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La pagina dei risultati è più in crisi di Guy nell'ultima vasca del suo arrembante 400 sl di ieri lol (a proposito, nonostante gli anni che passano e le troppe ore davanti al computer, tra lavoro e svago, continuo a fare meno errori nel riportare i risultati dei "siti istituzionali", tra Swimswam e nuoto.com, https://www.nuoto.com/articolo/notizie/ … ero-34614/; il crono di Guy è 3.46.64)
Riassumo i fatti salienti accaduti in Russia e Gran Bretagna.
Terza giornata dei Campionati russi a Kazan in cui il 2004 Egor Kornev entra nell'aristocrazia della velocità mondiale nuotando 21.54 nelle semifinali dei 50 stile libero.
A distanza di quasi sei anni da quel 50.83 che gli diede l'argento mondiale a Gwangju 2019, Minakov migliora di un centesimo il suo PB vincendo in 50.82 i 100 farfalla davanti ad Antipov (51.25) e Shevlyakov senior (51.28). Da segnalare in finale junior il 52.70 del 2008 Proshin.
Impressionante la forza del dorso maschile russo: si sono disputate le semifinali dei 50 dorso ed oltre al trio arcinoto (Samusenko miglior crono in 24.25, poi Kolesnikov in 24.33 e Lifintsev in 24.40), quarto tempo con 24.69 per il 2007 Jakovlev, ieri autore di 53.65 nella finale dei 100 dorso. Nel nuotato Jakovlev è già vicino ai migliori connazionali..
In finale anche un altro 2007 ed il 2008 Shevlyakov (junior), che ieri ha rinunciato alla finale dei 100 dorso perché aveva i 200 misti dove è giunto terzo scendendo sotto i 2'.
Rapido spostamento in Gran Bretagna, dove - all'Aquatics Centre di Londra - sono partiti i trials mondiali con la novità che gli atleti medagliati a Parigi 2024 sono già qualificati.
La prestazione di maggior livello tecnico è venuta da Freya Colbert che ha vinto i 200 stile libero femminili in 1.55.76, qualificandosi per Singapore e trascinando alla qualificazione la staffetta (tempo medio richiesto di 1.58.0) nonostante l'eliminazione in batteria di Freya Anderson. Secondo crono per Leah Schlosshan (1.57.80), poi Abbie Wood (1.57.88) e la Hope (1.59.24). In realtà il quarto miglior crono è venuto dalla finale junior con l'1.59.11 di Phoebe Cooper.
A quasi trent'anni l'imprevedibile James Guy fa il percorso inverso rispetto a quasi tutti, riallungando le sue distanze di gara, ed in particolare ripresentandosi nei 400 sl e facendolo in modo spettacolare. Dopo una batteria molto incoraggiante, parte più forte del Ciampi del Settecolli 2023 passando ai 200m in 1.49.16. Ai 300m (2.46.89) pare ancora poter tenere, ma la fatica arriva implacabile ed il crono finale è di 3.46.64 (Ciampi 2023 3.46.87).
Nei 200 farfalla femminili qualificazione mondiale con PB per la Macinnes (2.07.14), mentre nei 100 rana privi di Peaty e Wilby, manca poco ai due junior Max Morgan e Filip Nowacky, entrambi 17enni, per fare il colpo grosso. Li precede solo Greg Butler (59.93) anche grazie ad un arrivo impefetto di Morgan (mezza bracciata finale) che giunge secondo in 1.00.10 davanti a Nowacky (1.00.28).
E' chiaro che l'élite internazionale dei 100 rana è ancora un po' lontana nel post Peaty&Wilby.
direi che visto il crono in staffetta Frigo aveva ragione di dolersi del suo tempo nella gara individuale
Tempo notevole, al secondo 100 stile della sessione, che conferma le grandi attitudini di Frigo per la frazione lanciata ed anche che in gara individuale avrebbe potuto ottenere un crono migliore.
Sottolineo volentieri il 50.88 lanciato di Burdisso a delfino e spero che nei 100 farfalla trovi le giuste soddisfazioni, anche in funzione staffetta mista.
Molto bene Bacico a conferma di quanto fosse nel giusto nel dire che ieri non era al meglio della forma fisica, al netto del piccolo inconveniente rivelato da lui stesso; ottima consistenza da parte sua.
Il 3.32.11 dell'Esercito è un tempo invidiabile per diverse nazionali.
In campo femminile, bel 53.68 lanciato della Tarantino.
Con l'esplosione della Curtis ed i netti progressi della Menicucci, basterà recuperare Sofia Morini e si dispone di un quartetto da finale mondiale sicura; inoltre non mancano le alternative e ci sono giovanissime che fanno bene sperare in prospettiva.
Sacchi ha giustamente sottolineato la severità del TL richiesto negli 800 sl maschili, dicendo che c'era stato solo Wiffen a fare meglio di 7'44" in stagione; oggi si sono aggiunti i due tedeschi Maertens (7.39.10) e Wellbrock (7.41.10) che hanno gareggiato nell'ultima giornata del meeting di Stoccolma. Da notare il negative split di Maertens, passato ai 400m in un prudente 3.51.07 e che ha poi accelerato visibilmente negli ultimi 200m. Questa è una distanza che Maertens aveva accantonato ma in cui ha grandi potenzialità.
Da notare come il 53.01 della Curtis sia stato il 100 sl femminile più veloce di giornata, meglio del 53.53 della Klepikova in Riussia e del 53.44 della Steenbergen a Stoccolma.
Frigo vince 48.34 su d'ambrosio 48.60
D'Ambrosio che sembrava in piena rimonta ma non ha eseguito bene le ultime due bracciate (nell'ultima, in particolare, mi sembra che abbia sollevato la testa prima di toccare la piastra d'arrivo); in ogni caso c'è la conferma delle sue grandi potenzialità nella prima finale a livello assoluto vissuta da protagonista.
Miressi ha affrontato la gara con impeto forse eccessivo, scomponendosi già in virata, e purtroppo se la condizione non è ottimale certe cose si pagano.
Beh, il costume dedicato (bello) faceva capire che le premesse erano per qualcosa di speciale e la Curtis ha addirittura sfiorato la barriera dei 53" cancellando il RI della Pellegrini.
Enormi miglioramenti in tutti i settori, anche nella seconda vasca dove utilizza poco le gambe ma continua a filare.
Ric di mantegazza nei 200 misti 1.58.95 battuto l'1.59.25 di razzetti del 2019
La rana di Mantegazza è super (frazione da 32.9 finita in piena spinta), le altre tre frazioni, in particolare il dorso da 31.3 (frazione più lenta tra i finalisti), sono decisamente migliorabili, anche se lo stile libero non è certo bello esteticamente ma già abbastanza efficace.
Ottimi i due pass nei 200 misti femminile ed ancora meglio il sorriso di Sara Franceschi che spero ispiri al deejay Johnny Utah un pezzo meno tetro e datato di quello di ieri sulla Mao lol.
Ritmo non esaltante degli 800, accompagnato però da un finale spettacolare, quindi: Bravo Marchello, ultima sub col pennello e 50m finale davvero bello.
Frigo (48.40) capofila nelle batterie dei 100 sl, poi Miressi (48.56) e Zazzeri (48.57) vicini, quindi D'Ambrosio - che ha vinto la penultima - con 48.96.
A sorpresa fuori Deplano (49.57) dalla finale A.
53.57 della curtis nei 100. Più umana la mao 56.52
Curtis sempre più vicina al RI (53.18) della Pellegrini.
Crono della Mao in linea con quello che mi aspettavo, dopo le mille emozioni di ieri pomeriggio.
Oggi al via le selezioni britanniche https://results.swimming.org/swimming/r … DI3NTc4MDI.
Sono in pieno svolgimento quelle irlandesi (con il loro format particolare che prevede la possibilità di conseguire il TL in ognuno dei turni previsti) di cui riporto qualche risultato significativo, a partire dai nuovi PBs del 2007 dorsista John Shortt che ha nuotato 53.90 nei 100 dorso e 1.56.61 nei 200 dorso.
Daniel Wiffen ha creato una notevole "hype" per le sue prestazioni, la migliore delle quali, in attesa dei 1500 sl, è stato il 7.41.52 negli 800, mentre nei 400 è rimasto sul 3'46".
Crono vicinissimi tra loro, nei tre turni dei 200 sl maschili, per il 2005 Evan Bailey, con miglior tempo 1.47.04 e 21.77 nei 50 sl per Fannon.
Vale75 ha scritto:4*200 Lanciato ragaini 1.46.38 e d'ambrosio 1.46.54. Vedremo l'individuale.
Non è riportato il tempo di reazione, ma il primo derby tra i due giovani talenti se lo aggiudica (un po' a sorpresa) Ragaini. D'ambrosio è l'atleta più atteso dei Campionati e anche lui inizia a fare i conti con la pressione che monta.
...
Ha destato sensazione la vittoria assoluta della 14enne Mao nei 200 sl donne. Non è un record, Novella Calligaris aveva 13 anni e mezzo quando vinse i suoi primi titoli nei 400 e negli 800 (1968). Certo, nel nuoto di oggi è più raro, ma neanche poi tanto, pensiamo alla Pilato nel 2019, seconda in Italia (ma poi medagliata mondiale nel prosieguo della stagione).
All'arrivo mi sembrava che D'Ambrosio fosse abbastanza rilassato: è probabile che abbia calibrato la sua frazione per ottenere il primo posto senza cercare la prestazione massimale. Comunque vedremo nello scontro diretto in gara individuale chi prevarrà tra "Magic" ed il "Terrore delle piscine".
E' rilevante che in una gara complicata come i 200 sl, che richiede sia qualità velocistiche che di tenuta (di cui parlammo a lungo con Nuotatore che sottolineò come non fosse casuale che fossero emersi alcuni grandi mististi come Phelps e Lochte), l'Italia abbia due ottimi prospetti in campo maschile, uno del 2006 e uno del 2007 (e ci sarebbe stato anche Galossi del 2006), ed una ragazzina del 2011 capace di un crono superlativo per la sua età.
Visto che Sacchi ha avuto l'ardire di "parlare male dei 50", devo dire che sono d'accordo con lui nel considerare le distanze classiche assai più rilevanti da un punto di vista natatorio (i 200 sl poi sono una delle più rilevanti in assoluto imo).
piccola considerazione: è crudele sottoporre una poco più che bambina a una "intervista" della Caporale
Ti capisco. Anche se la Caporale ha detto in passato di considerarsi una mamma, deve essere il cognome ad "imporle una certa rigidità nelle domande" lol
Mi è piaciuto che la Mao abbia detto di non avere idoli e che se proprio doveva fare un nome di atleta che ammirava quella era la Sjostrom; al che Mec, che è ancor più prevedibile della Caporale, ha aggiunto subito che la Sjostrom aveva per idolo la Pellegrini e quindi..
Son chiacchiere di nessuna importanza, le nostre e le interviste post-gara.
Piuttosto, mi piacerebbe che la Caporale conoscesse almeno il programma gare degli atleti: a Bacico ha chiesto se avesse finito le gare, e lui: "magari".
1.58.86 della mao. Senza parole
Buona parte della piscina ha tifato per lei, imo; si sentiva un livello partecipativo incredibile, roba da Criteria.
E la Mao ha accolto questa incredibile vittoria (titolo assoluto a 14 anni!) con un sorriso molto naturale.
Non diciamo altro e speriamo.
Molto coraggiosa Costanza Cocconcelli: un passaggio ai 50m in 26.78 vuol dire dolore garantito negli ultimi 20m e così è stato.
Santambrogio sotto i 59", bene in prospettiva (bisogna avere pazienza con lei che è visivamente molto meno muscolata delle altre).
Sempre a proposito dei 100 dorso maschili, è doveroso sottolineare il 53.76 del 16enne australiano Henry Allan ai Campionati di categoria australiani, non per gli imminenti Mondiali 2025 ma in prospettiva LA28, anche considerando che il dorso è una ormai annosa lacuna della mista australiana dopo l'età d'oro di Mitch Larkin; lacuna che potrebbe venire colmata prima del previsto (nel nuoto le cose possono cambiare assai velocemente, in un senso o nell'altro).
Per Singapore 2025 - oltre ai nomi citati sopra - sarà invece da considerare il britannico Oliver Morgan, già autore di 52.71 prima dei trials britannici per i Mondiali 2025 che partiranno tra pochi giorni nell'impianto olimpico londinese.
Finale A dei 100 dorso ai Campionati russi: i tre protagonisti attesi sono Lifintsev in corsia 4, Samusenko in 5 e Kolesnikov in tre.
Prima vasca in cui Kolesnikov e Samusenko attaccano con decisione il favorito Lifintsev e passano ai 50m sotto i 25": 24.83 per Kolesnikov, 24.92 per Samusenko, mentre Lifintsev vira in 25.21.
Kolesnikov allunga su Samusenko ed ancora agli 80m ha un vantaggio in apparenza rassicurante, mentre Lifintsev avvicina Samusenko.
Negli ultimi 20m è Lifintsev ad avere l'azione più efficace, ma Kolesnikov riesce a conservare il primo posto: 52.04 per Kolesnikov, 52.15 per Lifintsev, e Samusenko, terzo con 52.40, non gareggerà ai Mondiali.
100 dorso che promettono di essere spettacolari ai Mondiali 2025 con Ceccon, Kos, Kolesnikov e Lifintsev, oltre agli specialisti Usa, Coetze, Masiuk etc etc
Con Curtis ormai certezza e Mao, grande speranza, c'è la possibilità di arrivare clamorosamente competitivi nella staffetta a stile a Los Angeles provando anche ad aprire un ciclo.
Certo, la Mao è ancora veramente piccola, detto ciò, non è vietato sognare
Staffetta dei sogni della 4x100 sl femminile? Già il fatto che (giustamente) tu ne parli è un sogno se pensiamo alla situazione di qualche anno fa.
Evito facili titoli ad effetto sull'enorme crono di Alessandra Mao, per cui saranno inevitabili i paragoni con la corregionale che ha fatto la storia dei 200 stile libero femminili, e noto come in campo femminile - oltre alla formidabile veneta nata nel 2011 - alcune giovanissime abbiano ben nuotato, a partire dalla annunciata Caterina Santambrogio, miglior parziale nella vasca di ritorno dei 100 farfalla (31.27), così come Mantegazza è stato autore del miglior ritorno nei 100 rana maschili (31.81).
Nei 100 farfalla femminili si è rivista anche Sofia Sartori che fu protagonista di ottimi risultati da giovanissima (Eyof 2019).
Bacico si conferma in piena crescita e sarà molto interessante il suo crono del pomeriggio.
Prima giornata dei Campionati russi a Kazan caratterizzata dalle semifinali dei 100 dorso maschili con tre nuotatori sotto i 53": Lifintsev (52.74, all'apparenza con margine), Samusenko (52.86) e Kolesnikov (52.91). Domani ci sarà l'attesa finale.
200 sl maschili deludenti dal punto di vista tecnico: assente Malyutin, ha vinto l'esperto Dovgalyuk in 1.47.39, con Girev ed il 2005 Akimov appaiati al secondo posto con 1.47.45. Quarto il 2006 Nikolai Kolesnikov in 1.47.56.
Efimova miglior crono nelle semifinali dei 50 rana con 30.73, mentre è rilevante l'1.58.30 della 2009 Ksenia Misharina in prima frazione della 4x200 sl femminile perché la Misharina è una mezzofondista e non era mai scesa sotto i 2' nei 200 sl, quindi bisognerà verificare se questo suo netto progresso nei 200 si confermerà nelle distanze a lei più congeniali.
In Svezia Maertens, reduce dal WR dei 400 sl di ieri, ha dominato i 200 sl in 1.45.55, con passaggio a metà gara "da mezzofondista" (51.95) e grande ultima vasca.
Si era detto dell'ottima condizione del contingente tedesco che aveva disputato ieri i 400 sl e che è stata confermata nei 1500sl di oggi, vinti da Wellbrock in 14.38.27, su Klemet (14.43.01), Schwarz (14.52.62), il nome nuovo Bockes (15.06.94) ed il 2007 Liebmann (15.06.95, dopo avere nuotato un 200 in 1'50").
Si rivede la Meilutyte nei 50 rana (30.18), mentre Korstanje scende sotto i 51" nei 100 farfalla (50.97). Per Masiuk 24.71 nei 50 dorso.
TurboCurtis, come avete detto, protagonista della 4x100 sl femminile ed ottimo crono per la giovanissima Alessandra Mao in una staffetta in cui ci sono state comunque frazioni di buon rilievo (la stessa Gastaldi, in proiezione delle sue gare) assieme al punto interrogativo della Morini che speriamo si sciolga favorevolmente in seguito.
Butini ha parlato della necessità di implementare più programmi individuali, tipo quello che sta dando ottimi frutti con la Curtis, ed è evidente che questo sia altamente opportuno perché, posto che il movimento si conferma solido ed in buona salute, sono le stelle a mettere i punti esclamativi ed attirare l'attenzione dei media nei grandi eventi internazionali.
nuotofan ha scritto:Bel colpo della Bottazzo (che si è rimaterializzata dagli Usa lol)!
PB (1.05.82) e pass mondiale insieme alla Angiolini.Prevedibile, visto anche il passaggio, un 50 di spessore.
Anche nei 50 potrebbe chiudersi già la qualificazione con una Pilato che rischia grosso contro una Castiglioni apparsa in ottima condizione.
A proposito di Castiglioni, volevo già scriverne in precedenza: si conferma la sfortuna per i pochi decimi, o addirittura centesimi, che le hanno precluso convocazioni importanti.
Oggi ha nuotato bene, a due decimi dal TL, ma ha trovato due avversarie in ottima condizione che si sono prese gli slots mondiali.
nei 50 sl De(Ita)plano, mette in mostra un'ottima progressione (nuotato davvero rilevante il suo), e dall'uscita di Calenzano dell'A1 prende il volo verso il Mondiale di Singapore.
L'inquadratura di Burdisso prima del via mi aveva fatto venire parecchi dubbi, purtroppo confermati in pieno.
Da junior attaccava i 200 farfalla facendo leva su un rapporto peso/potenza assai favorevole che gli permetteva di passare assai forte sfruttando la leggerezza più che la potenza.
Adesso nuota di forza, molto bloccato di spalle, ed è fisiologico che il calo nella seconda parte di gara che aveva anche da junior arrivi prima ed in generale tutto sia molto più complicato.
In certo qual modo è lo stesso problema di Galossi, peraltro in crescita rispetto al suo periodo più nero.
Buon crono di Ragaini, di buon auspicio per i 200 sl.
Peccato per quei pochi centesimi che hanno privato Razzetti del pass automatico, ma non ci saranno problemi di convocazione.
Bel colpo della Bottazzo (che si è rimaterializzata dagli Usa lol)!
PB (1.05.82) e pass mondiale insieme alla Angiolini.
Risultati https://fin2025.microplustiming.com/NU_ … atSel_M_F=
Non compare Benedetta Pilato tra le partecipanti alla finale A dei 100 rana (entra la Ferraguti).
Condivido quanto scritto da Pot e aggiungo alcune note
50 dorso maschili: mancano Ceccon e Michele Lamberti, e quindi spazio per il duo Bacico-Del Signore. Bene in mattinata il pupillo di Edmond, Cesare Gagiola che gareggerà nella finale junior.
800 sl femminili: non tramonta il sole sul regno di Simona Quadarella che, a 10 anni ormai da quel suo primo titolo mondiale junior sui 1500, continua ad essere un riferimento all'apparenza inavvicinabile dalle nuove leve; vedremo se qualcosa cambierà in questo primo Campionato nazionale del ciclo olimpico che porterà a LA28.
400 sl maschili: fa una certa impressione non vedere più Gabriele Detti tra i partenti; Marco De Tullio era l'erede annunciato da quel famoso Mondiale 2019, poi ha suscitato grandi speranze Matteo Ciampi, per non parlare di Lorenzo Galossi (soprattutto) e Filippo Bertoni (ad un certo punto si parlava di scuola italiana nei 400 sl) ma nel nuoto le cose non scorrono lineari, e quindi meglio confrontarsi con la realtà attuale che ha ridimensionato tutto.
100 rana femminili: anche qui le protagoniste cambiano ed il trio storico Carraro, Castiglioni, Pilato è diventato un duo, mentre si conferma quella Lisa Angiolini che si è presa grandi soddisfazioni anche quando tutti i pronostici erano rivolti alle altre tre. Con la Bottazzo negli Usa ci sarebbe spazio per qualche nome emergente.
200 farfalla maschili: sembra recuperato a buoni livelli Burdisso in una gara con molti spunti di interesse, visto che oltre a Razzetti e Carini si presentano al via gli ex junior Ragaini, Palmisani e Camozzi.
400 misti femminili: una protagonista annunciata, Sara Franceschi (sperando che i malanni della scorsa annata siano superati), e qualche buon segnale dalle giovanissime, peraltro non ancora pronte per la ribalta nazionale.
50 stile libero maschili: De(Ita)plano favorito assieme al corregionale Zazzeri; Mirex sul 22.2 (come accaduto tante volte in batteria), insieme a quel Candela che non si è spento dopo i trionfali Criteria ed il passaggio alla vasca lunga. Speriamo che lui ed altri giovani facciano un po' di luce in questa gara.