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Un peccato non vedere Marchand nel mondiale dei 200 rana, ma la "doppietta" con la finale dei 200 misti è oggettivamente impossibile, sarebbe complicato anche il contrario (ovvero la sf dei 200 rana dopo la finale dei misti). Marchand è in effetti un "ranista per caso", ha deciso di approfondire questo stile in virtù dei parzialoni delle gare miste. Per certi aspetti è ancora un neofita, ad esempio nel gestire l'affaticamento lattacido degli arti inferiori nell'ultima vasca di un 200, (è lì che si è vista la differenza con Zac, che di quell'ultima vasca è un maestro).
Comunque Marchand è arrivato solo parzialmente scarico a questi CN, come dimostra anche il tempo, di qualità ma non clamoroso nei 200 sl.
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Nella notte scattano i Trials australiani, molto attesi. I canguri hanno "saltato lungo" nelle prime fasi della stagione, è impossibile attendersi risultati men che eccellenti. Dopo la "riforma" di Jacco, gli australiani devono interpretare una stagione con 4 picchi di rendimento, gli Statali, i Nazionali, i Trials e il Mondiale/Olimpiade. Forse non è la soluzione migliore per le seconde linee, però non credo che cambi molto per i big. I "rumors" danno Chalmers in forma, diciamo da 47 netto nei 100, oltre al formidabile settore femminile.
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Un peccato non vedere Marchand nel mondiale dei 200 rana, ma la "doppietta" con la finale dei 200 misti è oggettivamente impossibile, sarebbe complicato anche il contrario (ovvero la sf dei 200 rana dopo la finale dei misti). Marchand è in effetti un "ranista per caso", ha deciso di approfondire questo stile in virtù dei parzialoni delle gare miste. Per certi aspetti è ancora un neofita, ad esempio nel gestire l'affaticamento lattacido degli arti inferiori nell'ultima vasca di un 200, (è lì che si è vista la differenza con Zac, che di quell'ultima vasca è un maestro).
Comunque Marchand è arrivato solo parzialmente scarico a questi CN, come dimostra anche il tempo, di qualità ma non clamoroso nei 200 sl.
Il primo appuntamento internazionale del giovane Marchand furono gli Europei Juniores di Kazan, ad inizio luglio 2019, ed in quell'occasione disputò tre gare individuali: i 200 e 400 misti ed i 200 rana.
Anche in quell'occasione ci fu sovrapposizione tra i 200 rana ed i 200 misti: in particolare, Marchand (il 4 luglio) ebbe la semifinale dei 200 misti, dove ottenne il miglior crono in 2.00.66, e, dopo circa 25 minuti, la finale dei 200 rana, dove finì terzo in 2.12.17, suo nuovo PB, di 4 centesimi meglio del 2.12.21 della semifinale del giorno precedente.
Ovviamente seguivo sul forum di allora quegli Europei Juniores ed elogiai molto la capacità di quel giovane francese di superare brillantemente un duplice impegno così complicato come 200 misti-200 rana.
Nella finale dei 200 misti del giorno successivo, Marchand fece poi peggio rispetto alla semifinale, arrivando quarto in 2.01.14.
Venendo all'attualità, Marchand - che già a 17 anni aveva talento e grinta - oggi dispone di una resistenza notevolissima (temprata dagli allenamenti davvero impegnativi che ha descritto più volte ed ha citato anche nell'intervista alla tv francese dopo i 200 stile di oggi) che, a mio parere, gli permetterebbe di affrontare con ottimi risultati anche il double ravvicinato semifinale 200 rana-finale 200 misti dei Mondiali. E' chiaro che metterebbe a rischio l'oro nei 200 misti, e questo lo porta ad escludere i 200 rana.
Mentre alle Olimpiadi le quattro gare individuali sono già in programma.
Ultima modifica di nuotofan (12-06-2023 22:46:49)
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io mi sono sempre chiesto perchè non si faccciano selezioni a strati, due livelli, il primo con limiti più severi ad aprile, il secondo un mese e mezzo prima della manifestazione, con limiti più generosi e meccanismo simile al trial. Non il settecolli che è troppo vicino alla grande manifestazione e non prevede la qualificazione per le gare individuali.
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Venendo all'attualità, Marchand - che già a 17 anni aveva talento e grinta - oggi dispone di una resistenza notevolissima (temprata dagli allenamenti davvero impegnativi che ha descritto più volte ed ha citato anche nell'intervista alla tv francese dopo i 200 stile di oggi) che, a mio parere, gli permetterebbe di affrontare con ottimi risultati anche il double ravvicinato semifinale 200 rana-finale 200 misti dei Mondiali. E' chiaro che metterebbe a rischio l'oro nei 200 misti, e questo lo porta ad escludere i 200 rana.
Mentre alle Olimpiadi le quattro gare individuali sono già in programma.
In linea di massima si può rischiare un doppio impegno così oneroso se la gara che ti interessa di più viene prima e non è questo il caso. Secondo me fa bene a rinunciare, anche per seguire un percorso di crescita senza esagerazioni.
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io mi sono sempre chiesto perchè non si faccciano selezioni a strati, due livelli, il primo con limiti più severi ad aprile, il secondo un mese e mezzo prima della manifestazione, con limiti più generosi e meccanismo simile al trial. Non il settecolli che è troppo vicino alla grande manifestazione e non prevede la qualificazione per le gare individuali.
E' stato (in qualche modo) il meccanismo sperimentato con i Campionati invernali in vasca lunga, a dicembre, che prevedevano limiti molto severi, e poi i Campionati primaverili ad aprile con limiti più abbordabili.
Non aveva molto senso (nuotare quei crono in vasca lunga a dicembre era nelle corde di pochissimi), se non per tutelare quelle punte (alla Pellegrini di allora, Quadarella, Paltrinieri, Ceccon, Martinenghi, la migliore ranista, il miglior Detti nei 400 sl, la Panziera nei 200 dorso) di cui si è parlato prima.
Però anche le selezioni ad aprile non risultavano mai vere selezioni (nel senso di dare responsi definitivi), perché c'era comunque l'appendice del Settecolli, e - dopo il Settecolli - le scelte discrezionali del dt.
Detto che anche in altre nazioni si lascia ampio spazio alla discrezionalità (la Gran Bretagna - in modo per me incomprensibile - fissa limiti severissimi, che raggiungono pochi atleti, e poi amplia le convocazioni con diverse scelte discrezionali, ed anche il Canada ha fatto qualcosa di simile negli ultimi anni), in uno sport di prestazione - come è il nuoto - per me dovrebbe parlare solo il cronometro, non i meriti passati o le aspettative future.
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nuotofan ha scritto:Venendo all'attualità, Marchand - che già a 17 anni aveva talento e grinta - oggi dispone di una resistenza notevolissima (temprata dagli allenamenti davvero impegnativi che ha descritto più volte ed ha citato anche nell'intervista alla tv francese dopo i 200 stile di oggi) che, a mio parere, gli permetterebbe di affrontare con ottimi risultati anche il double ravvicinato semifinale 200 rana-finale 200 misti dei Mondiali. E' chiaro che metterebbe a rischio l'oro nei 200 misti, e questo lo porta ad escludere i 200 rana.
Mentre alle Olimpiadi le quattro gare individuali sono già in programma.In linea di massima si può rischiare un doppio impegno così oneroso se la gara che ti interessa di più viene prima e non è questo il caso. Secondo me fa bene a rinunciare, anche per seguire un percorso di crescita senza esagerazioni.
Anch'io ritengo logica (non solo perfettamente comprensibile) la rinuncia ai 200 rana.
Facevo solo un discorso ipotetico basandomi sulle qualità di recupero di Marchand, mostrate anche dopo i 200 stile libero di ieri, quando già durante l'intervista sembrava pronto per tuffarsi di nuovo in acqua.
Bowman ha raccontato che dopo un allenamento davvero tosto, Marchand non sembrava troppo affaticato e gli ha proposto di nuotare un 500 yds a stile libero partendo dall'acqua; ne è venuto fuori un crono nettamente sotto i 4.20, quindi di ottimo livello.
Lo stesso Marchand ha più volte dichiarato che si sottopone volentieri ad allenamenti impegnativi; i risultati si vedono ampiamente con la crescita - davvero impressionante - che ha avuto dopo essere uscito dalla categoria junior.
A fine 2019 scrissi un post dicendo che c'erano tre giovani mististi europei assai promettenti: il russo Borodin, l'ungherese Kos ed il francese Marchand (non citai il greco Papastamos che pure aveva dominato i misti agli Eurojunior e Mondiali Juniores di quell'anno).
Marchand è quello, dei tre, che ha davvero spiccato il volo, ed era impossibile prevederlo in questi termini; decisiva (oltre all'evidente talento) è stata quella grande attitudine al lavoro quotidiano (direi ai livelli di Paltrinieri) che, ovviamente, allora non si poteva conoscere.
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Primo responso dai trials australiani: Kaylee McKeown ha vinto i 200 misti in 2.07.60 davanti a Jenna Forrester (2.09.29, PB).
Entrambe qualificate per i Mondiali e secondo crono personale per la McKeown dopo il 2.07.19 dei Sydney Open ad aprile.
Il passaggio ai 100 m è stato simile a quello di aprile (59.82 vs 59.83) ma la McKeown è stata meno veloce a rana (37.25 oggi vs 37.03 al Sydney Open) e a stile libero (30.53 vs 30.33).
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2023 11:26:53)
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Scenario atteso (non roseo per gli australiani) nei 100 rana maschili, vinti da Zac Stubblety-Cook in 59.68 davanti a Sam Williamson (59.86), entrambi meglio del limite A Fina (59.75) ma peggio del tempo stabilito dalla Federazione australiana (59.49).
Bicchiere mezzo pieno: il crono di Stubblety-Cook, a meno di due decimi dal PB, è di buon auspicio per i 200 rana; sappiamo benissimo che ha partenza, virate, sub e velocità di base totalmente insufficienti per un 100ista di livello assoluto, nonostante il buon 31.17 della vasca di ritorno, ed anche Williamson (che ha caratteristiche opposte) è riuscito a scendere sotto il limite Fina A, cosa non scontata alla vigilia.
Bicchiere mezzo vuoto: lasciando perdere le chance (molto scarse anche per l'obiettivo della finale) in gara individuale, la mista australiana continua a soffrire in questa frazione che risulta, spesso, decisiva.
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100 farfalla femminile con due qualificate e 4 atlete sotto il tempo limite (57.91).
Ha vinto Emma McKeon in 56.74, davanti alla Throssell (57.66). Notevole PB per la 20enne Lily Price (57.78), quarta la Perkins (57.80).
Ancor più che per Stubblety-Cook, molto buono, in prospettiva doppia distanza, il 58.39 della 19enne Liz Dekkers.
In definitiva, crono non entusiasmante per Emma McKeon, che comunque si insedia nella provvisoria top five stagionale (in attesa dei trials Usa che daranno forti scossoni ai 100 farfalla femminili) e buoni progressi per le altre.
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400 stile libero maschili dominati dal duo Short-Winnington.
E' Short a condurre, dai 150m, con Winnington in scia che nell'ultimo 50 m (27.21 contro il 27.64 di Short) riduce ulteriormente il distacco ad un solo decimo: alla fine vince Short in 3.43.38 su Winnington (3.43.48).
Terzo Horton in 3.46.71, solo quinto Neill in 3.48.75, assai lontano dai suoi migliori crono.
Il PB di Short resta il 3.42.46 nuotato ai Campionati nazionali ad aprile, quando sembrava in travolgente ascesa cronometrica, quello di Winnington il 3.41.22 del titolo mondiale a Budapest.
Sarà molto interessante vedere cosa nuoteranno ai Mondiali di Fukuoka, quando dovranno andare decisamente più veloci per mantenere il titolo mondiale in Australia.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2023 12:34:42)
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Anche i 400 stile libero femminili non soddisfano i palati esigenti di chi si attendeva una risposta della Titmus alla McIntosh.
La Titmus è partita molto forte: 1.56.68 ai 200m, meglio dell'1.56.99 in occasione del 3.56.40 che è stato WR fino all'impresa della McIntosh ai trials canadesi, e molto meglio dei suoi passaggi in occasione delle altre due volte in cui aveva nuotato 3.56.
Non è poi riuscita a mantenere i parziali da 30" bassissimo, 29" alto per ogni 50m nella seconda metà gara, concludendo con un 3.58.47 che resta ovviamente un grande crono ma, probabilmente, non soddisfa le sue stesse aspettative.
Dopo la gara la Titmus ha detto di avere lavorato bene negli ultimi mesi, che sperava di essere un po' più veloce (come in precedenza la McKeon nei 100 farfalla), ma di guardare ai Mondiali di Fukuoka (dove la McIntosh, però, sarà la chiara favorita imo).
Buon 4.02.43 per Lani Pallister, a 27 centesimi dal PB (4.02.16); anche lei - per le sue caratteristiche - è passata forte a metà gara (1.58.82).
Terza la Melverton in 4.05.05.
Notazione finale dopo questa prima giornata di trials australiani.
Non c'è stato nessun PB da parte dei campioni scesi in acqua (McKeown nei 200 misti, McKeon nei 100 farfalla, Short e Winnington nei 400 stile libero, Titmus e Pallister nei 400 stile libero, lo stesso Stubblety-Cook nei 100 rana); non che questo sia facile, intendiamoci, visti i loro livelli prestazionali, ma anche chi (McKeown nei 200 misti e Short nei 400 stile libero) si era migliorato solo due mesi fa, qui ha nuotato un crono meno veloce.
Due possibili letture: o c'è stata - almeno per qualcuno di loro - una finalizzazione non completa per questi trials in vista dei Mondiali, e quindi i crono sono nell'ordine delle cose (bicchiere mezzo pieno), o i crono sono stati meno buoni delle attese della vigilia e di certe dichiarazioni ottimistiche dello stesso dt australiano Taylor, per vari fattori (bicchiere mezzo vuoto).
Le prossime giornate di questi trials ci diranno se il bicchiere si sta riempiendo o svuotando.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2023 12:54:38)
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Notizie sparse, in attesa della terza giornata di finali ai trials francesi.
1) Florent Manaudou ha nuotato un inatteso 48.12 (23.08-25.04) nelle batterie dei 100 stile libero.
Ha già detto che non disputerà la finale di oggi pomeriggio perché non riesce a nuotare due 100 stile libero al massimo livello nello stesso giorno, che il crono di stamane ha superato le sue stesse attese (pensava ad un 48" alto) e che spera di poter nuotare la 4x100 sl a Fukuoka.
Quindi, un'altra opzione (da giocarsi presumibilmente in finale) per la 4x100 stile libero francese a questi Mondiali e, chissà, forse anche alle Olimpiadi del prossimo anno.
2) Dalla Corea del Sud arriva la notizia dell'1.44.61 di Hwang Sunwoo nei 200 stile libero, miglior crono del 2023. Hwang Sunwoo è stato più veloce rispetto ai Campionati nazionali di marzo (1.45.36) in cui si mise in mostra una 4x200 sl coreana dall'ottimo potenziale.
Allora arrivò secondo Lee Hojoon in 1.45.70 e terzo Kim Woomin in 1.46.10.
Lee Hojoon ha sostanzialmente confermato quel crono nuotando 1.46.19, secondo dopo l'1.44.61 di Hwang, mentre Kim Woomin ha migliorato il proprio PB negli 800 sl nuotando 7.49.97, a 4 centesimi dal record nazionale di Park.
3) Si è detto del ranking stagionale dei 100 stile libero in Usa, con crono non all'altezza della loro tradizione, anche considerando che i trials devono ancora svolgersi.
Nello scorso weekend Brooks Curry si è portato in vetta al ranking Usa con 48.42.
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Marchand decisamente sotto le aspettative sui 200 farfalla, un 1.55.79 con la condizione che ha mostrato nei 200 rana è davvero inspiegabile, non so il francese quindi non saprei dire...magari ha spiegato la cosa nell'intervista post gara.
Ultima modifica di EdmondDantes (13-06-2023 18:14:25)
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Primo evidente passo falso di Leon Marchand: 1.55.79 nei 200 farfalla con parziali di: 26.07-29.04 (55.11 ai 100m)-29.97-30.79 che dimostrano un difficile ultimo 50m nonostante un passaggio non certo veloce a metà gara.
A questo punto direi che le previsioni per le due gare dei misti vadano sensibilmente ritoccate verso l'alto ed è un primo campanello d'allarme sulla sua capacità di sostenere impegni multipli in vasca da 50m.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2023 18:15:24)
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Marchand decisamente sotto le aspettative sui 200 farfalla, un 1.55.79 con la condizione che ha mostrato nei 200 rana è davvero inspiegabile, non so il francese quindi non saprei dire...magari ha spiegato la cosa nell'intervista post gara.
Ormai ho visto troppo nuoto per ritenere più importanti le interviste post-gara (a parte qualche eccezione, tipo Scozzoli, sempre molto lucido e sincero) rispetto alle espressioni dell'atleta quando vede il suo tempo.
Marchand era visibilmente deluso: non si aspettava assolutamente quel tempo così deludente rispetto alla fatica fatta (ultimo 50m davvero in salita).
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EdmondDantes ha scritto:Marchand decisamente sotto le aspettative sui 200 farfalla, un 1.55.79 con la condizione che ha mostrato nei 200 rana è davvero inspiegabile, non so il francese quindi non saprei dire...magari ha spiegato la cosa nell'intervista post gara.
Ormai ho visto troppo nuoto per ritenere più importanti le interviste post-gara (a parte qualche eccezione, tipo Scozzoli, sempre molto lucido e sincero) rispetto alle espressioni dell'atleta quando vede il suo tempo.
Marchand era visibilmente deluso: non si aspettava assolutamente quel tempo così deludente rispetto alla fatica fatta (ultimo 50m davvero in salita).
Ci sta, però siamo solo al terzo giorno di gare e sulle spalle aveva le 2 più "leggere" del suo programma, mi risulta difficile credere che sia un semplice risentire della fatica, e nel caso lo sia, è un problema davvero inaspettato
Molto bene Grousset invece, 47.62 (22.88-24.74) è davvero promettente contando il 50 farfalla da sopra 23 dell'altro giorno
Ultima modifica di EdmondDantes (13-06-2023 18:28:04)
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Ci sta, però siamo solo al terzo giorno di gare e sulle spalle aveva le 2 più "leggere" del suo programma, mi risulta difficile credere che sia un semplice risentire della fatica, e nel caso lo sia, è un problema davvero inaspettato
E' vero, ma le gare in vasca da 50m sono tutt'altra cosa rispetto a quelle in vasca da 25 yds e mi aveva lasciato un po' perplesso sia il crono di ieri nella batteria dei 200 sl (solo settimo complessivo, Marchand ha rischiato di restare fuori dalla finale A) che l'1.59 di oggi nella batteria dei 200 farfalla.
Poi, chiaro, ci sta di risparmiare il massimo delle energie per la finale del pomeriggio, ma questo dimostra una non completa fiducia nelle proprie possibilità.
Sarà molto interessante vedere i crono che Marchand nuoterà nella finale dei 200 misti e in quella dei 400 misti dei due prossimi giorni: lì si capiranno diverse cose.
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Molto solido Maxime Grousset: 47.62 nei 100 stile libero con arrivo anche un po' lungo che gli ha fatto perdere almeno un decimo.
Passaggio in 22.88 ai 50m e quindi 24.74 nei secondi 50m per un Grousset che si conferma atleta di sicuro affidamento, anche con il baffetto che sfoggia in questi Campionati.
Secondo Guth in 48.90, poi Berg in 49.02 e Salvan in 49.10; ci sarà da lavorare parecchio per i transalpini, anche considerando il possibile inserimento di Manaudou, per avvicinare i fasti della 4x100 sl francese del quadriennio 2008-2012.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2023 18:37:02)
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EdmondDantes ha scritto:Ci sta, però siamo solo al terzo giorno di gare e sulle spalle aveva le 2 più "leggere" del suo programma, mi risulta difficile credere che sia un semplice risentire della fatica, e nel caso lo sia, è un problema davvero inaspettato
E' vero, ma le gare in vasca da 50m sono tutt'altra cosa rispetto a quelle in vasca da 25 yds e mi aveva lasciato un po' perplesso sia il crono di ieri nella batteria dei 200 sl (solo settimo complessivo, Marchand ha rischiato di restare fuori dalla finale A) che l'1.59 di oggi nella batteria dei 200 farfalla.
Poi, chiaro, ci sta di risparmiare il massimo delle energie per la finale del pomeriggio, ma questo dimostra una non completa fiducia nelle proprie possibilità.Sarà molto interessante vedere i crono che Marchand nuoterà nella finale dei 200 misti e in quella dei 400 misti dei due prossimi giorni: lì si capiranno diverse cose.
https://swimswam.com/bob-bowman-on-marc … -prepared/
Stando a Zio Bob nulla di cui preoccuparsi, ma immagino non dovremmo attenderci troppo dai misti se sta davvero al 50%, poi va a sapere se ci possiamo affidare completamente a queste dichiarazioni, come dicevi pure tu la verità sul taper o mancanza dello stesso, è uno dei grandi misteri del nuoto (personalmente non gli credo molto, specialmente per gli allenatori americani nessuno è mai in scarico).
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https://swimswam.com/bob-bowman-on-marc … -prepared/
Stando a Zio Bob nulla di cui preoccuparsi, ma immagino non dovremmo attenderci troppo dai misti se sta davvero al 50%, poi va a sapere se ci possiamo affidare completamente a queste dichiarazioni, come dicevi pure tu la verità sul taper o mancanza dello stesso, è uno dei grandi misteri del nuoto (personalmente non gli credo molto, specialmente per gli allenatori americani nessuno è mai in scarico).
Esattamente. Due considerazioni
1) Si dice che nel nuoto nessuno ha mai scaricato (fino ai grandi eventi, ovviamente, dove sarebbe autolesionistico, ma qualcuno vorrebbe dirlo lo stesso..). Quindi, è impossibile sapere come stiano veramente le cose.
2) Inoltre c'è incertezza sullo stesso taper, quando viene effettuato.
Bowman, molti anni fa (quando allenava Phelps) fu molto sincero quando disse che il tapering era un mistero per gli stessi allenatori; indovinare i tempi giusti dello scarico, di quanto ridurre i lavori giornalieri etc dipendeva da atleta ad atleta e, forse, anche da stagione a stagione.
Riprendendo il discorso del bicchiere mezzo pieno/vuoto fatto stamane per i trials australiani, se veramente Marchand ha scaricato al 50% per questi trials e non ha completato la preparazione (come d'altra parte anche Grousset ha dichiarato dopo i 100 sl), questo può essere molto positivo per le sue prospettive future nei 200 rana.
Comunque sia arrivato a questi trials, resta questo evidente calo prestazionale nei 200 delfino di oggi, in cui nell'ultima vasca è stato sensibilmente avvicinato da Taylan (1.56.52 per lui) nonostante non avesse certo esagerato nella prima metà gara.
Vediamo come vanno i 200 misti domani e i 400 misti il giorno successivo, per capire se questi 200 farfalla sono stati una gara sbagliata o c'è qualche problema nel mantenere un livello prestazionale elevato.
Poi, è vero, ci sono tante variabili da considerare: il fatto che Marchand sia stato in altura recentemente, ad esempio, oltre ai carichi fatti.
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Decisamente godibili gli 800 stile libero (che si confermano una delle gare per me più avvincenti, ed ai Mondiali saranno super) con un gruppo compatto e, alla fine, la vittoria all'esperto Joly (che si allena in Italia, come la Egorova) in 7.49.41, su Olivier (7.50.23) ed il giovane Bricout (7.50.29, nuovo record francese per i 18enni).
Anche Bouchaut, Aubry e Fontaine sul 7.51 e settimo Velly in 7.53.93.
50 stile libero femminili vinti dalla Henique in partenza: sub molto profonda per lei ed emersione al limite dei 15m (a volere essere generosi.., ma i giudici sono stati molto tolleranti).
La Wattel l'ha rimontata quasi completamente negli ultimi 15 metri, ma le sono mancati 3 centesimi: 24.70 per la Henique e 24.73 per la Wattel (entrambe qualificate per i Mondiali).
Terza la Gastaldello in 24.83, di cui si è detto del grave lutto familiare che l'ha colpita alla vigilia di questi Campionati.
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Stiamo trattando Marchand come un re Mida, che trasforma in oro tutto quello che tocca. Oggi è arrivata la prima battuta d'arresto dopo due anni incredibili. Nulla di preoccupante, naturalmente. Anzi se fosse vero quello che ha dichiarato Bowman (50 % di freschezza e niente rasatura del corpo) a preoccuparsi dovrebbero essere gli avversari in vista del Mondiale. Peraltro io ho imparato a diffidare delle dichiarazioni di allenatori (in questo caso Cotterell) e atleti dopo il 3'43"80 di Perkins ai Mondiali di Roma 1994 (30 anni fa...) dove si favoleggiava di tempi incredibili per i Giochi di Atlanta che poi non sono mai arrivati. Resta tuttavia il mistero di un wr sfiorato nei 200 rana e di una prestazione oggettivamente modesta (per lui) nei 200 farfalla. Diciamo così: Marchand voleva portare i 200 rana a livello delle altre tre gare e ha investito molto in questa stagione sulla rana, come dimostrano anche i tempi delle gare NCAA. Comunque se anche nei misti la faccenda dovesse ripetersi non farebbe altro che aumentare l'attesa per Fukuoka e anche Carson Foster potrebbe autoconvincersi di non essere solo una vittima sacrificale a disposizione del francese.
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Decisamente godibili gli 800 stile libero (che si confermano una delle gare per me più avvincenti, ed ai Mondiali saranno super) con un gruppo compatto e, alla fine, la vittoria all'esperto Joly (che si allena in Italia, come la Egorova) in 7.49.41, su Olivier (7.50.23) ed il giovane Bricout (7.50.29, nuovo record francese per i 18enni).
Bene i due "azzurri" anche se Olivier non lo vedremo ai Mondiali perché ha insultato il CT del fondo francese e la Federazione lo ha sospeso.
Spazio dunque al giovane Bricout.
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Stiamo trattando Marchand come un re Mida, che trasforma in oro tutto quello che tocca. Oggi è arrivata la prima battuta d'arresto dopo due anni incredibili. Nulla di preoccupante, naturalmente. Anzi se fosse vero quello che ha dichiarato Bowman (50 % di freschezza e niente rasatura del corpo) a preoccuparsi dovrebbero essere gli avversari in vista del Mondiale. Peraltro io ho imparato a diffidare delle dichiarazioni di allenatori (in questo caso Cotterell) e atleti dopo il 3'43"80 di Perkins ai Mondiali di Roma 1994 (30 anni fa...) dove si favoleggiava di tempi incredibili per i Giochi di Atlanta che poi non sono mai arrivati. Resta tuttavia il mistero di un wr sfiorato nei 200 rana e di una prestazione oggettivamente modesta (per lui) nei 200 farfalla. Diciamo così: Marchand voleva portare i 200 rana a livello delle altre tre gare e ha investito molto in questa stagione sulla rana, come dimostrano anche i tempi delle gare NCAA. Comunque se anche nei misti la faccenda dovesse ripetersi non farebbe altro che aumentare l'attesa per Fukuoka e anche Carson Foster potrebbe autoconvincersi di non essere solo una vittima sacrificale a disposizione del francese.
Ottimo post.
Il nuoto è uno sport affascinante (qualcuno direbbe crudele) perché anche certe sensazioni degli stessi atleti vengono poi smentite.
L'anno scorso la Titmus rinunciò ai Mondiali per concentrarsi sui Giochi del Commonwealth e, alla vigilia delle gare di Birmingham, disse di essersi allenata bene come mai prima, e di essere migliorata in diversi aspetti.
Arrivò, invece, un crono sui 400 stile libero sopra i 3.58, sicuramente deludente rispetto alle aspettative della stessa Titmus che aveva esplicitato poco prima della competizione.
Solo Michael Phelps (almeno per molti anni della sua lunga carriera) rendeva scontato, quasi noioso, quello che scontato non è, soprattutto quando si affrontano molti impegni in una grande manifestazione, come anche Marchand ha intenzione di fare.
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Prima finale della seconda giornata dei trials australiani a Melbourne: i 100 dorso maschili sono stati vinti dal 20enne Isaac Cooper in 53.46 (26.03-27.43), a soli 3 centesimi dal suo PB.
Il TL era fissato a 53.00, quindi niente qualificazione diretta per Cooper, che però verrà sicuramente convocato per la staffetta e quindi potrà disputare anche la gara individuale, oltre a quei 50 dorso di cui è specialista.
Secondo Woodward in 53.85 poi il 200ista Edwards-Smith in 54.52 ed il 19enne Bayliss in 54.89.
La finale B è stata vinta da Nikolaev, russo in attesa della cittadinanza australiana, in 54.30 davanti a quel Thomas Hauck (56.02) che fatica ad emergere a livello assoluto, dopo ottimi crono giovanili.
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