Una piattaforma di emergenza per continuare a scambiare messaggi!
Accesso non effettuato.
Buoni motivi di interesse nei 200 misti maschili, nonostante manchino i due più accreditati, il campione mondiale Marchand e il campione olimpico Wang Shun, per un discreto campo partenti che va da Duncan Scott all'enigmatico Shaine Casas, che in questa gara avrebbe il potenziale per crono da 1'54", da Carson Foster ad Alberto Razzetti, proseguendo con Seto, Knox, Gonzalez e Sates.
Pronostico aperto sia per l'oro che per le medaglie, quindi, con il Razzo protagonista atteso.
I 200 farfalla femminili, invece, gara di per sé scarsamente attrattiva (eufemismo), qui presentano in tutto 27 iscritte, tra cui due atlete senza crono e quattro con tempi superiori al 2'20".
Insomma, ci aspettano batterie palpitanti.., ed anche la finale DEVE (scherzo) essere vinta dalla Pudar, magari con un crono almeno uguale a quello dello scorso Eurojunior, per sperare in una campionessa mondiale con diversi quarti di nobiltà, considerando il potenziale della giovane bosniaca.
Se così non sarà, spazio a chi saprà approfittare della ghiotta occasione, dalla britannica Stephens alla danese Bach, al duo magiaro Kapas (che un titolo mondiale nei 200 farfalla lo vinse nel 2019)-Sebestyen, alla giovanissima cinese Ma Yonghui.
Non in linea
I 100 stile libero femminili vedono il ritorno della primatista mondiale Sarah Sjostrom ed un motivo di interesse è già servito (53.66 per lei nel recente warm-up all'Euro Meet dove ha già sgommato nei 50).
Ce ne sono altri, a cominciare dalla ricerca della consacrazione mondiale per quella Siobhan Haughey che potrebbe portarsi a distanza ravvicinata dal WR della Sjostrom 2017, ma anche per la presenza di Shayna Jack che ha nuotato ottimamente in staffetta a Fukuoka e qui potrà farlo anche nella gara individuale.
Alla ricerca del podio anche Marrit Steenbergen e Kate Douglass (che dovrà districarsi tra i tanti impegni), mentre Michelle Coleman dovrà confermare, dopo l'Europeo di vasca corta, il suo buon inizio di stagione.
Per l'Italia gareggerà Chiara Tarantino con l'obiettivo ormai ripetuto più volte: cercare di nuotare in semifinale il PB che potrebbe garantirle una gratificante finale.
I 200 dorso maschili sono capeggiati da quel Roman Mityukov medagliato a Fukuoka.
Il suo avversario più temibile per l'oro potrebbe essere il britannico Luke Greenbank, ma in questo caso c'è una buona densità di atleti che potrebbero portarsi in territori finora da loro inesplorati, e quindi in zona medaglia: dall'aussie Woodward al giovane ucraino Zheltiakov (da qui in poi lo scriverò con l'i come compare ormai nelle liste gare), dai già visti Coetze e Masiuk all'Usa Aikins al coreano Lee Juho (maestro di stile).
Curiosità per Lukas Martens (se gareggerà) e da verificare i possibili miglioramenti di alcuni giovani come il greco Siskos (che l'anno scorso ha nuotato il PB a febbraio e pare andare forte nei primi mesi dell'anno) e l'irlandese Shortt.
L'Italia schiererà Lorenzo Mora: per lui questo Mondiale rappresenta l'occasione di migliorare il suo palmares in vasca lunga.
Ultima modifica di nuotofan (08-02-2024 12:18:32)
Non in linea
200 rana femminili con duello annunciato K. Douglass-Tess Schouten, anche se il recente 2.19.3 della Douglass - se ripetuto o migliorato - la porrebbe come solida frontswimmer.
Staccato il resto delle contendenti, per cui il terzo gradino del podio è questione aperta a tante, dalla Sim alla Piuckrem, alla Zmushka, alla Teterevkova, alla Harkin, con Francesca Fangio lì vicino a giocarsi chance rilevanti se a Doha sarà in ottima condizione di forma.
Risulta iscritta anche Sara Franceschi, che ha però il focus principale sui misti, in particolare sui 400 misti in chiusura di programma.
I 200 rana maschili hanno un pronostico più incerto: i più in crescita (ma, al solito, dipenderà dalla condizione di forma) paiono il primatista mondiale junior Dong Zhihao e l'olandese Corbeau, ma Jake Foster, fratello maggiore di Carson, ha un'occasione irripetibile di fare un colpo mondiale.
Vedo Kamminga un po' dietro il suo giovane collega di allenamento Corbeau nella doppia distanza, così come Fink nei confronti di Foster. C'è poi il navigato duo nordico Mattson-Persson da considerare, mentre la tradizione nipponica è affidata ad Hiroshima, e nel suo caso è meglio non parlare di esplosione che dovrebbe avere per salire sul podio.
Una bella storia da raccontare sarebbe quella del messicano De Lara, di cui si sono citate le grandi difficoltà di allenamento che ha dovuto superare per qualificarsi agli eventi mondiali e alle Olimpiadi di Parigi: vamos De Lara, che Doha è un'occasione unica!
Ultima modifica di nuotofan (08-02-2024 12:20:25)
Non in linea
Due notazioni d'attualità prima di riprendere la rassegna delle gare in piscina di Doha.
1) Oggi si è concluso il programma delle acque libere con la staffetta 4x1,5 km mixed e c'è stato un arrivo incertissimo tra Australia ed Italia in cui hanno prevalso di un soffio gli australiani. Buon argento per l'Italfondo, che quindi conclude il suo programma con due medaglie (un argento e un bronzo), e - in vista delle gare in piscina - è importante sottolineare l'ottima frazione di Paltrinieri, che ha rimontato posizioni e - soprattutto - ha nuotato un grande parziale cronometrico, di ottimo auspicio per i suoi impegni tra le corsie della prossima settimana.
2) Sarah Sjostrom ha dichiarato che alle Olimpiadi di Parigi non disputerà i 100 stlle libero per concentrarsi sui 50 stile libero, e ha confermato che in futuro (spera di arrivare fino a LA 2028) si focalizzerà sui 50, stile e farfalla.
Oggettivamente è la scelta più lucida, perché la Sjostrom sa di non poter più rivaleggiare con le più forti nei 100 (anche, ma non solo, per la successione dei turni) ed una supercampionessa come lei deve puntare all'obiettivo massimo quando scende in acqua.
Inoltre, concentrarsi sui 50, rifinendo tutti i dettagli della prova più veloce, le può consentire di rimanere vittoriosa per altri anni e prolungare la sua carriera, già adesso spettacolare, fino alla sua quinta Olimpiade.
Conoscendo il suo famoso spirito di squadra, penso che la Sjostrom si farà trovare pronta a dare il suo apporto (nei 100 stile libero, mentre Louise Hansson copre ormai i 100 farfalla) per le staffette svedesi in caso di buona competitività delle compagne.
Quindi, godiamoci (e concediamole il tributo che si merita) la Sjostrom nei 100 stile libero di Doha perché è probabile che non la rivedremo più nei 100 stile ad un'Olimpiade o a un Mondiale.
Ultima modifica di nuotofan (08-02-2024 19:37:06)
Non in linea
i 100 farfalla maschili hanno come top seed l'olandese Korstanje, ma il favorito - se la luna è quella giusta - è Shaine Casas, che nei 100 farfalla - come nei 200 misti esaminati prima - ha potenzialità da élite assoluta.
Sarebbe bello vedere un podio mondiale per Le Clos, ed i 100 farfalla sembrano la gara in cui possa avere più chance di medaglia: non sarà ovviamente facile ma - insomma - l'occasione per "Chad mi guardo intorno" è davvero ghiotta.
Sono comunque tante le incognite, perché se Casas è notoriamente imprevedibile, anche il rendimento dei giapponesi nei grandi eventi lo è (anche se qualcuno direbbe che troppo spesso è prevedibile in negativo) e quindi bisognerà vedere che Matsumoto troveremo a Doha, per cui ci potrebbe essere gloria anche per l'austriaco Bucher, oltre ai giovani Ribeiro, Miladinov e Sates.
L'Italia presenta un debuttante assoluto, Gianmarco Sansone, e - che dire - speriamo che il rito (infausto) della matricola sia consapevole dell'importanza dei capelli per lui..
I 200 dorso femminili hanno una strafavorita, Claire Curzan (che da zero rischia di fare incetta di titoli mondiali).
Direi che l'unica avversaria possibile sarebbe la bielorussa, anzi neutrale, Shkurdai se, contraddicendo il suo nome, si ricordasse e riproponesse i suoi migliori crono del passato.
Per il resto si va dalla britannica Colbert alla 2006 australiana Barclay ad altre; per un podio, anche qui, alla portata di diverse atlete che mai si sarebbero sognate di poter aspirare ad una medaglia mondiale.
Ultima modifica di nuotofan (08-02-2024 21:04:29)
Non in linea
Un risultato che è arrivato dai Sectionals di Orlando (Florida) sta scuotendo il modo del nuoto, e cioè la notizia della netta vittoria negli 800 stile libero di Summer McIntosh su Katie Ledecky che pone fine ad una striscia di imbattibilità lunghissima che aveva assunto i contorni di un dominio mai visto prima nel nuoto.
E' giusto sottolineare i progressi cronometrici della McIntosh che hanno reso possibile questo risultato clamoroso.
Nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo la McIntosh nuotò 8.25.04 nelle batterie (non approdò in finale) e ha poi tralasciato gli 800, che nuotava da giovanissima, per dedicarsi agli altri eventi del suo fitto programma (200 e 400 stile libero, 200 farfalla, 200 e 400 misti).
Esattamente un anno fa, sempre ai Sectionals della Florida, nuotando gli 800 nell'ambito del suo programma di allenamento, la McIntosh si era portata a 8.20.19, e questo miglioramento si era poi trasferito nei 400 stile, con quel WR alle selezioni mondiali canadesi di fine marzo.
Ieri, 12 mesi dopo quell'8.20.19, la McIntosh ha ottenuto 8.11.39 (quindi progresso di quasi 9"), crono che la rende la seconda atleta all-time negli 800 stile libero, con davanti 16 prestazioni tutte targate Katie Ledecky.
Siamo in un semplice meeting, ma le implicazioni di questo risultato sono notevoli.
1) E' evidente che una McIntosh che inserisca gli 800 sl nel suo programma di gare possa avere ulteriori margini di miglioramento, e quindi l'oro olimpico della Ledecky non sarebbe più un fatto scontato.
2) Il programma di gare di Parigi pone gli 800 stile libero negli ultimi due giorni, quando sono previsti anche i 200 misti.
Si impone dunque una scelta tra le due gare: competere tra le Fantastiche 4 dei 200 misti o essere la Superwoman che batte la Ledecky negli 800 stile libero impedendole il quarto titolo olimpico consecutivo?
Ultima modifica di nuotofan (09-02-2024 13:06:48)
Non in linea
I 50 stile libero ai Mondiali di Doha saranno "gara nobile", sia per la presenza di due assoluti specialisti come McEvoy e Proud (il duello tra di loro potrebbe essere avvincente e produrre grandi crono), che per un'ottima densità testimoniata dal fatto che ben 23 nuotatori hanno crono di iscrizione sotto i 22" e tra questi non c'è quel Seeliger che ha ampie potenzialità per scendere sotto questa soglia, così come Pan Zhanle che vi è già sceso.
Duo toscano a rappresentare l'Italia: De(Ita)plano per volare e Zazzart per disegnare un piccolo capolavoro; finale obiettivo (non semplice) per entrambi e poi si vedrà (vedrebbe).
I 50 delfino, invece, hanno la Sjostrom favorita per distacco.
La francese Henique cercherà di sfruttare al meglio la sua grande partenza, ma gli altri due gradini del podio sono obiettivo di tante, tra cui la solita Curzan.
Sonia Laquintana è iscritta per l'Italia anche alla distanza più breve del delfino, e il suo obiettivo sarà quello di migliorarsi.
Ultima modifica di nuotofan (09-02-2024 18:37:31)
Non in linea
E' fin troppo facile prevedere che per vincere gli 800 stile libero femminili di Doha non servirà l'8.11.3 della McIntosh commentato sopra.
Mancherà Li Bingjie che è iscritta ai 200, 400 e 1500 stile, per cui Simona Quadarella avrà la Gose e la neozelandese Fairweather come avversarie principali, con la Kirpichnichova pronta a sfruttare eventuali cali di una delle delle tre per salire sul podio.
Per il resto, alcune giovani di cui verificare i progressi, come già detto a proposito dei 1500.
Anche i 50 stile libero femminili, come la gara maschile, hanno buoni quarti di nobiltà per la presenza di sua maestà Sjostrom, dell'australiana Jack e della polacca Wasick.
Il podio dovrebbe essere questo (magari anche nell'ordine scritto) perché il duo Usa Douglass-Curzan dispone di qualche watt in meno di potenza da erogare e affronterà questi 50 sl con diversi metri in più già nuotati, così come la Steenbergen.
Per l'Italia scenderà in acqua Chiara Tarantino e l'obiettivo è sempre quello, e cioè di migliorarsi, magari infrangendo qualche barriera simbolica, e di ridurre il gap dalle specialiste, così come la Tarantino cercherà di fare nella doppia distanza.
Non in linea
Nei 50 dorso Hunter Armstrong ha l'opportunità di bissare il titolo vinto a Fukuoka.
Stavolta non dovrà fronteggiare il tradizionale rivale Ress, con i suoi arrivi assai discussi; gli Usa schierano Michael Andrew, che a questo Mondiale di Doha farà il pieno di 50.
La coppia Coetze-Masiuk sarà da considerare attentamente anche qui, oltre che nella doppia distanza, insieme all'Andrew australiano, Isaac Cooper (gli mancano i 50 rana per eguagliare MA), che ha nei 50 dorso la specialità a lui più consona, quella in cui si è affermato subito nelle categorie giovanili australiane.
Dopo avere citato il ceco Knedla come altro nome in ascesa, per Michele Lamberti l'obiettivo è il raggiungimento della finale.
Nei 50 rana femminili sono presenti le due più forti, Meilutyte e Pilato, ed il podio sembra scritto aggiungendo Lara Van Niekerk, fortissima nella vasca singola (in particolare nel nuotato).
Da considerare, comunque, anche l'irlandese McSharry e la cinese Tang, mentre Anita Bottazzo dovrà ritrovare la condizione dei primi sei mesi del 2023 per lottare per una posizione a ridosso del podio (obiettivo la finale, per lei, viste le difficoltà di inizio stagione).
Ultima modifica di nuotofan (09-02-2024 18:01:13)
Non in linea
Siamo ai 1500 stile libero maschili in cui il campione mondiale Hafnaoui deve fronteggiare la triade che ha scritto la storia della gara per tanti anni (Paltrinieri, Romanchuk, Wellbrock), ma soprattutto Daniel Wiffen.
Non c'è dubbio che il duello Hafnaoui-Wiffen (speriamo che non ci siano forfeit dell'ultima ora) sia uno dei temi attesi per dare linfa a questo Mondiale anemico, protraendosi dai 400 fino ai 1500.
Sarebbe bello vedere, tra Hafnaoui e Wiffen, arrivi spettacolari come quelli in cui è stato protagonista Hafnaoui, contro Short e Finke, a Fukuoka; meglio ancora, ovvio, sarebbe una sfida a tre, con Greg in lizza.
Degli altri contendenti di questo 1500 cito, come negli 800, il campione mondiale juniores Tuncelli, alla sua prima esperienza a livello assoluto.
Visto quanto accaduto nelle gare in mare, francesi da considerare, anche se la coppia Aubry-Joly ha un certo gap cronometrico da colmare per inserirsi nel gioco delle medaglie (poi, certo, dipenderà sempre dalla forma dei vari atleti).
Luca De Tullio gareggerà per l'Italia insieme a Paltrinieri, e una finale sarebbe sicuramente un bel risultato.
Ultima modifica di nuotofan (09-02-2024 18:17:49)
Non in linea
I 400 misti maschili vedono Carson Foster favorito ed indicherei Alberto Razzetti come il suo principale contendente, a meno che Seto non abbia ritrovato, nei mesi di allenamento in Australia, il giusto passo per riprendere piena confidenza con una gara che lo vedeva lanciatissimo nel 2020 verso grandi crono, e in cui ha perso smalto nelle stagioni successive.
Duo nipponico di alto livello, comunque, con Tomoru Honda ad affiancare Seto e, a proposito di cambi di sede di allenamento, da verificare il neozelandese Clareburt, così come quel Max Litchfield che è stato assente dalla nazionale britannica per diversi anni, un paio dei quali li ha trascorsi a Livorno, dove si è allenato insieme a Razzetti sotto la guida tecnica di Stefano Franceschi.
Doveroso citare anche il 2005 canadese Lorne Winnington, che ha già sfiorato la finale a Fukuoka, e il 2007 cinese Zhang Zhanshuo che ha, come più volte scritto, il miglior crono mai nuotato da un 16enne, mentre Sates in vasca lunga non ha ancora dato segnali precisi di poter essere competitivo con i più forti.
L'ultima gara individuale sono i 400 misti femminili, occasione davvero ghiottissima per Sara Franceschi che, insieme a Freya Colbert, è la chiara favorita per l'oro.
La 2006 canadese Jensen ha ottime qualità ma non ha ancora compiuto quel salto di qualità a cui è attesa dalla scorsa stagione, e quindi se dovessi selezionare un altro nome citerei l'israeliana Gorbenko, forte in tutti gli stili ma più adatta ai 200 che ai 400 misti.
Duhamel, Melverton e Kapas hanno l'occasione di recitare un ruolo rilevante e di sognare un posto sul podio in una gara in cui gli Usa schierano Bognar e Han, visto il forfeit della Grimes che, con la Weinstein, era stata convocata nella già ridottissima squadra statunitense per le gare in piscina.
Buon Mondialino a tutti; sono convinto che ci si divertirà comunque!
Ultima modifica di nuotofan (09-02-2024 18:35:25)
Non in linea
Rese disponibili le starting lists per tutti i giorni di gara https://www.omegatiming.com/2024/world- … ve-results
e si nota come Simona Quadarella non parteciperà ai 400 stile libero.
Quindi, nonostante il quinto crono di iscrizione e la possibilità di lottare per posizioni rilevanti (anche il podio in caso di lieve difficoltà di un elemento del trio Fairweather-Li Bingjie-Gose), dal team italiano è stata fatta la solita scelta di arrivare con il pieno di energie per i 1500, dove la Quadarella era già la favorita per l'oro e così lo diventa ancora di più.
In fase di presentazione avevo scritto che ero curioso di vedere se la Quadarella stavolta avrebbe preso parte ai 400, ma - se fossi stato costretto - avrei scommesso sulla sua rinuncia, che in effetti c'è stata.
Non in linea
Scorrendo rapidamente le starting lists, direi che il dato saliente sia l'assenza di Lana Pudar nei 100 e 50 farfalla. La giovane bosniaca è presente solo nei 200 farfalla (dove è la chiara favorita): vedremo se gareggerà.
Per il resto, sospiro di sollievo nel non notare altre grandi assenze e poi, facendomi coraggio, ho guardato le squadre iscritte alle staffette.
Si parte con una esangue 4x100 stile libero femminile con 14 squadre partecipanti in tutto (l'Australia c'è con diverse nuotatrici fuori ruolo, gli Usa no ed è meglio così piuttosto che vedere delle giovani mezzofondiste in una 4x100 sl), mentre nella 4x100 stile libero maschile si passa a 17 squadre partecipanti con la Gran Bretagna, qui per qualificarsi alle Olimpiadi dopo la squalifica di Fukuoka, che gareggerà in corsia 0 nella seconda batteria.
Anche le 4x200 stile libero ovviamente sono striminzite, ma soprattutto con quartetti raffazzonati (per usare un eufemismo): in ogni caso l'Australia maschile non parteciperà.
In questo caso le mixed aiutano, ed i numeri dei partecipanti salgono parecchio (assai meno la qualità delle squadre).
Per dire del disinteresse britannico per i risultati di questo Mondiale, la Gran Bretagna non parteciperà alla mista maschile pur avendo dorsista, ranista e stileliberista più che passabili. A farfalla poteva far gareggiare Scott, ad esempio, ma ha preferito rinunciare alla staffetta mista maschile.
Ultima modifica di nuotofan (10-02-2024 00:03:51)
Non in linea
Buon Mondialino a tutti; sono convinto che ci si divertirà comunque!
Hai presentato le gare in maniera ottimale. Ora non resta che dare spazio alla vasca. Magari qualcuno rimpiangerà di non essere venuto. Quelli che gareggeranno a Doha sono sempre in tempo a correggere in corsa la preparazione, in caso di necessità, mentre gli altri -magari figure di primissimo piano- arriveranno ai Giochi un po' al buio. Dovremo assistere ad una competizione con meno stress, che come è noto inibisce la performance, a tutto vantaggio della prestazione cronometrica.
Non in linea
nuotofan ha scritto:Buon Mondialino a tutti; sono convinto che ci si divertirà comunque!
Hai presentato le gare in maniera ottimale. Ora non resta che dare spazio alla vasca. Magari qualcuno rimpiangerà di non essere venuto. Quelli che gareggeranno a Doha sono sempre in tempo a correggere in corsa la preparazione, in caso di necessità, mentre gli altri -magari figure di primissimo piano- arriveranno ai Giochi un po' al buio. Dovremo assistere ad una competizione con meno stress, che come è noto inibisce la performance, a tutto vantaggio della prestazione cronometrica.
Grazie e, come al solito, hai introdotto un argomento importante: i fuoriclasse presenti a Doha potranno avere preliminari più morbidi e quindi arrivare alla finale con qualcosa in più per ottenere grandi crono, se la loro condizione di forma glielo consentirà.
Riepilogo cosa è successo agli ormai famosi Orlando Sectionals che hanno sancito la fine dell'imbattibilità di Katie Ledecky negli 800 stile libero dopo oltre 13 anni.
Ieri la McIntosh aveva in programma 100 dorso e 50 stile libero, ma nei 100 dorso ha prolungato troppo la prima sub (lei che non è certo famosa per farlo nelle sue gare, quindi evidente work in progress) risultando squalificata. Ha comunque potuto nuotare i 100 dorso nella prima frazione della staffetta mista ottenendo un notevole 59.64, il suo primo crono sotto la barriera del minuto.
Nei 50 stile libero, invece, è arrivata seconda in 25.54 (buon crono per una che non è certo una specialista della velocità pura), preceduta dalla 14enne Rylee Erisman che ha nuotato un grande 25.25 (a poco dal Nag record) pochi minuti dopo avere realizzato 2.15.29 nei 200 misti. Quindi, altra giovanissima da considerare, autrice il primo giorno di gara di un 2.00.27 nei 200 stile libero.
Il fratello maggiore di Rylee, il 17enne Ryan Erisman, ha anch'egli ritoccato alcuni PBs: ieri, ad esempio, è arrivato secondo nei 400 stile libero vinti da Finke (un buon 3.50.62 per lui in fase di forte lavoro) con 3.52.83.
Sempre parlando di giovani, il 16enne canadese Ethan Ekk ha nuotato 1.50.21 nei 200 stile libero vinti da Kieran Smith in 1'47" basso (altro crono significativo, dato che il gruppo di Florida sta lavorando parecchio), mentre Katie Ledecky resta viva e vegeta nonostante la sconfitta sugli 800 stile libero (peraltro dopo un 1'56" nei 200) e ieri ha vinto i 400 stile libero in 4.02.39.
Non in linea
Intervista a Duncan Scott, alla vigilia del Mondiale di Doha, che conferma varie cose https://www.swimmingworldmagazine.com/n … tom-brady/
Scott ed i suoi compagni di squadra Dean, Richards e Whittle (l'autore del pasticcio a Fukuoka) sono a questi Mondiali essenzialmente per qualificare la 4x100 stile libero alle Olimpiadi di Parigi; per il resto nessuno di loro ha effettuato un tapering, avendo i trials inglesi ad inizio aprile, per cui c'è grande incertezza sui risultati che lui (200 misti e 200 stile libero le sue gare individuali) e gli altri potranno ottenere.
Dipenderà dalla condizione degli altri atleti, e Scott ipotizza che chi, come statunitensi ed australiani (presenti però in ridottissimo numero e con grandi assenze), ha i trials in giugno potrebbe avere scaricato di più, ma soprattutto - aggiungo io - chi è già sicuro di partecipare alle Olimpiadi.
Ecco, quindi, che risulta assai utile il criterio di qualificazione italiano che rende questi Mondiali evento qualificante per le Olimpiadi.
Scott parla poi di come sia bene non indugiare sui fallimenti (fare come il goldfish, pesce d'acqua dolce che ha memoria brevissima) e cita come altro esempio gli atleti della NFL, che giocano anche in condizioni meteo proibitive e studiano ogni dettaglio del gioco per migliorarsi, a partire da quel Tom Brady che non aveva particolari doti fisiche o potenza nel braccio, ma è riuscito - con il continuo lavoro - a diventare quel quarterback leggendario che anche i non esperti di football americano conoscono.
Non in linea
La Mao ha appena nuotato un 2.04.53 sui 200 stile in lunga, posti tutti gli scongiuri del caso sullo sviluppo delle giovani atlete, visto il periodo dell'anno è un crono che va oltre il clamoroso...
Non in linea
La Mao ha appena nuotato un 2.04.53 sui 200 stile in lunga, posti tutti gli scongiuri del caso sullo sviluppo delle giovani atlete, visto il periodo dell'anno è un crono che va oltre il clamoroso...
Bravissima la 2011 del team Veneto.
Aggiungo il link ai risultati precisando di fare attenzione al fatto che alcune gare si sono disputate in vasca da 25 m
https://fin2024.microplustiming.com/NU_ … no_web.php
Non in linea
La Mao ha appena nuotato un 2.04.53 sui 200 stile in lunga, posti tutti gli scongiuri del caso sullo sviluppo delle giovani atlete, visto il periodo dell'anno è un crono che va oltre il clamoroso...
La strada di breve periodo è tracciata...in stagione è destinata a fare tempi clamorosi che la porteranno a ottenere record italiani ragazze con un anno in anticipo ( i 200 stile sono uno di questi)...poi , per il futuro, soprattutto per una ragazza, è tutto un'incognita, basti vedere anche il trend delle ultime giovanissime che si sono messe in evidenza in questi ultimi 3 anni.
Incrociamo le dita ?
Non in linea
EdmondDantes ha scritto:La Mao ha appena nuotato un 2.04.53 sui 200 stile in lunga, posti tutti gli scongiuri del caso sullo sviluppo delle giovani atlete, visto il periodo dell'anno è un crono che va oltre il clamoroso...
La strada di breve periodo è tracciata...in stagione è destinata a fare tempi clamorosi che la porteranno a ottenere record italiani ragazze con un anno in anticipo ( i 200 stile sono uno di questi)...poi , per il futuro, soprattutto per una ragazza, è tutto un'incognita, basti vedere anche il trend delle ultime giovanissime che si sono messe in evidenza in questi ultimi 3 anni.
Incrociamo le dita ?
Personalmente le stringo fortissimo ahah, un grande talento femminile (all'infuori dalla rana) è tanti anni che ci serve.
Aggiungo che dopo il super crono sui 200, la giovane Mao conclude la giornata con un ottimo 26.26 sui 50 stile, particolarmente di buon auspicio se consideriamo che (al momento ) è piu indirizzata sulle distanze intermedie...per domani forte curiosità in ottica 100 e 400
Ultima modifica di EdmondDantes (10-02-2024 19:41:30)
Non in linea
Personalmente le stringo fortissimo ahah, un grande talento femminile (all'infuori dalla rana) è tanti anni che ci serve.
Aggiungo che dopo il super crono sui 200, la giovane Mao conclude la giornata con un ottimo 26.26 sui 50 stile, particolarmente di buon auspicio se consideriamo che (al momento ) è piu indirizzata sulle distanze intermedie...per domani forte curiosità in ottica 100 e 400
Eh sì, Alessandra Mao ha vinto anche il 50 ragazze, superando la Giannini che è un'ottima specialista.
Si potrebbe continuare con la Curtis, affermata specialista a livello europeo (o addirittura mondiale) per la sua classe d'età, che ha nuotato mezzo secondo meglio della giovanissima Mao, vantaggio (suppongo) quasi tutto conquistato nella fase di partenza.
Direi che la Mao, per la sua età, vada fortissimo dai 50 ai 3000 metri (come riportato commentando il suo risultato ai recenti Regionali di fondo di Monastier), quindi è evidente che non c'è nessuna focalizzazione particolare nell'allenamento, ma solo una grandissima capacità e facilità di nuoto della giovanissima veneta.
Nel settore maschile ottimo 22.62 per Lorenzo Ballarati, di ottimo auspicio per gli Assoluti.
Ultima modifica di nuotofan (10-02-2024 19:55:13)
Non in linea
EdmondDantes ha scritto:Personalmente le stringo fortissimo ahah, un grande talento femminile (all'infuori dalla rana) è tanti anni che ci serve.
Aggiungo che dopo il super crono sui 200, la giovane Mao conclude la giornata con un ottimo 26.26 sui 50 stile, particolarmente di buon auspicio se consideriamo che (al momento ) è piu indirizzata sulle distanze intermedie...per domani forte curiosità in ottica 100 e 400Eh sì, Alessandra Mao ha vinto anche il 50 ragazze, superando la Giannini che è un'ottima specialista.
Si potrebbe continuare con la Curtis, affermata specialista a livello europeo (o addirittura mondiale) per la sua classe d'età, che ha nuotato mezzo secondo meglio della giovanissima Mao, vantaggio (suppongo) quasi tutto conquistato nella fase di partenza.
Direi che la Mao, per la sua età, vada fortissimo dai 50 ai 3000 metri (come riportato commentando il suo risultato ai recenti Regionali di fondo di Monastier), quindi è evidente che non c'è nessuna focalizzazione particolare nell'allenamento, ma solo una grandissima capacità e facilità di nuoto della giovanissima veneta.Nel settore maschile ottimo 22.62 per Lorenzo Ballarati, di ottimo auspicio per gli Assoluti.
Molto buono pure il 55.83 sui 100 farfalla di Stefano Mogno, non così lontano dal record di categoria di Ceccon fissato a 55.10
Non in linea
Qui con voi per seguire questo mondiale carnevalesco.
Obiettivo; bei crono. L'avete vista estatina?
Non lo apriamo un bel thread specifico? O non l'ho visto io?
Non in linea
Qui con voi per seguire questo mondiale carnevalesco.
Obiettivo; bei crono. L'avete vista estatina?
Non lo apriamo un bel thread specifico? O non l'ho visto io?
Insostituibile Johnny, hai creato il titolo del thread (dopo Estatina, Thanus etc etc)
Non in linea
Riprendo questa notizia di ieri: WA ha comunicato di avere assegnato i Mondiali 2029 a Pechino https://www.worldaquatics.com/news/3890 … -2029-host
Quindi i Mondiali 2025 si disputeranno a Singapore, i Mondiali 2027 a Budapest e i Mondiali 2029 a Pechino, con data ancora da stabilire.
Non in linea