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In prospettiva finali di stasera, la gara più indiziata per un tempone è probabilmente quella dei 100 ra f, e probabilmente non con la atleta che io davo per favorita (non sarei manco sorpresissimo se il RI traballasse, e non sarebbe male , visto il gran fermento in questa gara a livello internazionale); non mi aspetto nulla di che dai 400 sl m, dove forse guarderò con più interesse la finale B, dove, spero, Bertoni e Ragaini troveranno un contesto per fare meglio di stamattina; 200 fa m dove Carini è parso nettamente quello più in palla, ma vista l'imprevedibilità di Burdisso non darei nulla per scontato.
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Una notazione da..nuotofan.
Ciampi e Max Litchfield si allenano insieme nel gruppo di Livorno (di cui fa parte anche Razzetti) e durante la stagione Litchfield ha faticato molto, mentre Ciampi si è mantenuto sempre su buoni standard.
Ad esempio, ad inizio marzo 2023, in piena preparazione, hanno partecipato all'Open di Madrid e Ciampi, oltre ai 200 sl, ha vinto nettamente i 400 sl in 3.51.58 contro il 3.56.11 di Litchfield.
Stamane, nella batteria degli Assoluti, Ciampi ha ripetuto esattamente quel crono (3.51.58) da pieno carico di inizio marzo, mentre Litchfield è stato molto più brillante nelle batterie dei 400 sl dello Stockholm Open, ottenendo con 3.49.11 il secondo crono dopo Auboeck.
Vedremo se le finali del pomeriggio, che si svolgeranno quasi in contemporanea (ci sarà prima quella dello Stockholm Open), ristabiliranno le distanze a favore di Ciampi, oppure assisteremo ad un clamoroso ribaltamento di quelli che sembravano i valori stagionali, dopo lo scarico che entrambi hanno effettuato per gli Assoluti e lo Stockholm Open.
PS Terminata la finale A allo Stockholm Open vinta da Daniel Wiffen in un ottimo 3.44.35 su Auboeck (3.44.74).
Quinto posto per Max Litchfield in 3.47.63, decisamente un buon crono che avvicina il suo PB di 3.46.20 che risale addirittura al 2017.
Ultima modifica di nuotofan (13-04-2023 18:21:56)
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Con il 3.51.31 di Ragaini nei 400 sl, questi Assoluti partiti un po' così, acquistano subito un altro colore: super Ragaini!
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Sì, a prescindere dal tempo eccellente, io da oggi sono ufficialmente stregato dalla nuotata di Ragaini: muscolatura (per ora, ovviamente) inversamente proporzionale al talento
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Bravo Marco De Tullio (3.44.69) a conquistare il pass mondiale e bene anche Matteo Lamberti (3.46.03), il coraggioso Ciampi (3.46.58) e Luca De Tullio 83.47.22). Finale A dei 400 sl meglio delle attese (a parte Detti), dopo batterie che avevano lasciato un po' perplessi.
Bertoni fotocopia quasi il crono di Ragaini (3.51.41, un decimo in più) e conquista anche lui il pass per i Mondiali juniores.
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100 rana femminili e 200 delfino con la costante che chi è partito forte (Carraro e Burdisso) poi è stato superato, ma ha mantenuto per un soffio il secondo posto.
Felice per la Angiolini, di cui ho tessuto gli elogi già lo scorso anno; la Carraro ha esagerato con quel passaggio in 30.69 ma è riuscita a precedere di un solo centesimo la solita "non fortunatissima" (per usare un eufemismo) Castiglioni.
Burdisso è partito come quando aveva 10 kg di muscoli in meno e quindi anche molta più decontrazione e flessibilità articolare: avrà contato sul baffo alla Bismarck per reggere, o forse sulla solita garra da grandissimo quale resta.
Sacchi ha detto che Razzetti ha fatto un finale devastante..; beh, 31.35 nell'ultima vasca non è proprio devastante in senso positivo, perché la gara è stata condizionata dal solito passaggio velocissimo di Burdisso.
Carini, come la Castiglioni, terzo per un soffio; anche lui non troppo fortunato, ma il coraggio al limite dell'incoscienza di Burdisso è stato premiato dalla dea bendata.
Ultima modifica di nuotofan (13-04-2023 20:06:07)
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Viste le premesse di inizio stagione, spero e mi aspetto qualcosa di importante da Sara Franceschi.
Innanzitutto i TL nei misti, ma anche che possa avvicinare l'elite mondiale. Magari sotto 2.10 e 4.36.
Miro "centesimale" e propiziatorio: 4.35.98 per Sara Franceschi, che ha ormai una frazione a rana solidissima.
400 misti femminili di livello estremamente buono, con la sesta a 4.43.33, ed una Francesca Fresia bella rivelazione, ma anche Vetrano, Pirovano e Toni in crescita.
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Buon Deplano che strappa il pass a 21.89 pur con qualche respirazione di troppo, da notare gli ottimi 2006 Passafaro a 22.78 e Ballarati a 22.72 ( che scende di oltre 7 decimi rispetto all'estate 2022 ), sempre eccellente la partenza di Quickstart Candela, che poi si imballa nel nuotato facendosi recuperare da Ballarati (22.79).
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Buona prima giornata: un pass mondiale per gara, a certificare il livello elevato del nuoto italiano di cui pare non essere del tutto consapevole Swimswam Usa, che non ha ancora pubblicato alcun report sulle nostre selezioni.
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Tra i risultati più "nascosti" sottolineerei un buon miglioramento di Conte Bonin sui 50 che potrebbe portarlo, chissà, a una proiezione sul 48 e mezzo sui 100, e un ottimo 53.49 lanciato della Tarantino in staffetta
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Tra i risultati più "nascosti" sottolineerei un buon miglioramento di Conte Bonin sui 50 che potrebbe portarlo, chissà, a una proiezione sul 48 e mezzo sui 100, e un ottimo 53.49 lanciato della Tarantino in staffetta
In ottica 100, pure Luca serio a 22.55 migliora il personale di 43 centesimi, considerato che sul 100 parte da un 49.31 le prospettive sono molto buone pure per lui
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Buona prima giornata: un pass mondiale per gara, a certificare il livello elevato del nuoto italiano di cui pare non essere del tutto consapevole Swimswam Usa, che non ha ancora pubblicato alcun report sulle nostre selezioni.
In effetti non ci starebbe male il live dei risultati, come per i campionati canadesi o inglesi. Non mi sembra che gli italiani siano da meno.
Cmq molti bei risultati e miglioramenti diffusi. Profondità in parecchie gare, compresi i 50 stile se guardiamo anche ai risultati degli junior...positivo anche in ottica 100.
Su tutti svetta il risultato di Sara Franceschi, che se riesce a infilare una bella chiusura a stile può arrivare lontano. A questo punto sono curioso di vederla domani anche sui 200 rana.
Possiamo quindi essere più tranquilli nel giudizio sulle batterie.
A proposito di batterie, Ceccon salta i 50 farfalla.
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Pomeriggio sicuramente positivo con buoni riscontri dalle "secondo linee" che ampliano ancor più la profondità del nuoto italiano. Bene anche gli junior maschi, interessanti soprattutto i progressi nei 50 anche in ottica 100 stile.
Ragaini è sicuramente un bel talento e non escludo che possa giocarsi la convocazione nella 4×200 olimpica.
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report
50 dorso m in 2 sotto i 25 ma il pass è lontano e questa sarà l'unica gara della giornata senza pas vince ceccon 24.93 2 centesimi su lamberti 24.95 terzo stefanì 25.16. per gli junior bacico 25.80 con del signore 26.03. in finale b glessi 25.99
800 sl f il primo pass non poteva che essere della quadarella in un ottimo 8.21.14 cresce noemi cesarano 8.34.55 davanti a gabrielleschi 8.38.43 quarta la prima junior la 2007 dandrea 8.41.03
400 sl m ai 300 non ci speravo più ma con ultimo 100 in 55 basso marco de tullio agguanta il pass con un ottimo 3.44.69 davanti all'altro lamberti che non è da meno del fratello e ottiene il personale 3.46.03 e ciampi 3.44.58. personale anche per luca de tullio 3.47.22 a precedere un deludente detti 3.47.76. per gli junior si ripete il copione dei criteria con ragaini che in finale b fa 3.51.31 1 decimo meglio di bertoni nella a 3.51.41. in finale junior griffante 3.55.97
100 rana f le batterie avevano dato spettacolo e la finale non è da meno. A prevalere è la quarta moschettiera anhgiolini che sfiora il personale 1.06.18 e pass. sotto il limite a anche carraro 1.06.37 con 30.69 di passaggio e castiglioni 1.06.38 ma non basta per i la tabella b. in finale junior gorlier 1.10.47 e in finale b la principi abbatte il muro dell'1.10 1.09.83 con la 2008 mancini 1.10.09
200 farfalla m solito passaggio suicidio suicida di burdisso 53.21 e alla fine il pass lo prende razzetti 1.54.98 di poco sopra il personale burdisso è secondo 1.55.61 terzo carini 1.55.67 quinto il 2005 camozzi che eguaglia il personale della batteria 1.58.85. in finale junior palmisani 2.03.19 col 2008 salvati 2.05.01 in finale b arrivo pari merito (ignorato dalla televisione e dai telecronisti) tra il 2005 reina e il 2006 vergine 2.00.28
400 misti f ottimo crono della franceschi 4.35.98 a precedere una delusa cusinato 4.41.66 e la pirovano 4.42.34 in finale b patetta 4.49.14
50 sl m l'ultimo pass di giornata è di deplano 21.89 precede miressi 22.12 e zazzeri 22.24. tra gli junior pass per gli eurojunior per ballaratti 22.72 e candela 22.79 imitati in finale b da passafaro 22.78 preceduto da serio 22.55
4*100 sl f vincono i carabinieri record italiano di società 3.38.73 davanti a esercito 3.41.37 e fiamme gialle 3.41.48 da segnalare tarantino 53.49 lanciata
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Si parte con la notizia di un lieve malanno stagionale (raffreddore, pare preso da Sacchi) per Mec: varrà anche per lui la prova d'appello al Settecolli?
Le dorsiste provano a reagire a questa notizia; lo fa molto bene Giada Gorlier (28.71), così come la Toma (28.53), prima dell'ultima batteria in cui si hanno i primi tre crono, con Scalia a 28.06, Cocconcelli a 28.18 e Gastaldi a 28.38.
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Molto bene Burdisso a 23.58, in linea con la sua dichiarazione che lo vede puntare principalmente al 100 per questa stagione
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I muscoli contano in un 50 delfino e Burdisso li mette a frutto con un ottimo 23.58. Un po' sottotono il resto, a partire da un Codia che nuota troppo di frequenza e si deve accontentare di 23.95, davanti ad Izzo (23.99), il terzo nuotatore sotto ai 24".
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100 delfino femminili guidati dalla pluriolimpionica Ilaria Bianchi (Illy90 sul vecchio forum) in 59.02, davanti alla D'Innocenzo (59.10).
Campo compatto con loro due lievi favorite in una finale in cui il target cronometrico è un 58" basso.
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Ceccon è sempre uno spettacolo nei 100 dorso: 54.31 in batteria, con quell'azione che sembra sempre molto rilassata rispetto agli altri.
Del Signore 56.65 nella batteria dominata da Stefanì (55.56) e anche per lui conterà la finale del pomeriggio (nuoterà la finale B).
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Il 2.26.11 di Lisa Angiolini nobilita le batterie dei 200 rana, con le altre dal 2.30.00 in su.
Vedendo il bicchiere mezzo pieno, seguire batterie così "rilassate" consente anche di lavorare; vedendo il bicchiere mezzo vuoto, resta un notevole limite del nuoto italiano nella sua nuova dimensione di potenza natatoria.
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Il discorso sopra non vale per le batterie dei 100 rana maschili, lanciate da Cerasuolo con un notevole 59.71, a cui ha fatto seguito il 59.75 di Poggio e il 59.53 di un Martinenghi che ha terminato forte dopo una prima vasca più controllata rispetto a quella di Cerasuolo.
Cupping violaceo sulle spalle di Martinenghi, che sappiamo avere avuto intoppi nei mesi scorsi.
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Notazione di merito per Cerasuolo che, nell'intervista post-gara, ha citato quell'easy-speed di cui ho spesso scritto in passato: in sostanza passare forte ma "facile" ai 50m.
Cerasuolo ci ha lavorato per sfruttare le sue doti velocistiche senza poi dovere soffrire troppo negli ultimi 15 metri di un 100.
Ha detto che in batteria (dove non si è nascosto) sperava di averne un po' di più negli ultimi 10 metri, ma il lavoro continua, ed intanto è felice per il suo PB in attesa della finale del pomeriggio.
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200 sl femminili che restano una sorta di kryptonite per il nuoto italiano: primo crono per la Quadarella a 2.00.07, poi la Vetrano (2.00.49) e l'ottavo crono a 2.01.83.
Restano quasi inspiegabili quei due anni in cui la 4x200sl femminile è salita sul tetto d'Europa ed ha vinto l'argento mondiale.
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I muscoli contano in un 50 delfino e Burdisso li mette a frutto con un ottimo 23.58. Un po' sottotono il resto, a partire da un Codia che nuota troppo di frequenza e si deve accontentare di 23.95, davanti ad Izzo (23.99), il terzo nuotatore sotto ai 24".
Burdisso ha un "peso" storico in chiave staffetta olimpica.
Con Codia e Rivolta arrivati a una certa età e non intravvedendosi giovani in grado di dare nuova linfa alla specialità nel breve periodo, Federico appare l' unico in grado di limare decimi e iniziare a dare fastidio anche alla mista Usa al completo a Parigi...soprattutto se Fink iniziasse a sentire il peso degli anni a Parigi
Per oggi pomeriggio, intanto, interessante vedere se iniziano a vedersi progressi nelle duecentiste (in mattinata si è visto poco) e se emerge un vice Ceccon a dorso anche in chiave staffetta al mattino.
Ultima modifica di pot (14-04-2023 13:02:46)
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Parto dalle note (oramai storiche) dolenti: non vedere una ragazza sotto i due minuti nei 200sl è qualcosa che fa piombare in un metaverso di sconforto, la più accreditata per farlo nel pomeriggio parrebbe essere.(ma non lo darei per certo) la Vetrano...se ci fosse una finale senza sub 2 min il problema diverrebbe da grave a drammatico. Siccome ieri auspicavo un RI nei 100 ra f, oggi non dico niente per la doppia distanza, ma la Angiolini parrebbe un una forma "cosmica". Non ho abbastanza memoria storica per "le prime volte", ma non credo di correre rischi se dico che non ricordo tre azzurri sotto i 60 secondi nei 100 ra in batteria (come non ricordo tre azzurri junior a 22.7 nei 50, forse dopo l'epoca poliuretano/Malaspina) e un Poggio che rischiasse di più i primi 50 potrebbe non rendere vita facile a un Martinenghi non tirato a lucido. Per il resto, notazione a margine, sorvolo quasi sempre sulle interviste a bordo vasca (anche perché l'intervistatrice non è esattamente di livello eccelso) ma sentire parlare ragazzi come Cerasuolo o Razzetti lo trovo sempre piuttosto interessante, evidentemente dire cose non banali è possibile, nonostante l'interlocutrice.
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