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#551 24-04-2023 19:27:59

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Resa nota la squadra australiana (al completo) che parteciperà ai Mondiali Juniores di Netanya dal 4 al 9 settembre 2023.

Rappresentativa qualificata, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo (30 atleti), dopo l'assenza dell'Australia agli ultimi Mondiali Juniores di Lima perché L'Australia (come gli Usa), decise di partecipare solo ai Panpacifici Juniores di metà agosto.
A quei Panpacifici Jrs ci fu una grande 4x200 sl maschile, vinta dagli australiani in 7.13.07, e ben tre di quegli australiani (Southam, McAlpine e Da Silva) saranno presenti ai Mondiali Juniores 2023.
Manca il 2004 Staples (autore di un'anchor-leg da 1.47.84) sostituito da Edward Sommerville (1.49.69 di PB nei 200 sl)

E' probabile che, con l'ulteriore anno per Southam, McAlpine e Da Silva, il quartetto australiano sarà in grado di produrre un crono ancora migliore di quel 7.13 dei Panpacifici Junior, e quindi costituirà un grande avversario per la nostra 4x200 sl juniores.

E poi, ovviamente, ci saranno anche gli Usa che, come l'Australia, dovrebbero presentare una rappresentativa di buono (o addirittura ottimo) livello ai Mondiali Juniores di Netanya.

Ultima modifica di nuotofan (24-04-2023 19:45:41)

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#552 25-04-2023 11:32:35

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Non c'è dubbio che Evgeniia Chikunova sia stata considerata fin da quel 2.21.07 in semifinale agli Eurojuniors 2019 (a soli 14 anni)  un grande talento natatorio, e vanno commentate le sue recenti prove ai Campionati russi di Kazan.

Tre PBs (tra cui l'impressionante WR nei 200 rana) per lei:

30.54 nella semifinale dei 50 rana (poi 30.78 in finale) rispetto al 30.81 dell'ottobre 2020;
1.04.92 nei 100 rana rispetto all'1.05.90 della finale di Tokyo del luglio 2021;
2.17.55 nei 200 rana rispetto al 2.20.41 dei Solidarity Games del luglio 2022 (prima aveva il 2.20.57 della semifinale di Tokyo 2021).

Miglioramenti generalizzati, anche su quei 50 rana che sono lontani dalle caratteristiche della Efimova, e poi quel 200 rana, con parziali di 32.13-35.15-35.19-35.08, che si proietta nel futuro.

Mi fanno sorridere quei commenti che dicono: "beh, dopo tanti risultati sui 2.19-2.20 era chiaro che ci sarebbe stato un deciso progresso nei 200 rana femminili".

Non era chiaro un bel niente: 2.17.55 rappresenta un'autentica impresa natatoria che, come tale, va sottolineata.

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#553 25-04-2023 18:33:00

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Oggi, giorno di festa e con le selezioni nazionali che danno un po' di tregua, ho letto con calma questo articolo di Luca Soligo su Summer McIntosh https://corsia4.it/nuoto/una-come-summe … mai-vista/

Dei tre riferimenti presi (Ledecky, Hosszu e Pellegrini), la Pellegrini - sinceramente - non mi sarebbe mai venuta in mente.

Non voglio essere tacciato di "ateismo nei confronti della divina" (ricordo che nel forum precedente ho ripercorso l'intera sua carriera internazionale, dal 2004 al 2021, mettendo in risalto la straordinarietà di certe gare, in particolare i 200 sl vinti nel Mondiale 2017 e nel Mondiale 2019), però la dimensione della McIntosh, che a 16 anni ha già due WR nei 400 misti e 400 stile libero ed è campionessa mondiale nei 200 delfino oltre che nei 400 misti, si proietta molto oltre quella della Pellegrini, che a Luca Soligo ricorderà Van Gogh, ma della quale, al ragionier nuotofan, vengono in mente le due medaglie olimpiche (un oro e un argento) raccolte in tutta la sua lunghissima carriera.
Se la McIntosh dovesse avere un bottino olimpico simile, parleremmo della più grande delusione di sempre.

La stessa Hosszu, decisamente più paragonabile alla McIntosh per la sua poliedricità (non solo in quanto grandissima mistista), è però sicuramente lontana dalla McIntosh in un aspetto, e cioè la precocità (La Hosszu divenne fortissima ben dopo i 20 anni e un po' all'improvviso, e questo fu uno dei motivi per cui su di lei si addensarono sospetti ed illazioni).
Inoltre, anche dal punto di vista dei successi ottenuti in carriera, la McIntosh penso che abbia delle aspettative assai maggiori: la migliore Hosszu fu quella del biennio 2015-2016, ma ai Mondiali 2015 vinse "solo" due ori ed un bronzo, ed alle Olimpiadi 2016 tre ori ed un argento, indubbiamente ottimo bottino ma che racchiude l'intero medagliere olimpico della Hosszu.

Insomma, l'unico riferimento che a me, in prospettiva, pare centrato è quello con il dominio assoluto della Ledecky nel mezzofondo a stile libero, esteso per oltre una decade e per qualche anno addirittura dai 200 ai 1500 sl.

Però la McIntosh è soprattutto mistista ed ha già lanciato la sua Opa su quelle 5 gare di cui abbiamo detto: 200 e 400 misti, 200 e 400 stile libero e 200 delfino, come in passato solo Michelone Phelps ha fatto (con i 100 delfino al posto dei 400 sl).

E quindi, l'unico riferimento che richiama la McIntosh 16enne è proprio quel Kid di Baltimora a cui hanno vanamente cercato di avvicinarsi la Manaudou 2007 e la Hoff 2008.

La McIntosh è il primo progetto plausibile di ricreare, in campo femminile, un dominio di stampo phelpsiano.

Ultima modifica di nuotofan (25-04-2023 19:08:31)

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#554 25-04-2023 20:03:03

pot
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Oggi, giorno di festa e con le selezioni nazionali che danno un po' di tregua, ho letto con calma questo articolo di Luca Soligo su Summer McIntosh https://corsia4.it/nuoto/una-come-summe … mai-vista/

Dei tre riferimenti presi (Ledecky, Hosszu e Pellegrini), la Pellegrini - sinceramente - non mi sarebbe mai venuta in mente.

Non voglio essere tacciato di "ateismo nei confronti della divina" (ricordo che nel forum precedente ho ripercorso l'intera sua carriera internazionale, dal 2004 al 2021, mettendo in risalto la straordinarietà di certe gare, in particolare i 200 sl vinti nel Mondiale 2017 e nel Mondiale 2019), però la dimensione della McIntosh, che a 16 anni ha già due WR nei 400 misti e 400 stile libero ed è campionessa mondiale nei 200 delfino oltre che nei 400 misti, si proietta molto oltre quella della Pellegrini, che a Luca Soligo ricorderà Van Gogh, ma della quale, al ragionier nuotofan, vengono in mente le due medaglie olimpiche (un oro e un argento) raccolte in tutta la sua lunghissima carriera.
Se la McIntosh dovesse avere un bottino olimpico simile, parleremmo della più grande delusione di sempre.

La stessa Hosszu, decisamente più paragonabile alla McIntosh per la sua poliedricità (non solo in quanto grandissima mistista), è però sicuramente lontana dalla McIntosh in un aspetto, e cioè la precocità (La Hosszu divenne fortissima ben dopo i 20 anni e un po' all'improvviso, e questo fu uno dei motivi per cui su di lei si addensarono sospetti ed illazioni).
Inoltre, anche dal punto di vista dei successi ottenuti in carriera, la McIntosh penso che abbia delle aspettative assai maggiori: la migliore Hosszu fu quella del biennio 2015-2016, ma ai Mondiali 2015 vinse "solo" due ori ed un bronzo, ed alle Olimpiadi 2016 tre ori ed un argento, indubbiamente ottimo bottino ma che racchiude l'intero medagliere olimpico della Hosszu.

Insomma, l'unico riferimento che a me, in prospettiva, pare centrato è quello con il dominio assoluto della Ledecky nel mezzofondo a stile libero, esteso per oltre una decade e per qualche anno addirittura dai 200 ai 1500 sl.

Però la McIntosh è soprattutto mistista ed ha già lanciato la sua Opa su quelle 5 gare di cui abbiamo detto: 200 e 400 misti, 200 e 400 stile libero e 200 delfino, come in passato solo Michelone Phelps ha fatto (con i 100 delfino al posto dei 400 sl).

E quindi, l'unico riferimento che richiama la McIntosh 16enne è proprio quel Kid di Baltimora a cui hanno vanamente cercato di avvicinarsi la Manaudou 2007 e la Hoff 2008.

La McIntosh è il primo progetto plausibile di ricreare, in campo femminile, un dominio di stampo phelpsiano.

Concordo completamente con la tua analisi sulla McIntosh, l'unico paragone possibile per precocità,  versatilità e soprattutto attese è il buon Michelone.
Sara ha tutto per diventare la numero uno di sempre al femminile.
Per risultati, la Ledecky è l'unico nome accostabile, ma la McIntosh ha dalla sua una maggiore completezza negli stili e una minor specializzazione che possono renderla, nel prossimo futuro, il riferimento e un'icona in questo sport.
Con tutto il patriottismo che si vuole, ma la Pellegrini è  un target di riferimento troppo basso e non certo per colpa di Federica smile

Ultima modifica di pot (25-04-2023 20:12:24)

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#555 25-04-2023 20:18:31

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

Phelps a parte, c'è una donna a cui la McIntosh potrebbe essere paragonata:Tracy Caulkins.
Versatile forse anche più della McIntosh, a 15 faceva già i WR, sebbene il 1978 fosse un'altra epoca. Senza il boicottaggio USA e se non si fosse ritirata a 21, sarebbe diventata probabilmente la più grande di sempre. E invece nel suo palmares ci sono "solo" 3 ori olimpici  e 5 mondiali.

Riporto alcuni dati che testimoniano la sua incredibile versailità. E' stata primatista del mondo nei 200delfino, 200, 400 misti e con la 4x100sl.
Nei 200 delfino giustamente ci stropicciamo gli occhi di fronte a quel 2.05.9 di Mary t Meagher del 1981, però anche la Caulkins nel 1978 fece un 2.09.8 con ciu adesso si rischierebbe di vincere i nostri campionati nazionali.
Inoltre è stata l'unica, tra maschi e femmine, ad aver stabilito record USA in tutti gli stili e vinse medaglie ai giochi panamericani anche nei 400sl e 100 rana.
Phelps tolse a lei il primato del maggior numero di titoli nazionali.

Ultima modifica di Miro (25-04-2023 20:24:32)

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#556 25-04-2023 21:28:19

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Phelps a parte, c'è una donna a cui la McIntosh potrebbe essere paragonata:Tracy Caulkins.
Versatile forse anche più della McIntosh, a 15 faceva già i WR, sebbene il 1978 fosse un'altra epoca. Senza il boicottaggio USA e se non si fosse ritirata a 21, sarebbe diventata probabilmente la più grande di sempre. E invece nel suo palmares ci sono "solo" 3 ori olimpici  e 5 mondiali.

Riporto alcuni dati che testimoniano la sua incredibile versailità. E' stata primatista del mondo nei 200delfino, 200, 400 misti e con la 4x100sl.
Nei 200 delfino giustamente ci stropicciamo gli occhi di fronte a quel 2.05.9 di Mary t Meagher del 1981, però anche la Caulkins nel 1978 fece un 2.09.8 con ciu adesso si rischierebbe di vincere i nostri campionati nazionali.
Inoltre è stata l'unica, tra maschi e femmine, ad aver stabilito record USA in tutti gli stili e vinse medaglie ai giochi panamericani anche nei 400sl e 100 rana.
Phelps tolse a lei il primato del maggior numero di titoli nazionali.

Concordo con il tuo riferimento alla Caulkins, di cui parlai quando, sull'altro forum, ripercorsi la storia dei record del mondo.

In particolare mi soffermai più volte su quei Mondiali 1978 a Berlino Ovest, in cui la Caulkins fu grande protagonista e, con lei, una generazione di autentici fenomeni al femminile, capaci di emergere nonostante le fortissime nuotatrici della Germania Est.
Ricordo, oltre alla Caulkins, la Woodhead (1.58.53 nei 200sl nel 1978!) e l'australiana Wickham (4.06.28 nei 400 sl e 8.24.94 negli 800 sl)

La Caulkins a quei Mondiali vinse 3 ori (200 e 400 misti, 200 delfino) ed un argento nei 100 rana. Inoltre vinse due ori in staffetta, nella 4x100 sl e nella 4x100 mista (dove gareggiò a rana). Non si disputava ancora la 4x200 sl.

In quanto a poliedricità ed eccezionalità, c'è il caso, anche questo ricordato da Miro, di Kornelia Ender che, nel giugno 1976, detenne i WRs nei 50, 100, 200sl, 100 delfino ed anche, per qualche giorno, quello dei 100 dorso.
E' chiaro che non si può dimenticare il doping di stato DDR (a cui la Ender si rifiutò di assoggettarsi dopo il 1976, ritirandosi giovanissima), e quindi i risultati della Ender vanno accompagnati dall'asterisco.

Ultima modifica di nuotofan (25-04-2023 21:30:31)

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#557 26-04-2023 09:08:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

E' arrivata la notizia che la Federazione canadese ha fissato per metà maggio i suoi trials olimpici 2024.

Il Canada era solito celebrare il suo evento di selezione per Mondiali ed Olimpiadi a fine marzo/primi di aprile e lo ha spostato significativamente in avanti.

Come già scritto nel topic degli Assoluti, anch'io vedrei bene uno spostamento in avanti del nostro principale evento di selezione nazionale, per dare più spazio per recuperare da quei problemi (malanni di stagione/acciacchi vari durante l'inverno) che hanno caratterizzato gli Assoluti di quest'anno e, in generale, si verificano ogni anno.

Nell'anno olimpico, come ricordato da Vale, si disputano gli Europei, di solito nell'ultima metà di maggio; si potrebbero fissare gli Assoluti poco prima per avere un unico tapering, e alla fine degli Assoluti diramare le convocazioni per gli Europei, oltre ad avere già i primi atleti qualificati per le Olimpiadi, da integrare dopo il Settecolli.

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#558 26-04-2023 13:53:20

Miro
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

E' arrivata la notizia che la Federazione canadese ha fissato per metà maggio i suoi trials olimpici 2024.

Il Canada era solito celebrare il suo evento di selezione per Mondiali ed Olimpiadi a fine marzo/primi di aprile e lo ha spostato significativamente in avanti.

Come già scritto nel topic degli Assoluti, anch'io vedrei bene uno spostamento in avanti del nostro principale evento di selezione nazionale, per dare più spazio per recuperare da quei problemi (malanni di stagione/acciacchi vari durante l'inverno) che hanno caratterizzato gli Assoluti di quest'anno e, in generale, si verificano ogni anno.

Nell'anno olimpico, come ricordato da Vale, si disputano gli Europei, di solito nell'ultima metà di maggio; si potrebbero fissare gli Assoluti poco prima per avere un unico tapering, e alla fine degli Assoluti diramare le convocazioni per gli Europei, oltre ad avere già i primi atleti qualificati per le Olimpiadi, da integrare dopo il Settecolli.

Durante gli assoluti Butini ha fatto capire che i prossimi  Europei gli interessano poco, sia che si disputino prima o dopo le Olimpiadi.
Dubito fortemente che l'avrebbe detto se Barelli fosse ancora presidente LEN, però meglio così. Squadra ridotta, seconde punte o comunque libertà di scelta ai big.
I primaverili alla solita data sono sconsigliabili non solo se gli europei fossero a maggio ma anche per via dei mondiali a inizio febbraio. Non si può piazzare l'evento qualificante per le olimpiadi due mesi dopo i mondiali e tre mesi prima delle olimpiadi.
Comunque mi auguro che i medagliati di Doha si qualifichino automaticamente per le olimpiadi. E se ci saranno degli invernali in lunga, spero ci siano già delle tabelle con TL olimpichi

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#559 26-04-2023 15:21:40

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

.

Durante gli assoluti Butini ha fatto capire che i prossimi  Europei gli interessano poco, sia che si disputino prima o dopo le Olimpiadi.
Dubito fortemente che l'avrebbe detto se Barelli fosse ancora presidente LEN, però meglio così. Squadra ridotta, seconde punte o comunque libertà di scelta ai big.
I primaverili alla solita data sono sconsigliabili non solo se gli europei fossero a maggio ma anche per via dei mondiali a inizio febbraio. Non si può piazzare l'evento qualificante per le olimpiadi due mesi dopo i mondiali e tre mesi prima delle olimpiadi.

Esattamente, c'è anche la novità del Mondiale di Doha a febbraio che consiglia uno spostamento degli Assoluti (o Primaverili che dir si voglia).

Sono curioso di vedere chi parteciperà sia ai Mondiali a febbraio che agli Europei (presumibilmente a fine maggio), oltre alle Olimpiadi ovviamente.

Il nome di una superstar mi sento di farlo: secondo me Popovici parteciperà a tutto, tanto non deve finalizzare particolarmente la preparazione per avere ottime chance di vittoria nei 100 e 200 sl a Mondiali di Doha ed Europei, e poi non ha il problema delle selezioni interne.

Ultima modifica di nuotofan (26-04-2023 16:37:02)

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#560 26-04-2023 16:34:32

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Pare che Galossi gareggi al Gran Prix Città di Napoli https://swimswam.com/6-gran-prix-citta- … tart-list/

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#561 26-04-2023 20:14:40

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Ripensando ai grandi WRs di Summer McIntosh a soli 16 anni, ho confrontato quattro famosissime prestazioni del passato, per stabilire (è impossibile, lo so) quale sia stato il WR femminile più... eccezionale.

In ordine cronologico:

1) Record mondiale di Mary T. Meagher nei 200 delfino del 1981: 2.05.96 che corrisponde a 967 pt. Fina ed è stato battuto solo nel maggio 2000 (da Susan O'Neill), quindi dopo quasi 19 anni

2) Record mondiale di Janet Evans nei 400 stile libero del 1988: 4.03.85 che corrisponde a 968 pt. Fina ed è stato battuto solo nel maggio 2006 (da Laure Manaudou), quindi dopo quasi 18 anni

3) Record mondiale di Janet Evans negli 800 stile libero del 1989: 8.16.72 che corrisponde a 977 pt. Fina ed è stato battuto solo nell'agosto 2008 (da Rebecca Adlington), quindi dopo 19 anni

4) Record mondiale di Krisztina Egerszegi nei 200 dorso del 1991: 2.06.62 che corrisponde a 974 pt. Fina ed è stato battuto solo nel febbraio 2008 (da Kirsty Coventry), quindi dopo quasi 17 anni.

I punti Fina sono molto ravvicinati ma, insieme alla longevità, premiano di un soffio il WR negli 800 sl di Janet Evans.

Poi, certo, subentrano altre considerazioni più qualitative:

- a favore del WR nei 200 delfino della Meagher il fatto che sia stato il più antico, sia stato realizzato in un semplice meeting locale (quindi con impianto ancora più vetusto di quelli usati all'epoca nelle grandi competizioni) e si debba confrontare, nei punti Fina, con il WR di Zige Liu, quasi inavvicinabile ancora oggi.

- a favore del WR dei 400 stile libero della Evans il fatto che sia venuto al termine di una gara epica, la finale dei 400sl delle Olimpiadi di Seul, in cui la Evans riuscì a sconfiggere la fino ad allora imbattuta Heike Friedrich.

- a favore del WR dei 200 dorso della Egerszegi il fatto che sia venuto subito dopo l'introduzione delle nuove norme (non bisognava più toccare con la mano il muretto in virata) e quando le subacquee erano delle perfette sconosciute, non parliamo del resto.
Nuotare 2.06.6 in quelle condizioni, con un fisico minuto come quello della Egerszegi, aveva del soprannaturale.

Ultima modifica di nuotofan (26-04-2023 20:15:05)

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#562 27-04-2023 11:20:58

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Annunciata la presenza di parecchi nomi famosi alla tappa di Monaco del 20 e 21 maggio, ultimo appuntamento del Mare Nostrum 2023 dopo le prime due tappe di Canet e Barcellona https://swimswam.com/ceccon-martinenghi … um-monaco/

In attesa che siano rese note tutte le iscrizioni, vi sono già diversi confronti di alto livello.

Ultima modifica di nuotofan (27-04-2023 11:21:37)

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#563 27-04-2023 17:44:53

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Storica impresa di Kuzey Tuncelli: il 15enne turco (è nato il 30/8/2007) è sceso sotto il muro dei 15' nei 1500 sl appena conclusi nella prima giornata dei Campionati turchi ad Edirne.

Il crono di Tuncelli è stato di 14.56.67 e migliora, oltre al proprio PB, il 15.06.24 del compagno/rivale Albayrak del dicembre scorso, che - fino ad oggi - era il miglior crono mai nuotato da un 15enne.

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#564 27-04-2023 17:56:31

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Re: Il 2023 tra le corsie

Ho seguito in streaming la finale dei 1500 sl e non c'è dubbio che Tuncelli sia un grande talento per il mezzofondo prolungato: direi che sia l'unico 1500ista con una linea di galleggiamento forse ancora più alta sull'acqua di Paltrinieri, sfruttando un rapporto altezza/peso addirittura più favorevole rispetto a quello di Greg.
Da vedere, ovviamente, cosa accadrà con la crescita; se cioè Tuncelli riuscirà a mantenere questa straordinaria leggerezza che ne fa una sorta di "Popovici dei 1500 sl".
La gara di oggi è stata dominata da Tuncelli; mi attendevo un duello con Albayrak, che nuotava in corsia 4 (Tuncelli era in corsia 5), ma Tuncelli ha allungato già dopo 300 metri e dai 500 metri Albayrak ne aveva perso completamente la scia.
Impossibile dare i parziali perché il cameraman evitava accuratamente di inquadrare il tabellone: ho visto solo un 2.57.46 ai 300m e un 4.57.20 ai 500m, a dimostrazione che Tuncelli è partito regolare (d'altra parte, non ha proprio le caratteristiche per un avvio sprint) ed ha mantenuto un passo sui 60" netti, con qualche puntata sul 59" alto.

Tuncelli ha ovviamente festeggiato platealmente il suo 14.56.67 salendo sulla corsia vicina ad Albayrak, arrivato secondo in 15.20.96 e che - dopo l'arrivo - non ha alzato il capo per parecchi secondi, evitando accuratamente di guardare l'esultante Tuncelli.

Evidente la rivalità sportiva tra i due; nel momento del trionfo di Tuncelli, Albayrak, già deluso per la sua prova, avrebbe voluto essere altrove.

Ultima modifica di nuotofan (27-04-2023 18:05:53)

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#565 27-04-2023 18:44:39

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Dopo il racconto della storica impresa di Tuncelli, altre notazioni dalla prima giornata dei Campionati turchi.

Nella finale C dei 100 sl maschili, riservati agli juniores, interessante confronto tra due ragazzi nati nel 2008: il già citato Demir Ozdemir (su cui Swimrankings ha pubblicato quello split errato sotto i 50") e Ahmed Mete Boylu.
Ozdemir ha più velocità di base, migliore partenza e virata, ma Boylu gli ha guadagnato spazio sia nell'ultima parte della vasca d'andata che di quella di ritorno, riuscendo alla fine a prevalere in 52.26 contro il 52.31 di Ozdemir.

I 50 rana maschili sono stati vinti da Sakci in 27.19 su Ogretir (27.77) ed il 2007 Allahverdi (28.09), i 200 dorso femminili dalla 2005 Denizli in 2.13.54 (era stata più veloce a marzo, quando sempre ad Edirne aveva nuotato 2.12.31).

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#566 28-04-2023 00:38:03

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Prime due giornate concluse ai Campionati polacchi ad Olsztyn.

Primo posto a pari merito nei 100 dorso per Masiuk e Stokowski con 53.74. Masiuk era stato decisamente più veloce due mesi fa a Lublino (52.81), quindi: o affronta questi Campionati come semplice tappa di passaggio oppure ha avuto qualche problema nella preparazione.

Molto bene nei 100 dorso femminili la Piskorska che si migliora ancora rispetto al recentissimo meeting di Berlino e con 59.76 va ad un solo centesimo dal record nazionale di Paulina Peda.

Segnalerei, infine, il PB nei 200 stile libero in 1.49.10 del 2006 Filipiak.

Ultima modifica di nuotofan (28-04-2023 00:41:10)

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#567 28-04-2023 10:35:19

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Intervista a Leon Marchand, molto chiara sui suoi obiettivi in questa e nella prossima stagione che culminerà con le Olimpiadi di Parigi
https://www.nuoto.com/2023/04/27/leon-m … r-fukuoka/

Marchand dice che a Fukuoka riproporrà il programma-gare di Budapest, cioè 200 e 400 misti e 200 farfalla (i 200 rana, con le semifinali subito prima della finale dei 200 misti, sono oggettivamente impossibili da nuotare al Mondiale), ma alle selezioni di Rennes (dall'11 al 16 giugno 2023) nuoterà anche i 200 rana ed i 200 stile libero in funzione 4x200 sl, a proposito della quale pensa che la Francia possa fare bene (addirittura parla di possibile podio) già a Fukuoka, ed ancor più a Parigi 2024.

Alle Olimpiadi di Parigi vorrebbe nuotare anche i 200 rana come sua quarta gara individuale, e cercare la qualificazione nella mista maschile (a mio parere, tra rana e delfino, verrà schierato già ai Mondiali di Fukuoka).

Ultima modifica di nuotofan (28-04-2023 10:37:23)

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#568 28-04-2023 15:52:08

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Diramate anche le convocazioni della Germania per i Mondiali di Fukuoka

Team Germania
Donne (8): Anna Elendt (SG Frankfurt), Isabel Gose (SC Magdeburg), Angelina Köhler, Lisa-Marie Finger, Leonie Kullmann, Nele Schulze (alle SG Neukölln Berlin), Nina Holt (SG Mönchengladbach), Laura Riedemann (SV Halle)

Uomini (11): Luca Nik Armbruster, Ole Braunschweig (beide SG Neukölln Berlin), Eric Friese (Potsdamer SV), Oliver Klemet, Lucas Matzerath (beide SG Frankfurt), Lukas Märtens, Florian Wellbrock (beide SC Magdeburg), Rafael Miroslaw (SG HT16 Hamburg), Josha Salchow (SV Nikar Heidelberg), Timo Sorgius (SSG Leipzig), Peter Varjasi (TB 1888 Erlangen).

Quindi, 19 atleti in tutto per una nazionale tedesca con alcune individualità notevoli (soprattutto in campo maschile, ovviamente) ma che è composta in modo tale da coprire tutte le staffette.

4x100 sl maschile: Miroslaw, Salchow, Sorgius, Varjasi (convocato un po' a sorpresa, forse ricordando il suo 47.91 lanciato nella finale della 4x100 mista agli Europei di Roma 2022)
4x200 sl maschile: Martens, Miroslaw, Salchow, Sorgius
4x100 mista maschile: Braunschweig, Matzerath, Friese, Miroslaw

4x100 sl femminile: Finger, Schulze, Kullmann, Holt
4x200 sl femminile: Gose, Kullmann, Schulze, Holt
4x100 mista femminile: Riedemann, Elendt, Kohler, Finger

Ultima modifica di nuotofan (28-04-2023 17:45:34)

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#569 28-04-2023 16:56:13

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Rivincita (prevedibile) di Albayrak nei 400 sl nella seconda giornata dei Campionati turchi, vinti in 3.52.80 (nuovo PB) sul 2006 Tolga (3.53.99, Tolga arrivò quinto nella finale dei Mondiali juniores 2022 in 3.51.43), l'altro 2006 Isik (3.54.13) e Tuncelli (3.54.72, suo nuovo PB).

Albayrak ha caratteristiche che, in futuro, potrebbero portarlo su 400 ed 800 sl come distanze preferite, mentre Tuncelli (il nuovo Paltrinieri?) dovrebbe avere, anche in futuro, 800 e, soprattutto, 1500 sl come distanze più congeniali.

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#570 28-04-2023 20:02:37

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Rivincita (prevedibile) di Albayrak nei 400 sl nella seconda giornata dei Campionati turchi, vinti in 3.52.80 (nuovo PB) sul 2006 Tolga (3.53.99, Tolga arrivò quinto nella finale dei Mondiali juniores 2022 in 3.51.43), l'altro 2006 Isik (3.54.13) e Tuncelli (3.54.72, suo nuovo PB).

Albayrak ha caratteristiche che, in futuro, potrebbero portarlo su 400 ed 800 sl come distanze preferite, mentre Tuncelli (il nuovo Paltrinieri?) dovrebbe avere, anche in futuro, 800 e, soprattutto, 1500 sl come distanze più congeniali.

Sicuramente il successo di Albayrak sul 400 era preventivabile, vista la grande differenza di PB sui 200 metri, però sarei sorpreso di vederlo mettere i 400 in primo piano rispetto ai 1500 che mi sembrano comunque più congeniali alle sue caratteristiche, specie considerando che gareggia spessissimo anche in acque libere sui 5km.

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#571 28-04-2023 21:51:43

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Rivincita (prevedibile) di Albayrak nei 400 sl nella seconda giornata dei Campionati turchi, vinti in 3.52.80 (nuovo PB) sul 2006 Tolga (3.53.99, Tolga arrivò quinto nella finale dei Mondiali juniores 2022 in 3.51.43), l'altro 2006 Isik (3.54.13) e Tuncelli (3.54.72, suo nuovo PB).

Albayrak ha caratteristiche che, in futuro, potrebbero portarlo su 400 ed 800 sl come distanze preferite, mentre Tuncelli (il nuovo Paltrinieri?) dovrebbe avere, anche in futuro, 800 e, soprattutto, 1500 sl come distanze più congeniali.

Sicuramente il successo di Albayrak sul 400 era preventivabile, vista la grande differenza di PB sui 200 metri, però sarei sorpreso di vederlo mettere i 400 in primo piano rispetto ai 1500 che mi sembrano comunque più congeniali alle sue caratteristiche, specie considerando che gareggia spessissimo anche in acque libere sui 5km.

Sarà la netta differenza fisica rispetto a Tuncelli, ma Albayrak mi sembra già piuttosto potente e dovrebbe diventarlo ulteriormente nei prossimi anni. Nei 400 sl ha migliorato parecchio in questa stagione e sono una distanza in cui nella gara di oggi ha messo in mostra un buon finish, con un kick vigoroso negli ultimi 50 m.

Se un suo ulteriore potenziamento si verificasse (e mi pare prevedibile con la sua struttura fisica), non sarebbe semplice restare competitivo ai massimi livelli nelle distanze più lunghe, dove la massa muscolare può diventare un problema.

Ultima modifica di nuotofan (28-04-2023 21:52:22)

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#572 29-04-2023 18:14:26

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Viste le gare della penultima giornata dei Campionati turchi (domani gran conclusione con gli 800 sl maschili, sorta di "bella" tra Albayrak e Tuncelli).
L'impressione maggiore me l'ha fornita il 200 sl del 2008 Boylu che ha vinto la finale C in 1.52.72: passaggio coraggioso a metà gara in 54.01 e poi ha tenuto più che discretamente, nonostante siano evidenti i suoi margini di progresso da un punto di vista tecnico (battuta di gambe molto disordinata, con i piedi che si sollevano tantissimo).
Però, come disse Nuotatore in quella definizione per me perfetta, il talento natatorio dipende soprattutto dalla struttura fisica (cioè dalla sua scorrevolezza idrodinamica) e Boylu mi pare che ne abbia.
Albayrak ha nuotato un per lui ottimo 1.52.80 in batteria che gli ha consentito di gareggiare in finale A, dove è poi arrivato ottavo in 1.54.17.
Nella finale A segnalerei soprattutto l'1.51.32 del 2006 Isik, mentre l'altro 2006 Tolga ha vinto la finale B in 1.51.34.

La finale A dei 200 sl femminili è stata vinta dalla 2006 Ozdemir in 2.01.03. La Ozdemir, per come nuota, potrebbe avere più margini di progresso rispetto ad altre (come la Bocekler o la Tuncel), decisamente più mezzofondiste, che hanno ottenuto ottimi crono da giovanissime per poi non migliorarsi.

Da dire che il nuoto turco sta mostrando buoni prospetti anche in settori, come la velocità, dove in passato faticava maggiormente rispetto al mezzofondo.
Oltre al citato Boylu e al già noto Ozdemir (che oggi è sceso sotto i 60" nei 100 dorso), da rilevare il 25.29 (record di categoria) nei 50 delfino del 2009 Yilmaz, che ieri aveva nuotato 24.24 nei 50 stile libero.

Ultima modifica di nuotofan (29-04-2023 18:45:52)

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#573 29-04-2023 18:43:04

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Conclusi i Campionati polacchi a Solsztyn con alcuni record nazionali: nei 200 dorso femminili la 2003 Piskorsa ha vinto in 2.09.40 davanti alla 2005 Bernat (2.09.76), mentre nei 100 rana femminili la Sztandera ha portato a 1.07.10 il record nazionale che già le apparteneva.
Buona finale dei 100 sl maschili vinta dal 2002 Sieradzki in 48.85 sul 2003 Chowaniec (49.17) ed il 2004 Masiuk (49.20), poi Kraska a 49.37, e quindi ottima densità attestata dal 49.55 del sesto, Piszczorowicz.
Record nazionale mancato di 15 centesimi nei 100 rana maschili, vinti da Wiekiera in 1.00.39 su Kalusowski (1.00.64).

In generale, edizione dei Campionati polacchi un po' sottotono, che non evidenzia i progressi mostrati dal nuoto polacco ad inizio stagione.

Di fatto, diversi atleti tra i più noti (a partire da Masiuk) avevano ottenuto la qualificazione ai Mondiali già al meeting di Lublino di fine febbraio, e quindi non hanno finalizzato questo Campionato nazionale.
Tra l'altro, Masiuk gareggerà ai meeting del Mare Nostrum, dove sarà presente anche il campione del mondo dei 100 dorso, Thomas Ceccon.

Ultima modifica di nuotofan (29-04-2023 18:46:55)

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#574 29-04-2023 22:09:12

xman
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Buona finale dei 100 sl maschili vinta dal 2002 Sieradzki in 48.85 sul 2003 Chowaniec (49.17) ed il 2004 Masiuk (49.20), poi Kraska a 49.37, e quindi ottima densità attestata dal 49.55 del sesto, Piszczorowicz.

L'anno della conferma è più difficile di quello dell'esplosione, quindi sarà una stagione non semplice per Masiuk, soprattutto dal punto di vista della pressione. Interessante la 4x100 sl fatta di giovani con in più Kraska che però già da qualche anno ha smesso di crescere. Mi sembra che negli ultimi anni molti talenti polacchi si siano persi per strada, forse è il caso di rivedere qualcosa a livello di high performance o di tentare la strada dell'estero.

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#575 30-04-2023 09:22:52

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Buona finale dei 100 sl maschili vinta dal 2002 Sieradzki in 48.85 sul 2003 Chowaniec (49.17) ed il 2004 Masiuk (49.20), poi Kraska a 49.37, e quindi ottima densità attestata dal 49.55 del sesto, Piszczorowicz.

L'anno della conferma è più difficile di quello dell'esplosione, quindi sarà una stagione non semplice per Masiuk, soprattutto dal punto di vista della pressione. Interessante la 4x100 sl fatta di giovani con in più Kraska che però già da qualche anno ha smesso di crescere. Mi sembra che negli ultimi anni molti talenti polacchi si siano persi per strada, forse è il caso di rivedere qualcosa a livello di high performance o di tentare la strada dell'estero.

A proposito di Masiuk, è interessante il fatto che, come Ponti (che aveva già cominciato la sua avventura negli Usa, ma l'ha interrotta dopo un solo mese), abbia rinunciato al precedente commitment (impegno verbale) con North Carolina State, dicendo che pensa che per la sua carriera agonistica sia preferibile restare ad allenarsi e studiare in Polonia.

Popovici non ha mai pensato di andare in Usa, così come Ceccon (che pure avrebbe offerte grandiose viste le sue caratteristiche di polivalenza e velocità pura), mentre anche Burdisso ha terminato anzitempo la sua avventura a Northwestern.

Ricordando un noto slogan di un presidente Usa, ho scherzosamente parlato di MEGA (Make Europe Great Again) decisions da parte di questi grandi campioni del nuoto europei.

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