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Bene Burdisso, bene la Cusinato, bene la Carraro e molto bene la Quadarella, che dire, non posso che essere soddisfatto dal livello di questa prima giornata di gare salvo per i 200 dorso che in generale non sono stati grandiosi al maschile e che mancavano invece dei nomi importanti al femminile.
Nota di merito per la 2008 Clarissa Savoldi che abbassa il personale sui 200 rana di oltre 2 secondi portandolo a 2.32.15 che in relazione all'età inizia a essere un crono interessante, soprattutto tenendo conto che la sua gara principale sono i 400 misti nei quali nel 2022 ha fatto segnare il record di categoria ragazze.
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La notizia principale di stamane arriva dalla zona mista, dopo i 50 rana femminili, ed è la non partecipazione di Benedetta Pilato agli Assoluti di Riccione, tra un mese.
Purtroppo, come ha confermato in modo emozionale la stessa Pilato ai microfoni Rai, continua il suo periodo personale complicato di cui lei stessa aveva parlato ai Mondiali di vasca corta di Melbourne.
Trovo comprensibile anche il suo sfogo contro chi (ha citato anche i giornalisti) ha ampliato/distorto le cose da lei dette in passato; è uno dei motivi per cui evito di seguire i social e molti siti.
Un sincero in bocca al lupo alla Pilato di risolvere i suoi problemi; l'agonismo viene dopo.
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Parlando degli aspetti tecnici dei 50 rana femminili, vinti da Martina Carraro in 30.37 davanti alla Pilato (30.50 il suo crono che resta comunque un tempo di valore) e ad una Bottazzo in ulteriore crescita (30.69) è sensazionale il progresso che ha fatto Martina Carraro nella fase di partenza.
Chi (sono pochi, lo so) ha seguito questo forum (anzi, il precedente) magari si ricorda di come la Carraro, quando ritrovò un'ottima nuotata nel 2018 (periodo dei Mondiali di vasca corta di Hangzhou) pagava tantissimo allo start e ad ogni virata.
Allora in partenza spingeva assai meno delle avversarie dai blocchi e concedeva davvero tanto; oggi è stata forse la migliore in questo particolare, segno di come, con il lavoro, si possa migliorare tantissimo.
Ultima notazione sui costumi indossati dalle varie nuotatrici; noto con piacere che c'è molta varietà: oltre ai marchi più noti come Arena e Speedo, si vedono sovente anche Jaked e Vadox, a testimonianza di un livello elevato nel materiale tecnico che consente scelte diverse a seconda delle preferenze individuali.
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Un commento anche sui 50 rana maschili che hanno visto il rientro alle competizioni di Martinenghi.
Lo stesso Martinenghi ha detto nel post-gara di avere deciso solo pochi giorni fa di partecipare a questo meeting, e che non disputerà i 100 rana di oggi pomeriggio; ha comunque vinto in un più che discreto 27.17 su Cerasuolo (27.19) e Poggio (27.21).
Arrivo serratissimo, dunque, e visibile rimonta negli ultimi metri da parte di Federico Poggio che appare assai competitivo (come poi già dimostrato nei mesi scorsi) nei 100 rana.
Abbastanza serio Martinenghi in quell'intervista post-gara, a testimonianza del fatto che quelli che lui ha definito "problemini" non lo lasciano del tutto tranquillo in vista degli Assoluti di metà aprile.
In ogni caso, esiste la nota discrezionalità nelle scelte per i Mondiali che potrebbe subentrare in caso di (speriamo proprio di no) prolungamento dei "problemini".
Interessante vedere il crono che otterrà nel pomeriggio Federico Poggio nei 100 rana, e poi - ovviamente - quello che nuoterà agli Assoluti.
Ultima modifica di nuotofan (18-03-2023 13:25:34)
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La notizia principale di stamane arriva dalla zona mista, dopo i 50 rana femminili, ed è la non partecipazione di Benedetta Pilato agli Assoluti di Riccione, tra un mese.
Purtroppo, come ha confermato in modo emozionale la stessa Pilato ai microfoni Rai, continua il suo periodo personale complicato di cui lei stessa aveva parlato ai Mondiali di vasca corta di Melbourne.
Trovo comprensibile anche il suo sfogo contro chi (ha citato anche i giornalisti) ha ampliato/distorto le cose da lei dette in passato; è uno dei motivi per cui evito di seguire i social e molti siti.
Un sincero in bocca al lupo alla Pilato di risolvere i suoi problemi; l'agonismo viene dopo.
Non posso che condividere appieno e augurarle il meglio, almeno oggi la Caporale ha avuto il buon gusto di non mettersi a pizzicare troppo per avere specifiche in più.
Aggiungo una notizia interessante dai regionali di Pietralata dove il 2006 Lorenzo Ballarati ha nuotato un bel 48.75 sui 100 stile.
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Nei comunicati di presentazione a questo evento si sottolineava la presenza di tutta la nazionale eccezion fatta per Paltrinieri, Panziera e Galossi eppure in queste due sessioni di gare non ho mai visto il nome di Ceccon. È presente?
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nuotofan ha scritto:La notizia principale di stamane arriva dalla zona mista, dopo i 50 rana femminili, ed è la non partecipazione di Benedetta Pilato agli Assoluti di Riccione, tra un mese.
Purtroppo, come ha confermato in modo emozionale la stessa Pilato ai microfoni Rai, continua il suo periodo personale complicato di cui lei stessa aveva parlato ai Mondiali di vasca corta di Melbourne.
Trovo comprensibile anche il suo sfogo contro chi (ha citato anche i giornalisti) ha ampliato/distorto le cose da lei dette in passato; è uno dei motivi per cui evito di seguire i social e molti siti.
Un sincero in bocca al lupo alla Pilato di risolvere i suoi problemi; l'agonismo viene dopo.Non posso che condividere appieno e augurarle il meglio, almeno oggi la Caporale ha avuto il buon gusto di non mettersi a pizzicare troppo per avere specifiche in più.
Aggiungo una notizia interessante dai regionali di Pietralata dove il 2006 Lorenzo Ballarati ha nuotato un bel 48.75 sui 100 stile.
in chiusura di mattinata arriva il 52"78 di Del Signore. Siamo a 15 centesimi da un certo Ceccon.
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Nei comunicati di presentazione a questo evento si sottolineava la presenza di tutta la nazionale eccezion fatta per Paltrinieri, Panziera e Galossi eppure in queste due sessioni di gare non ho mai visto il nome di Ceccon. È presente?
Ho controllato le start list del pomeriggio e Ceccon non è presente, quindi nessuna gara per Ceccon in questo meeting dove era iscritto a 50 e 100 delfino e 50 dorso.
Cresce la curiosità (dello stesso Ceccon che, a quanto pare, non lo conosce ancora) sul programma gare che farà agli Assoluti.
Io direi 50 e 100 dorso, 50 delfino e 100 sl sicuri, e poi ci dovrebbero essere pure i 100 delfino citati anche nell'ultima intervista che abbiamo commentato, e magari i 200 sl in ottica 4x200 sl (o forse no, contando in un inserimento direttamente ai Mondiali visto il crono nuotato al meeting di gennaio in Lussemburgo).
Direi troppe gare, e quindi escludo senz'altro i 200 sl. Resta il grande mistero dei 100 delfino.
Ultima modifica di nuotofan (18-03-2023 17:26:40)
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EdmondDantes ha scritto:nuotofan ha scritto:La notizia principale di stamane arriva dalla zona mista, dopo i 50 rana femminili, ed è la non partecipazione di Benedetta Pilato agli Assoluti di Riccione, tra un mese.
Purtroppo, come ha confermato in modo emozionale la stessa Pilato ai microfoni Rai, continua il suo periodo personale complicato di cui lei stessa aveva parlato ai Mondiali di vasca corta di Melbourne.
Trovo comprensibile anche il suo sfogo contro chi (ha citato anche i giornalisti) ha ampliato/distorto le cose da lei dette in passato; è uno dei motivi per cui evito di seguire i social e molti siti.
Un sincero in bocca al lupo alla Pilato di risolvere i suoi problemi; l'agonismo viene dopo.Non posso che condividere appieno e augurarle il meglio, almeno oggi la Caporale ha avuto il buon gusto di non mettersi a pizzicare troppo per avere specifiche in più.
Aggiungo una notizia interessante dai regionali di Pietralata dove il 2006 Lorenzo Ballarati ha nuotato un bel 48.75 sui 100 stile.
in chiusura di mattinata arriva il 52"78 di Del Signore. Siamo a 15 centesimi da un certo Ceccon.
Del Signore sempre più impressionante in questo inizio di stagione.
Aggiungo che le sue caratteristiche sono congeniali alla vasca lunga e quindi ci sono fondate speranze su di lui per il futuro.
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Del Signore sempre più impressionante in questo inizio di stagione.
Aggiungo che le sue caratteristiche sono congeniali alla vasca lunga e quindi ci sono fondate speranze su di lui per il futuro.
Magari fra qualche stagione sarà proprio lui a colmare il buco del delfino nella mista, favorendo lo spostamento di Ceccon!
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nuotofan ha scritto:Del Signore sempre più impressionante in questo inizio di stagione.
Aggiungo che le sue caratteristiche sono congeniali alla vasca lunga e quindi ci sono fondate speranze su di lui per il futuro.
Magari fra qualche stagione sarà proprio lui a colmare il buco del delfino nella mista, favorendo lo spostamento di Ceccon!
E' una possibilità, certo, e se si verificasse potrai dire di essere stato il primo a parlarne.
E' chiaro che sarebbe quasi clamoroso spostare l'attuale primatista mondiale dei 100 dorso (che ha tutte le intenzioni di migliorare il suo WR nei prossimi anni), ma saranno i tempi a stabilire le posizioni della mista italiana.
Se tra Ceccon e Del Signore, a dorso, ci sarà meno differenza che tra Ceccon ed il secondo miglior specialista italiano a delfino, la possibilità si concretizzerebbe.
Certo che Ceccon ed i 100 delfino, per ora, è una sorta di "aspettando Godot": tutti (compreso lui) ne parlano, ma poi non si sa quanto lui ed il suo coach ci puntino veramente.
Vedremo se Godot si materializzerà.
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Prima giornata a Saint Germain della tappa finale del circuito francese Open Mediterranée (Giant Open).
Nella finale dei 100 sl femminili due atlete sotto i 54": la Sjostrom che vince in 53.44 e la Gastaldello, seconda in 53.60.
Grousset si testa nei 100 delfino con un passaggio velocissimo (23.60) e chiude con un buon 51.72.
Tes Schouten conferma di essere in notevole crescita vincendo i 200 rana in 2.23.28, ottimo crono nonostante il calo (38.17) nell'ultima vasca.
L'ormai mitico Amazigh (amazing) Yebba ha l'1.47 assicurato: 1.47. 32 per vincere i 200 sl.
Avevo parlato della densità del dorso femminile francese (almeno fino ai 100m) ed ecco che la Terebo scende sotto il minuto (59.92 per lei) e la Mahieu sta di poco sopra (1.00.18). Ci potrebbero essere addirittura quattro nuotatrici francesi sotto i 60" alle selezioni per i Mondiali.
Notevole il 4.38.27 con cui la Lesaffre ha vinto i 400 misti, mentre i 200 dorso maschili parlano greco con il 2005 Siskos primo in 1.58.01 e Christou secondo in 1.58.13 (crono assai promettente in vista dei 100 dorso di Fukuoka).
Infine, l'ormai familiare Pacome Bricout (nato nel 2005 come Siskos) si migliora ancora negli 800 sl giungendo terzo in 7.56.78 nella gara vinta dal connazionale Fontaine (7.52.93). Per l'altro 2005 Velly un crono da 8.04.35.
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Rapido consuntivo sulle Ncaa finals femminili che si sono concluse ieri con la netta vittoria di Virgina trascinata dalle tre superstars Kate Douglass, Gretchen Walsh ed Alex Walsh.
Soprattutto le prime due (Kate Douglass e Gretchen Walsh) hanno nuotato grandi crono: tre record per la Douglass (oltre a quello già commentato nelle 200 yds miste, anche quello nelle 100 yds a delfino e nelle 200 yds a rana) ed uno molto significativo per la minore delle sorelle Walsh nelle 100 yds a dorso, dove ha nettamente distanziato specialiste come la Berkoff e la Curzan, oltre ad una Bacon che in vasca da 25 yds è in chiara difficoltà.
Nell'ultima giornata Gretchen Walsh ha anche dominato le 100 yds a stile libero, andando a soli 5 centesimi dal crono della Manuel del 2017.
Come si tradurrà tutto ciò in vasca da 50m alle selezioni di Indianapolis?
Non è facile a dirsi, perché le già ribadite differenze tra nuoto in vasca da 25 yds e nuoto in vasca lunga sono davvero rilevanti.
Il nuoto in vasca da 25 yds premia coloro che, oltre a grandi fase subacquee, hanno una notevole velocità di base, ed il modo più semplice per sviluppare la velocità di base è con il lavoro a secco.
La stessa Douglass ha confermato di avere lavorato molto in palestra, diventando - rispetto allo scorso anno - più forte (e lo si era già visto ai Mondiali in vasca corta di Melbourne), e quindi in grado di scaricare subito i propri watt di potenza in acqua, come testimoniato da parziali velocissimi fin dalla prima vasca.
Idem per Gretchen Walsh e per la stessa Alex Walsh, che nelle 200 yds a delfino ha fatto un passaggio velocissimo a metà gara per poi cedere nell'ultima vasca.
Il nuoto in vasca lunga richiede altre caratteristiche: ovviamente avere più velocità di base aiuta, ma solo se questo incremento nella velocità di base non va a detrimento del passo nel nuotato, che va mantenuto senza l'aiuto di virate che cambiano completamente la meccanica di gara.
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Giornata finale del Giant Open a Saint Germain.
Double di qualità per Marrit Steenbergen, vincitrice prima dei 200 sl in 1.57.71 e poi dei 200 misti in 2.10.96.
Un'altra olandese alla ribalta, la ormai abituale ranista Tes Schouten (che sta un po' ripercorrendo il cammino di Kamminga, esploso non giovanissimo) che scende sotto l'1.06 nei 100 rana: 1.05.92 per lei con passaggio equilibrato (31.15-34.77), davanti ad una Bonnet che, anch'essa, ritocca il record nazionale nuotando 1.07.76. La Bonnet, che ha gareggiato poi anche nei 100 farfalla, sta lavorando per i 200 misti, ma intanto si ritrova ad essere la migliore ranista di Francia.
Immancabile passare a Pacome Bricout, che nei 400 stile libero coglie la sua prima vittoria: 3.50.17 a precedere in un arrivo ravvicinatissimo Bouchaut (3.50.19) e Fontaine (3.50.32).
I francesi si stanno dando parecchio da fare in vista delle Olimpiadi di casa e nei 200 rana si vede un loro 2004 a 2.12: è Vergnes che con 2.12.39 non va distante da un Kamminga (2.11.41) che, lo abbiamo già notato, non è più quello pre-Tokyo. Un altro francese, Marc, a 2.12.77.
Grousset alza l'asticella nei 100 sl portandola a 48.50; Szabo rinuncia, stavolta, al salto fermandosi a 49.32, e l'onnipresente Yebba è terzo in 49.59.
Infine, 100 dorso maschili a Christou in 54.21 su Tomac (54.43), e 100 delfino femminili alla Gastaldello (58.70) sulla più quotata Wattel (58.81), con Federica Greco ancora sotto i 60" (59.71).
La mista femminile francese si prospetta di buon livello in almeno tre frazioni: dorso (con ampia scelta), delfino (Wattel se si conferma sui crono dello scorso anno) e stile libero (Gastaldello appare in una stagione on).
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Parlando di staffette miste femminili, è ovvio che i progressi della Schouten rendono quella olandese, già quinta agli scorsi mondiali, ancor più competitiva. A maggior ragione se la Toussaint ritrovasse i suoi migliori crono e la Steenbergen (come pare) continuasse i suoi progressi.
Resta il delfino, dove peraltro la De Waard è in grado di nuotare frazioni lanciate da almeno 57" basso.
Si è disputata la finale primo anno ragazze (2010) dei 100 sl ai Campionati regionali emiliani e Giorgia Barozzi (57.70) ha preceduto Carlotta Giannini (58.12).
La Barozzi ha poi nuotato una frazione lanciata da 56.84 nella 4x100 mista successiva (mentre la Giannini ha nuotato la frazione a rana in 1.14.20).
Ottimi crono in vista dei Criteria.
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Parlando di staffette miste femminili, è ovvio che i progressi della Schouten rendono quella olandese, già quinta agli scorsi mondiali, ancor più competitiva. A maggior ragione se la Toussaint ritrovasse i suoi migliori crono e la Steenbergen (come pare) continuasse i suoi progressi.
Resta il delfino, dove peraltro la De Waard è in grado di nuotare frazioni lanciate da almeno 57" basso.Si è disputata la finale primo anno ragazze (2010) dei 100 sl ai Campionati regionali emiliani e Giorgia Barozzi (57.70) ha preceduto Carlotta Giannini (58.12).
La Barozzi ha poi nuotato una frazione lanciata da 56.84 nella 4x100 mista successiva (mentre la Giannini ha nuotato la frazione a rana in 1.14.20).Ottimi crono in vista dei Criteria.
Molto interessanti Barozzi e Giannini, anche per la varietà di stili che sembrano in grado di nuotare, cosa che in genere, da così giovani è un indice migliore di futuribilità rispetto a crono interessanti in una sola specialità.
Interessanti anche i progressi di Ballarati che nuota il 50 in 22.32 e il 200 in 1.46.24 ( con Bertoni a 1.46.26, suppongo in pesante carico visto che ha fatto il ritiro a Livigno con De Tullio il quale era piuttosto spompo a Firenze ), conferma il trend positivo Del Signore che nuota un bel 200 in 1.55.41
Ultima modifica di EdmondDantes (19-03-2023 22:43:34)
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Iniziati i Campionati primaverili cinesi, con le ormai abituali assenze, sorprese e, in generale, risultati di difficile trasposizione nei grandi eventi.
Partiamo dai dati certi: questo è il primo dei due eventi (il secondo sarà a Maggio) in cui è possibile qualificarsi per i Mondiali di Fukuoka.
Il risultato più interessante viene dai 100 sl maschili, che hanno visto l'assenza del promettentissimo 2004 Pan Zhanle (causa febbre), ma hanno registrato il 47.89 del 2005 (ancora 17enne) Wang Haoyu, che si era segnalato ai Campionati cinesi in vasca corta di ottobre 2022 nuotando 46.78.
Secondo Chen Juner (fin qui segnalatosi nel delfino, in particolare in vasca corta dove è primatista mondiale juniores dei 200) con 48.58, terzo Wang Changhao in 49.07 e poi seguono altri crono a partire dal 49.3.
Si intravede una 4x100 sl cinese di grande livello, soprattutto considerando l'età dei suoi protagonisti: il 2004 Pan Zhanie, il 2005 Wang Haoyu, il 2004 Chen Juner e il 2002 Wang Changhao, ma la domanda è la solita: confermeranno i loro crono e, soprattutto, la loro crescita nei grandi eventi mondiali ed olimpici?
Agli ultimi Mondiali la Cina ha schierato nella 4x100 sl un quartetto diverso da quello sopra citato a parte Pan Zhanie; decimo crono per loro nelle batterie e, quindi, niente finale.
Vedremo se all'appuntamento di Maggio ritroveremo Pan Zhanie, e poi i crono che verranno nuotati, per avere qualche dato in più in vista di Fukuoka.
Ultima modifica di nuotofan (24-03-2023 16:15:36)
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Va invece dato atto all'ormai 29enne Wang Shun di avere avuto una carriera consistente negli anni ed anche a questi Campionati primaverili ha vinto i 200 misti in 1.57.19 e i 100 dorso in 54.09.
Secondo nei 200 misti un altro nome noto, Qin Haiyang, in 1.57.68.
Qin Haiyiang si è messo in evidenza nella rana, anche agli ultimi Mondiali in vasca corta, e nelle batterie dei 100 rana ha già ottenuto un notevole 58.94.
Li Bingjie ha vinto i 1500 sl in 16.04.06 e tra poche ore avrà la finale dei 200 sl.
Ultima modifica di nuotofan (20-03-2023 12:45:58)
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Si è già detto di come i risultati in vasca da 25 yds vadano interpretati, ma quando il miglioramento viene da uno come Kaii Winkler che ha caratteristiche natatorie molto adatte alla vasca lunga, non c'è dubbio che sia significativo.
Nuovi PBs su 100, 200, 500 yds a stile libero e 100 yds a delfino nel weekend appena concluso per il 16enne Winkler che prosegue la sua stagione di grandi progressi cronometrici.
Nuotare 41.96 nelle 100 yds a stile libero senza avvalersi di grandi sub (come Hoffer, ad esempio) né di grande esplosività muscolare (anzi), significa tantissimo.
Fui buon profeta quando nel vecchio forum aprii un topic dedicato ai 100 sl verso Parigi.
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Iniziati i Campionati primaverili cinesi, con le ormai abituali assenze, sorprese e, in generale, risultati di difficile trasposizione nei grandi eventi.
Partiamo dai dati certi: questo è il primo dei due eventi (il secondo sarà a Maggio) in cui è possibile qualificarsi per i Mondiali di Fukuoka.
Il risultato più interessante viene dai 100 sl maschili, che hanno visto l'assenza del promettentissimo 2004 Pan Zhanie (causa febbre), ma hanno registrato il 47.89 del 2005 (ancora 17enne) Wang Haoyu, che si era segnalato ai Campionati cinesi in vasca corta di ottobre 2022 nuotando 46.78.
Secondo Chen Juner (fin qui segnalatosi nel delfino, in particolare in vasca corta dove è primatista mondiale juniores dei 200) con 48.58, terzo Wang Changhao in 49.07 e poi seguono altri crono a partire dal 49.3.Si intravede una 4x100 sl cinese di grande livello, soprattutto considerando l'età dei suoi protagonisti: il 2004 Pan Zhanie, il 2005 Wang Haoyu, il 2004 Chen Juner e il 2002 Wang Changhao, ma la domanda è la solita: confermeranno i loro crono e, soprattutto, la loro crescita nei grandi eventi mondiali ed olimpici?
Agli ultimi Mondiali la Cina ha schierato nella 4x100 sl un quartetto diverso da quello sopra citato a parte Pan Zhanie; decimo crono per loro nelle batterie e, quindi, niente finale.
Vedremo se all'appuntamento di Maggio ritroveremo Pan Zhanie, e poi i crono che verranno nuotati, per avere qualche dato in più in vista di Fukuoka.
Mi pare chiaro che ci sia qualcosa che non vada se un 17enne nuota 47.89 sui 100 stile e questo causa pochissima esaltazione perché già si sa che al 95% a livello internazionale non combinerà grandi cose, i nuotatori cinesi che negli ultimi 20 anni hanno fatto grandi cose nei campionati interni e si sono poi confermati con costanza negli eventi internazionali si contano sulle dita di una mano.
Se la FINA o World Aquatics che dir si voglia, andasse a controllare seriamente, è scontato che ne uscirebbe qualcosa, ma penso sappiamo tutti perché ciò non sia avvenuto ne avverrà in futuro.
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Si è già detto di come i risultati in vasca da 25 yds vadano interpretati, ma quando il miglioramento viene da uno come Kaii Winkler che ha caratteristiche natatorie molto adatte alla vasca lunga, non c'è dubbio che sia significativo.
Nuovi PBs su 100, 200, 500 yds a stile libero e 100 yds a delfino nel weekend appena concluso per il 16enne Winkler che prosegue la sua stagione di grandi progressi cronometrici.
Nuotare 41.96 nelle 100 yds a stile libero senza avvalersi di grandi sub (come Hoffer, ad esempio) né di grande esplosività muscolare (anzi), significa tantissimo.
Fui buon profeta quando nel vecchio forum aprii un topic dedicato ai 100 sl verso Parigi.
Sicuramente potrà essere protagonista nel 2024, ma a questo ritmo forse potrebbe ritagliarsi uno spazio in staffetta già per Fukuoka 2023, in particolare se Dressel dovesse tornare solo per le gare da 50 metri, con un crono da 48.2-48.3 si potrebbe rientrare nei 6.
Mi immagino una staffetta 4x100 stile USA nel giro di 2 o 3 anni composta da Winkler, Heilman, Williamson e Diehl, oserei dire che sarà quantomeno dura competere...
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Mi pare chiaro che ci sia qualcosa che non vada se un 17enne nuota 47.89 sui 100 stile e questo causa pochissima esaltazione perché già si sa che al 95% a livello internazionale non combinerà grandi cose, i nuotatori cinesi che negli ultimi 20 anni hanno fatto grandi cose nei campionati interni e si sono poi confermati con costanza negli eventi internazionali si contano sulle dita di una mano.
Se la FINA o World Aquatics che dir si voglia, andasse a controllare seriamente, è scontato che ne uscirebbe qualcosa, ma penso sappiamo tutti perché ciò non sia avvenuto ne avverrà in futuro.
E' chiaro che c'è un sovrappiù di diffidenza, giustificato da quanto accaduto nei grandi eventi e dal continuo ricambio di nomi proposti dal nuoto cinese come grandissimi prospetti, molti dei quali poi non hanno avuto seguito.
Con questa premessa, sono indubbiamente crono di rilievo quelli della finale dei 100 rana maschili, vinta da Qin Haiyang in 58.66 davanti a Sun Jiajun (59.00) e Yan Zibei (59.46).
Yan Zibei è arrivato quinto nei 100 rana degli ultimi Mondiali di Budapest e, ad oggi, sarebbe escluso dai prossimi Mondiali di Fukuoka.
Il 58.66 di Qin Haiyang (che sarebbe valso il quarto posto agli ultimi Mondiali, ad un solo centesimi dal bronzo di Fink) come va considerato vista la premessa fatta da me, con la solita diplomazia, ed esplicitata con maggiore decisione da Edmond?
Secondo me come un crono serio: Qin mi ha fatto un'ottima impressione agli ultimi Mondiali di vasca corta dove ha sfiorato il podio nei 100 e conquistato il bronzo nei 200. Dagli specialisti della vasca corta perdeva in fase di virata, ma il suo nuotato era decisamente notevole.
Quindi, in un'annata in cui i 100 rana maschili presentano molte incognite (da Peaty a Kamminga ed anche il nostro Martinenghi ha avuto qualche problemino in preparazione), Qin va tenuto in considerazione, almeno per il podio.
Concludo con la finale dei 200 sl femminili vinta da Li Bingjie in un buon (ma non entusiasmante) 1.55.87 davanti a Liu Yaxin (1.56.18), e con quella dei 200 misti femminili vinta da Yu Yiting in 2.09.96 davanti a quella Ye Shiwen (2.10.55) di cui tanto si scrisse quando vinse i 400 misti alle Olimpiadi di Londra con quell'eccezionale parziale a stile libero.
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Prima che me lo dimentichi, è giusto dare conto della seconda dichiarazione della Pilato, dopo quella a caldo in cui aveva annunciato la sua assenza agli Assoluti di Riccione.
Quasi certamente è un fatto già ben noto (credo che chi viene su questo forum sia già al corrente delle notizie principali e cerchi qualche approfondimento), ma è bene evidenziarlo: la Pilato, molto più tranquilla rispetto al post-gara, ha detto che non è stata ancora presa una decisione sulla sua partecipazione agli Assoluti.
Anche il dt Butini ha detto che non bisogna dimenticare i 18 anni di Benedetta, i vari impegni con la maturità etc, e, insomma, sembrano ridimensionati (speriamo davvero) quei seri problemi di salute che sembravano consigliare un periodo di lontananza dalle gare.
Ho parlato di Butini, sempre molto tranquillo e sicuro nelle sue dichiarazioni, a cui ha aggiunto anche un po' di ironia: Mec&Sac gli hanno chiesto di avere il solito compendio dei tempi limite, e lui ha risposto che gli verrà consegnato personalizzato, e cioè rilegato in oro, con la foto di Sacchi con i capelli, e con i nomi dei qualificati in anticipo rispetto alle gare...
Tornando agli argomenti seri, molto giusta la sua richiesta di un progetto di impiantistica sportiva che esuli dai grandi eventi (anche se, ha detto, è grande il rimpianto per l'occasione mancata di Roma 2020). Avere grandi città come Roma e Milano senza un valido impianto coperto è una grave lacuna.
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Tornando agli argomenti seri, molto giusta la sua richiesta di un progetto di impiantistica sportiva che esuli dai grandi eventi (anche se, ha detto, è grande il rimpianto per l'occasione mancata di Roma 2020). Avere grandi città come Roma e Milano senza un valido impianto coperto è una grave lacuna.
Grandissima verità questa, ma come ha ricordato lo stesso Butini è un po' un cane che si morde la coda: la politica investe solo in ottica di un eventuale ritorno elettorale o in caso di necessità per eventi internazionali già fissati nel paese, però senza centri adeguati i grandi eventi difficilmente verranno assegnati all'Italia, chiaramente questo lo dico con valenza generale per tutti gli sport.
Nello specifico del nuoto spero che i risultati in crescita del nostro movimento possano portare un po' di attenzione, si pubblica ma magari anche in termini di investimenti privati. Lo dico da totale profano quindi magari mi sbaglio, ma ho notato nel recente meet di Fort Lauderdale che la piscina era marchiata Tyr, non so se l'impianto sia stato costruito da loro, ma immagino almeno una parte del finanziamento da quell'azienda provenga, chiaramente a oggi non è cosa replicabile in Italia, però non sarebbe male come obiettivo a lungo termine, magari anche incentivando l'organizzazione di eventi in stile "Tyr series".
Ultima modifica di EdmondDantes (20-03-2023 22:39:31)
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nuotofan ha scritto:Tornando agli argomenti seri, molto giusta la sua richiesta di un progetto di impiantistica sportiva che esuli dai grandi eventi (anche se, ha detto, è grande il rimpianto per l'occasione mancata di Roma 2020). Avere grandi città come Roma e Milano senza un valido impianto coperto è una grave lacuna.
Grandissima verità questa, ma come ha ricordato lo stesso Butini è un po' un cane che si morde la coda: la politica investe solo in ottica di un eventuale ritorno elettorale o in caso di necessità per eventi internazionali già fissati nel paese, però senza centri adeguati i grandi eventi difficilmente verranno assegnati all'Italia, chiaramente questo lo dico con valenza generale per tutti gli sport.
Nello specifico del nuoto spero che i risultati in crescita del nostro movimento possano portare un po' di attenzione, si pubblica ma magari anche in termini di investimenti privati. Lo dico da totale profano quindi magari mi sbaglio, ma ho notato nel recente meet di Fort Lauderdale che la piscina era marchiata Tyr, non so se l'impianto sia stato costruito da loro, ma immagino almeno una parte del finanziamento da quell'azienda provenga, chiaramente a oggi non è cosa replicabile in Italia, però non sarebbe male come obiettivo a lungo termine, magari anche incentivando l'organizzazione di eventi in stile "Tyr series".
Ottimo punto, quello dei possibili investimenti privati.
Abbiamo l'Arena, con sede a Tolentino, che, senza fare pubblicità ma scrivendo dati di fatto, è un gigante dell'attrezzatura natatoria mondiale, e già organizza Arena Grand Prix e meeting vari in giro per l'Europa, e poi altri marchi come Jaked etc, a cui ho accennato nei giorni scorsi.
E' interesse di tutti incentivare la pratica natatoria e questo passa necessariamente per impianti adeguati, a partire dalle grandi città.
Un connubio pubblico-privato sarebbe auspicabile; bisogna, come ha detto Butini, che il pubblico, cioè la politica, si accorga dello sport e lo consideri per quello che è: un investimento con importanti ritorni sia dal punto di vista del benessere che economico (minori costi sanitari).
E favorisca i privati che vogliano finanziare lo sviluppo dell'attività sportiva, a partire dall'impiantistica.
A Milano esiste l'Allianz Arena (Allianz Cloud) per il tennis ed altri sport; un eventuale stadio del nuoto finanziato dall'Arena non lo chiameremo Arena Arena, ma magari Swim Arena o Arena natatoria o qualsiasi altro nome.., basta che l'impianto si faccia.
Ultima modifica di nuotofan (21-03-2023 00:31:17)
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