Una piattaforma di emergenza per continuare a scambiare messaggi!
Accesso non effettuato.
E' mancato l'acuto alla prima giornata dei Trials GBR, come se l'ambiente risentisse ancora della defezione di Peaty. Le cose migliori vengono da 200 sl donne e 400 misti donne, risultati che vanno però riletti alla luce degli exploit di McIntosh che ha sposteto in avanti i confini di queste due gare. Molto buono anche il 24"86 di Oliver Morgan (2003) nei 50 dorso. Mista inglese comunque azzoppata dalla scarsa brillantezza di Wilby (59"94 nei 100 rana).
Non in linea
E' mancato l'acuto alla prima giornata dei Trials GBR, come se l'ambiente risentisse ancora della defezione di Peaty. Le cose migliori vengono da 200 sl donne e 400 misti donne, risultati che vanno però riletti alla luce degli exploit di McIntosh che ha sposteto in avanti i confini di queste due gare. Molto buono anche il 24"86 di Oliver Morgan (2003) nei 50 dorso. Mista inglese comunque azzoppata dalla scarsa brillantezza di Wilby (59"94 nei 100 rana).
Devo dire, però, che alcune gare hanno superato le mie attese e la Anderson, la Colbert e la Shanahan hanno nuotato tempi di livello internazionale, oltre ai propri PBs.
Colbert, con 4.35.50, qualificata direttamente (4.36.00 il tempo limite), e Shanahan (4.36.74) che la accompagnerà di sicuro.
Anche Freya Anderson ad un soffio dalla qualificazione diretta (1.55.89 contro 1.55.86 richiesto), e di fatto certa di andare a Fukuoka per disputare i 200 sl.
I 100 rana, orfani di Peaty, hanno visto, a sorpresa, una gara molto incerta tra 3 atleti intorno ai 60".
Wilby aveva nuotato 59.97 a fine febbraio 2023 al meeting di Losanna, e qui ha praticamente ripetuto quel crono vincendo in 59.94 contro il 60.03 di Butler ed il 60.20 di Goodburn.
Dopo la gara ha detto di essere deluso dal tempo, anche se felice per la vittoria.
Ho il sospetto che, vista l'assenza di Peaty, Wilby non abbia completato lo scarico per questi Campionati, consapevole che la qualificazione diretta, posta a 58.93, fosse complicatissima da raggiungere, e quindi contando sul fatto di essere il miglior ranista, da portare per la staffetta mista.
Buone cose dagli junior (Bilbao e Vedrenne) nelle finali "di contorno" dei 100 rana, ma resta il fatto che la mista britannica, campione mondiale nel 2019, appare depauperata per Fukuoka.
Decisamente interessante quell'Oliver Morgan a cui hai accennato; ha vinto nettamente i 50 dorso con un buon 24.86 nonostante abbia percorso qualche metro in più per una evidente deviazione verso la sua sinistra che l'ha portato a nuotare a ridosso della corsia.
A parte questo problema, ottima ampiezza di bracciata che fa propendere per un altrettanto buono 100 da parte sua.
Dopo la gara, ha detto di avere cominciato ad allenarsi seriamente solo da un paio di stagioni.
Sarebbe davvero ironico se la Gran Bretagna trovasse per Parigi 2024 un dorsista di livello internazionale, ma "dove vai se il Peaty doc più non ce l'hai"?
Ultima modifica di nuotofan (04-04-2023 22:27:08)
Non in linea
Ho visto in streaming l'esordio stagionale di Popovici con le batterie dei 50 sl e dei 100 dorso ai Campionati romeni cominciati stamane.
Nei 50 sl ha nuotato un buon 22.64 (miglior crono complessivo) ricercando molto la lunghezza della bracciata, fatto insolito in un 50 sl.
Poco dopo, ha nuotato la prima batteria dei 100 dorso (non avendo crono recenti) vicino di corsia di Daniel Martin, ottimo specialista che vanta un PB di 53.52 ottenuto ai Campionati juniores 2018, quando sembrava uno dei maggiori prospetti del dorso europeo.
Meglio di quanto mi attendessi nei 100 dorso, ha controllato Martin precedendolo chiaramente all'arrivo.
Sorpresa finale: il cronometraggio ha attribuito a Martin 56.55 ed a Popovici 56.87 (ad occhio era 55" alto).
Di solito questi errori vengono corretti rapidamente, ed invece ho visto che nel riepilogo dei tempi, alla fine delle batterie, a Popovici era assegnato ancora 56.87. Anche per lui vale il detto: nemo propheta in patria..
A parte questo, se Popovici disputerà la finale del pomeriggio potrà migliorare anche quel 55" alto virtuale che ha nuotato in batteria, va segnalato l'ottimo 54.73 di Popescu, miglior crono di stamane davanti al 55.49 di Anghel.
Anche in Romania visibili progressi nel dorso, dunque, e sarà ancora più interessante la finale dei 100 dorso femminile tra la 2009 Silisteanu e la 2008 Prisecariu (di cui ho già parlato in passato).
Ho definito la Prisecariu un grande talento; beh, la Romania ha due grandi talenti, con la Silisteanu forse ancor più impressionante: 1.02.66 per lei stamane (nuovo PB) lasciando una notevole impressione di facilità e lunghezza di nuotata.
Ovviamente anche per le due giovanissime rumene valgono le cose dette, e cioè che la crescita è un'incognita, però nuotano veramente bene, senza quell'eccessiva frequenza di nuotata vista in altri casi.
Non in linea
Seconda giornata di finali ai Campionati giapponesi ed i due risultati più significativi sono stati l'1.44.98 nei 200 sl maschili di Katsuhiro Matsumoto e l'1.05.89 nei 100 rana femminili di Reona Aoki.
Ennesima vittoria nei 100 rana maschili per il 33enne Ryosuke Irie con 53.44, un secondo netto più veloce del secondo. Solito "problema" di tante gare giapponesi: buona densità (6 nuotatori sotto i 55") ma vertici non all'altezza dell'élite mondiale.
Altro esempio sono i 50 rana maschili, vinti da Minomoto in 27.11 e con l'ottavo a 27.66.
4x200 sl maschile che non presenta moltissimo dopo Matsumoto: secondo è arrivato Mano in 1.47.55, poi Tanaka in 1.47.67 e Yoshida 1.48.18.
Vedremo le decisioni dei selezionatori giapponesi, tradizionalmente assai severi.
Non in linea
Prima giornata di finali ai Campionati rumeni con Popovici impegnato nel double ravvicinato 50sl-100 dorso, così come la 2009 Daria Silisteanu, l'altra protagonista di giornata.
Popovici vince i 50sl in 22.62, ripetendo in pratica il crono della mattinata e lo stesso tipo di bracciata, assai lunga e poco frequente per un 50sl.
La sensazione che non abbia dato tutto in vista dei successivi 100 dorso, che si svolgono dopo 15 minuti, è esatta.
Popovici nuota in corsia 3 (gli è stato corretto il crono della mattina) accanto al favoritissimo Popescu.
La partenza è raggelante: all'emersione dalla sub Popovici è un'intera lunghezza dietro Popescu.
Il vantaggio di Popescu scende lievemente alla virata, ma non pare proprio esserci partita. Ed invece Popovici, con una grande seconda vasca, supera Popescu negli ultimi metri, nuotando un 54.74 che ha del miracoloso vista la partenza, la desuetudine alla gara e l'evidente carico (all'arrivo Popovici era parecchio affaticato).
Per Popescu un 55.05 che peggiora il crono della mattina (con il quale avrebbe vinto per un centesimo).
Ai 50m Popovici ha virato in 27.23, e quindi ha nuotato la seconda vasca in 27.51, praticamente un 100 dorso "even-split", con parziali uguali (ed un negative split reale considerando il tuffo, anche se quello di Popovici - come detto - è stato veramente scarso).
Ed eccoci alla 2009 Daria Silisteanu, che è la vera rivelazione di giornata.
Prima nuota la finale A dei 50sl arrivando seconda in 26.03 con arrivo sbagliato, e poi domina il confronto diretto con la più nota Prisecariu disputando un 100 dorso davvero splendido per tecnica di nuotata: 1.01.43 per la Silisteanu contro l'1.01.95 della Prisecariu, che era alla fine dell'anno scorso la grande speranza rumena del nuoto femminile e ha assistito all'irrompere prorompente di questa ragazzina, di un anno più giovane, che pare ancora più forte di lei.
Il tempo dirà, ma la Silisteanu, anche per l'atteggiamento e la gioia di nuotare, mi ha fatto una grande impressione.
Ultima modifica di nuotofan (05-04-2023 18:34:10)
Non in linea
Popovici vince i 50sl in 22.62, ripetendo in pratica il crono della mattinata e lo stesso tipo di bracciata, assai lunga e poco frequente per un 50sl.
La sensazione che non abbia dato tutto in vista dei successivi 100 dorso, che si svolgono dopo 15 minuti, è esatta.
Popovici nuota in corsia 3 (gli è stato corretto il crono della mattina) accanto al favoritissimo Popescu.
La partenza è raggelante: all'emersione dalla sub Popovici è un'intera lunghezza dietro Popescu.
Il vantaggio di Popescu scende lievemente alla virata, ma non pare proprio esserci partita. Ed invece Popovici, con una grande seconda vasca, supera Popescu negli ultimi metri, nuotando un 54.74 che ha del miracoloso vista la partenza, la desuetudine alla gara e l'evidente carico (all'arrivo Popovici era parecchio affaticato).
Anche il suo quasi omonimo Popov aveva il dorso come seconda scelta, tuttavia non lo abbiamo mai visto in azione, neppure in staffetta, perchè i russi in quel periodo potevano contare su Selkov, uno dei migliori al mondo. Del resto la compatibilità tecnica dorso-crawl è ampiamente nota.
Comunque mi sembra un buon debutto per il rumeno, ora vediamolo nelle sue gare.
...
Nel frattempo nulla di eclatante da segnalare per i britannici. Domani entrano in pista i velocisti, Scott-Dean-Burras-Whittle e le cose non potranno che migliorare...
Non in linea
nuotofan ha scritto:Popovici vince i 50sl in 22.62, ripetendo in pratica il crono della mattinata e lo stesso tipo di bracciata, assai lunga e poco frequente per un 50sl.
La sensazione che non abbia dato tutto in vista dei successivi 100 dorso, che si svolgono dopo 15 minuti, è esatta.
Popovici nuota in corsia 3 (gli è stato corretto il crono della mattina) accanto al favoritissimo Popescu.
La partenza è raggelante: all'emersione dalla sub Popovici è un'intera lunghezza dietro Popescu.
Il vantaggio di Popescu scende lievemente alla virata, ma non pare proprio esserci partita. Ed invece Popovici, con una grande seconda vasca, supera Popescu negli ultimi metri, nuotando un 54.74 che ha del miracoloso vista la partenza, la desuetudine alla gara e l'evidente carico (all'arrivo Popovici era parecchio affaticato).Anche il suo quasi omonimo Popov aveva il dorso come seconda scelta, tuttavia non lo abbiamo mai visto in azione, neppure in staffetta, perchè i russi in quel periodo potevano contare su Selkov, uno dei migliori al mondo. Del resto la compatibilità tecnica dorso-crawl è ampiamente nota.
Comunque mi sembra un buon debutto per il rumeno, ora vediamolo nelle sue gare.
Vero, e il giovanissimo Popovici aveva il dorso come stile preferito.
E' stato divertente come l'abbia raccontato Adrian Radulescu, il suo allenatore da sempre, che diceva che il piccolo David si era messo in testa di essere un dorsista, e vinceva parecchie gare anche se in realtà non aveva molte cognizioni tecniche, perché il suo impegno in allenamento non era massimale.
Ricordo le gare che Popovici disputerà in questi Campionati rumeni: 100 sl, 400 sl, 50 e 100 delfino.
Niente 200 sl perché, come detto dallo stesso Popovici dopo le gare di oggi, stanno sperimentando qualcosa di nuovo (in sostanza, Popovici si sta "divertendo" provando anche dorso e delfino).
Ultima modifica di nuotofan (05-04-2023 23:06:22)
Non in linea
Nel frattempo nulla di eclatante da segnalare per i britannici. Domani entrano in pista i velocisti, Scott-Dean-Burras-Whittle e le cose non potranno che migliorare...
Giornata da Brexit dal nuoto di alto livello internazionale..
Sussulto in mattinata del nome nuovo del dorso, Oliver Morgan, che ha nuotato un bel 53.77 che sembrava foriero di ulteriori progressi, poi si è un po' contratto in finale, dove, con 53.92, ha preceduto di un soffio Brooker (53.94, primo sub54" per lui).
Greenbank a 54.30 in attesa dei "suoi" 200 dorso.
Da segnalare il 2008 Dean Fearn, scozzese che abbiamo visto nei meeting di inizio anno con il 2007 irlandese Shortt (che è sceso a 55" basso nei 100 dorso dei campionati irlandesi), vincere la finale juniores in 57.30.
Poco altro da commentare, se non l'ulteriore Nag record della 13enne Blocksidge, seconda negli 800 sl (8.38.33).
Non c'è confronto, da un punto di vista natatorio, con la coetanea Silisteanu (ma anche con la connazionale Phoebe Cooper) che, come scritto sopra, nuota benissimo il dorso e assai bene anche lo stile libero veloce.
La Blocksidge sembra litigare con l'acqua, in particolare nei 400 misti. Nello stile libero, le cose per lei migliorano con l'aumentare della distanza.
Anche negli 800 sl di oggi, la sua partenza è stata convulsa ed inefficace, poi - anche da un punto di vista tecnico - la sua azione migliora con il succedersi delle vasche, sfruttando la sua grandissima resistenza alla fatica.
La sua distanza ideale sarebbero i 5km in piscina; deve accontentarsi dei 1500 sl.
I suoi crono sono eccezionali per l'età, ma non so se crescendo manterrà questo favorevolissimo rapporto tra le energie che è in grado di "gettare" in acqua e il suo fisico, ora assai leggero.
Vedremo; di positivo c'è che lei, in questo come la coetanea Silisteanu, pare divertirsi molto (entrambe sorridenti a fine gara), nonostante i tanti km che è presumibile che la Blocksidge percorra già in allenamento.
Tra i tre 2.25 nei 200 rana femminili, può essere interessante in funzione 100 rana quello della scozzese Hanlon, già vincitrice dei 50 rana in 30.50. Nei 100 rana ritroverà quella Imogen Clark che aveva vinto i 50 rana e poi è stata squalificata per un movimento sul blocco.
Ultima modifica di nuotofan (05-04-2023 23:29:48)
Non in linea
Viste rapidamente alcune batterie dei Campionati rumeni, in particolare quelle dei 50 delfino.
Popovici, "nascosto" in una delle prime, ha nuotato un 23.96 davvero notevole. Scendere sotto i 24" con quel delfino placido, con parecchie respirazioni, è un ulteriore segno dell'efficienza natatoria globale del fuoriclasse rumeno.
Nelle due ultime batterie hanno gareggiato Popescu e Martin e l'impressione visiva che davano, con la potenza che esprimevano, era di maggiore velocità rispetto a Popovici, ma il crono ha detto diversamente perché Popescu ha vinto la penultima batteria in 24.06 e Martin l'ultima in 24.38.
Un accenno anche alla Silisteanu che ha gareggiato nei 50 delfino ottenendo il miglior crono delle batterie con 27.78. Piuttosto bene anche nel delfino, quindi, dopo dorso (dove è eccezionale) e stile libero.
Ultima modifica di nuotofan (06-04-2023 10:45:23)
Non in linea
Terza giornata dei Campionati giapponesi con risultati significativi, in attesa che siano disponibili quelli della finale dei 200 misti maschili dove Seto è sceso sotto l'1.58 in batteria.
Katshuro Matsumoto ha stabilito il nuovo record nazionale dei 100 sl con 47.85 (22.96-24.89). Secondo Gomi (48.75), poi Namura (48.89) e Kawane (49.16).
Tomoru Honda ha vinto i 200 delfino in 1.53.34; passato ai 100m in 53.76, non è riuscito a mantenersi sotto il 29.5 di media nel terzo e quarto 50m per migliorare l'1.52.70 nuotato nel dicembre 2022.
Horimoto (1.54.74) è riuscito a precedere Terada (1.54.81) per il secondo posto.
Rio Shirai ha vinto i 200 sl femminili in 1.57.14; seconda la Ikemoto (1.58.04), poi la Igarashi (1.58.70) e la Mochizuki (1.58.79).
Chance di finale nella 4x200 sl femminile, se i responsabili giapponesi decideranno di presentarla ai Mondiali di casa (direi di sì).
Ultima modifica di nuotofan (06-04-2023 11:09:20)
Non in linea
Nel frattempo nulla di eclatante da segnalare per i britannici. Domani entrano in pista i velocisti, Scott-Dean-Burras-Whittle e le cose non potranno che migliorare...
E sono migliorate di molto: grande 47.72 per Matthew Richards in batteria (23.02-24.70 i suoi parziali), poi Whittle a 48.45, Scott a 48.48 (sospiro di sollievo per la sua condizione fisica, apparsa problematica nei meeting di questa stagione), Dean a 48.52, Burras a 48.77.
Ottima anche la densità, confermata dal 16° crono delle batterie a 49.95.
Da segnalare poi il buon 2.07.62 di Laura Stephens nelle batterie dei 200 delfino femminili, con anche Macinnes (2.09.12) e Large (2.09.36) sotto il 2'10", ed i 50sl femminili condotti dalla favorita Anna Hopkin (24.72 in batteria) con alcuni discreti crono da parte di atlete della categoria juniores e ragazze: la 2006 Eva Okaro a 25.51, la 2007 Skye Carter a 25.80 e la 2009 Theodora Taylor (anche promettente ranista) a 26.25.
Ultima modifica di nuotofan (06-04-2023 12:59:03)
Non in linea
Anche se non compaiono ancora i risultati della finale A dei 200 misti maschili, è arrivato il crono con cui Seto ha vinto la gara: 1.56.62, mentre i 200 delfino femminili sono stati vinti da Airi Mitsui in 2.06.77.
Breve notazione finale sui 50 sl di ieri di Popovici.
Nell'intervista post-gara Popovici ha parlato di "outstretched arms", a proposito della sua tecnica di nuotata, diversa dal passato, che ha sperimentato nelle batterie e nella finale dei 50sl di ieri. E ha aggiunto che non gli piace.
Ho visto che nei commenti su Swimswam è stata interpretata come "straight arm", cioè la classica nuotata a braccio teso usata dai maggiori specialisti dei 50 sl.
In realtà non è così, e bisognerebbe parlare di nuotata intermedia tra quella classica di Popovici, con il gomito alto, e quella a braccio teso.
Nel mio commento ho sottolineato come Popovici ricercasse comunque l'ampiezza più che la frequenza, mentre la straight arm vera e propria è usata proprio perché consente maggiore frequenza di bracciata.
Insomma, è stato un esperimento "intermedio" che probabilmente non avrà seguito.
Non in linea
Finali dei 50 delfino ai Campionati rumeni con il duo Daria (Silisteanu) e David (Popovici) in evidenza.
Prima la 2009 Silisteanu vince la finale femminile in 27.36, poi Popovici quella maschile in 23.74.
Che Popovici nuoti 23.7 i 50 delfino, gara per cui ha veramente poca esperienza (oggi ha effettuato 4 respirazioni, quando la Sjostrom ne ha disputate diverse con una o addirittura nessuna), è indicativo del suo potenziale.
Benissimo anche la Silisteanu, che sta dimostrando versatilità (e velocità) negli stili dopo quel bellissimo 100 dorso di ieri. Curioso di vederla nei 200 dorso, distanza impegnativa per una ragazzina nata nel 2009 ma che le si addice per il tipo di nuotata che ha messo in mostra nei 100 dorso.
Si è disputata anche la finale dei 200 sl maschili, senza Popovici, interessante per capire quando la Romania potrebbe diventare competitiva (ovviamente facendo leva sul suo campione mondiale della distanza).
Direi che i tempi non saranno brevissimi, dato che ha vinto il 2003 Mihai Gergely in 1.51.72 sul 2007 Robert Badea (1.52.07) e sul 2006 Nandor Nagy (1.52.57).
I progressi del 15enne Robert Badea sono comunque interessanti, anche in funzione dei 200 dorso dove ha già nuotato crono significativi per la sua età.
Ultima modifica di nuotofan (06-04-2023 18:34:45)
Non in linea
Qualificazione diretta ai Mondiali per Daniel Jervis che vince i 1500 sl in 14.46.96 (TL 14.48.53), disputando una gara estremamente regolare (3.54.41 ai 400m, 7.52.96 agli 800m). Secondo è Tobias Robinson in 15.04.76, fuori dal Consideration Time (CT).
Rientra, invece, nel Consideration Time (e quindi sarà portata a Fukuoka) Anna Hopkin, che vince i 50 sl in 24.51 (TL 24.38, CT 24.65). Seconda è la Guy in 25.30 e buon progresso per la 2006 Eva Okaro, terza in 25.36 (anche le sopracitate Carter e Taylor hanno migliorato i loro PB del mattino di un paio di decimi).
Finale A dei 400 misti maschili ravvivata da una bella frazione a dorso di Charlie Hutchison: 2.01.19 il suo passaggio a metà gara che gli dà qualche chance di rientrare nel CT di 4.14.00. La rana non annulla le speranze (3.15.53 ai 300m) ma negli ultimi 100 m mancano le energie per chiudere in 58.4 ed Hutchison si deve accontentare di un 4.17.89. Solo terzo un deluso Szaranek in 4.19.56.
Finale dei 200 delfino femminili in cui, finalmente, la qualificazione diretta pareva raggiungibile e così è stato per Laura Stephens che ha nuotato una gara molto razionale nei passaggi (28.88-1.00.83-1.33.06-2.06.62), chiudendo con il PB di 2.06.62, di 19 centesimi sotto il TL richiesto (2.06.81).
Molto bene anche Emily Large: 2.07.33 per lei, entro il CT di 2.07.91.
Si deve invece accontentare del record scozzese la Macinnes, terza in 2.08.05.
Non in linea
Ed eccoci al gran finale della sessione, i 100 sl maschili.
Inquadrature, prima del via, sul quartetto che sembrava avere i favori del pronostico: Richards, Dean, Scott e Whittle, ma è Burras ad avere l'ultima parola, non solo a metà gara con il previsto passaggio veloce (22.64), ma alla fine con un 47.99 che ci dice, ancora una volta, come la finale dei 100 sl sia un affare complicato dalla tensione, e che i sorrisi prima del via tra i quattro sopra citati valgono poco a stemperarla.
A metà gara Richards, il favorito dopo la batteria, passa in 23.01, come stamane; Dean in un 23.30 che ci sta, viste le sue caratteristiche; Scott in 23.43, ma sarà proprio lui ad attaccarsi alla corsia 4 di Richards, un po' come a Gwangju con Adrian (dove era in ben altre condizioni di forma), per acciuffare alla fine un insperato secondo posto in 48.00.
A metà della seconda vasca sembrava che Richards fosse lanciato verso la vittoria, ed invece la sua azione si è rattrappita ed è arrivato un per lui deludentissimo terzo posto in 48.02.
Solo quarto Dean in 48.32 e Whittle, dopo un ottimo passaggio a metà gara per le sue caratteristiche, quinto in 48.66.
Insomma i quattro che sorridevano prima della gara la terminano delusi, a parte l'eterno Duncan Scott che ha trovato un'insperata qualificazione ai Mondiali, visto che il CT è di 48.05.
Il più deluso di tutti è, ovviamente, Matt Richards, che è rimasto 3 decimi sopra il crono della mattina.
I commentatori britannici si consolano con la qualificazione della staffetta 4x100 sl e, giustamente, dicono che sarà una grande staffetta, ma la delusione per i crono, non del tutto all'altezza delle attese, resta.
Ultima modifica di nuotofan (06-04-2023 21:05:36)
Non in linea
nuoto.com attribuisce a Popovici 23.47 https://www.nuoto.com/2023/04/06/romani … nazionale/
Io ho visto la gara e ribadisco il 23.74 che ho postato sul forum. Non penso proprio che, in seguito, ci sia stata una correzione di quasi 3 decimi; la spiegazione più probabile è che a nuoto.com abbiano scambiato le due cifre finali.
Certo che, tra nuoto.com che incorre in questi errori e Swimswam che deve ancora postare l'articolo, non resta che questo forum..
D'altra parte, se Popovici, al primo 50 delfino "serio" che ha nuotato da anni, ed in piena preparazione, avesse ottenuto 23.47, sarebbe ampiamente da finale mondiale già a luglio (ma è ovvio che i 50 delfino, come i 100 delfino ed i 100 dorso, non li disputerà).
E' già impressionante, per i motivi che ho più volte elencato, il 23.74 che ha nuotato (e di cui lui era assai contento nell'intervista post-gara).
Non in linea
I commentatori britannici si consolano con la qualificazione della staffetta 4x100 sl e, giustamente, dicono che sarà una grande staffetta, ma la delusione per i crono, non del tutto all'altezza delle attese, resta.
Le aspettative generate dalle batterie sono state solo parzialmente soddisfatte. Comunque se il peggiore dello scorso anno (Richards) diventa il migliore, perlomeno a livello cronometrico (47"7), è lampante che le quotazioni della 4x100 schizzano verso l'alto. E ai mondiali non avevano Scott. Obiettivamente male Dean, 46 lanciato a Budapest, obbligato al riscatto nei 200. La qualità dell'insieme è notevole, con possibilità di scegliere i 4 più in forma per la finale iridata. A Fukuoka la 4x100 sl si annuncia combattuta, vediamo come sono messi i nostri agli Assoluti della settimana prossima.
Non in linea
nuotofan ha scritto:I commentatori britannici si consolano con la qualificazione della staffetta 4x100 sl e, giustamente, dicono che sarà una grande staffetta, ma la delusione per i crono, non del tutto all'altezza delle attese, resta.
Le aspettative generate dalle batterie sono state solo parzialmente soddisfatte. Comunque se il peggiore dello scorso anno (Richards) diventa il migliore, perlomeno a livello cronometrico (47"7), è lampante che le quotazioni della 4x100 schizzano verso l'alto. E ai mondiali non avevano Scott. Obiettivamente male Dean, 46 lanciato a Budapest, obbligato al riscatto nei 200. La qualità dell'insieme è notevole, con possibilità di scegliere i 4 più in forma per la finale iridata. A Fukuoka la 4x100 sl si annuncia combattuta, vediamo come sono messi i nostri agli Assoluti della settimana prossima.
Sarà molto interessante il confronto con quanto faranno i nostri velocisti la prossima settimana a Riccione, sempre avendo ben presente che quello che conterà sarà la condizione a luglio.
4x100 sl britannica indubbiamente molto forte, perché il salto di qualità di Matthew Richards rispetto all'anno scorso resta evidente, come si è visto dall'inizio di questa stagione.
L'anno scorso Richards ai Mondiali nuotò una frazione lanciata da 48.19, quest'anno può fare almeno un secondo meglio.
Direi che la formazione titolare britannica, a meno di problemi fisici, sia abbastanza chiara: Lewis Burras, Matthew Richards, Tom Dean, Duncan Scott, con Jacob Whittle primo rimpiazzo
L'ho scritta anche nell'ordine che personalmente sceglierei: Burras, per caratteristiche, al lancio (ed il suo lancio sarà decisivo per le sorti della staffetta), Richards in seconda con target almeno 47" basso se non meglio, poi Dean in terza (cercando di ripetere le frazioni da 46" alto del 2022, ad esempio il 46.70 ai Giochi del Commonwealth) e Duncan Scott in quarta, uomo staffetta per eccellenza, non solo per il famoso 46.14 di Gwangju con cui superò gli Usa nella 4x100 mista.
Come sempre, saranno le prestazioni reali ai Mondiali, e non quelle possibili sulla carta, a contare.
Non in linea
Iniziato ieri anche l'Eindhoven Qualification Meet che, oltre ai nuotatori di casa, vede folte rappresentative da Germania, Austria, Repubblica Ceca e Portogallo (il che complica la vita agli articolisti di Swimswam..).
Marrit Steenbergen ha confermato la sua solida ascesa nuotando 1.56.22 nella finale dei 200 sl di ieri (PB migliorato di 14 centesimi) ed il nuovo record nazionale dei 400 misti (4.44.28) nelle batterie di stamane (non risulta iscritta alla finale del pomeriggio, quindi è probabile che si sia voluta testare in vista dei 200 misti, a lei più congeniali).
Ormai consuete perplessità, invece, su Arno Kamminga, preceduto nella finale dei 50 rana dal giovane Koen De Groot: 27.16 contro il 27.37 di Kamminga che avrà oggi pomeriggio la finale dei 200 rana (e poi i 100 rana) per provare a dare qualche segnale confortante.
Chi, invece, pare sempre più convincente è Tes Schouten, che ha nuotato già 2.23.90 nelle batterie dei 200 rana, in attesa della finale del pomeriggio.
Curioso anche di vedere il crono di Sven Schwarz nella finale dei 1500 sl ( i tedeschi hanno davvero una notevole competitività nel mezzofondo maschile) e quelli della finale dei 100 delfino femminili, perché la mista femminile olandese, con Schouten a rana e Steenbergen a stile, ha due grandi frazioni, e anche a dorso ha un paio di opzioni di buon livello.
Ultima modifica di nuotofan (07-04-2023 11:28:32)
Non in linea
Rese note le entry list del meeting di Westmont, terza tappa dell'Usa Tyr Pro Series https://www.usaswimming.org/docs/defaul … -sheet.pdf
Grande attesa per l'esordio in vasca lunga di Leon Marchand, che nuoterà 200 e 400 misti, 200 delfino e 200 rana.
Si rivede Santo Condorelli, a cui evidentemente è stata accorciata la squalifica per i mancati whereabouts, mentre Thomas Heilman si testerà su 50 e 100 delfino e 100 stile libero.
Non in linea
Nuoto.com sempre sugli scudi.. https://www.nuoto.com/2023/04/07/giappo … i-2-22-98/: riesce meritoriamente a procurarsi i risultati dei 200 rana maschili ai Campionati giapponesi, ma poi sbaglia (come ieri) il crono del vincitore, pur avendo lo screenshot dei tempi che assegna a Ippei Watanabe 2.07.73, non 2.07.93.
Quindi, 2.07.73 per Ippei Watanabe con questi parziali: 28.75-1.01.14-1.34.45-2.07.73. Secondo Shoma Sato in 2.08.21 e anche Hanaguruma e Fukasawa sotto il 2.09.
Rikako Ikee ha vinto i 100 sl femminili in 54.17, su Ikemoto (54.31), Shirai (54.51) e Jinno (54.93).
Runa Imai nuota un bel 2.22.98 nei 200 rana femminili, dove la Aoki è seconda in 2.25.19 precedendo di 13 centesimi Kanako Watanabe.
Infine i 200 dorso maschili, orfani ormai da diversi anni di Ryosuke Irie, vinti da Takehara in 1.56.93 su Yanagawa (1.57.39) e Nishiono (1.57.43). Anche il vincitore della finale B, Sunama, a 1.57.47.
Non in linea
Nuovo record olandese per Tes Schouten nella finale dei 200 rana: 2.22.21 per lei, miglior crono stagionale davanti al 2.22.61 della danese Thea Blomsterberg, nuotato pochi giorni fa ai Danish Open, e al 2.22.98 di Runa Imai sempre di oggi, ai Campionati giapponesi.
Altri risultati da Eindhoven.
Schwarz ha vinto i 1500 sl in 14.56.08 (PB), ma a Magdeburgo, oltre a Wellbrock, anche Oliver Klemet aveva fatto meglio. Al meeting di Berlino tra due settimane l'ultima parola.
Kamminga ha vinto i 200 rana in 2.10.91; risultato non eccezionale, ma va rilevata la netta accelerazione nell'ultima vasca, nuotata in 32.86. Sembra che Kamminga, dopo avere realizzato in passato grandi crono durante tutta la stagione, ora stia molto più attento a gestirsi. Resta un'incognita cosa potrà fare ai Mondiali.
I 100 delfino femminili sono stati vinti dalla De Waard in 58.48 sulla Busch (58.61). Non male, ma crono ancora insufficienti per eventuali ambizioni da podio della staffetta mista femminile olandese.
Ultima modifica di nuotofan (07-04-2023 19:02:37)
Non in linea
Oggi Popovici aveva i 400 sl e ne ho tratto un'impressione abbastanza chiara, e cioè che difficilmente li porterà in un grande evento (sicuramente non lo farà nel breve termine).
L'impressione è la solita, e cioè che abbia enormi potenzialità in questa gara: oggi ha nuotato 350m con una battuta di gambe appena accennata e con una bracciata scivolatissima. In sostanza, si è limitato a controllare Stancu, che era reduce dal 200 delfino e non aveva intenzioni molto bellicose.
Quando Stancu, che era quasi una lunghezza dietro, ha accelerato nell'ultimo 50m, lo ha fatto anche Popovici.
Il risultato finale di Popovici, di 3.51.18, dice poco proprio per il modo in cui Popovici ha condotto la gara, quasi come in mattinata, con una batteria da 4.06 che sembrava un riscaldamento.
In sostanza, questo atteggiamento di Popovici, che sembra temere la fatica di un 400 sl nuotato con decisione dall'inizio, e spreca la minor quantità possibile di energie perfino in una batteria dei Campionati rumeni, mi fa depennare i 400sl dalle gare che potrà nuotare in futuro.
E' evidente come la mentalità di Popovici sia molto lontana da quello di Marchand, che invece non ha alcun timore della fatica e di esplorare i propri limiti, e fa pendere seriamente la bilancia dalla parte del francese.
Ultima modifica di nuotofan (07-04-2023 19:18:16)
Non in linea
Oggi ai Campionati britannici si disputavano le finali dei 200 dorso femminili, 100 delfino maschili, 100 stile libero femminili e 200 rana maschili.
Katie Shanahan ha vinto i 200 dorso femminili in 2.07.81, meglio del CT di 2.08.07. Seconda Freya Colbert in 2.08.73.
Cambio della guardia nei 100 delfino maschili, dove Jacob Peters vince in un buon 51.16, anche qui meglio del CT posto a 51.56.
Di soli 7 centesimi sopra il CT James Guy, secondo in 51.63.
Finale dei 100 stile libero femminili spettacolare, con l'atteso duello Hopkin-Anderson. Come da attese, la Hopkin passa forte ai 50m in 25.48 con la Anderson a mezzo secondo. La Hopkin mantiene il vantaggio che aveva alla virata fino agli 80m, quando inizia a cedere, ma è solo negli ultimissimi metri che si concretizza la rimonta della Anderson che vince in 53.48 contro il 53.52 della Hopkin.
Prime due sotto il CT di 53.55 e quindi qualificate per Fukuoka, mentre per la staffetta 4x100 sl la somma dei migliori quattro tempi (terza la Hope in 54.34 e quarta la Wood in 55.01) dà 3.36.35, mentre il tempo richiesto (assai severo, come aveva notato subito Miro) è di 3.34.91.
Al solito, dipenderà dalla discrezionalità dei selezionatori britannici, che metteno l'asticella (troppo) in alto e poi devono stabilire se abbassarla o no.
Si finisce con i 200 rana maschili dove anche il CT (2.08.55) è troppo impegnativo per la condizione attuale di James Wilby, che ci prova (1.01.91 ai 100m) ma già il passaggio ai 150m (1.35.68) rende l'obiettivo difficilmente raggiungibile.
Il tempo finale di Wilby è 2.09.88, secondo Greg Butler in 2.10.69.
Ultima modifica di nuotofan (07-04-2023 20:24:41)
Non in linea
Siccome sembra probabile Popovici non proverà a portare ad alto livello il 400 stile, almeno per questo ciclo olimpico, cosa che mi fa dubitare abbia intenzione di farlo pure in futuro visto che iniziare a preparare gare da 400 metri dopo i 20 anni sarebbe una scelta quantomeno singolare.
Sono invece piuttosto curioso del suo potenziale sul 100 delfino, visto l'ottimo 23.74 del 50, se riuscisse a nuotare attorno al 51.5 in questi campionati rumeni, tenendo anche conto del risultato del 100 stile, potrebbe davvero farci un pensiero per i mondiali, perché mi sembra
strano che un talento simile porti avanti solo 2 gare individuali, soprattutto siccome la Romania non schiererà nemmeno una staffetta (suppongo).
Alti e bassi, ma più bassi ai campionati inglesi che confermano la difficoltà del loro movimento salvo alcune perle e i risultati generali di 100 stile maschili che sono in salute e 200 stile maschili che sicuramente lo sembrano visti i crono del 100 da parte dei 200isti. Quest'anno la 4x200 si preannuncia davvero combattuta e su livelli altissimi, con gli USA che possono schierare un quartetto che individualmente ha il potenziale per sfondare l'1.45 a livello individuale tra Kibler, Smith, Foster e Hobson (atleta del 2003 che per quanto abbia un personale da 1.46.18, ha nuotato 1.45.59 nel duel in the pool) e il Regno Unito che finalmente ha ritrovato Duncan Scott e Richards, oltre al sempre affidabile Tom Dean, un po' più difficile la scelta del quarto nome che probabilmente sarà James Guy, dal quale non ci si può più aspettare frazioni lanciate da 1.43 ma che comunque non sfigura come frazionista più debole.
Ultima modifica di EdmondDantes (08-04-2023 02:21:36)
Non in linea