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La nuova stagione si apre con la World Cup che sicuramente acquisisce interesse visto l'assenza della ISL.
Saranno tre tappe:
- Berlino 21/23 ottobre
- Toronto 28/30 ottobre
- Indianapolis 3/5 novembre
Per la prima tappa annunciat già le presenza di alcuni big: Thomas Ceccon (ITA), Kyle Chalmers (AUS), Nic Fink (USA), Anastasia Gorbenko (ISR), Siobhan Haughey (HKG), Louise Hansson (SWE), Kylie Masse (CAN) Matthew Sates (RSA)
Dvorebbe esserci anche Nicolò Martineghi e probabilmente altri azzurri... almeno in questa tappa europea.
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Qualcuno sa dove si può seguire? TV, streaming?
P.S. Com'è che posso postare solo dal telefono e non dal PC?
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https://aquatics.eurovisionsports.tv/ho … IIZxXtLeaN
Ho visto qualche batteria stamane, tra cui l'ultima dei 100 misti maschili dove Ceccon ha confermato le sue grandi attitudini per questa gara; è fin troppo facile prevedere che. in un futuro non lontano, sia il più serio candidato a scendere sotto i 50", provando ad avvicinare il fantascientifico WR di Dressel.
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Non vedo traccia di spam..(incredibile), e quindi "spammo" tre pensieri in libertà dopo avere visto la prima sessione di finali a Berlino.
1) Il nuoto in vasca corta mi suscita sensazioni contrastanti: da un lato emerge l'indubbia spettacolarità di certe gare, dall'altro mi pare quasi frustrante emergere dalla sub ai 15 metri e poi nuotare appena qualche bracciata prima della successiva virata.
Questo esercizio ripetuto di virata/subacquea, virata/subacquea agevola, non c'è dubbio i "califfi delle sub" (ahi, mi sto Mecarozzizando..), tra cui, ad esempio, un LeClos capace di dominare i 100 delfino (ma la sua seconda sub era entro i 15m?) con un grande crono.
Per contro, nella finale dei 50 stile libero maschili, vinta da Dylan Carter, guardavo, ancora una volta, il tentativo disperato di Bukhov di rimediare nel nuotato ai gap che subiva in partenza e virata, a causa di sub brevissime e assai poco efficaci.
2) Ceccon ha vinto i 100 misti ma mi aspettavo che lo facesse con più distacco e, soprattutto, con un crono migliore, dopo averlo visto togliere visibilmente il piede dall'acceleratore a 10 metri dalla fine della batteria, in cui sembrava avere passeggiato.
Ai Mondiali di Melbourne mi attendo (almeno) un 50.5 da lui.
3) Il nuoto in vasca corta allunga le carriere e premia gli specialisti, anche attempati.
Un giovane, già grandissimo specialista della vasca da 25 m, è senza dubbio Matthew Sates, sudafricano di 19 anni, che ha dominato i 400 stile libero nonostante una condotta di gara apparentemente tattica (ha seguito gli altri per più di metà gara, per poi incrementare visibilmente la gambata e staccarsi di netto) e che appare fortissimo anche nei misti.
Per ora non c'è davvero confronto tra la forza di Sates in vasca corta, dove è uno dei migliori in assoluto su varie distanze, e i suoi risultati in vasca lunga.
Con un talento come il suo mi aspetto grandi progressi anche in vasca da 50m nella prossima estate.
PS Dal Giappone arriva il banzai di Tomoru Honda che sbriciola il WR dei 200 delfino nuotando 1.46.85.
Ultima modifica di nuotofan (22-10-2022 15:58:21)
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Nella prima giornata della seconda tappa di Coppa del Mondo, a Toronto, l'enfasi va al 400 stile libero femminile vinto da Summer McIntosh (3.52.80) su Katie Ledecky (3.52.88).
Gara in cui la Ledecky ha cercato di distaccarsi dalla 16enne canadese con il consueto passaggio veloce (1.54.81 ai 200m) senza riuscirvi.
Davvero notevoli gli ultimi 25 metri della McIntosh che è riuscita a precedere al tocco sulla piastra la Ledecky nonostante sub meno efficaci.
Quindi secondo e terzo crono di sempre per McIntosh e Ledecky, alle spalle del freschissimo 3.51.30 di Li Bingjie (1.55.88-1.55.42 il suo impressionante negative split).
Se Li Bingjie confermerà anche in vasca lunga i grandi progressi mostrati in corta potremmo avere quattro nuotatrici capaci di scendere nettamente sotto quella soglia dei 4' infranta la prima volta dalla Pellegrini a Roma 2009 e già ai Mondiali di Fukuoka un'entusiasmante sfida a tre per la vittoria tra Titmus, McIntosh e Ledecky.
Il trend più favorevole verso Parigi 2024 pare essere quello della McIntosh, che aveva un PB di 3.57.75 del novembre 2021 (3.57.87 ai Mondiali di dicembre 2021) e alla prima gara della stagione si è migliorata a 3.52.80.
Ricordo che dal 2021 al 2022 la McIntosh ha portato il PB in vasca lunga da 4.02.42 a 3.59.32.
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