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Ringrazio entrambi per le risposte e son contento che Bertoni venga riconosciuto a livello assoluto, incrocio le dita per quanto riguarda la partecipazione di Galossi a meeting del Titano e conseguente ritiro, sicuramente sarebbe un bel segnale.
EdmondDantes ha scritto:Personalmente credo che il record di Cielo sia destinato a durare ancora qualche anno (salvo un revival di Dressel che è l'unico post-2009 che sia riuscito davvero a impensierirlo).
Ciò detto, butto lì qualche nome di possibili pretendenti che per un motivo o per un altro ritengo abbiano una possibilità, per quanto minuta, di batterlo.
Oltre a Edwards che sicuramente merita considerazione in questo senso, essendo un classe 2002 e avendo portato il proprio PB tra 2021 e 2022 da 22.30 a 21.63, drop di quasi 7 decimi che è davvero significativo su un 50m menzionerei:• il 2002 Ucraino Bukhov, con un PB da 21.73 risalente a Tokyo, nel 2022 al mondiale non è riuscito a migliorarsi nuotando comunque un buon 21.87, sinceramente le sue possibilità mi sembrano molto flebili, però fare una lista di soli 2 nomi non mi pareva bello.
• il campione di tutto nel 2022 Benjamin Proud, che è stato l'unico (Dressel a parte) ad avvicinare seriamente il 20.91 di Cielo col suo 21.11 del 2018, dopo un 2019 comunque sotto al 21.50 e un 2021 sottotono è tornato in grande spolvero nel 2022 vincendo il mondiale con un gran 21.32, se riesce a trasportare la forma dell'anno scorso nel 2023 e esprimere il suo 110% in una singola gara penso sia l'unico con una piccola possibilità di fare il WR quest'anno, anche perché realisticamente sarebbe la sua ultima chance visto che a Parigi avrà 30 anni e per quanto gli sprinter tendano a essere più longevi penso si avvierà alla sua fase calante.
• l'ottobre 2004 portoghese Diogo Ribeiro che nel 2022 ha fatto segnare crono di rilievo in ben 4 gare (50 stile e delfino, 100 stile e delfino), sicuramente sembra più portato per i 50 delfino nei quali ha segnato il WR giovanile di 22.96 (Ahimè lo prevedo avversario ostico per il nostro Ceccon), però anche a stile libero ha fatto miglioramenti incredibili pur essendo ancora estremamente sottile come struttura.
In ogni caso sui 50 stile è passato da un 23.04 nel 2021 a un 21.92 nel 2022, a questi ritmi non sarei sconvolto nel vederlo nuotare un 21.35-21.40 già quest'estate e da lì...Premetto che il 20.91 di Cielo appare ancora decisamente fuori dalla portata di ognuno, a parte - ovviamente - un Dressel che ritorni all'agonismo con lo smalto dei giorni belli (e magari sfoltendo qualche impegno).
Liendo Edwards mi sembra, in una prospettiva di tre-quattro anni, il nuotatore con più chance se il percorso che ha intrapreso ai Gators si dovesse rivelare Dresseliano; simile, cioè, ai progressi fatti da Caeleb nei suoi quattro anni in Florida.
Breve commento sui tre nomi che hai fatto.
Bukhov, per chi ha letto i tantissimi commenti su questo forum, è un mio vecchio pallino perché, fin dalle prime gare junior, sono rimasto incantato dalla sua velocità nella parte nuotata nonostante un fisico simile a quello di Popovici. Peccato che abbia una partenza inguardabile (scarsa reattività e inesistente fase subacquea) che scava un deficit insormontabile da colmare.
Proud è il più forte specialista in circolazione; è reduce da un 2022 che lo ha visto ritornare a ottimi livelli cronometrici quando sembrava che fosse ormai in fase calante. Da qui a migliorare ancora e trovare quei 4 decimi (tantissimi in un 50 sl) che lo separano dal WR di Cielo ce ne passa assai.
Diogo Ribeiro ha l'età dalla sua e ha mostrato notevoli progressi lo scorso anno. Poi, certo, il fisico non lo aiuta ad andare ad esplorare i limiti umani nella distanza più breve del nuoto, e quindi ritengo improbabile (sarei lietissimo di sbagliarmi) che possa scendere sotto i 21".
Concordo con te quasi su tutto, i 3 nomi sopracitati li ho fatti più per sport che per reale convinzione abbiano concrete possibilità, piccolo disaccordo su Ribeiro, che se da una parte è vero essere ancora molto esile (però è anche vero che ci sia tempo per crescere gradualmente) non credo l'altezza sia un ostacolo così insuperabile, alla fine basandoci sulle foto il metro e ottanta lo supera, seppur di poco...Dressel aldilà del listing di 1.91 completamente fasullo penso sia sull'1.86, quindi pure lui bassino per uno sprinter. Certamente da qui ad andare sotto i 21 ce ne passa.
Non in linea
Prima giornata dei Campionati invernali lituani e, al solito, invece di soffermarmi sui risultati degli atleti affermati (Rapsys in primis), rilevo i progressi di possibili "saranno famosi".
Uno di questi è Tajus Juska, nato nel 2009, che ha portato il suo PB nei 50 delfino a 25.16, oltre che quello dei 200 sl a 1.58.32.
Non conosco il mese di nascita di Juska, ma va rilevato che il record italiano 14 anni appartiene a Thomas Ceccon con 25.71; quindi crono di notevole prospettiva per il giovanissimo lituano, che conferma quelli già nuotati negli anni scorsi.
Ultima modifica di nuotofan (16-02-2023 22:30:48)
Non in linea
Prima giornata dei Campionati invernali lituani e, al solito, invece di soffermarmi sui risultati degli atleti affermati (Rapsys in primis), rilevo i progressi di possibili "saranno famosi".
Uno di questi è Tajus Juska, nato nel 2009, che ha portato il suo PB nei 50 delfino a 25.16, oltre che quello dei 200 sl a 1.58.32.
Non conosco il mese di nascita di Juska, ma va rilevato che il record italiano 14 anni appartiene a Thomas Ceccon con 25.71; quindi crono di notevole prospettiva per il giovanissimo lituano, che conferma quelli già nuotati negli anni scorsi.
Spulciando Swimrankings ho notato che Tajus ha dei tempi a dir poco spaziali per la sua età anche su 50,100 stile e 100 farfalla:
•50 stile: 23.32 in corta e 24.30 in lunga (aprile 2022)
•100 stile: 51.13 in corta e 53.81 in lunga (luglio 2022)
•100 farfalla: 55.81 in corta e 57.68 in lunga (luglio 2022)
I tempi di lunga essendo risalenti a quando era un esordiente A secondo anno, sarebbero record italiani con margini astronomici...mi permetto però una considerazione, storicamente coloro che mettevano giù tempi così impressionanti già a 11-12-13 anni, molto spesso non si sono poi confermati ai massimi livelli essendo semplicemente favoriti da anticipi sullo sviluppo.
Chiaramente ad oggi é impossibile dire se sia pure il suo caso o se maturerà fino a diventare un campione, come esercizio di stile mi limito a segnalare alcuni suoi drop di lunga, tra 2021 e 2022, e di corta, tra 21-22 e 22-23 (fonte swimrankings) che a mio modo di vedere non sono esattamente eccezionali relativamente all'età di Juska, ovviamente tenendo conto del fatto che la crescita non sia necessariamente lineare:
Sui 100 stile in lunga è passato da un 56.24 (Giugno 2021) a un 53.81(luglio 2022) ----- 2.4 secondi di drop
Sui 100 stile in corta è passato da un 52.63 (dicembre 2021) a un 51.13 (dicembre 2022) ----- 1.5 secondi di drop
Sui 100 farfalla in lunga è passato da un 1.00.08 (ottobre 2021) a un 57.68 (luglio 2022) ----- 2.4 secondi di drop
Sui 100 farfalla in corta è passato da un 57.39 (dicembre 2021) a un 55.81 (dicembre 2021) ----- 1.6 secondi di drop
Sui 50 farfalla partiva da un 25.64 in lunga di febbraio 2022 al 25.16 di oggi
Da notare anche come i miglioramenti in corta in un intervallo di tempo simile a quello degli stessi in vasca da 50, ma più recente, siano inferiori a quelli di lunga, ciò detto... ovviamente i crono in sé restano davvero incredibili e non gli resta che nuotare 52.0 sui 100 stile domani per sbugiardarmi completamente ahah, e ovviamente glielo auguro!
P.S. stando al PDF progression of athletes (details) scaricabile qui (https://live.swimrankings.net/36625/)
Juska è nato il 17 Gennaio
Ultima modifica di EdmondDantes (17-02-2023 09:51:47)
Non in linea
Spulciando Swimrankings ho notato che Tajus ha dei tempi a dir poco spaziali per la sua età anche su 50,100 stile e 100 farfalla:
•50 stile: 23.32 in corta e 24.30 in lunga (aprile 2022)
•100 stile: 51.13 in corta e 53.81 in lunga (luglio 2022)
•100 farfalla: 55.81 in corta e 57.68 in lunga (luglio 2022)I tempi di lunga essendo risalenti a quando era un esordiente A secondo anno, sarebbero record italiani con margini astronomici...mi permetto però una considerazione, storicamente coloro che mettevano giù tempi così impressionanti già a 11-12-13 anni, molto spesso non si sono poi confermati ai massimi livelli essendo semplicemente favoriti da anticipi sullo sviluppo.
Chiaramente ad oggi é impossibile dire se sia pure il suo caso o se maturerà fino a diventare un campione, come esercizio di stile mi limito a segnalare alcuni suoi drop di lunga, tra 2021 e 2022, e di corta, tra 21-22 e 22-23 (fonte swimrankings) che a mio modo di vedere non sono esattamente eccezionali relativamente all'età di Juska, ovviamente tenendo conto del fatto che la crescita non sia necessariamente lineare:
Sui 100 stile in lunga è passato da un 56.24 (Giugno 2021) a un 53.81(luglio 2022) ----- 2.4 secondi di drop
Sui 100 stile in corta è passato da un 52.63 (dicembre 2021) a un 51.13 (dicembre 2022) ----- 1.5 secondi di drop
Sui 100 farfalla in lunga è passato da un 1.00.08 (ottobre 2021) a un 57.68 (luglio 2022) ----- 2.4 secondi di drop
Sui 100 farfalla in corta è passato da un 57.39 (dicembre 2021) a un 55.81 (dicembre 2021) ----- 1.6 secondi di drop
Sui 50 farfalla partiva da un 25.64 in lunga di febbraio 2022 al 25.16 di oggi
Da notare anche come i miglioramenti in corta in un intervallo di tempo simile a quello degli stessi in vasca da 50, ma più recente, siano inferiori a quelli di lunga, ciò detto... ovviamente i crono in sé restano davvero incredibili e non gli resta che nuotare 52.0 sui 100 stile domani per sbugiardarmi completamente ahah, e ovviamente glielo auguro!
P.S. stando al PDF progression of athletes (details) scaricabile qui (https://live.swimrankings.net/36625/)
Juska è nato il 17 Gennaio
Visto che, ormai, sono uno dei più anziani, parlo a nome di tutti i forumisti, assicurandoti che siamo ben consapevoli che i crono dei giovanissimi vanno presi con molta cautela, senza lanciarsi in proclami.
Abbiamo visto tanti casi di anticipo biologico e quindi, semplicemente, annotiamo crono che potrebbero poi essere confermati, o meno, in futuro.
Poi, certo, dopo avere visto nuotare Popovici agli Eyof 2019, mi sono sbilanciato assai di più. E in quel caso il mio entusiasmo è stato confermato (o addirittura superato) da quanto accaduto negli anni successivi.
Da diversi mesi mi ero accorto dei risultati di Juska (alcuni dei quali hai riportato) e, in attesa di vederlo nuotare agli Eyof, ho deciso di cominciare a parlarne.
Per esperienza, non mi soffermerei troppo sul delta anno per anno (o addirittura semestre per semestre), per vari motivi:
1) I progressi non sono mai lineari
2) per chi parte da livelli già molto alti è, ovviamente, più complicato continuare a migliorare con la stessa ampiezza
3) Ci sono tanti fattori, che non conosciamo, che possono rallentare o, addirittura, arrestare i progressi cronometrici, per cui bisogna valutarli su intervalli lunghi.
Juska continua a migliorare e mi sembra che il suo coach non insegua la prestazione in sé. Ho visto che nel mese scorso ha nuotato lunghe distanze (400, 800 e 1500 sl), a lui ovviamente meno consone, e nella prima giornata di questi Campionati invernali ha disputato, oltre ai 200 sl e ai 50 farfalla, anche la mista (frazione da 57.2 a delfino).
Stamane, in batteria dei 100 sl, ottimo 52.66 per Juska che supera un record giovanile lituano "storico", il 52.82 di Raimundas Mazuolis nuotato nel 1987. Mazuolis fu un eccellente nuotatore nei 50 e 100 sl, prima per l'Unione Sovietica e poi per la Lituania diventata stato indipendente.
Ultima modifica di nuotofan (17-02-2023 12:10:49)
Non in linea
Grande prova di Kaylee McKeown ai Victorian Champs, meeting in vasca lunga in Australia.
Ha nuotato 1.06.86 nei 100 rana (PB migliorato di circa un secondo) e, pochi minuti dopo, 54.66 nei 100 sl (27.03-27.63).
Il PB della McKeown nei 200 misti è il 2.08.19 dei trials olimpici nel giugno 2021, ma poi alle Olimpiadi di Tokyo la McKeown rinunciò a disputare i 200 misti, dove invece fu seconda agli scorsi Mondiali di Budapest in 2.08.57 ad una certa distanza da Alex Walsh (2.07.13).
I crono di oggi della McKeown sembrano indicare un deciso progresso, sia per il notevole 1.06.8 nei 100 rana che per la brillantezza dimostrata nuotando subito dopo 54.6 nei 100 sl; il problema è il programma gare dei Mondiali di Fukuoka che pone, nel secondo giorno, le semifinali dei 100 dorso femminili poco prima della finale dei 200 misti (ci sono solo le semifinali dei 200 sl maschili in mezzo).
Ultima modifica di nuotofan (17-02-2023 17:31:22)
Non in linea
Visto che, ormai, sono uno dei più anziani, parlo a nome di tutti i forumisti, assicurandoti che siamo ben consapevoli che i crono dei giovanissimi vanno presi con molta cautela, senza lanciarsi in proclami.
Abbiamo visto tanti casi di anticipo biologico e quindi, semplicemente, annotiamo crono che potrebbero poi essere confermati, o meno, in futuro.Poi, certo, dopo avere visto nuotare Popovici agli Eyof 2019, mi sono sbilanciato assai di più. E in quel caso il mio entusiasmo è stato confermato (o addirittura superato) da quanto accaduto negli anni successivi.
Da diversi mesi mi ero accorto dei risultati di Juska (alcuni dei quali hai riportato) e, in attesa di vederlo nuotare agli Eyof, ho deciso di cominciare a parlarne.
Per esperienza, non mi soffermerei troppo sul delta anno per anno (o addirittura semestre per semestre), per vari motivi:
1) I progressi non sono mai lineari
2) per chi parte da livelli già molto alti è, ovviamente, più complicato continuare a migliorare con la stessa ampiezza
3) Ci sono tanti fattori, che non conosciamo, che possono rallentare o, addirittura, arrestare i progressi cronometrici, per cui bisogna valutarli su intervalli lunghi.Juska continua a migliorare e mi sembra che il suo coach non insegua la prestazione in sé. Ho visto che nel mese scorso ha nuotato lunghe distanze (400, 800 e 1500 sl), a lui ovviamente meno consone, e nella prima giornata di questi Campionati invernali ha disputato, oltre ai 200 sl e ai 50 farfalla, anche la mista (frazione da 57.2 a delfino).
Stamane, in batteria dei 100 sl, ottimo 52.66 per Juska che supera un record giovanile lituano "storico", il 52.82 di Raimundas Mazuolis nuotato nel 1987. Mazuolis fu un eccellente nuotatore nei 50 e 100 sl, prima per l'Unione Sovietica e poi per la Lituania diventata stato indipendente.
Concordo pienamente con te, infatti come già avevo menzionato nell'altro post, più che un reale tentativo predittivo il mio era più un esercizio di stile fine a se stesso visto che avevo 15 minuti liberi.
Il buon Juska si è appena riconfermato nella finale portando il suo PB a 52.37, considerata la data di nascita di Gennaio 2009, ossia 14 anni e 1 mese, siamo tranquillamente su crono paragonabili al Galossi R14 che nuotò 51.62 a 14 anni e 2 mesi e al Passafaro dello stesso anno che nuoto 52.42 a 13 anni e 10 mesi.
Segnalo anche la 2007 Smilté Plyntykaité che ha nuotato un ottimo 55.27 sui 100 stile.
P.S. Per il crono di Popovici l'esaltazione penso fosse ampiamente condivisibile, dopotutto un 14enne sotto i 50 secondi si è visto solo nel suo caso e con Whittle, se per ipotesi Juska buttasse giù altri 2.5 secondi entro Dicembre 2023 sarei il primo a gridare al fenomeno sportivo
Non in linea
Grande prova di Kaylee McKeown ai Victorian Champs, meeting in vasca lunga in Australia.
Ha nuotato 1.06.86 nei 100 rana (PB migliorato di circa un secondo) e, pochi minuti dopo, 54.66 nei 100 sl (27.03-27.63).
Il PB della McKeown nei 200 misti è il 2.08.19 dei trials olimpici nel giugno 2021, ma poi alle Olimpiadi di Tokyo la McKeown rinunciò a disputare i 200 misti, dove invece fu seconda agli scorsi Mondiali di Budapest in 2.08.57 ad una certa distanza da Alex Walsh (2.07.13).
I crono di oggi della McKeown sembrano indicare un deciso progresso, sia per il notevole 1.06.8 nei 100 rana che per la brillantezza dimostrata nuotando subito dopo 54.6 nei 100 sl; il problema è il programma gare dei Mondiali di Fukuoka che pone, nel secondo giorno, le semifinali dei 100 dorso femminili poco prima della finale dei 200 misti (ci sono solo le semifinali dei 200 sl maschili in mezzo).
Scherzosamente, trattasi del cosiddetto "suffering from success", in ogni caso credo che anche scegliesse di gareggiare, difficilmente avrebbe speranze di andare oltre al bronzo e una tra Hayes o Douglass (in base a chi supera i trials) potrebbe portarle via pure quello.
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nuotofan ha scritto:Grande prova di Kaylee McKeown ai Victorian Champs, meeting in vasca lunga in Australia.
Ha nuotato 1.06.86 nei 100 rana (PB migliorato di circa un secondo) e, pochi minuti dopo, 54.66 nei 100 sl (27.03-27.63).
Il PB della McKeown nei 200 misti è il 2.08.19 dei trials olimpici nel giugno 2021, ma poi alle Olimpiadi di Tokyo la McKeown rinunciò a disputare i 200 misti, dove invece fu seconda agli scorsi Mondiali di Budapest in 2.08.57 ad una certa distanza da Alex Walsh (2.07.13).
I crono di oggi della McKeown sembrano indicare un deciso progresso, sia per il notevole 1.06.8 nei 100 rana che per la brillantezza dimostrata nuotando subito dopo 54.6 nei 100 sl; il problema è il programma gare dei Mondiali di Fukuoka che pone, nel secondo giorno, le semifinali dei 100 dorso femminili poco prima della finale dei 200 misti (ci sono solo le semifinali dei 200 sl maschili in mezzo).
Scherzosamente, trattasi del cosiddetto "suffering from success", in ogni caso credo che anche scegliesse di gareggiare, difficilmente avrebbe speranze di andare oltre al bronzo e una tra Hayes o Douglass (in base a chi supera i trials) potrebbe portarle via pure quello.
L'anno scorso, primo anno in cui la McKeown ha nuotato i 200 misti nei grandi eventi (Mondiali e Commonwealth Games), nonostante i podi ottenuti (difficile criticare un argento mondiale, ma tutto è correlato alla dimensione dell'atleta e qui parliamo di una grandissima atleta), sembrava anche a me che avesse un gap difficilmente colmabile rispetto ad Alex Walsh.
In sostanza, nei 200 misti la McKeown non spingeva a fondo nel dorso, dove è la migliore al mondo, per conservare energie per la successiva frazione a rana e finire bene a stile libero.
Però i crono di oggi segnalano un netto progresso rispetto alla scorsa stagione (o anche rispetto alle migliori stagioni della McKeown), sia nella rana che nella capacità di essere brillante nonostante gli sforzi ravvicinati, ed ormai ho visto troppo nuoto per trarre sentenze definitive: ogni stagione può essere diversa e anche gap sensibili, come quello dello scorso anno tra Walsh e McKeown nei 200 misti di Budapest, possono essere colmati (o ampliati).
Mi piacerebbe vedere a Fukuoka e a Parigi un 200 misti ad armi pari (cioè condizioni di freschezza simili) tra Walsh, Douglass, McKeown e McIntosh: purtroppo non accadrà, ma il nuoto offre grande spettacolo comunque.
Vedremo quali saranno le scelte delle varie protagoniste (l'unica sicura di nuotarli, i 200 misti, è Alex Walsh, sempre che superi le selezioni di fine giugno, ovviamente).
Ultima modifica di nuotofan (17-02-2023 18:14:00)
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Concordo pienamente con te, infatti come già avevo menzionato nell'altro post, più che un reale tentativo predittivo il mio era più un esercizio di stile fine a se stesso visto che avevo 15 minuti liberi.
Il buon Juska si è appena riconfermato nella finale portando il suo PB a 52.37, considerata la data di nascita di Gennaio 2009, ossia 14 anni e 1 mese, siamo tranquillamente su crono paragonabili al Galossi R14 che nuotò 51.62 a 14 anni e 2 mesi e al Passafaro dello stesso anno che nuoto 52.42 a 13 anni e 10 mesi.Segnalo anche la 2007 Smilté Plyntykaité che ha nuotato un ottimo 55.27 sui 100 stile.
P.S. Per il crono di Popovici l'esaltazione penso fosse ampiamente condivisibile, dopotutto un 14enne sotto i 50 secondi si è visto solo nel suo caso e con Whittle, se per ipotesi Juska buttasse giù altri 2.5 secondi entro Dicembre 2023 sarei il primo a gridare al fenomeno sportivo
Ed i crono, soprattutto da giovanissimi, non dicono tutto (anzi..); il mio entusiasmo fu dettato soprattutto da come Popovici nuotò, dal suo fisico davvero anomalo per uno sprinter, e dal fatto di avere vinto un confronto che alla vigilia lo vedeva nettamente sfavorito, perché Whittle fu il primo a nuotare sotto i 50" in quella stagione 2019, ed era già piuttosto noto quando arrivò agli Eyof.
Di Popovici avevo parlato forse solo io nel precedente forum, perché avevo notato la grande progressione dei suoi tempi in quel 2019, soprattutto alla Mediterranean Cup di giugno disputata a Burgas.
In ogni caso, Popovici arrivò agli Eyof con un PB di 50.70: difficile pensare che ci potesse essere sfida vera contro un Whittle che era già sceso sotto i 50" ed era più esperto di lui come confronti agonistici, avendo gareggiato agli Eurojuniors di inizio luglio.
Invece Popovici si migliorò ancora parecchio, sia in semifinale che in finale, dandomi quella sensazione tipica del fuoriclasse capace di alzare il livello quando serve.
Una gara a 14 anni di per sé conta poco, ma quella volta ebbi la sensazione nitida di un responso molto significativo.
Riferirò le mie impressioni su Juska quando lo vedrò nuotare (dubito che lo vedremo agli Eyof 2023 di Maribor, dedicati ai 15 e 16enni), per ora un accenno a come la Lituania, stato davvero piccolo, possa diventare un interessante caso natatorio.
Il ranista Savickas (2003) sta progredendo parecchio nel suo primo anno ai Gators ed anche il coetaneo Navikonis (Ohio State) ha avuto ottimi crono quest'inverno in vasca corta a Bergen (dove si sono disputati i Nordic Games) nei 200 e 400 sl.
Il 2004 Pancerevas è comunque in crescita, come il 2006 Trepocka (delfinista e stileliberista) ed altri giovani.
Se questi segnali troveranno conferma, tra qualche anno la Lituania potrebbe mettere in campo delle belle staffette.
Ultima modifica di nuotofan (17-02-2023 20:09:00)
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EdmondDantes ha scritto:nuotofan ha scritto:Grande prova di Kaylee McKeown ai Victorian Champs, meeting in vasca lunga in Australia.
Ha nuotato 1.06.86 nei 100 rana (PB migliorato di circa un secondo) e, pochi minuti dopo, 54.66 nei 100 sl (27.03-27.63).
Il PB della McKeown nei 200 misti è il 2.08.19 dei trials olimpici nel giugno 2021, ma poi alle Olimpiadi di Tokyo la McKeown rinunciò a disputare i 200 misti, dove invece fu seconda agli scorsi Mondiali di Budapest in 2.08.57 ad una certa distanza da Alex Walsh (2.07.13).
I crono di oggi della McKeown sembrano indicare un deciso progresso, sia per il notevole 1.06.8 nei 100 rana che per la brillantezza dimostrata nuotando subito dopo 54.6 nei 100 sl; il problema è il programma gare dei Mondiali di Fukuoka che pone, nel secondo giorno, le semifinali dei 100 dorso femminili poco prima della finale dei 200 misti (ci sono solo le semifinali dei 200 sl maschili in mezzo).
Scherzosamente, trattasi del cosiddetto "suffering from success", in ogni caso credo che anche scegliesse di gareggiare, difficilmente avrebbe speranze di andare oltre al bronzo e una tra Hayes o Douglass (in base a chi supera i trials) potrebbe portarle via pure quello.
L'anno scorso, primo anno in cui la McKeown ha nuotato i 200 misti nei grandi eventi (Mondiali e Commonwealth Games), nonostante i podi ottenuti (difficile criticare un argento mondiale, ma tutto è correlato alla dimensione dell'atleta e qui parliamo di una grandissima atleta), sembrava anche a me che avesse un gap difficilmente colmabile rispetto ad Alex Walsh.
In sostanza, nei 200 misti la McKeown non spingeva a fondo nel dorso, dove è la migliore al mondo, per conservare energie per la successiva frazione a rana e finire bene a stile libero.Però i crono di oggi segnalano un netto progresso rispetto alla scorsa stagione (o anche rispetto alle migliori stagioni della McKeown), sia nella rana che nella capacità di essere brillante nonostante gli sforzi ravvicinati, ed ormai ho visto troppo nuoto per trarre sentenze definitive: ogni stagione può essere diversa e anche gap sensibili, come quello dello scorso anno tra Walsh e McKeown nei 200 misti di Budapest, possono essere colmati (o ampliati).
Mi piacerebbe vedere a Fukuoka e a Parigi un 200 misti ad armi pari (cioè condizioni di freschezza simili) tra Walsh, Douglass, McKeown e McIntosh: purtroppo non accadrà, ma il nuoto offre grande spettacolo comunque.
Vedremo quali saranno le scelte delle varie protagoniste (l'unica sicura di nuotarli, i 200 misti, è Alex Walsh, sempre che superi le selezioni di fine giugno, ovviamente).
Sarebbe una gara favolosa. Penso che tiferei Kate Douglass perché trovo che abbia un potenziale enorme nei 200 misti e parte forte, non si risparmia.
McKeown che oggi ha fatto 57.93 nei 100 dorso.
Se devo trovarle un difetto, tutti i suoi PB (50-100-200dor e 200/400mis) non sono stati ottenuti in grandi eventi. Non credo che soffra la tensione, perché ha vinto gare importanti, ma tende a gestirsi un po' troppo nei grandi eventi. E lo fa rinunciando ad alcune gare, oppure "limitandosi" a vincere le sue.
Ultima modifica di Miro (18-02-2023 16:49:59)
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Intanto oggi è tornato a disputare un 200 Galossi...discreto il suo 1'46"02. Ha ancora 2 mesi per per preparare i primaverili, ma comunque il risultato di oggi, stante le premesse, è incoraggiante
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Intanto oggi è tornato a disputare un 200 Galossi...discreto il suo 1'46"02. Ha ancora 2 mesi per per preparare i primaverili, ma comunque il risultato di oggi, stante le premesse, è incoraggiante
Incoraggiante soprattutto la chiusura dell'ultimo 50 in 26'64 che suggerisce si sia ormai messo alle spalle gli strascichi di mono e citamegalovirus
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pot ha scritto:Intanto oggi è tornato a disputare un 200 Galossi...discreto il suo 1'46"02. Ha ancora 2 mesi per per preparare i primaverili, ma comunque il risultato di oggi, stante le premesse, è incoraggiante
Incoraggiante soprattutto la chiusura dell'ultimo 50 in 26'64 che suggerisce si sia ormai messo alle spalle gli strascichi di mono e citamegalovirus
E quindi lo vedremo il prossimo weekend al meeting del Titano in vasca da 50 m.
Sempre nel prossimo fine settimana ci sarà anche il meeting di Losanna con Ceccon presente e, tra le gare a cui risulta iscritto (vedremo poi quali farà), ci sono anche quei 200 dorso di cui si è parlato sul forum.
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Visto che ne abbiamo parlato (forse più che nei forum lituani..), mi sembra giusto citare gli ultimi risultati di Juska ai campionati lituani invernali conclusi ieri: 24.14 nei 50 sl (stesso crono del RI14 di Ceccon) e 57.02 nei 100 delfino (molto simile al RI14 di Della Morte, 57.07).
Introduco quindi un altro 14enne piuttosto promettente, il canadese Laon Kim (nato nel 2008), che sta facendo incetta di record nazionali nella categoria 13-14 anni.
In un meeting di passaggio svoltosi nel weekend (PSW Winter invitational) ne ha aggiunti tre in vasca lunga alla sua collezione: quello dei 50 sl (23.86), quello dei 100 sl (51.79, togliendolo a Liendo che lo deteneva con 52.14) e quello dei 400 sl (4.01.80).
La caratteristica di Laon Kim è la sua versatilità: a stile libero spazia con grandi crono dai 50 ai 1500, ma è molto forte anche a delfino, piuttosto forte a rana e si difende assai bene a dorso.
Questa sua polivalenza e la capacità di disputare tante gare ravvicinate si sono manifestate in pieno all'Ontario Junior International di metà dicembre 2022, dove ha nuotato, in tre giorni, 22.61 nei 50 sl, 50.30 nei 100 sl, 1.48.50 nei 200 sl, 3.54.19 nei 400 sl, 8.05.12 negli 800 sl, 15.32.99 nei 1500 sl, 2.00.57 nei 200 delfino e 2.00.93 nei 200 misti, oltre a partecipare a qualche staffetta.
Ultima modifica di nuotofan (19-02-2023 20:51:46)
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Visto che ne abbiamo parlato (forse più che nei forum lituani..), mi sembra giusto citare gli ultimi risultati di Juska ai campionati lituani invernali conclusi ieri: 24.14 nei 50 sl (stesso crono del RI14 di Ceccon) e 57.02 nei 100 delfino (molto simile al RI14 di Della Morte, 57.07).
Introduco quindi un altro 14enne piuttosto promettente, il canadese Laon Kim (nato nel 2008), che sta facendo incetta di record nazionali nella categoria 13-14 anni.
In un meeting di passaggio svoltosi nel weekend (PSW Winter invitational) ne ha aggiunti tre in vasca lunga alla sua collezione: quello dei 50 sl (23.86), quello dei 100 sl (51.79, togliendolo a Liendo che lo deteneva con 52.14) e quello dei 400 sl (4.01.80).La caratteristica di Laon Kim è la sua versatilità: a stile libero spazia con grandi crono dai 50 ai 1500, ma è molto forte anche a delfino, piuttosto forte a rana e si difende assai bene a dorso.
Questa sua polivalenza e la capacità di disputare tante gare ravvicinate si sono manifestate in pieno all'Ontario Junior International di metà dicembre 2022, dove ha nuotato, in tre giorni, 22.61 nei 50 sl, 50.30 nei 100 sl, 1.48.50 nei 200 sl, 3.54.19 nei 400 sl, 8.05.12 negli 800 sl, 15.32.99 nei 1500 sl, 2.00.57 nei 200 delfino e 2.00.93 nei 200 misti, oltre a partecipare a qualche staffetta.
Gran bel talento Laon kim, penso che aggiungendosi a Liendo (che ha appena nuotato un bel 18.35 sulle 50 yards) e un altro paio di giovani abbastanza interessanti, ridarà vita al movimento canadese che dal lato maschile ha faticato abbastanza negli ultimi anni, specialmente se confrontato con l'assoluto livello del lato femminile ( un po' speculari a noi direi )
Se parliamo di 2008 molto promettenti menziono anche l'ungherese Kakuk Koppany che ha come personali:
•sui 100 stile un 50.17 in corta e un 51.75 in lunga, addirittura di Agosto 2022 e quindi a pochi centesimi dal record italiano R14 di Galossi. Peraltro è ancora un po' carente in esplosività, infatti quel 51.75 è frutto di un quasi negative split -> 25.77-25.98...appena migliorerà un po' la prima vasca penso si possa scendere parecchio
•sui 200 stile un 1.53.44 in lunga da R14 (poi migliorato a 1.53.00 a dicembre 2022), anche questo sarebbe secondo all time R14 in Italia, mentre in corta ha un 1.49.09
•sui 400 stile, sembra non trovarsi completamente a proprio agio sulla distanza in vasca da 50 nella quale ha un comunque discreto 4.08 dell'agosto scorso (4.04.05 a Dicembre 2022), in corta invece la padroneggia molto meglio e ha nuotato un bel 3.54.97.
Per quanto le nostre annate 2006 (Galossi, Ragaini, Bertoni, Passafaro, Chiaversoli, Potenza) e 2007 (Ferrazza, Valente, D'Ambrosio) promettano molto bene su tutte le distanze dello stile, salvo forse i 50, pure il resto del mondo non si fa lasciare indietro, sinceramente una simile concentrazione di talento giovanile a stile libero, su tutte le distanze, come quella tra le annate 2004 e 2008, penso di rado si sia vista in un'altra finestra temporale di 5 anni.
Ultima modifica di EdmondDantes (19-02-2023 21:32:15)
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Se parliamo di 2008 molto promettenti menziono anche l'ungherese Kakuk Koppany che ha come personali:
•sui 100 stile un 50.17 in corta e un 51.75 in lunga, addirittura di Agosto 2022 e quindi a pochi centesimi dal record italiano R14 di Galossi. Peraltro è ancora un po' carente in esplosività, infatti quel 51.75 è frutto di un quasi negative split -> 25.77-25.98...appena migliorerà un po' la prima vasca penso si possa scendere parecchio
•sui 200 stile un 1.53.44 in lunga da R14 (poi migliorato a 1.53.00 a dicembre 2022), anche questo sarebbe secondo all time R14 in Italia, mentre in corta ha un 1.49.09
•sui 400 stile, sembra non trovarsi completamente a proprio agio sulla distanza in vasca da 50 nella quale ha un comunque discreto 4.08 dell'agosto scorso (4.04.05 a Dicembre 2022), in corta invece la padroneggia molto meglio e ha nuotato un bel 3.54.97.Per quanto le nostre annate 2006 (Galossi, Ragaini, Bertoni, Passafaro, Chiaversoli, Potenza) e 2007 (Ferrazza, Valente, D'Ambrosio) promettano molto bene su tutte le distanze dello stile, salvo forse i 50, pure il resto del mondo non si fa lasciare indietro, sinceramente una simile concentrazione di talento giovanile a stile libero, su tutte le distanze, come quella tra le annate 2004 e 2008, penso di rado si sia vista in un'altra finestra temporale di 5 anni.
Si, Kakuk Koppany (di nome Zeta, un po' inquietante) sembra avere ampi margini di progresso perché l'1.53.00 nei 200 sl in vasca lunga di dicembre lo ha nuotato con un accentuato negative-split: passaggio a metà gara in 57.10 ed ultimo 50m in 27.76, quasi veloce come il primo che beneficiava del tuffo iniziale.
Lieve negative split anche per il suo 4.04.05 nei 400 sl.
Piuttosto che parlare dei risultati in yards alle finali di Conference, preferisco ritornare sui Campionati lituani per rilevare una notevole staffetta mista maschile di nuotatori nati nel 2009: Tuskenis, Vilimas, Bernotas, Juska, prendendo come riferimento la migliore mista italiana virtuale di sempre, quella costituita dai 14enni che detengono i RI14 nei 100 dorso, rana, delfino e stile libero.
Tuskenis ha nuotato 1.00.66 nei 100 dorso --> 58.28 il RI14 di Ceccon
Vilimas ha nuotato 1.07.92 nei 100 rana --> 1.05.62 il RI14 di Toniato
Bernotas ha nuotato 1.00.58 nei 100 delfino --> 57.07 il RI14 di Della Morte
Juska ha nuotato 52.37 nei 100 stile libero --> 51.62 il RI14 di Galossi
Prossimo appuntamento i Campionati lituani estivi per rilevare eventuali altri progressi dei 2009 lituani.
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Intanto oggi è tornato a disputare un 200 Galossi...discreto il suo 1'46"02. Ha ancora 2 mesi per per preparare i primaverili, ma comunque il risultato di oggi, stante le premesse, è incoraggiante
Qualche altro risultato dal weekend di gare italiane in vasca da 25m, oltre all'incoraggiante 1.46.02 di Galossi.
A Livorno apprezzabile 800 sl con Ciampi a 7.43.56, Razzetti a 7.47.39 e il 2003 Diodato a 7.49.39 (dovrebbero essere tutti PBs). Sempre in Toscana, anche Monepi sotto gli 8' (7.59.19).
A Torino discreti crono nei 200 sl femminili con Vetrano a 1.58.17, Gastaldi 1.59.21, la velocista Curtis a 2.01.03 e la 2008 Varengo a 2.03.66.
In Emilia Romagna due nate nel 2010 a 58" nei 100 sl femminili: 58.40 per Giorgia Barozzi e 58.46 per Carlotta Giannini.
In Puglia, alla Meridiana Cup, 24.63 nei 50 sl e 54.17 nei 100 sl per Chiara Tarantino e primo sub 17' nei 1500 sl per la 2009 Mahila Spennato (16.48.82).
Molti PBs migliorati per Chiara Della Corte (nata nel 2005); mi limito a citare il 30.91 nei 50 rana e il 2.26.43 nei 200 rana.
Ultima modifica di nuotofan (20-02-2023 20:14:11)
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Visto che stiamo parlando di giovani promesse, è doveroso citare il prospetto più "esplosivo", quel Thomas Heilman che ha compiuto in questo febbraio 2023 i 16 anni.
L'ultima sua impresa in vasca da 25 yds ha sollevato commenti che definire entusiastici è poco su Swimswam: quel 44.67 nelle 100 yds a delfino a 15 anni e 10 mesi paragonato, per valore in rapporto all'età, al 17.63 di Dressel nelle 50 yds a stile (a proposito, tutti a dire nella primavera 2018 che quel 17.63 nelle 50 yds sarebbe stato inavvicinabile assai più del 39.90 nelle 100 yds a sl, crono ritenuto quasi "deludente" per il Dressel di quelle sue ultime, entusiasmanti finali Ncaa, mentre sta avvenendo il contrario), ma - al solito - preferisco concentrarmi sui tempi in vasca da 50m, e quindi sui Junior Panpacs dello scorso agosto, in cui Heilman ha migliorato parecchi PBs.
Heilman aveva 15 anni e 6 mesi quando si sono svolti quei Jr Panpacs alle Hawaii ed ha nuotato 1.56.52 nei 200 delfino, 49.06 nei 100 sl (miglior crono mai nuotato da un 15enne), 51.98 nei 100 delfino (primo 15enne a scendere sotto i 52"), 23.05 nei 50 sl (unica gara in cui non ha migliorato il PB di 22.89).
Infine, 49.14 in prima frazione della 4x100 sl, 1.47.98 lanciato nella 4x200 sl e 51.71 lanciato a delfino nella 4x100 mista.
Crono eccezionali che, intanto, sgombrano il campo dall'eventualità che Heilman sia un puro fenomeno da vasca da 25 yds: Heilman diventerà un protagonista a livello assoluto, su questo ci sono pochi dubbi.
La sua caratteristica è quella di un'esplosività, in partenza e nelle sub, impressionante per l'età.
In questo ricorda Dressel, così come lo ricorda, a mio parere, nel fatto che il suo delfino è ancora più convincente del suo, pur notevolissimo, stile libero.
Rispetto a Dressel pare avere più tenuta (1.56.52 nei 200 delfino ai Panpacs), anche se la sensazione è che i 100 delfino rimarranno la sua gara preferita, così come i 100 sl nell'ambito dello stile libero.
Grande curiosità per cosa sarà in grado di fare alle selezioni Mondiali di Indianapolis di fine giugno, le prime in cui si confronterà, con qualche ambizione, con i migliori connazionali .
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Heilman aveva 15 anni e 6 mesi quando si sono svolti quei Jr Panpacs alle Hawaii ed ha nuotato 1.56.52 nei 200 delfino, 49.06 nei 100 sl (miglior crono mai nuotato da un 15enne), 51.98 nei 100 delfino (primo 15enne a scendere sotto i 52"), 23.05 nei 50 sl (unica gara in cui non ha migliorato il PB di 22.89).
Infine, 49.14 in prima frazione della 4x100 sl, 1.47.98 lanciato nella 4x200 sl e 51.71 lanciato a delfino nella 4x100 mista.Grande curiosità per cosa sarà in grado di fare alle selezioni Mondiali di Indianapolis di fine giugno, le prime in cui si confronterà, con qualche ambizione, con i migliori connazionali .
Piccolo appunto, il primo 15enne sotto i 52 sui 100 farfalla è stato Minakov nel 2017, quando nuotò un 51.84 ai mondiali Jr di Indianapolis.
Per quest'anno credo le prospettive migliori di Heilman siano sui 200 farfalla, visto che a parte Foster (il quale probabilmente deciderà di nuotare i 200 dorso e i 200 stile oltre ai misti e quindi non farà la farfalla ai trials) ci sono Luca urlando (1.54.10 nel 2022 ma nuovamente infortunato e fuori dai giochi per essere competitivo temo), trenton Julian (1.54.22) e Gabriel Jett (1.54.32). Gli basterebbe battere uno tra Julian e Jett...possibile direi.
Sui 200 stile è ancora abbastanza indietro, e pure sui 100, salvo drop di 1 secondo nel giro di 8 mesi che ritengo poco plausibili la competizione interna dovrebbe essere troppo stretta. Sui 100 farfalla se Dressel partecipa ha 0 possibilità (contando casas a 50.40 l'anno scorso) senza Dressel invece potrebbe farci un pensierino siccome alle spalle di Casas abbiamo Andrew a 50.88 che però mi ispira fiducia minima, da quel che so manco si sta allenando e Trenton Julian a 51.10 che potrebbe essere alla portata con un'impresa.
Ultima modifica di EdmondDantes (21-02-2023 12:53:36)
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Piccolo appunto, il primo 15enne sotto i 52 sui 100 farfalla è stato Minakov nel 2017, quando nuotò un 51.84 ai mondiali Jr di Indianapolis.
Giusto, Mondiali junior che ricordo bene come gli Europei junior di Netanya che li precedettero, e in cui cominciammo a parlare della "mista italiana dei sogni".
Proprio Netanya è stata scelta come la sede dei mondiali juniores 2023, dal 4 al 9 settembre https://www.swimmingworldmagazine.com/n … ya-israel/.
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Mi sono ricordato dei grandi crono di Li Zhuhao (nato nel gennaio 1999) da giovanissimo, e sono andato a controllare i suoi risultati agli Asian Games del settembre 2014, dove in effetti giunse secondo nei 100 delfino (vinti da Schooling), portando il WJR a 51.91; quindi in effetti, prima di Minakov e Heilman, è stato lui ad infrangere la barriera dei 52" nei 100 delfino ancora 15enne.
Poi la carriera di Li Zhuhao, ad alti livelli, pare essersi conclusa (non sembra essersi ufficialmente ritirato) nel 2018, ad appena 19 anni.
Ultima modifica di nuotofan (21-02-2023 14:04:20)
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Mi sono ricordato dei grandi crono di Li Zhuhao (nato nel gennaio 1999) da giovanissimo, e sono andato a controllare i suoi risultati agli Asian Games del settembre 2014, dove in effetti giunse secondo nei 100 delfino (vinti da Schooling), portando il WJR a 51.91; quindi in effetti, prima di Minakov e Heilman, è stato lui ad infrangere la barriera dei 52" nei 100 delfino ancora 15enne.
Poi la carriera di Li Zhuhao, ad alti livelli, pare essersi conclusa (non sembra essersi ufficialmente ritirato) nel 2018, ad appena 19 anni.
È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.
Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?
Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.
Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).
Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?
Ultima modifica di EdmondDantes (21-02-2023 23:52:38)
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È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.
Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?
Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.
Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).
Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?
E' un tema fondamentale quello che hai introdotto, e di cui si discusse molto sul vecchio forum, diciamo tra il 2010 e il 2014 (fase delicata anche per la sparizione dei costumoni in poliuretano che avevano contribuito a creare alcune "bolle natatorie"), dopo avere osservato che anche per l'Italia si assisteva ad un elevato numero di atleti, ma soprattutto atlete, che conseguivano ottimi risultati agli Europei juniores, per poi non migliorare molto e, in certi casi, smettere ben presto con l'attività agonistica.
Mi sembra che la Fin abbia fatto parecchio per migliorare questo aspetto, a partire dal responsabile del settore giovanile Walter Bolognani, togliendo enfasi ai risultati che si conseguivano nelle categorie ragazzi ed anche juniores (questo senza pregiudicare, peraltro, l'ottimo palmares italiano nelle manifestazioni internazionali giovanili) per guardare alla categoria assoluta.
Oltre alle nazioni che hai citato e per cui, effettivamente, si è assistito ad un'elevata dispersione di talenti giovanili, ci sono due Paesi europei, molto vicini geograficamente e anche come legami storici, che hanno storie natatorie opposte, e mi riferisco alla Francia e alla Germania.
in Francia sono abituati a vedere una maturazione ritardata dei loro grandi nuotatori: quasi tutti i più forti nel periodo 2008-2012 sono esplosi dopo essere usciti dalla categoria juniores.
In Germania, invece, ci sono stati tanti juniores forti che poi hanno completamente abbandonato il nuoto, per vari motivi.
Difficile dare una spiegazione esaustiva; però quando ci sono fenomeni estesi è chiaro che dipende da una cultura dell'allenamento molto (troppo) spinta fin da giovanissimi.
Ivolivi, un noto forumista (che saluto se ci legge), diceva che in Usa sono abituati a mettere in competizione e caricare di lavoro tutti fin da giovanissimi, avendone tanti tra cui scegliere: chi emerge e regge, arriva fino alla fine.
Da noi, i talenti devono essere custoditi con maggiore cura.
Probabilmente aveva ragione; di certo - visto che ogni atleta è diverso ed è diverso l'ambiente in cui è cresciuto - bisogna trovare il metodo di allenamento più indicato per ciascuno: da qui l'importanza del coach, della famiglia e, anche, della federazione.
Ultima modifica di nuotofan (22-02-2023 12:47:15)
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Entry list definitiva del meeting del Titano in programma sabato 25 e domenica 26 febbraio https://www.nuoto.com/2023/02/22/20-mee … efinitiva/
Galossi iscritto a 100, 200, 400 e 800 stile libero, rientro di Zazzeri, la giovanissima Santambrogio iscritta a diverse gare della prima giornata (200 misti, 100 dorso, 100 delfino e 200 dorso), e vari altri spunti di interesse per questo meeting in vasca lunga.
PS Sobbalzo sempre nel vedere certi crono, frutto di una improbabile conversione da vasca corta a vasca lunga, accreditati ad alcuni nuotatori che prediligono la vasca corta.
Penso che riportare i PBs in vasca lunga sarebbe preferibile.
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EdmondDantes ha scritto:È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.
Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?
Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.
Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).
Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?
E' un tema fondamentale quello che hai introdotto, e di cui si discusse molto sul vecchio forum, diciamo tra il 2010 e il 2014 (fase delicata anche per la sparizione dei costumoni in poliuretano che avevano contribuito a creare alcune "bolle natatorie"), dopo avere osservato che anche per l'Italia si assisteva ad un elevato numero di atleti, ma soprattutto atlete, che conseguivano ottimi risultati agli Europei juniores, per poi non migliorare molto e, in certi casi, smettere ben presto con l'attività agonistica.
Mi sembra che la Fin abbia fatto parecchio per migliorare questo aspetto, a partire dal responsabile del settore giovanile Walter Bolognani, togliendo enfasi ai risultati che si conseguivano nelle categorie ragazzi ed anche juniores (questo senza pregiudicare, peraltro, l'ottimo palmares italiano nelle manifestazioni internazionali giovanili) per guardare alla categoria assoluta.
Oltre alle nazioni che hai citato e per cui, effettivamente, si è assistito ad un'elevata dispersione di talenti giovanili, ci sono due Paesi europei, molto vicini geograficamente e anche come legami storici, che hanno storie natatorie opposte, e mi riferisco alla Francia e alla Germania.
in Francia sono abituati a vedere una maturazione ritardata dei loro grandi nuotatori: quasi tutti i più forti nel periodo 2008-2012 sono esplosi dopo essere usciti dalla categoria juniores.
In Germania, invece, ci sono stati tanti juniores forti che poi hanno completamente abbandonato il nuoto, per vari motivi.Difficile dare una spiegazione esaustiva; però quando ci sono fenomeni estesi è chiaro che dipende da una cultura dell'allenamento molto (troppo) spinta fin da giovanissimi.
Ivolivi, un noto forumista (che saluto se ci legge), diceva che in Usa sono abituati a mettere in competizione e caricare di lavoro tutti fin da giovanissimi, avendone tanti tra cui scegliere: chi emerge e regge, arriva fino alla fine.
Da noi, i talenti devono essere custoditi con maggiore cura.Probabilmente aveva ragione; di certo - visto che ogni atleta è diverso ed è diverso l'ambiente in cui è cresciuto - bisogna trovare il metodo di allenamento più indicato per ciascuno: da qui l'importanza del coach, della famiglia e, anche, della federazione.
Davvero molto interessante l'appunto sulla differenza tra Francia e Germania, per quanto riguarda gli USA penso sia abbastanza evidente che spingano molto i giovanissimi altrimenti certi crono sarebbero inspiegabili come ad esempio il 51.21 di Heilman nuotato a 13 anni.
Da notare come nel 2021 sia poi sceso di pochi centesimi per andare a migliorare oltre 2 secondi nel 2022, nel suo caso direi tutto bene quel che finisce bene, suppongo anche grazie al supporto dei genitori che mi pare di aver capito fossero nuotatori di college (?), però non faccio fatica ad immaginare come altri 13-14enni dopo un'anno dai miglioramenti piatti si sarebbero potuti scoraggiare.
Ultima modifica di EdmondDantes (22-02-2023 20:53:19)
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