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#876 21-06-2023 16:59:44

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Il primo commento mi pare fosse abbastanza scherzoso, su Braden invece...so americani, il loro intero mondo si basa sull'essere irragionevolmente ottimisti.

Semmai quello che mi ha sorpreso è il poco credito che hanno dato a Kai Winkler, praticamente non lo ha menzionato nessuno manco per la top 8...

Anch'io, pur leggendo assai rapidamente e con scarsa attenzione sia l'articolo che alcuni commenti (li metto quasi sullo stesso piano), ho notato l'assenza di Kaii Winkler dalle varie top 8.

Lo trovo assurdo perché, anche se esiste naturalmente l'ipotesi che Winkler possa fallire i suoi primi trials con i grandi e non dare seguito ad una progressione cronometrica notevole in questa stagione 2022-2023, mi sembra il nuotatore Usa (e agli Stati Uniti è andata bene che il giovane Kaii non abbia scelto la cittadinanza tedesca) con le potenzialità più elevate se si parla di 100 stile libero.

Quindi i fans statunitensi lo dovrebbero attendere con una certa impazienza come "nuovo messia dei 100 stile libero", "risposta Usa a Popovici, Southam e Pan Zhanle" etc etc

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#877 21-06-2023 17:47:12

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Fatti di nuoto weekly fornisce un altro spunto per questo topic (ormai diventato essenziale per la corretta informazione natatoria lol)

https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … ile-donne/

Viene riportata la domanda di Matteo Giunta, che si chiede come mai in Italia non ci sia una 200ista in grado di nuotare 1'58" mentre in Australia ce ne sono otto.

In realtà in Australia in questo 2023 ci sono state dodici (e non escludo che ce ne siano state altre, facendo una ricerca più dettagliata rispetto a quella che ho fatto io) 200iste che hanno nuotato crono da almeno 1'58":

O' Callaghan 1.53.83, Titmus 1.54.14, Jack 1.55.37, Pallister 1.56.03, Wilson 1.56.68, Melverton 1.56.85, Throssell 1.56.87, McKeown 1.56.88, Forrester 1.57.01, Harris 1.57.81, Weber 1.58.42, Castelluzzo 1.58.75

Hannah Casey ha nuotato appena sopra l'1'59" ai Campionati di categoria di aprile.

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#878 21-06-2023 18:13:47

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Il primo commento mi pare fosse abbastanza scherzoso, su Braden invece...so americani, il loro intero mondo si basa sull'essere irragionevolmente ottimisti.

Semmai quello che mi ha sorpreso è il poco credito che hanno dato a Kai Winkler, praticamente non lo ha menzionato nessuno manco per la top 8...

Anch'io, pur leggendo assai rapidamente e con scarsa attenzione sia l'articolo che alcuni commenti (li metto quasi sullo stesso piano), ho notato l'assenza di Kaii Winkler dalle varie top 8.

Lo trovo assurdo perché, anche se esiste naturalmente l'ipotesi che Winkler possa fallire i suoi primi trials con i grandi e non dare seguito ad una progressione cronometrica notevole in questa stagione 2022-2023, mi sembra il nuotatore Usa (e agli Stati Uniti è andata bene che il giovane Kaii non abbia scelto la cittadinanza tedesca) con le potenzialità più elevate se si parla di 100 stile libero.

Quindi i fans statunitensi lo dovrebbero attendere con una certa impazienza come "nuovo messia dei 100 stile libero", "risposta Usa a Popovici, Southam e Pan Zhanle" etc etc

Concordo sul fatto che dovrebbe esserci più attesa nei suoi confronti, ma visto che lo hai già ribadito più volte mi viene da chiederti, davvero sei così categorico nel dire che abbia più margine di Heilman?

Se da un lato il fisico di Winkler sembra semplicemente perfetto, essendo sostanzialmente un Popovici piu alto e con le stesse lunghe leve, dall'altro un 49.06 a 15 anni e mezzo è un crono difficile da ignorare, sono genuinamente curioso delle prospettive che ti immagini per Heilman come stile liberista.

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#879 21-06-2023 18:21:38

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Fatti di nuoto weekly fornisce un altro spunto per questo topic (ormai diventato essenziale per la corretta informazione natatoria lol)

https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … ile-donne/

Viene riportata la domanda di Matteo Giunta, che si chiede come mai in Italia non ci sia una 200ista in grado di nuotare 1'58" mentre in Australia ce ne sono otto.

In realtà in Australia in questo 2023 ci sono state dodici (e non escludo che ce ne siano state altre, facendo una ricerca più dettagliata rispetto a quella che ho fatto io) 200iste che hanno nuotato crono da almeno 1'58":

O' Callaghan 1.53.83, Titmus 1.54.14, Jack 1.55.37, Pallister 1.56.03, Wilson 1.56.68, Melverton 1.56.85, Throssell 1.56.87, McKeown 1.56.88, Forrester 1.57.01, Harris 1.57.81, Weber 1.58.42, Castelluzzo 1.58.75

Hannah Casey ha nuotato appena sopra l'1'59" ai Campionati di categoria di aprile.

Ovviamente le australiane hanno una profondità in questa gara che batte per distacco persino gli Stati Uniti, rimane comunque vero che l'attuale condizione di 200 e 400 stile libero femminili in Italia è semplicemente impresentabile.

Se, come avevo già menzionato qualche settimana fa, sullo sprint puro qualche piccolo passo inizia a intravedersi, sulle distanze medie dello stile libero sono ormai anni e anni che non vi sono segnali di vita, penso sia incontestabile si tratti di  un problema di preparazione, la traiettoria di miglioramento femminile come già abbiamo detto più volte, è vero sia imprevedibile ma a me sembra che ne stiamo bruciando davvero troppe (anche tra coloro che superano il periodo critico dei 13-14 anni con successo), basti pensare alla Veterano che già nel 2021 a 15 anni e mezzo nuotava 1.59 basso e da quel momento ha cominciato sostanzialmente a ristagnare.

Ultima modifica di EdmondDantes (21-06-2023 18:26:49)

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#880 21-06-2023 18:34:23

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Notizia bomba: Milak non parteciperà ai mondiali di Fukuoka, già era emerso che il suo stato di forma fosse lontano da quello ottimale e che aveva avuto un annata difficile vista la decisione di evitare di portare le gare dello stile libero a livello individuale, ma sinceramente non mi sarei aspettato questa rinuncia che apre le porte per molti atleti su 100 e 200 farfalla.

Sui 200 direi che ora Marchand abbia una chance concreta di fare tripletta, per quanto l'1.52.70 di Honda lo renda attualmente il favorito.

Sui 100 invece, mi sa che il buon Grousset forse farebbe bene a ripensarci, dopotutto tra McEvoy e Proud un oro sui 50 stile mi sembra più arduo di quello sui 100 farfalla dove Liendo e Casas alla fine dei conti hanno crono simili al suo

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#881 21-06-2023 20:21:49

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Concordo sul fatto che dovrebbe esserci più attesa nei suoi confronti, ma visto che lo hai già ribadito più volte mi viene da chiederti, davvero sei così categorico nel dire che abbia più margine di Heilman?

Se da un lato il fisico di Winkler sembra semplicemente perfetto, essendo sostanzialmente un Popovici piu alto e con le stesse lunghe leve, dall'altro un 49.06 a 15 anni e mezzo è un crono difficile da ignorare, sono genuinamente curioso delle prospettive che ti immagini per Heilman come stile liberista.

Nei 100 stile libero sì; come hai detto Winkler ha un fisico e una nuotata (per certi versi più stilosa di quella dello stesso Popovici) che mi sembrano perfetti per i 100 stile libero: riesce a nuotare in modo rilassato la prima vasca e quindi a restare molto efficiente fino alla fine del 100m.
Dal punto di vista fisico, Winkler dovrebbe avere più margini di crescita di Heilman: ma questa è una pura supposizione e bisognerebbe conoscere bene i lavori che i due hanno già fatto.

Heilman ha una esplosività che - considerando l'età - è paragonabile a quella di Dressel, anzi le sue partenze e sub sono migliori di quelle che aveva Dressel da junior.
Se riuscirà ad incrementarla ancora, in modo simile a quanto ha fatto Dressel dal 2016/2017, allora anche nei 100 stile libero potrà fare grandi cose (oltre che nei 50). Però, ad oggi, ipotizzo che resti più forte a delfino.

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#882 21-06-2023 21:00:09

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Notizia bomba: Milak non parteciperà ai mondiali di Fukuoka, già era emerso che il suo stato di forma fosse lontano da quello ottimale e che aveva avuto un annata difficile vista la decisione di evitare di portare le gare dello stile libero a livello individuale, ma sinceramente non mi sarei aspettato questa rinuncia che apre le porte per molti atleti su 100 e 200 farfalla.

Sui 200 direi che ora Marchand abbia una chance concreta di fare tripletta, per quanto l'1.52.70 di Honda lo renda attualmente il favorito.

Sui 100 invece, mi sa che il buon Grousset forse farebbe bene a ripensarci, dopotutto tra McEvoy e Proud un oro sui 50 stile mi sembra più arduo di quello sui 100 farfalla dove Liendo e Casas alla fine dei conti hanno crono simili al suo

Notizia clamorosa che cambia completamente gli scenari dei 100 e 200 farfalla, oltre a quelli delle staffette maschili ungheresi.

Anch'io non mi sarei mai aspettato che Milak rinunciasse ai Mondiali (tra l'altro interrompendo, così, la sua striscia di vittorie nei 200 farfalla).

Il mese scorso aveva rinunciato ai meeting del Mare Nostrum e le recenti dichiarazioni del suo coach ci avevano fatto sapere di qualche problema in fase di preparazione, ma allo stesso tempo Milak risultava ancora iscritto al Sette Colli ed il suo coach aveva ricordato come Milak, due settimane dopo avere preso il Covid, aveva nuotato 1'54" nei 200 farfalla, per far capire come anche in condizioni di forma non ideali potesse comunque ambire ai due ori mondiali nel delfino.

Impossibile sapere se, per il suo forfait dai Mondiali, siano state decisive le motivazioni fisiche o quelle mentali; probabilmente un mix delle due ma, se dovessi fare un'ipotesi, direi che siano state prevalenti quelle mentali/motivazionali, leggendo la dichiarazione di Milak in cui sostiene che lui vuole essere al 100% per competere.

Io ricordo che Milak, prima di ottenere quel clamoroso crono a Gwangju nei 200 farfalla (1.50.73), aveva provato a battere il WR di Phelps in diverse occasioni; a volte con passaggi folli, come agli Europei 2018, e - dopo l'arrivo - sembrava spesso scontento dei pur grandi crono ottenuti.

Anche l'anno scorso a Budapest, davanti alla platea osannante, si era messo alla prova nel modo più impietoso con una prima parte di gara folgorante, ed alla fine era comunque riuscito a migliorare il WR di Gwangju, arrivando sulla soglia dell'1'50".

Di sicuro ora non è nella stessa condizione, e non ha nemmeno un Mondiale in casa che lo stimoli a ricercare ogni stilla di energia per raggiungere un obiettivo cronometrico all'altezza delle sfide che lui per primo si pone.

Ultima modifica di nuotofan (21-06-2023 21:04:36)

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#883 21-06-2023 21:42:55

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Notizia bomba: Milak non parteciperà ai mondiali di Fukuoka, già era emerso che il suo stato di forma fosse lontano da quello ottimale e che aveva avuto un annata difficile vista la decisione di evitare di portare le gare dello stile libero a livello individuale, ma sinceramente non mi sarei aspettato questa rinuncia che apre le porte per molti atleti su 100 e 200 farfalla.

Sui 200 direi che ora Marchand abbia una chance concreta di fare tripletta, per quanto l'1.52.70 di Honda lo renda attualmente il favorito.

Sui 100 invece, mi sa che il buon Grousset forse farebbe bene a ripensarci, dopotutto tra McEvoy e Proud un oro sui 50 stile mi sembra più arduo di quello sui 100 farfalla dove Liendo e Casas alla fine dei conti hanno crono simili al suo

Notizia clamorosa che cambia completamente gli scenari dei 100 e 200 farfalla, oltre a quelli delle staffette maschili ungheresi.

Anch'io non mi sarei mai aspettato che Milak rinunciasse ai Mondiali (tra l'altro interrompendo, così, la sua striscia di vittorie nei 200 farfalla).

Il mese scorso aveva rinunciato ai meeting del Mare Nostrum e le recenti dichiarazioni del suo coach ci avevano fatto sapere di qualche problema in fase di preparazione, ma allo stesso tempo Milak risultava ancora iscritto al Sette Colli ed il suo coach aveva ricordato come Milak, due settimane dopo avere preso il Covid, aveva nuotato 1'54" nei 200 farfalla, per far capire come anche in condizioni di forma non ideali potesse comunque ambire ai due ori mondiali nel delfino.

Impossibile sapere se, per il suo forfait dai Mondiali, siano state decisive le motivazioni fisiche o quelle mentali; probabilmente un mix delle due ma, se dovessi fare un'ipotesi, direi che siano state prevalenti quelle mentali/motivazionali, leggendo la dichiarazione di Milak in cui sostiene che lui vuole essere al 100% per competere.

Io ricordo che Milak, prima di ottenere quel clamoroso crono a Gwangju nei 200 farfalla (1.50.73), aveva provato a battere il WR di Phelps in diverse occasioni; a volte con passaggi folli, come agli Europei 2018, e - dopo l'arrivo - sembrava spesso scontento dei pur grandi crono ottenuti.

Anche l'anno scorso a Budapest, davanti alla platea osannante, si era messo alla prova nel modo più impietoso con una prima parte di gara folgorante, ed alla fine era comunque riuscito a migliorare il WR di Gwangju, arrivando sulla soglia dell'1'50".

Di sicuro ora non è nella stessa condizione, e non ha nemmeno un Mondiale in casa che lo stimoli a ricercare ogni stilla di energia per raggiungere un obiettivo cronometrico all'altezza delle sfide che lui per primo si pone.

Direi che ci hai visto giusto, il lato mentale sicuramente è l'aspetto chiave di questa decisione, dopotutto non ha lamentato problemi fisici o infortuni particolari e già ad aprile aveva nuotato un crono da 1.52.58, che salvo miracoli di Honda al 90% basterà per l'oro.

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#884 22-06-2023 16:53:22

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

In attesa delle batterie del Sette Colli che prenderà il via domani (ogni giorno c'è la notizia di un forfait rilevante, oggi quella di Diogo Ribeiro che rimarrà ad allenarsi in Portogallo, avendo contratto una lieve forma di Covid), qualche notizia sparsa.

Iniziativa lungimirante della Federazione australiana https://www.swimmingworldmagazine.com/n … in-irvine/, che ha deciso di inviare una rappresentativa di 20 atleti, comprendenti alcuni che hanno mancato davvero di poco la qualificazione ai Mondiali, ai Tyr Pro Championships, che si svolgeranno ad Irvine (California) dal 26 al 29 luglio, quindi contemporaneamente alle gare in piscina del Mondiale di Fukuoka.
Giusto modo per mantenere motivati grandi atleti in vista dell'annata olimpica.

Sono curioso di vedere i risultati al Sette Colli di Daniel Wiffen, reduce da un inteso periodo di allenamento ad Antalya (Turchia).
Wiffen ha gareggiato molto in questa stagione, mantenendo sempre un ottimo standard prestativo.
Per contro, fa specie non vedere Paltrinieri gareggiare al Foro Italico, dove è stato protagonista per tanti anni.
Giuste le motivazioni alla base della sua scelta di continuare gli allenamenti a Livigno, ma è un po' il segno del tempo che passa, a cui io per primo fatico ad abituarmi.

A proposito di tempo che passa, ho letto la notizia dell'importante incarico di Matteo Pelliciari a Speedo Italia.
Inevitabile ricordare gli ottimi post che scriveva sul forum (circa 15 anni fa, come atleta di alto livello): complimenti Pelly ed in bocca al lupo.

Ultima modifica di nuotofan (22-06-2023 16:55:36)

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#885 22-06-2023 21:20:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Milak presente nell'ultima batteria dei 100 farfalla, in cui compare anche Ceccon (che disputa anche i 100 dorso)
https://settecolli-2023.microplustiming … ma_web.php

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#886 22-06-2023 21:55:15

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Milak presente nell'ultima batteria dei 100 farfalla, in cui compare anche Ceccon (che disputa anche i 100 dorso)
https://settecolli-2023.microplustiming … ma_web.php

Io segnalerei piuttosto l'ennesima assenza di Galossi, che direi abbia tirato definitivamente i remi in barca per questa stagione...non capisco come sia possibile che una mononucleosi produca effetti per quasi un anno, e anche se la condizione non fosse delle migliori tanto valeva partecipare. Non so davvero cosa pensare ma perdere un intero anno così, è preoccupante anche in ottica futura.

P.S. assente pure Bertoni

Ultima modifica di EdmondDantes (22-06-2023 21:58:01)

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#887 22-06-2023 23:25:10

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

Sia Ceccon che Martinenghi stanno lavorando bene in vista del Mondiale. Ma da Martinenghi mi aspetto dal 7 Colli che si riprenda la leadership nazionale ceduta a Poggio agli Assoluti. Martinenghi quindi ci metterà un po' di cattiveria agonistica in più. Ceccon è più sorniore, cerca le sensazioni in acqua più che il tempo. Mi auguro che esploda al momento opportuno, come ha fatto nel 2021 e 22 Il caso di Miressi è diverso, deve meritarsi i 100 individuali a Fukuoka e poi si trova a muoversi in un ambito in notevole fermento. Senza una netta accelerazione anche il Mondiale sarà in salita, staffetta compresa.

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#888 23-06-2023 07:56:53

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Milak presente nell'ultima batteria dei 100 farfalla, in cui compare anche Ceccon (che disputa anche i 100 dorso)
https://settecolli-2023.microplustiming … ma_web.php

Io segnalerei piuttosto l'ennesima assenza di Galossi, che direi abbia tirato definitivamente i remi in barca per questa stagione...non capisco come sia possibile che una mononucleosi produca effetti per quasi un anno, e anche se la condizione non fosse delle migliori tanto valeva partecipare. Non so davvero cosa pensare ma perdere un intero anno così, è preoccupante anche in ottica futura.

P.S. assente pure Bertoni

Dire che è molto strano è il minimo.
Quest'anno Galossi si è iscritto a non so quanti meeting, primaverili compresi, e poi non ha gareggiato. E' evidente che c'era l'intenzione di farli ma poi qualcosa non è andato come previsto. Non può essere la mononucleosi, ci sarà dell'altro, probabilmente sono faccende private. Non vorrei che si tratti di problemi di crescita, di costituzione fisica intendo.

Ultima modifica di Miro (23-06-2023 07:58:24)

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#889 23-06-2023 08:02:29

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Milak presente nell'ultima batteria dei 100 farfalla, in cui compare anche Ceccon (che disputa anche i 100 dorso)
https://settecolli-2023.microplustiming … ma_web.php

Io segnalerei piuttosto l'ennesima assenza di Galossi, che direi abbia tirato definitivamente i remi in barca per questa stagione...non capisco come sia possibile che una mononucleosi produca effetti per quasi un anno, e anche se la condizione non fosse delle migliori tanto valeva partecipare. Non so davvero cosa pensare ma perdere un intero anno così, è preoccupante anche in ottica futura.

P.S. assente pure Bertoni

Su Galossi ormai mi attengo ad un rigoroso rispetto della privacy, ma basta considerare i fatti che conosciamo (le cose da lui dette nell'intervista ad inizio anno e poi l'andata e ritorno con Minotti coach) per intuire che i problemi devono andare oltre quelli fisici dovuti alla combinazione mononucleosi-virus di cui ha parlato Galossi.

Magari lo vedremo in acqua nei 200 stile libero (come nel meeting del Titano, quando disputò una prova incoraggiante, anche se il suo atteggiamento all'arrivo fece intuire che non aveva preso bene il secondo posto con la vittoria di Ragaini) o magari qualcuno (il dt Butini?) parlerà di cosa gli sia successo e come stiano andando le cose.

Nell'attesa mi attengo al rispetto della privacy di cui sopra e commento solo quello che vedo in gara.

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#890 23-06-2023 08:04:05

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Milak presente nell'ultima batteria dei 100 farfalla, in cui compare anche Ceccon (che disputa anche i 100 dorso)
https://settecolli-2023.microplustiming … ma_web.php

Io segnalerei piuttosto l'ennesima assenza di Galossi, che direi abbia tirato definitivamente i remi in barca per questa stagione...non capisco come sia possibile che una mononucleosi produca effetti per quasi un anno, e anche se la condizione non fosse delle migliori tanto valeva partecipare. Non so davvero cosa pensare ma perdere un intero anno così, è preoccupante anche in ottica futura.

P.S. assente pure Bertoni

Dire che è molto strano è il minimo.
Quest'anno Galossi si è iscritto a non so quanti meeting, primaverili compresi, e poi non ha gareggiato. E' evidente che c'era l'intenzione di farli ma poi qualcosa non è andato come previsto. Non può essere la mononucleosi, ci sarà dell'altro, probabilmente sono faccende private. Non vorrei che si tratti di problemi di crescita, di costituzione fisica intendo.

Miro, abbiamo risposto più o meno assieme e dicendo cose simili.
Solo Richards ci divide lol

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#891 23-06-2023 10:47:09

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

L'emozione dello speaker nel vedere Ceccon dominare  (con facilità apparente, rallentando vistosamente negli ultimi 10 metri) l'ultima batteria dei 100 dorso (53.89 il suo crono), l'assenza di Coetze, un discreto Christou (54.77 molto facile, anche se il suo dorso mostrava un lieve rollio verticale, magari dovuto anche all'impegno relativo, che esalta ancor di più la scorrevolezza orizzontale dell'azione di Ceccon), un buono Stefanì (54.53), un De Simone che ha vinto la sua batteria in 56.10 e molto più filante di Del Signore (56.88) e l'insistere di Andolfi a sfruttare al massimo la sub, fino ad oltrepassare i 15 metri, quando poi la vasca lunga gli presenta comunque il conto nell'ultima parte di gara, alcuni temi dalle prime batterie.
Le finali saranno a 10 e fino al 16° crono si segue l'ordine complessivo dei tempi, poi gli ultimi 4 posti della finale B sono riservati agli atleti italiani.

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#892 23-06-2023 11:02:00

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Come preventivabile oltre a Coetze, manca pure Sates. Inoltre DNS anche per De Tullio il piccolo, praticamente assenti tutti i ragazzi di Minotti salvo per Marco de Tullio, mi chiedo se vedremo la Quadarella...

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#893 23-06-2023 11:47:02

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Come preventivabile oltre a Coetze, manca pure Sates. Inoltre DNS anche per De Tullio il piccolo, praticamente assenti tutti i ragazzi di Minotti salvo per Marco de Tullio, mi chiedo se vedremo la Quadarella...

La Quadarella non potrà mancare, dopo avere dichiarato a più riprese che il Sette Colli è il suo meeting preferito, quello in cui gareggia in casa etc etc
A proposito di grandi (anzi, grandissime) mezzofondiste romane, lo speaker ha giustamente fatto gli auguri ad Alessia Filippi, ricordandone la vittoria nei 1500 stile libero ai Mondiali 2009.
Alessia Filippi presente a bordo vasca in splendida forma, sotto lo sguardo paterno e sorridente di Butini.
Ritornando alle gare, Ciampi liscio come l'olio nei 400 stile libero; notevole impressione lasciata, ed oggi finale interessantissima con Detti, Marco De Tullio e Matteo Lamberti.
Ottime notizie dai 200 stile libero femminili, ma per la Gran Bretagna, con cinque qualificate per la finale A.
In Italia resta il valore, non solo simbolico, della barriera dei 2', con il 2.00.00 della D'Innocenzo, stamane la migliore delle nostre.
Il loop dei 200 stile libero femminili in Italia mi ricorda quanto accadeva al mondo fino ai Mondiali 2005, quando la prima delle semifinali nuotava 1.58.75 e l'undicesima 1.59.41, cioè i crono delle migliori erano concentrati tra l'1.58 alto e l'1.59 e mezzo; poi assistemmo alla rivoluzione copernicana dei Mondiali 2007, che speriamo arrivi anche da noi.

PS Grande crono di Kamminga nei 100 rana: 58.97

Ultima modifica di nuotofan (23-06-2023 11:48:30)

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#894 23-06-2023 12:18:11

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Non ho potuto seguire i 100 rana femminili (funzionava la diretta?) ma i risultati delle italiane sono al di sotto delle attese.
Grande crono della Aoki (1.06.20) ed ennesimo 1.06 (1.06.61) della Schouten in questa stagione.
Da capire oggi pomeriggio lo stato dell'arte della rana femminile italiana.

Nei 100 farfalla sarà confronto Codia-Burdisso per il posto di titolare della mista e Codia partirà con i favori del pronostico dopo il 51.75 (con ottimo passaggio in 23.74) di stamane vs 52.19 per un Burdisso senza il baffo a manubrio sfoggiato in stagione.
Confortante 52.82 per Miressi, piacevolmente sorpreso per il suo crono in vista dei 100 stile libero di domani.

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#895 23-06-2023 15:23:53

stilelibero
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Re: Il 2023 tra le corsie

Domanda. L'essere rimasta fuori dalla finale A preclude alla Pilato la qualificazione oppure potrebbe fare il tempo anche nella finale B? Anche se, per quanto visto (la diretta funzionava, a me si è interrotta dopo i 100 farfalla), temo che il tempo sia fuori dalla sua portata oggi, e probabilmente anche delle altre. Quella che mi è piaciuta di più cmq è stata la Bottazzo.

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#896 23-06-2023 15:49:09

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

stilelibero ha scritto:

Domanda. L'essere rimasta fuori dalla finale A preclude alla Pilato la qualificazione oppure potrebbe fare il tempo anche nella finale B? Anche se, per quanto visto (la diretta funzionava, a me si è interrotta dopo i 100 farfalla), temo che il tempo sia fuori dalla sua portata oggi, e probabilmente anche delle altre. Quella che mi è piaciuta di più cmq è stata la Bottazzo.

Non essendo il Sette Colli un Trial, credo che anche fare il tempo nella finale B vada bene, però ammetto che non ne sono certo, in ogni caso la condizione è quella che è quindi la vedo abbastanza dura a prescindere pure io.

Notizia a margine:

https://www.mediakey.tv/leggi-news/lore … -di-speedo

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#897 23-06-2023 18:40:35

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Dispiace sempre quando si assiste ad un 400 (può essere nuoto o atletica) come quello di Ciampi; è più facile sottolineare il coraggio, come hanno fatto in telecronaca, piuttosto che lo sbilanciamento, abbastanza clamoroso, dei parziali: 25.55 ai 50m, 53.27 ai 100m, 1.49.86 a metà gara, con gli altri lontanissimi, e poi il 3.46.87 finale.

Speravo che fosse accaduto quello che raramente accade nel nuoto, e cioè che Ciampi, nuotatore di grande tecnica, avesse trovato in questi mesi la congiuntura perfetta per nuotare un 3.43, o almeno un 3.44; ero pronto ad esultare per quello che è sempre stato un beniamino di Prof. Zoom, ma anche mio, perché Ciampi nuota davvero bene.

L'ultimo 50m da 30.06 è stata una sofferenza per Ciampi, ma anche per me che assistevo, e pensavo a come il nuoto resti uno (spietato) sport di prestazione, in cui i balzi quantici sono riservati a pochi e, di solito, in certi momenti di carriera ben definiti (solitamente per un giovane in fase di ascesa; altrimenti, è davvero raro).

Ultima modifica di nuotofan (23-06-2023 18:42:41)

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#898 23-06-2023 18:41:58

sportsnuoto
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Re: Il 2023 tra le corsie

1.58.23 per la d'innocenzo?? Esclusa la Pellegrini erano secoli che non si vedeva un tempo simile in Italia, probabilmente dal 2015

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#899 23-06-2023 18:52:47

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

sportsnuoto ha scritto:

1.58.23 per la d'innocenzo?? Esclusa la Pellegrini erano secoli che non si vedeva un tempo simile in Italia, probabilmente dal 2015

D'Innocenzo, già segnalatasi in stagione come una delle più solide anche nei 200 stile (oltre che nei 100 farfalla), che riesce a nuotare sull'1.58 basso, ma la mia attenzione è stata catalizzata dall'1.56.59 di Freya Colbert che lancia la 4x200 stile libero britannica verso orizzonti inaspettati, anche perché pure la Hope ha nuotato il PB a 1.57.76 e se l'enigma Freya Anderson riesce a nuotare quell'1.55 che è nelle sue corde, stanno creando davvero un bel quartetto (con la Wood).

D'altra parte, stanno migliorando tutti (la belga Valentine Dumont a 1.57.18); i nostri progressi sono ancora decisamente troppo timidi.

PS Haughey che, ribadisco, darà luogo ad una finale spettacolare per l'oro con le due aussies. Se la McIntosh gareggerà nei 200 stile libero, sarà una gara bellissima a Fukuoka.

Ultima modifica di nuotofan (23-06-2023 18:53:58)

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#900 23-06-2023 20:11:25

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Prima giornata del Sette Colli che può essere interpretata in vari modi in ottica italiana, a seconda che prevalga l'ottimismo di Mec (che, scherzando, ha un po' interpretato il ruolo del poliziotto buono) o il "realismo con qualche vena di pessimismo" di Sacchi.

Inutile che dica come la penso, perché il mio parere conta zero e, soprattutto, bisognerebbe sapere chi ha veramente scaricato per questo Sette Colli e chi, avendo avuto ampie rassicurazioni di essere convocato, ha continuato il lavoro verso Fukuoka.

Comunque mi sembra inattaccabile quello che ha detto Sacchi a proposito dei 100 rana femminili: un anno fa, tra Mondiali ed Europei, si celebrava il massimo trionfo italiano in questa gara; oggi sembra di essere in una nuova era, con un podio tutto straniero al Sette Colli, dopo una stagione che ha visto risultati molto solidi dalle varie Schouten e McSharry (in attesa dei trials Usa, in particolare della Jacoby, imo) e molto meno consistenti, rispetto al passato, da parte delle nostre migliori raniste.

Per il futuro, dipenderà molto dal pieno recupero della Pilato, visto che non si può pretendere che Carraro e Castiglioni siano eterne, come ha detto il "realista" Sacchi.

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