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miglior crono per McEvoy in batteria con 21.43
assolutamente non male
McEvoy, senza baffi (che aveva in batteria, secondo una consuetudine ormai radicata, tanto che Ceccon la evita perché: "ormai lo fanno tutti"), si migliora in finale nuotando 21.35.
Insieme a McEvoy ottiene il pass olimpico Armbruster, secondo in 21.84 e quindi entro il TL di 21.88.
Escluso quell'Isaac Cooper (21.97) che era il netto favorito al secondo pass e che, quindi, potrà dedicarsi completamente al dorso in questo mese e mezzo che manca alle Olimpiadi.
In proiezione 100 stile libero: discreto 22.04 per Kyle Chalmers, a 6 centesimi dal PB stabilito ad aprile, mentre Cartwright (22.21) ottiene il PB precedendo di due centesimi quel William Yang che, come sapete, ha fatto molto bene in stagione nei 100 stile libero disputati.
Ultima modifica di nuotofan (12-06-2024 13:15:00)
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L'ultima finale di oggi sono stati i 200 farfalla maschili che avevano perso molti motivi di interesse con il forfeit di Temple, che si è testato nuotando la batteria per poi concentrarsi sui successivi impegni (soprattutto i 100 farfalla a livello individuale, ma disputerà anche i 100 stile libero).
Appariva quindi fuori portata il TL di 1.54.97, e così è stato. Comunque discreto 1.56.18 per Bowen Gough che ha avvicinato il suo PB.
Oggi ci sono stati quindi 5 pass individuali su 8, con la sorpresa negativa della mancata qualifica diretta di Short, di cui ho citato i problemi.
Voti in ordine decrescente in una giornata illuminata da un 200 stile libero femminile che passerà alla storia del nuoto.
10 Ariarne Titmus autrice di una gara epocale: WR con quasi 8 decimi di miglioramento personale e la capacità di non rassegnarsi al sorpasso, che sembrava ineluttabile, di MOC nei 200 stile libero
9 e mezzo per MOC, ma avrei voluto darle 10- perché solo una come lei poteva essere così dispiaciuta dopo avere migliorato il proprio PB (che era WR) in quel modo e con qualche dettaglio che le ha impedito di fare ancora meglio.
9 e mezzo anche per la finale dei 200 stile libero nel suo complesso: veramente un livello incredibile per una gara nazionale, o forse quasi di club visto che le nuotatrici provenivano quasi tutte da quel St Peters Western, allenato da Dean Boxall, che ha trovato un'altra ottima duecentista nella 19enne Jamie Perkins, arrivata oggi a 1.56.22 con PB migliorato di quasi un secondo.
8 per Ben Armbruster capace di arrivare secondo e conseguire il TL nei 50 stile libero
7 e mezzo per Cameron McEvoy autore di un 21.35 nei 50 stile libero che ne conferma la dimensione acquisita negli ultimi 12 mesi, cioè dalle scorse selezioni mondiali.
7 di stima per Sam Short che ha dovuto affrontare questi trials con vari problemi,e ha mancato il TL negli 800 stile libero.
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I 200 stile libero femminili con il duello Titmus-MOC che mi ha ricordato quello celeberrimo nei 200 misti dei Mondiali 2011 tra Lochte e Phelps, con la Titmus (Lochte) sempre lievemente davanti alla O'Callaghan (Phelps), a parte la virata ai 50m.
https://www.youtube.com/watch?v=agjFWGZKixI
E' raro vedere un confronto così serrato in cui entrambe le contendenti nuotano sotto il WR, ed in questo caso con amplissimo margine.
Tecnicamente la Titmus ha molto migliorato nei cambi di direzione (virata e successiva sub) dove ha molto limitato il vantaggio nelle sub della O'Callaghan, che era evidente ai Mondiali 2023.
Peccato che la telecamera non inquadri l'uscita dall'ultima sub, ma la O'Callaghan non dovrebbe avere guadagnato molto spazio. Quando le due vengono inquadrate sono praticamente alla pari e nel nuotato la Titmus, in ogni vasca, è stata lievemente più veloce di MOC.
MOC molto delusa all'arrivo e consolata da qualche compagna; direi che non ci siano stati problemi particolari con la cuffia e, d'altra parte, ha nuotato un grandissimo crono, quindi: "come on Mollie, ok che non ti piace perdere (anzi: you hate to lose, come quel Phelps a cui ti ho assimilata), però una gara simile non deve lasciarti troppi rimpianti".
Ultima modifica di nuotofan (12-06-2024 19:07:22)
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Visto ora i risultati.
Che dire? Gara clamorosa, d'altronde stiamo parlando della prima e della seconda prestazione all time. E fa specie vedere questo tipo di gara in un "semplice" trials. Nuoto ha fatto il paragone con Phelps e Lochte ma era una gara dei mondiali.
Diciamo che tra 1 mesetto potranno replicare nella gara olimpica.
4x200 stile australiana che non va solo alla ricerca dell'oro olimpico e del WR che è ancora sopra la barriera dei 7.40 ma credo l'obiettivo sia provare a sfondare la barriera dei 7.35 e non di poco
Per il resto, anche oggi nelle altre gare non si è visto niente di clamoroso. Anche McEvoy come crono non convinto completamente, almeno rispetto a quanto aveva nuotato l'estate scorsa. Sicuramente è tra i papabili per il podio e per il titolo ma i 50 sono gara apertissima.
Non in linea
Alla fine quella dei 200 donne è stata per davvero la migliore gara di sempre. Quasi esagerata per quello che rimane un campionato nazionale. Tutte le 8 finaliste hanno migliorato il tempo delle batterie, cosa che succede di rado. Dunque in vasca c'era la giusta tensione, propizia per un'impresa storica. Per le due primedonne ora si tratta di mantenere questa condizione stratosferica fino ai Giochi. Impresa non facile, soprattutto per Titmus. Non mi stupirei se uscisse dalle Olimpiadi battuta dalla McIntosh nei 400 e dalla O'Callaghan nei 200. Peraltro la canadese deve vincere lo stress del debutto, le due "cangure" mi sembrano più vaccinate da questo punto di vista. Comunque ci attendono gare eccezionali. La "nostra" Castelluzzo assolutamente egregia a 1'56", se fossi il CT australiano la porterei ai Giochi nonostante la settima piazza, visto che è poco opportuno per la Pallister fare anche le batterie della 4x200 (sempre tenendo conto della regola tagliola -assurda !- che obbliga gli elementi-staffetta a gareggiare.)
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pisodinosauro ha scritto:miglior crono per McEvoy in batteria con 21.43
assolutamente non male
McEvoy, senza baffi (che aveva in batteria, secondo una consuetudine ormai radicata, tanto che Ceccon la evita perché: "ormai lo fanno tutti"), si migliora in finale nuotando 21.35.
Insieme a McEvoy ottiene il pass olimpico Armbruster, secondo in 21.84 e quindi entro il TL di 21.88.
Escluso quell'Isaac Cooper (21.97) che era il netto favorito al secondo pass e che, quindi, potrà dedicarsi completamente al dorso in questo mese e mezzo che manca alle Olimpiadi.In proiezione 100 stile libero: discreto 22.04 per Kyle Chalmers, a 6 centesimi dal PB stabilito ad aprile, mentre Cartwright (22.21) ottiene il PB precedendo di due centesimi quel William Yang che, come sapete, ha fatto molto bene in stagione nei 100 stile libero disputati.
subito smentito...21.35 buono ma niente di che, di sicuro non vinci l'oro a Parigi con quel tempo a mio avviso
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Per il resto, anche oggi nelle altre gare non si è visto niente di clamoroso. Anche McEvoy come crono non convinto completamente, almeno rispetto a quanto aveva nuotato l'estate scorsa. Sicuramente è tra i papabili per il podio e per il titolo ma i 50 sono gara apertissima.
Sì, trials australiani che mostrano un panorama variegato, perfino oltre le attese.
All'eccellenza assoluta, direi clamorosa, che si riscontra in certe gare (come i 100 e 200 stile libero femminili), si accompagna in diverse altre un livello medio non certo da superpotenza natatoria.
E' vero che nello sport agonistico alla fine contano le medaglie portate dai/dalle fuoriclasse, ma certi segnali negativi non andrebbero sottovalutati da parte dei tecnici australiani.
McEvoy fu dominante ai Mondiali 2023 dove però aveva un vantaggio netto sulla concorrenza. Quest'anno, comunque vadano i trials Usa e quelli francesi, si sa già che non potrà disporre di quel vantaggio, e lo si è già visto nella finale del Mondialino di Doha dove McEvoy ha fatto un Bukhov nell'acqua.
Non scommetto mai, ma - se lo dovessi fare - già ora, prima di conoscere i risultati di Dressel ai trials, non scommetterei su McEvoy campione olimpico (al limite su Proud).
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nuotofan ha scritto:pisodinosauro ha scritto:miglior crono per McEvoy in batteria con 21.43
assolutamente non male
McEvoy, senza baffi (che aveva in batteria, secondo una consuetudine ormai radicata, tanto che Ceccon la evita perché: "ormai lo fanno tutti"), si migliora in finale nuotando 21.35.
Insieme a McEvoy ottiene il pass olimpico Armbruster, secondo in 21.84 e quindi entro il TL di 21.88.
Escluso quell'Isaac Cooper (21.97) che era il netto favorito al secondo pass e che, quindi, potrà dedicarsi completamente al dorso in questo mese e mezzo che manca alle Olimpiadi.In proiezione 100 stile libero: discreto 22.04 per Kyle Chalmers, a 6 centesimi dal PB stabilito ad aprile, mentre Cartwright (22.21) ottiene il PB precedendo di due centesimi quel William Yang che, come sapete, ha fatto molto bene in stagione nei 100 stile libero disputati.
subito smentito...21.35 buono ma niente di che, di sicuro non vinci l'oro a Parigi con quel tempo a mio avviso
Concordo ed amplio il discorso fatto sopra.
McEvoy ha dimostrato di risentire della tensione nei grandi eventi, e quindi c'è il pericolo che non nuoti al meglio nell'atto decisivo (la finale).
Dall'anno scorso ha adottato un tipo di allenamento molto basato sulla tecnica ed il lavoro a secco, con scarsi volumi in acqua (perfino per un 50ista).
Questo lo ha rilanciato alla grande, ma - come detto - a Parigi non potrà contare sul grande vantaggio cronometrico che aveva a Fukuoka e quindi dovrà arrivare con tutto a puntino, sia dal punto di vista della condizione che della capacità agonistica in finale.
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Alla fine quella dei 200 donne è stata per davvero la migliore gara di sempre. Quasi esagerata per quello che rimane un campionato nazionale. Tutte le 8 finaliste hanno migliorato il tempo delle batterie, cosa che succede di rado. Dunque in vasca c'era la giusta tensione, propizia per un'impresa storica. Per le due primedonne ora si tratta di mantenere questa condizione stratosferica fino ai Giochi. Impresa non facile, soprattutto per Titmus. Non mi stupirei se uscisse dalle Olimpiadi battuta dalla McIntosh nei 400 e dalla O'Callaghan nei 200. Peraltro la canadese deve vincere lo stress del debutto, le due "cangure" mi sembrano più vaccinate da questo punto di vista. Comunque ci attendono gare eccezionali. La "nostra" Castelluzzo assolutamente egregia a 1'56", se fossi il CT australiano la porterei ai Giochi nonostante la settima piazza, visto che è poco opportuno per la Pallister fare anche le batterie della 4x200 (sempre tenendo conto della regola tagliola -assurda !- che obbliga gli elementi-staffetta a gareggiare.)
Io non mi stupirei se MOC vincesse i 200 stile libero, dove rimane la lievissima favorita imo se saprà reagire bene dal punto di vista nervoso al controsorpasso della Titmus, ma mi stupirebbe molto se qualsiasi altra battesse la Titmus nei 400 stile libero, dove mi sembra abbia addirittura consolidato la netta leadership della finale di Fukuoka 2023.
Poi, certo, avere o no la condizione ottimale a Parigi conterà, e la McIntosh non può essere esclusa da nulla, per età e potenzialità indiscusse, ma tra il suo 400 sl dei trials canadesi e quello della Titmus ai trials australiani c'è davvero molta differenza.
Castelluzzo galvanizzata dai nostri post, che di sicuro avrà letto lol
Per la sua convocazione per la 4x200 stile libero potrebbero giocare a sfavore alcuni aspetti che cito rapidamente.
L'Australia ha una tale forza che potrà permettersi di tenere a riposo nelle batterie della 4x200sl sia la Titmus che MOC e, sono d'accordo, è opportuno risparmiare l'impegno alla stessa Pallister che dovrebbe avere ben tre gare individuali (spero di non portarle sfortuna per 800 e 1500 sl).
Quindi Throssell e la giovane Jamie Perkins sicure di disputare le batterie, e poi le altre due potrebbero essere Shayna Jack e quella Meg Harris che quasi sicuramente verrà convocata attraverso i 100 stile libero.
I tecnici australiani potrebbero addirittura impiegare in batteria Kaylee McKeown (che ieri ha fallito la prova dei 200 sl, a dimostrazione di come sia complicato nuotare ogni giorno) se volessero farle aumentare il numero di ori.
Ovviamente anch'io spero che la "nostra" Castelluzzo possa gareggiare a Parigi e continuare a leggere i nostri post olimpici su di lei lol
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 09:11:49)
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La quarta giornata di finali parte con un quasi WR ed una gara di livello elevato.
Kaylee McKeown realizza il secondo crono di sempre con 2.03.30, a soli 16 centesimi dal suo WR e meglio del 2.03.70 che nuotò alle selezioni mondiali di un anno fa.
Secondo pass individuale per Jacklyn Barclay, che non era apparsa in grande condizione nei 100 dorso, brava a nuotare un 2.07.88 non troppo distante dal 2.07.03 realizzato nella finale di Doha.
Sotto il TL di 2.09.74 ed autrici di PBs anche la terza Fredericks (2.08.25) e la quarta Anderson (2.09.22).
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 11:52:30)
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Stupito perchè i live results sembrano funzionare, commento i 200 misti maschili dove Petric e Brendon Smith hanno ben nuotato realizzando PBs, ma questo non è bastato al vincitore Petric (1.57.54) a conseguire il TL di 1.57.23.
Comunque ulteriore progresso stagionale per il 19enne Petric che scende sotto la barriera dell'1'58" e non c'è dubbio che meriterebbe di nuotare i 200 misti a Parigi.
Restano i 400 misti dove entrambi hannno buone chances di qualifica diretta.
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Ahia! Thorpe si conferma infelice assai come commentatore: aveva previsto ben sei atleti sotto i 48" (previsione esageratissima) e ce n'è stato solo uno e di poco: Chalmers a 47.75, crono decisamente deludente.
Il TL era di 48.06 e William Yang, secondo, lo ha solo sfiorato nuotando 48.08 e precedendo Southam (48.11), Cartwright (48.40), Taylor (48.57) ed Incerti (48.73).
A parte le previsioni lunari di Thorpe, il vero problema è il cedimento mostrato da Chalmers nella seconda vasca, di solito suo punto di forza: 22.81-24.94 i suoi splits.
Chalmers ha cambiato coach durante la stagione ed ai Campionati nazionali di aprile aveva ben nuotato, ma qui è stato assai sopra il 47.44 ottenuto alle selezioni mondiali di un anno fa.
La 4x100 sl australiana ha bisogno di super-Chalmers per coltivare sogni di podio.
C'è da dire che i crono dei primi cinque non sono del tutto negativi, ma dovranno alzare l'asticella (soprattutto Chalmers dovrà alzarla) per sperare nella medaglia nella supercompetitiva 4x100 sl olimpica in cui ci sono - oggettivamente - altre squadre che paiono più attrezzate.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 12:34:41)
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Al di sotto delle aspettative (realistiche, non Thorpiane) pure la finale dei 200 farfalla femminili, dove comunque ci sono stati due pass individuali (TL 2.07.72).
Ha vinto la favorita Dekkers in 2.06,01 (il 33.56 nell'ultimo 50m è stato un po' alto per le sue caratteristiche di leggerezza e resistenza nella nuotata) davanti alla Connor (2.06.82 ed aveva nuotato il PB di 2.06.43 in batteria).
Prima ai 100m è passata la Grant (1.00.13) che poi ha avuto un vistoso calo (35.63) nell'ultima vasca.
Molti si attendevano la Dekkers al primo sub 2'05" in carriera; così non è stato.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 13:14:39)
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Nemmeno la regina Titmus riesce a risollevare lo spirito dei fans australiani, nonostante negli 800 stile libero ci abbia provato con una decisione mai vista in passato: 1.58.41 ai 200m, 4.02.56 ai 400m, ma poi 6.08.45 ai 600m e la mancata capacità di reazione finale per l'8.14.06 conclusivo che non batte il suo PB di 8.13.59 realizzato con una condotta di gara molto più attendista.
Anche la Pallister non entusiasma: 8.18.46 per lei e saranno loro due a disputare questa gara a Parigi per l'Australia.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 13:32:24)
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visto ora i risultati
Allarme rosso nella squadra maschile; insomma anche i 100 stile, diciamoci la verità sono stati molto deludenti, anche (come giustamente detto da Nuoto) da parte di Chalmers. Capitolo staffetta:
Australia
Chalmers 47.75
Yang 48.08
Southam 48.11
Cartwright 48.4
Italia
Miressi 47.72
Deplano 48.09
Frigo 48.25
Zazzeri 48.33
Tot Australia: 3.12.34
Tot Italia: 3.12.39
Siamo pari e nel conto non ho inesrito colui che ritengo il nostro frazionista più forte. Anzi, probabilmente se la rifaccio tra 10 giorni, questa comparazione, saremo davanti.
C'è da dire che gli aussie, già ai tempi dei due James (Magnussen e Roberts), erano maestri nel peggiorare i grandi crono dei trials, in estate. Magari questa volta, consci dei pregressi, hanno badato ad arrivare non troppo scarichi per i trials e finalizzare al meglio l'olimpiade. Quindi va dato loro il beneficio del dubbio, però ad oggi sono assolutamente alla portata.
Per i maschi c'è solo da aspettare Temple nei 100 fa e Stubblety-Cook nei 200 rana, perà dopo Fukuoka, l'australia aveva le carte in regola per vincere il medagliere olimpico del nuoto in corsia ma serviva loro il contributo dei maschi (Short, Chalmers, McEvoy) e ad oggi ci sono grandi punti interrogativi
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visto ora i risultati
Allarme rosso nella squadra maschile; insomma anche i 100 stile, diciamoci la verità sono stati molto deludenti, anche (come giustamente detto da Nuoto) da parte di Chalmers. Capitolo staffetta:
Australia
Chalmers 47.75
Yang 48.08
Southam 48.11
Cartwright 48.4Italia
Miressi 47.72
Deplano 48.09
Frigo 48.25
Zazzeri 48.33Tot Australia: 3.12.34
Tot Italia: 3.12.39Siamo pari e nel conto non ho inesrito colui che ritengo il nostro frazionista più forte. Anzi, probabilmente se la rifaccio tra 10 giorni, questa comparazione, saremo davanti.
Sì, c'è da dire che se consideriamo i migliori crono stagionali Chalmers ha il 47.63 di aprile ai Campionati nazionali, quindi il totale dell'Australia diventa 3.12.22
Aggiungo Gran Bretagna, Cina e Canada, che hanno già concluso le loro selezioni, in attesa dei trials Usa e di quel Settecolli che, come dici, potrebbe migliorare il totale dell'Italia
Gran Bretagna Cina Canada
Richards 47.82 (47.84 ai trials) Pan Zhanle 46.80 (46.97 ai trials) Liendo 47.55
Scott 47.92 Wang Haoyu 48.06 (48.11 ai trials) Kisil 48.19
Dean 47.94 Ji Xinjie 48.33 Knox 48.29
Cohoon 48.20 Chen Juner 48.39 Acevedo 48.58
____________ ______________ ____________
3.11.88 3.11.58 3.12.61
C'è da dire che il quarto crono britannico sarebbe il 48.16 di Cumberlidge (batteria dei trials), ma Cumberlidge non è stato convocato per le Olimpiadi.
Aldilà dei calcolini precedenti, tra queste cinque nazioni esaminate (Australia, Canada, Cina, Gran Bretagna, Italia) la mia favorita è la Gran Bretagna per tutte le cose che ho scritto più volte (per la capacità di Richards, Scott e dello stesso Dean di nuotare frazioni lanciate ampiamente sotto i 47", e poi il fatto che non ci sia più l'incostante Lewis Burras potrebbe risultare un vantaggio per i britannici).
L'Italia ha dimostrato ormai da anni di riuscire a performare molto bene nell'evento-clou, e quindi se la può giocare di sicuro per il podio, ma anche per il traguardo massimo.
E' chiaro anche che, per quanto già mostrato in stagione, gli Usa si candidano a diventare i favoriti, ma dovremo attendere i trials di Indianapolis per redigere il verbale notarile ed apporvi le nostre firme lol
PS Per l'Italia si può considerare il 47.97 di Ceccon alla Coppa del Mondo di Berlino ad inizio ottobre 2023 (già facente parte della stagione olimpica), per cui:
Italia
Miressi 47.72
Ceccon 47.97
Deplano 48.09
Frigo 48.25
____________
3.12.03
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 18:16:18)
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Voti della quarta giornata dei trials australiani, partita assai bene con le prime due gare per quantità di PBs nuotati (che poi sono il parametro migliore di valutazione) e terminata in calando.
9 e mezzo per Kaylee McKeown Autrice della seconda miglior prestazione di sempre nei 200 dorso, a soli 16 centesimi dal suo WR.
9 per William Petric che, anche nell'appuntamento-clou, ha migliorato nettamente il suo recente PB nei 200 misti, dopo mesi di continui progressi. Qualificazione olimpica diretta da ricercare, sia per lui che per Brendon Smith, nei 400 misti, e a quel punto è chiaro che Petric potrà nuotare anche i 200 misti a Parigi
8 e mezzo per William Yang Secondo nei 100 stile libero maschili in 48.08, a soli due centesimi dal TL. Yang è rientrato dopo avere perso tutta la stagione 2022/23 per un serio problema di salute, e in questi mesi si è fatto notare per la consistenza dei suoi crono, fino al 48.08 di oggi che lo qualifica per la staffetta e, quindi, con ogni probabilità sarà lui a nuotare la gara individuale insieme a Chalmers.
7 e mezzo per Abbey Connor che si è qualificata per la sua prima Olimpiade dopo avere meditato il ritiro, pur essendo ancora giovanissima. Mezzo punto in meno per avere nuotato il miglior crono (PB) di giornata in batteria, ma quello che conta è l'avere ottenuto il pass olimpico.
7 per Lizzie Dekkers che c'era rimasta assai male per l'esclusione dalle Olimpiadi di Tokyo dopo i trials 2021 e qui ha un po' pagato la tensione per la sua prima Olimpiade da conquistare, con un crono che non soddisfa le elevate aspettative che c'erano su di lei.
6 e mezzo per Kyle Chalmers Il mezzo voto in più rispetto alla semplice sufficienza che il suo 47.75 meriterebbe (i voti sono sempre pensati rispetto alle aspettative/potenzialità di ogni atleta) è dovuto alla serenità delle sue dichiarazioni post-gara. In realtà preoccupa il fatto che da qualche mese non sia più allenato dal suo storico coach ed abbia deciso di affidarsi al suo amico Ashley Delaney, le cui capacità di coach sono "dibattute".
5 e mezzo per Flynn Southam Anche qui il mezzo voto in più, rispetto alla delusione per la mancata qualifica nella gara individuale di un atleta che resta un grande talento inespresso, si spiega con il fatto che il suo 48.11 costituisce un piccolo passo in avanti rispetto ai 200 stile libero.
5 per Jack Cartwright Dispiace dare l'insufficienza ad un atleta molto sfortunato per i tanti infortuni avuti in carriera, ma anche in questi trials è emersa la sua incostanza. Partito bene con una dignitosa batteria nei 200 sl (fatta per testarsi) e poi con il PB nei 50 sl, alcuni lo pronosticavano addirittura secondo nei 100 stile libero. Ed invece è arrivato il quarto posto in 48.40 che lo qualifica per la staffetta ma continua a rendere assai poco prevedibili i suoi crono: può stupire in positivo come a Fukuoka 2023 quando la sua prima frazione da 47.84 tenne l'Australia nelle posizioni di testa o in negativo.
5 anche per il gruppo della 4x100 australiana E' il vero campione del mondo in carica, avendo trionfato a Fukuoka 2023, ma non ha mostrato progressi (anzi) nonostante la buona notizia del ritorno di Yang ed il poter contare su un gruppo giovane nei vari Southam e Taylor. E' tra l'altro svanito quel Temple (non un buon segnale verso i suoi 100 farfalla) che sembrava in grado di dare il suo apporto a questa 4x100 sl.
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Non mi sono dimenticato della Titmus, però il suo 800 stile libero merita un post dedicato.
Va premesso che non è facile nuotare ai massimi livelli dopo avere realizzato ieri un WR epocale: c'è un fisiologico calo fisico e nervoso.
La Titmus, che si sentiva comunque in stato di grazia, ha affrontato gli 800 stile libero, gara che non sente sua, come mai in passato.
Il PB della Titmus è l'8.13.59 realizzato sia ai Mondiali 2023 che ai Giochi del Commonwealth 2022 con un approccio abbastanza simile, nonostante ai Giochi del Commonwealth non ci fosse in gara l'ufo Ledecky: passaggio della Titmus a metà gara in 4'05" alto/4'06" basso e poi buona chiusura, che a Fukuoka 2023 fu migliore rispetto a Birmingham 2022 dove invece era stata più veloce, come passo, dai 500 ai 700m.
Oggi la Titmus è partita con un altro piglio: 1.58.41 ai 200m e 4.02.56 a metà gara, quindi più di tre secondi meglio rispetto al 2022 e 2023, ma poi è calata inesorabilmente, non avendo - alla fine - nemmeno la soddisfazione di un piccolo PB.
Ci sono ragioni tecniche, di nuotata, che impediscono alla Titmus di essere efficace fino agli 800, oltre all'ovvia considerazione che il suo allenamento è incentrato su 200 e 400 stile libero.
La gara di oggi ha anche certificato il mancato salto di qualità della Pallister negli 800 (anche per lei valgono le considerazioni sulla difficoltà di nuotare al massimo un 800 dopo il 200 sl di ieri) e quindi Simona Quadarella resta sicuramente in gara per un (complicato) podio sugli 800.
Visto che ci sono sempre vari modi di vedere un fatto, c'è da dire che questa prova fallita dalla Titmus sui ritmi che dovrebbe tenere per provare a fare la gara con la Ledecky, è probabile che indurrà la Titmus a cercare, fin dall'avvio, solo l'argento negli 800 stile libero di Parigi, e questa può non essere una buona notizia per le speranze di medaglia della Quadarella. Ma, insomma, niente di nuovo sotto il sole degli 800 sl femminili.
Ultima modifica di nuotofan (13-06-2024 19:38:46)
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Aggiornamento sulle batterie della penultima giornata di questi trials australiani perché ci sono stati gli attesi 100 stile libero femminili che hanno dato indicazioni in linea con le mie aspettative.
Miglior crono per Meg Harris: 52.52, suo nuovo PB davanti a quella MOC (52.57 con la solita micidiale seconda vasca in 26.67) che resta la chiara favorita della gara, con elevate chance di scendere per la prima volta in carriera sotto i 52" ed avvicinare lo stesso WR della Sjostrom.
Terza Shayna Jack (52.65), in lizza con la Harris per il secondo pass individuale e con quella Bronte Campbell (quarta in 52.95) di cui avevo segnalato il buon ritorno che, unito alle sue qualità agonistiche, non può escluderla totalmente dalla stessa lotta per i primi due posti.
Quinta Olivia Wunsch, campionessa mondiale junior, autrice in batteria del nuovo PB di 53.30.
Sesta Emma McKeon (53.61) che temo non abbia chance di conquistare uno dei due pass individuali per poter difendere il suo titolo olimpico, e poi Throssell e la 17enne Jansen completano il quadro della finale A.
Prima esclusa Cate Campbell (54.27) di cui la sorella Bronte ha fatto sapere i problemi di salute avuti.
Anche Chalmers ha fatto sapere di avere sofferto di problemi alla schiena nell'imminenza di questi trials, ed è giusto dire che la collocazione a metà giugno, scelta dal precedente dt Jacco Verhaeren per simulare quanto fatto dagli Usa, ha come controindicazione il fatto che coincide con l'inizio dell'inverno australiano, e quindi con quei "malanni di stagione" di cui sentiamo spesso parlare i nostri nuotatori (Ceccon in primis).
In questo senso era sicuramente più propizio aprile, e forse non è un caso che alcuni risultati dei Campionati nazionali svoltisi ad aprile siano stati migliori di quelli avuti a questi trials.
Anche qui, nulla di nuovo: ogni scelta presenta pro e contro e bisogna fare un'attenta analisi del saldo finale.
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Si parte con la penultima sessione di finali e ci sono due pass individuali nei 200 rana maschili: vince ZSC in 2.07.40 (alle scorse selezioni mondiali aveva nuotato 2.07.86 per poi ottenere 2.06.40 ai Mondiali di Fukuoka) davanti ad un ottimo Joshua Yong che, come il quasi omonimo William Yang, conferma l'ottima stagione portando il suo PB a 2.08.08, ampiamente meglio del 2.09.50 richiesto come TL.
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Un'altra protagonista dei meeting in-season (della serie: serve seguirli) è stata Ella Ramsay che si conferma vincendo i 200 rana femminili in 2.22.87 (nettissimo PB) e più di un secondo meglio del TL di 2.23.91 che invece viene solo sfiorato da Jenna Strauch, seconda con 2.24.04.
Quindi: Ramsay qualificata diretta, Strauch probabile scelta discrezionale, considerando anche che dovrebbe essere convocata per la 4x100 mista.
Ultima modifica di nuotofan (14-06-2024 11:57:20)
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Esito a sorpresa nei 200 dorso maschili dove sono stati assegnati due pass individuali ma il secondo è andato a Se-Bom Lee (1.57.02, netto PB) su quell'Edwards-Smith (1.57.10) sceso anch'egli sotto il TL di 1.57.28, che quindi entra nella assai poco ambita categoria dei mancati olimpionici con un evidente strascico di delusione o addirittura di beffa.
Ha vinto il solido Bradley Woodward in 1.56.22.
Ultima modifica di nuotofan (14-06-2024 12:34:54)
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Le grandi vincitrici dell'attesissima finale dei 100 stile libero femminili sono state Siobhan Haughey e Marrit Steenbergen (se torna quella di Doha) che si sentono pienamente in corsa per l'oro olimpico, a differenza di quanto pronosticato da Rohan Taylor alla vigilia di questi trials ("sarà più difficile vincere questa finale che quella olimpica", gradassata che non ha portato bene).
Crono decisamente inferiori alle aspettative con MOC vincitrice in 52.33, poi la Jack (52.72) che precede una Harris (52.93) che rimpiange il tempo della batteria che le avrebbe dato il secondo pass individuale. Quindi Bronte Campbell (53.10) e la giovane Wunsch (53.17, unica ad essersi migliorata davvero). Sesta la McKeon (53.33), poi Throssell (53.61) e jansen (54.05).
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Johnny Utah ha scritto:visto ora i risultati
Allarme rosso nella squadra maschile; insomma anche i 100 stile, diciamoci la verità sono stati molto deludenti, anche (come giustamente detto da Nuoto) da parte di Chalmers. Capitolo staffetta:
Australia
Chalmers 47.75
Yang 48.08
Southam 48.11
Cartwright 48.4Italia
Miressi 47.72
Deplano 48.09
Frigo 48.25
Zazzeri 48.33Tot Australia: 3.12.34
Tot Italia: 3.12.39Siamo pari e nel conto non ho inesrito colui che ritengo il nostro frazionista più forte. Anzi, probabilmente se la rifaccio tra 10 giorni, questa comparazione, saremo davanti.
Sì, c'è da dire che se consideriamo i migliori crono stagionali Chalmers ha il 47.63 di aprile ai Campionati nazionali, quindi il totale dell'Australia diventa 3.12.22
Aggiungo Gran Bretagna, Cina e Canada, che hanno già concluso le loro selezioni, in attesa dei trials Usa e di quel Settecolli che, come dici, potrebbe migliorare il totale dell'Italia
Gran Bretagna Cina Canada
Richards 47.82 (47.84 ai trials) Pan Zhanle 46.80 (46.97 ai trials) Liendo 47.55
Scott 47.92 Wang Haoyu 48.06 (48.11 ai trials) Kisil 48.19
Dean 47.94 Ji Xinjie 48.33 Knox 48.29
Cohoon 48.20 Chen Juner 48.39 Acevedo 48.58
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3.11.88 3.11.58 3.12.61C'è da dire che il quarto crono britannico sarebbe il 48.16 di Cumberlidge (batteria dei trials), ma Cumberlidge non è stato convocato per le Olimpiadi.
Aldilà dei calcolini precedenti, tra queste cinque nazioni esaminate (Australia, Canada, Cina, Gran Bretagna, Italia) la mia favorita è la Gran Bretagna per tutte le cose che ho scritto più volte (per la capacità di Richards, Scott e dello stesso Dean di nuotare frazioni lanciate ampiamente sotto i 47", e poi il fatto che non ci sia più l'incostante Lewis Burras potrebbe risultare un vantaggio per i britannici).
L'Italia ha dimostrato ormai da anni di riuscire a performare molto bene nell'evento-clou, e quindi se la può giocare di sicuro per il podio, ma anche per il traguardo massimo.
E' chiaro anche che, per quanto già mostrato in stagione, gli Usa si candidano a diventare i favoriti, ma dovremo attendere i trials di Indianapolis per redigere il verbale notarile ed apporvi le nostre firme lolPS Per l'Italia si può considerare il 47.97 di Ceccon alla Coppa del Mondo di Berlino ad inizio ottobre 2023 (già facente parte della stagione olimpica), per cui:
Italia
Miressi 47.72
Ceccon 47.97
Deplano 48.09
Frigo 48.25
____________
3.12.03
Giustissimo Nuoto, hai fatto bene a ricordare che in realtà il season best di Chalmers è un altro e non quello di ieri.
Comunque in Australia sarà pure il 14 dicembre ma Brisbane è nella fascia tropicale. Dubito siano a sciarpa, guanti di lana e ciaspole.
CAPITOLO MOC:
non vorrei che quell'incredibile 200, oltretutto perso, abbia lasciato strascichi e dubbi. Forse più che altro ha fatto consumare energie fisiche mentali e preziose ad entrambe le protagoniste visto anche il crono di Titmus negli 800 e devo dire che anche oggi nei 100 potenzialmente poteva fare di più. Comunque sì, per ora la porta non è assolutamente chiusa eh, lo so che è fantanuto ma io mi chiamassi Sarah e venissi dalla svezia, perché no un pensierino... E nemmeno la 4x100 stile è chiusa, secondo me le americane non sono così lontane... sono curioso di vedere cosa fanno tra una settimana scarsa
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Comunque in Australia sarà pure il 14 dicembre ma Brisbane è nella fascia tropicale. Dubito siano a sciarpa, guanti di lana e ciaspole.
CAPITOLO MOC:
non vorrei che quell'incredibile 200, oltretutto perso, abbia lasciato strascichi e dubbi. Forse più che altro ha fatto consumare energie fisiche mentali e preziose ad entrambe le protagoniste visto anche il crono di Titmus negli 800 e devo dire che anche oggi nei 100 potenzialmente poteva fare di più. Comunque sì, per ora la porta non è assolutamente chiusa eh, lo so che è fantanuto ma io mi chiamassi Sarah e venissi dalla svezia, perché no un pensierino... E nemmeno la 4x100 stile è chiusa, secondo me le americane non sono così lontane... sono curioso di vedere cosa fanno tra una settimana scarsa
Nessuna minima vicina allo zero, certo, ma da alcuni commenti di fans australiani (quindi da prendere con beneficio di inventario) qualche problemino di salute legato all'inizio del loro inverno ci potrebbe essere stato.
Oggi Short, che continua ad essere afflitto da disturbi gastrointestinali, ha rinunciato ai 1500 stile libero, ultima gara di giornata, che è stata vinta da Galea in 14.58.96, quindi senza riuscire a conseguire il TL di 14.54.29 richiesto.
Da quello che ho letto dell'intervista post-100 stile libero di MOC, emerge invece una grande tensione per questi trials olimpici: ha detto di avere dormito male parecchie notti, addirittura di essersi ritrovata a piangere per l'ansia..., e quindi di dover ancora migliorare molto nella gestione delle emozioni.
Sinceramente l'immagine che mi ero costruito di MOC non contemplava tutta questa emotività (che umanamente sento molto vicino a me, essendo io stato molto emotivo da giovane); evidentemente, la tensione da dentro o fuori tipica dei trials non risparmia quasi nessuno.
La Sjostrom ha dichiarato che alle grande competizioni (Mondiali ed Olimpiadi) nuoterà solo i 50 a livello individuale, perché i turni sono troppo impegnativi e nei 100 sl è contenta di quanto ottenuto (devo dire che avrebbe potuto vincere molto di più, ed è stata sia sfortunata sia troppo generosa per i tanti impegni sostenuti, tra gare individuali e staffette). A 31 anni è una scelta che ho definito estremamente lungimirante perché può allungare la carriera vittoriosa della Sjostrom ancora per qualche anno (lei vorrebbe arrivare fino a LA 2028) ed è il modo migliore per puntare a vincere l'oro nei 50 stile libero di Parigi.
Anch'io sono curioso, a questo punto, di vedere i crono dei 100 stile libero femminili ad Indy, perché in stagione le velociste Usa hanno datto ottimi segnali arrivando sul 53" bassissimo: da vedere che effetti produrrà su di loro la "tensione da trials".
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