite dopo l'ottima stagione disputata.
La Beck si allena in Italia (con Antonelli, coach di Paltrinieri ed Acerenza) a dimostrazione di come l'Italia resti uno dei centri di riferimento per il nuoto di gran fondo e per le stesse lunghe distanze in piscina (il francese Joly, la russa Egorova etc).
Leonie Beck ha allungato nel finale, distaccando di pochi secondi l'australiana Chelsea Gubecka ed un trio di atlete che si è conteso fino al tocco finale il terzo posto (l'ultimo che garantiva la qualificazione diretta alle prossime Olimpiadi). Ha prevalso Katie Grimes sulla Van Rouwendaal e la Cunha.
Sesta, distaccata di 12"7 dalla Beck e di 4"4 dalla Grimes, Ginevra Taddeucci, rimasta nel gruppo di testa fino allo sprint finale.
Più staccate le altre, tra cui vi era Giulia Gabbrielleschi, decima all'arrivo.
In prospettiva delle gare in piscina, spicca l'ottimo risultato di Katie Grimes. Vedremo come questo terzo posto si tradurrà nei 1500 stile libero e nei 400 misti che attendono la Grimes tra le corsie.
Stanotte nella 10 km maschile, scenderanno in acqua Paltrinieri ed Acerenza vs il duo tedesco Wellbrock-Klemet, e non solo.
Ultima modifica di nuotofan (15-07-2023 09:41:35)
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Disputata anche la 10 km maschile e ci sono tante cose da riferire, che proverò a riassumere in cinque (brevi) punti
1) Ha vinto Wellbrock dando una chiarissima dimostrazione di forza: ha allungato all'inizio dell'ultimo giro (da 1.666 km) inserendo una gambata impressionante. Dopo l'ultima boa ha anche sbagliato direzione, ma aveva ormai staccato la concorrenza.
2) I rapporti di forza sono risultati evidenti: i primi tre, Wellbrock, Rasovszky e Klemet, si sono staccati sotto l'impulso dell'azione di Wellbrock all'inizio dell'ultimo giro, ma già nel penultimo, ed era Rasovzsky a condurre, avevano preso un lieve vantaggio. Acerenza, quarto, è stato sempre impegnato a ricucire quello spazio che si stava creando tra i primi tre ed il resto del gruppo.
3) Deutschland uber alles, perché - oltre a Wellbrock - ha impressionato Klemet, che ha perso lo sprint finale con Rasovszky solo - diciamo - per minore fisicità ed esperienza..; in realtà Rasovszky lo ha spinto fin contro il pallone di sostegno dell'asse di arrivo: erano veramente alla stessa altezza e con le corsie (che io metterei negli ultimi 200 metri) non so come sarebbe finita. Se la Beck si allena in Italia da due anni e quindi c'era stata una notevole componente italiana nella sua vittoria, le medaglie di Wellbrock e Klemet sono interamente made in Germany.
4) Acerenza quarto e Paltrinieri quinto. Acerenza, come detto, è stato l'unico nuotatore che ha cercato di ricongiungersi ai primi tre, mentre Paltrinieri è arrivato ad un minuto da Wellbrock. Pochi rimpianti per entrambi, aldilà delle posizioni ai piedi del podio che garantiva la qualificazione olimpica.
5) Sono stati resi pubblici i tanti intoppi avuti da Paltrinieri in stagione. Fabrizio Antonelli ha parlato di problemi di stomaco nell'ultimo mese, ma poi Greg ha citato ben sei stop (tutti da almeno una settimana). Quindi, i minori volumi già programmati per Paltrinieri (considerando l'età e il massimo sforzo da compiere nella prossima stagione olimpica), si sono ridotti ulteriormente, ed è chiaro che questo incide parecchio, come si è visto nella 10 km, con un Paltrinieri che ha dato tutto ma è arrivato molto staccato da Wellbrock. A questo punto, pur considerando le capacità di ripresa e l'orgoglio sconfinato di Paltrinieri, è doveroso ridurre di parecchio le aspettative per i suoi prossimi impegni.
Ultima modifica di nuotofan (16-07-2023 10:52:07)
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Wellbrock ha dominato: sempre in testa dall'inizio alla fine tranne che per qualche decina di metri, come ai Giochi. Considerando i vantaggi che si hanno stando in scia si è trattato di una prestazione mostruosa. Paltrinieri staccato di un minuto, che tradotto nei 1500 fanno nove secondi. Vediamo se la proporzione sarà rispettata. Ora è chiaro perchè Greg ha saltato il Sette Colli. Nel nuoto in corsia il volume degli allenamenti può essere sostituito dalla qualità, quindi non perdiamo le speranze per almeno una medaglia tra 800 e 1500.
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Fuori fa decisamente caldo e sta salendo anche la temperatura per le gare in vasca che cominceranno alle 3,30 italiane di domenica 23 luglio.
Vediamo quindi quest'altro articolo di Luca Soligo https://corsia4.it/nuoto/swim-stats-mon … uoka-2023/ ed è ormai scontato come il solleone di questa settimana che io abbia qualcosa da ridire..
1) Soligo parla di grandi sfide a stile tra Ledecky, McIntosh e Titmus.
In realtà il confronto a tre ci sarà solo nei 400 stile libero, perché la McIntosh non farà gli 800 (dove la Ledecky resta favoritissima per l'oro) e la Ledecky i 200.
Nei 200 Soligo parla dell'aggiunta della O'Callaghan.
Va bene la O'Callaghan, ma per la Haughey nessuna menzione?
La Haughey arriva ai Mondiali di Fukuoka con i migliori crono mai nuotati in-season e si è dimostrata solidissima negli ultimi tre eventi mondiali con una progressione che accende la fantasia: la Haughey nuotò il PB ai Mondiali 2017 con 1.55.96, poi ancora il PB ai Mondiali 2019 in 1.54.98 e nuovamente il PB alle Olimpiadi del 2021 in 1.53.92.
Se la progressione aritmetica continuasse ai Mondiali 2023 bisognerebbe attendersi dalla Haughey un 1.52.9.. (crono che mi ricorda un certo WR..): in ogni caso mi pare il minimo nominarla come contendente per l'oro assieme a McIntosh, Titmus ed O'Callaghan in quei 200 stile libero che potrebbero essere la vera gara delle gare dei Mondiali in campo femminile.
2) Soligo scrive che la McKeown pare avere già prenotato gli ori del dorso.
Gosh: nemmeno dal più fiducioso fan australiano mi sarei aspettato un'affermazione così netta. La sfida McKeown-Regan Smith mi pare incertissima nei 100 e 200 dorso, mentre nei 50 si aggiungeranno altre specialiste, a partire dalla Berkoff, oltre alle canadesi. In realtà nei 50 dorso secondo me la McKeown rischia addirittura il podio, e non la metterei certo come favorita per l'oro al Fantanuoto.
3) I regni di Popovici e Marchand paiono saldi a Soligo.
Quel 100 stile libero di Popovici al Settecolli mi è parso tutto fuorché saldo, a maggior ragione considerando gli avversari che avrà a Fukuoka che non gli perdoneranno mai una gara, non dico come quella del meeting romano, ma anche del Mondiale di Budapest 2022.
O Popovici ritorna (almeno) ai livelli dell'Europeo di Roma (46.86) oppure é Chalmers il mio favorito per i 100 stile libero di Fukuoka.
Anche nei 200 stile libero il 2023 di Popovici è stato molto..tiepido, per cui dal tapering dovrà trarre parecchio per ristabilire quella superiorità che il suo indiscutibile talento gli assegna.
4) Soligo dà quasi scontata la conferma di Ceccon nei 100 dorso, mentre vede i 100 rana di Martinenghi più combattuti.
Mah.., il panorama dei 100 dorso maschili ha perso qualche avversario che sembrava estremamente competitivo (oltre a Kolesnikov, il giovane Coetze, mentre Ndoye Brouard ha avuto seri problemi durante la preparazione e Masiuk una strana seconda parte di stagione dopo avere nuotato un tempone a fine febbraio), ma bastano i due Usa Armstrong e Murphy ed il greco Christou per non farmi dare per scontata la conferma di Ceccon.
Se Ceccon nuoterà un crono da 51.6 allora sono d'accordo nel darlo favorito, ma anche in questo caso sono convinto che non sarà l'unico sotto i 52"; speriamo che la finalizzazione sia andata veramente bene per il campione veneto.
PS I refusi scappano a tutti, a me per primo, ma direi che il WR dei 100 stile libero non sia più il 46.91 di Cielo (ultimo tributo di Soligo alle lacrime carioca sul podio che molti ricordano con emozione?)
Ultima modifica di nuotofan (17-07-2023 19:19:18)
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Wellbrock ha dominato: sempre in testa dall'inizio alla fine tranne che per qualche decina di metri, come ai Giochi. Considerando i vantaggi che si hanno stando in scia si è trattato di una prestazione mostruosa. Paltrinieri staccato di un minuto, che tradotto nei 1500 fanno nove secondi. Vediamo se la proporzione sarà rispettata. Ora è chiaro perchè Greg ha saltato il Sette Colli. Nel nuoto in corsia il volume degli allenamenti può essere sostituito dalla qualità, quindi non perdiamo le speranze per almeno una medaglia tra 800 e 1500.
Già la 5 km di stanotte ha riacceso molte speranze: Paltrinieri d'argento e Acerenza di bronzo, unici capaci di restare nella scia di Wellbrock.
Paltrinieri ha dimostrato, ancora una volta, quale sia il suo marchio di fabbrica: l'orgoglio smisurato che riesce a fargli attingere energie ben aldilà della sua condizione fisica.
La finale dei 1500 stile libero degli scorsi Mondiali di Budapest condotta all'arrembaggio dalla corsia laterale, a dispetto di ogni considerazione razionale su forma e conseguente tattica di gara, è solo uno dei tanti esempi nella carriera di un atleta unico in questa sua capacità di superarsi.
Mai scommettere contro l'orgoglio di Greg, ed i primi a saperlo sono i suoi avversari che gli riservano una considerazione speciale nelle loro attese pre-gara.
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il panorama dei 100 dorso maschili ha perso qualche avversario che sembrava estremamente competitivo (oltre a Kolesnikov, il giovane Coetze, mentre Ndoye Brouard ha avuto seri problemi durante la preparazione e Masiuk una strana seconda parte di stagione dopo avere nuotato un tempone a fine febbraio), ma bastano i due Usa Armstrong e Murphy ed il greco Christou per non farmi dare per scontata la conferma di Ceccon.
Se Ceccon nuoterà un crono da 51.6 allora sono d'accordo nel darlo favorito, ma anche in questo caso sono convinto che non sarà l'unico sotto i 52"; speriamo che la finalizzazione sia andata veramente bene per il campione veneto.
La riuscita del Mondiale italiano passa per Ceccon. Il Sette Colli ci ha detto che Ceccon non è mai andato così forte in fase di carico, cito in particolare il 52"8 dei 100 dorso e il 22"8 dei 50 farfalla. Se la finalizzazione non ha avuto intoppi Ceccon sarà difficile da battere in questi due tornei. Gli avversari non sono irresistibili, c'è sicuramente più qualità tecnica in altre gare, a cominciare da 100 e 200 crawl.
...
Nel frattempo Marchand spunta fuori anche nell'entry list dei 200 rana. Deciderà all'ultimo quale gara fare oppure tenterà il blitz della doppietta 200 rana - 200 farfalla ?
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La riuscita del Mondiale italiano passa per Ceccon. Il Sette Colli ci ha detto che Ceccon non è mai andato così forte in fase di carico, cito in particolare il 52"8 dei 100 dorso e il 22"8 dei 50 farfalla. Se la finalizzazione non ha avuto intoppi Ceccon sarà difficile da battere in questi due tornei. Gli avversari non sono irresistibili, c'è sicuramente più qualità tecnica in altre gare, a cominciare da 100 e 200 crawl.
...
Nel frattempo Marchand spunta fuori anche nell'entry list dei 200 rana. Deciderà all'ultimo quale gara fare oppure tenterà il blitz della doppietta 200 rana - 200 farfalla ?
I due ori di Ceccon nei 100 dorso e 50 farfalla sono senz'altro più che possibili, ma lungi dall'essere scontati.
Nei 100 dorso i due Usa sono in grado di scendere sotto i 52" mentre Christou ha acquisito una grande consapevolezza delle sue potenzialità e, come tu stesso hai ricordato, si esalta nel confronto con Ceccon (dopo avere svolto tutta l'attività junior duellando con Sabbioni). C'è poi l'incognita Masiuk.
Nei 50 farfalla Ceccon è senz'altro tra i maggiori papabili all'oro, in una gara che si gioca comunque a centesimi e che per Ceccon ha l'impiccio della semifinale dei 100 dorso poco prima della finale dei 50 farfalla.
Sono d'accordo con te sul fatto che in tante altre gare il livello tecnico sia teoricamente superiore, ma alla fine dipende sempre dalla condizione del momento, cioè i crono che si realizzeranno.
Marchand risulta iscritto a 4 gare individuali: 200 e 400 misti, 200 farfalla e 200 rana.
Come ben sappiamo, aveva dichiarato di farne tre a questi Mondiali (200 e 400 misti, 200 farfalla), per poi aggiungere i 200 rana alle Olimpiadi, ma può darsi che il suo ottimo crono alle selezioni francesi di giugno, unito a quello non certo eccezionale di Stubblety-Cook a quelle australiane subito dopo, lo abbiano indotto ad un ripensamento.
Alla vigilia delle gare sapremo la scelta definitiva; non credo proprio che Marchand rinunci ai 200 misti, quindi se disputerà i 200 rana affronterà quella combo assai complicata: semifinale 200 rana-finale dei 200 misti poco dopo, di cui abbiamo discusso a lungo.
Ultima modifica di nuotofan (20-07-2023 10:59:39)
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Primo oro per l'Italnuoto nella 4x1500 mixed.
Classica scelta FFMM, con Barbara Pozzobon e Ginevra Taddeucci nelle prime due frazioni e Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri a completare la staffetta.
Vittoria di squadra, con un buon comportamento delle prime due frazioniste che hanno decisamente contenuto il distacco dalle avversarie più temute, e poi la certezza di avere il settore maschile più forte con Acerenza in terza e Paltrinieri in quarta. Solo l'Ungheria di Rasovszky e Betlehem ha mantenuto la scia degli azzurri.
Dopo le vittorie nella 10 e nella 5 km, Wellbrock si è risparmiato in vista delle gare in piscina e la Germania ha schierato Muffels, autore comunque di una buona frazione. Decisamente meno efficace il rendimento di Klemet rispetto all'entusiasmante 10 km e anche alla successiva 5 km, che ha poi perso lo sprint per il bronzo, andato all'Australia.
Nella notte tra sabato e domenica (ore 3:30 italiane) partirà il nuoto in piscina, con batterie già molto interessanti.
Ultima modifica di nuotofan (20-07-2023 13:21:43)
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La Gran Bretagna di Fukuoka 2023 sarà decisamente rinnovata, negli elementi e negli obiettivi, rispetto agli ultimi Mondiali ed alle Olimpiadi di Tokyo.
Oltre all'assenza di Peaty (che garantiva due medaglie d'oro individuali ed un boost enorme nelle staffette miste) e di Greenbank, Duncan Scott gareggerà solo in una gara individuale (i 200 misti) ritagliandosi più un ruolo da staffettista, cioè da James Guy, il quale - a sua volta - non sarà più il delfinista di riferimento per la 4x100 mista, vista l'ascesa del 22enne Jacob Peters.
Proprio Peters ed il portoghese Diogo Ribeiro, per età e traiettoria di miglioramento, saranno da tenere d'occhio in quei 50 farfalla che costituiscono una delle maggiori chance di oro per l'Italia, e dove anche la Gran Bretagna, che schiera il veterano Proud assieme a Peters, ha legittime aspirazioni, mentre i britannici saranno gl'indiscussi favoriti nella 4x200 stile libero maschile ed avranno inedite ambizioni di medaglia nella 4x200 stile libero femminile.
Ci sono altre evidenti collisioni per il podio di Fukuoka tra Italia e Gran Bretagna: nella 4x100 stile libero maschile e nella stessa 4x100 mista maschile (dove il quartetto britannico dovrebbe essere rinnovato completamente rispetto a quello che vinse lo storico oro nel 2019).
La Shanahan sarà poi un'avversaria della Panziera per la finale dei 200 dorso e della Franceschi nei 200 e 400 misti (in quest'ultima gara assieme alla Colbert).
Mondiali decisamente importanti in casa Gran Bretagna per capire le prospettive verso Parigi 2024, dove ovviamente sperano di recuperare Adam Peaty.
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Disponibile la composizione delle batterie per tutti gli otto giorni di gare https://www.omegatiming.com/2023/world- … ve-results
Marchand figura ancora nei 200 rana e la McKeown nei 200 misti; vedremo se ci saranno corsie vuote o affronteranno i complicati doppi impegni (con i 200 misti ed i 100 dorso, rispettivamente) più volte citati.
Ci sarebbero tante cose da dire; guardando solo alle batterie della prima giornata, Martinenghi e Poggio sono nella stessa, la penultima dei 100 rana, mentre nei 50 farfalla Ceccon nuoterà con i due nuotatori emergenti sopra citati, il britannico Peters ed il portoghese Matos Ribeiro, oltre a McEvoy ed allo statunitense Rose.
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La rana è per tradizione un ambito dove l'Italia si muove bene. Poggio è la novità azzurra del Mondiale. La medaglia europea dello scorso anno gli ha dato fiducia e lanciato sul palcoscenico del nuoto che conta. E' un ranista classico, ovvero senza arti particolarmente lunghi, che non sono indispensabili in questo stile e senza la muscolatura possente del modello Peaty. Però si è ritagliato uno spazio tra i più forti. E' sul "podio teorico" dei 100, visto che manca Shymanovich, anche se più realisticamente il suo obiettivo è la finale.. Prima missione, vincere la pressione di chi è chiamato a confermarsi e non può contare sul fattore sorpresa. Dopo gli Assoluti è rimasto molto coperto, dunque non sappiamo quale sia la sua reale condizione. Martinenghi ha fatto l'esperimento dell'altura. Forse è già mentalmente concentrato sulla doppietta 2024, Doha + Parigi, ma non può tirarsi indietro visto che è il detentore del titolo. Cerasuolo nella distanza breve è un interessantissimo underdog, sconosciuto a livello internazionale. Pilato ha avuto una stagione complessa tra problemi fisici e maturità. Anche per lei Fukuoka è solo un passaggio verso la stagione olimpica, che preparerà a Torino insieme a Miressi. Fa solo i 50 e questo le gioverà. Tendenzialmente non la do battuta contro nessuna, anche se Meilutyte rimane favorita. Mi auguro che le americane siano in calo dopo essersi scannate ai Trials. Da Angiolini e Carraro ci si aspetta una partecipazione di qualità. Bottazzo come Cerasuolo, anche se per lei parlare di medaglia è prematuro.
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Questo articolo di nuoto.com https://www.nuoto.com/2023/07/22/fukuok … -giornata/ dà Simone Quadarella presente nella start-list dei 400 stile libero, mentre così non è: come da tradizione si riserva per i 1500 e gli 800 stile libero.
A proposito della composizione delle batterie della prima giornata di gare, da notare il buon abbinamento per le due 4x100 stile libero italiane.
La 4x100 stile libero femminile gareggerà con Svezia, Canada, Cina e Sudafrica, in una batteria molto più semplice rispetto alla successiva che prevede Australia, Usa, Gran Bretagna, Olanda, Francia e Giappone. Ovviamente conteranno gli otto migliori tempi, ma trovarsi a contatto con le più forti della propria batteria può aiutare dal punto di vista psicologico.
Buon abbinamento anche per la 4x100 stile libero italiana che gareggerà con i britannici ed i canadesi come formazioni sulla carta più competitive, mentre nella successiva ci saranno Usa, Australia, Brasile, Cina e Francia.
Ultima modifica di nuotofan (22-07-2023 10:23:34)
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Ci siamo? Siamo pronti?
Ho visto che c'è anche il fantanuoto... non avevo visto ma ormai è tardi per partecipare. Mi preparo per l'anno prossimo :-)
Comunque io dico, massimo 3 medaglie per l'italia e nessun oro... Ci teniamo i botti per Luglio 2024
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Ci siamo? Siamo pronti?
Ho visto che c'è anche il fantanuoto... non avevo visto ma ormai è tardi per partecipare. Mi preparo per l'anno prossimo :-)
Comunque io dico, massimo 3 medaglie per l'italia e nessun oro... Ci teniamo i botti per Luglio 2024
Ottima notizia la presenza di Johnny (troppo pessimista per il medagliere italiano..).
Dove sto io stanotte c'è la notte verde, cioè molti andranno a nanna verso le 3:30, quando io mi alzerò..
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Si parte con i 200 misti femminili. C'è la McKeown nella terzultima, che controlla discretamente dopo una partenza molto controllata. Molto bene la canadese Harvey accanto a lei, mentre la Gorbenko, dopo una partenza veloce, ha ceduto metri.
Nella penultima Alex Walsh vince nettamente nonostante il suo impegno sia evidentemente limitato. Dopo l'arrivo sorrisi senza l'accenno di fiatone da parte sua.
L'ultima vede la Douglass in corsia 4 e per l'Italia Sara Franceschi. La partenza a delfino è un filo preoccupante ed anche con il dorso la Franceschi resta piuttosto indietro, ma la rana è formidabile e la riporta in una posizione tranquillizzante. Alla fine è quarta nella batteria precedendo la sudafricana Meder vicina di corsia. Ottavo crono complessivo per la Franceschi, apparsa fiduciosa nel post-gara.
Tra le favorite Alex Walsh è quella che ha dato la maggiore sensazione di facilità.
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Prime delusioni italiane nei 400 stile libero maschili con l'eliminazione di De Tullio e Ciampi, entrambi scesi in acqua nell'ultima batteria dominata da Short (3.42.44) con quella che Sacchi ha giustamente definito una cavalcata devastante che lo ha staccato da tutti gli altri (secondo Auboeck in 3.44.14).
De Tullio era nella corsia accanto a quella di Short e di sicuro non ha giovato vederlo così avanti ai 250m; nell'intervista post-gara ha parlato di problemi nella preparazione, con sensazioni di fatica nelle ultime settimane.
Finale con tutti i favoriti; molto bene il brasiliano Costa nella penultima batteria, uscito con un balzo dalla piscina e che quindi aveva ragione quando parlava di ottime sensazioni nella preparazione svolta, nell'ultimo periodo, a Livigno in altura.
Ultima modifica di nuotofan (23-07-2023 04:31:35)
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Malissimo gli italiani nei 400 stile libero, abbastanza inspiegabile Ciampi vista la condizione comunque buona del sette colli, De Tullio già li si era visto molto sottotono.
Superlativa la prestazione di Short, che migliora il personale di 2 centesimi e resta sotto al WR di Biederman sino ai 350 metri, si sono limitati a fare il compitino i favoriti della vigilia Winnington e Martens.
Hafnaoui conferma di essere molto molto pericoloso.
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Dopo l'eliminazione di Ilaria Bianchi (58.62 per lei, in linea con i crono stagionali come detto da lei stessa nel post-gara), appena una posizione dietro a Rikako Ikee, eliminata anche lei in batterie dei 100 farfalla senza crono entusiasmanti, si alzano le aspettative per Ceccon, con Sacchi che parla apertamente di favorito nei 50 farfalla che deve dare una svolta alla giornata dell'Italnuoto. Speriamo bene..
Ultima modifica di nuotofan (23-07-2023 04:44:04)
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Ed eccoci a Ceccon. Gareggia nella penultima con barba fluente, a dimostrazione di una notevole sicurezza per questa batteria. In testa c'è il britannico Peters che stampa un bel 22.85 e Ceccon acciuffa all'arrivo Matos Ribeiro: 23.14 per entrambi.
Mecarozzi si entusiasma parlando di grandissima rimonta di Ceccon ("che recupera tre metri negli ultimi cinque" .., o forse Mecarozzi ha detto cinque metri negli ultimi tre, non è importante), ma in realtà Matos ha clamorosamente sbagliato l'arrivo.
A parte tutto, Ceccon è parso molto sicuro dei suoi mezzi ed ha ragione Sacchi nel dire che anche nel 50 riesce a controllare lo sforzo profuso, facendo solo quello che serve.
Oggi pomeriggio (senza barba) dovrà comunque andare già piuttosto forte.
Da segnalare il 22.74 di Grousset che nella terzultima batteria ha preceduto Carter (22.89): Grousset quindi in ottima condizione, mentre è già stato eliminato McEvoy (23.40).
Crono molto negativo per Codia (addirittura sopra i 24") che ha parlato di un grave errore compiuto (perdita delle mani sott'acqua).
Ultima modifica di nuotofan (23-07-2023 05:16:05)
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Nelle prime batterie dei 400 stile libero femminili si divaga sugli ori attesi per l'Italia.
Mecarozzi dice che nei social ci sono i pareri più svariati (ecco perché non perdo tempo con i social).
Sacchi si sbilancia parlando di tre ori, due dei quali da Ceccon (che ha aspettative assai elevate su di sé, ribadisco) e Mecarozzi afferma di sperarne quattro.
Non cito il famoso detto "chi visse sperando morì.."; dico solo che è tutto legato a contingenze molto complicate da prevedere.
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In generale Sacchi è gradevole da ascoltare ma alcuni scivoloni sono abbastanza clamorosi.
Parlando delle attese per la finale dei 400 stile libero femminili (batterie senza scossoni né indicazioni rilevanti, se non un filo di tensione nella McIntosh, che però sappiamo svelare le carte solo in finale) ha parlato di Ledecky all'arrembaggio mentre McIntosh e Titmus sono abituate ad andare più in progressione.
Quando la McIntosh ha realizzato il suo recente WR è passata ai 200m in 1.55.91, più veloce di chiunque altra..; se per Sacchi questo significa andare in progressione..
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Nelle prime batterie dei 400 stile libero femminili si divaga sugli ori attesi per l'Italia.
Mecarozzi dice che nei social ci sono i pareri più svariati (ecco perché non perdo tempo con i social).
Sacchi si sbilancia parlando di tre ori, due dei quali da Ceccon (che ha aspettative assai elevate su di sé, ribadisco) e Mecarozzi afferma di sperarne quattro.
Non cito il famoso detto "chi visse sperando morì.."; dico solo che è tutto legato a contingenze molto complicate da prevedere.
Concordo in pieno, inoltre è fatto risaputo che l'universo si adopera per distruggere in negativo eventuali previsioni cautamente ottimistiche, ergo silenzio e occhi alle gare.
Sacchi e Mecarozzi hanno fatto molti complimenti alla Ledecky, che sicuramente si è imposta in modo autorevole ma almeno visivamente mi è sembrata aver spinto molto di più rispetto alla McIntosh che a fine gara sembrava aver concluso una passeggiata di piacere.
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In generale Sacchi è gradevole da ascoltare ma alcuni scivoloni sono abbastanza clamorosi.
Parlando delle attese per la finale dei 400 stile libero femminili (batterie senza scossoni né indicazioni rilevanti, se non un filo di tensione nella McIntosh, che però sappiamo svelare le carte solo in finale) ha parlato di Ledecky all'arrembaggio mentre McIntosh e Titmus sono abituate ad andare più in progressione.
Quando la McIntosh ha realizzato il suo recente WR è passata ai 200m in 1.55.91, più veloce di chiunque altra..; se per Sacchi questo significa andare in progressione..
Penso nella sua mente intendesse principalmente la Titmus (cosa comunque non sempre vera), ha aggiunto la Mcintosh alla lista per fare colore, ma considerando per lui non sono le 5 di mattina un po' di attenzione non guasterebbe, comunque un passo avanti rispetto all'anno scorso quando la chiamava McDonalds pur lei avendo già un 4.29 nei 400 misti
Ultima modifica di EdmondDantes (23-07-2023 05:39:44)
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Risposte importanti già dalle batterie nei 100 rana maschili.
Qin Haiyang scopre subito le carte e nuota 58.26 precedendo un ottimo Kamminga (58.71).
Nella batteria precedente PB a 58.74 per un felicissimo Matzerath, davanti ad un convincente Martinenghi (59.04) ed a un Poggio che ha molto controllato.
Aggiungiamoci Fink ed abbiamo i pretendenti al podio.
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Buon Razzetti, che a dispetto delle apparenze mi sa che abbia nuotato una delle sue migliori frazioni a dorso in carriera (per quanto comunque paghi un dazio pesante dai migliori).
Marchand in pieno controllo ovviamente e pure Foster ha lasciato belle impressioni, tutti gli altri a distanze siderali.
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