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#551 26-05-2024 19:47:50

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Seconda giornata a Canet ravvivata da alcuni ottimi crono, nonostante quanto detto nel post relativo alla prima giornata.

Siobhan Haughey è una certezza di qualità e lo ha confermato con un 52.55 nei 100 stile libero che migliora di tre decimi il suo tempo dello scorso anno e va a 5 centesimi dal 52.50 di Barcellona 2023. Ad un secondo esatto Marrit Steenbergen che deve avere avuto qualche contrattempo ieri (crono alto nei 200 misti e ritiro dai 200 stile libero), ma questo suo risultato è abbastanza rassicurante sulle sue condizioni.

Si è detto dell'elevato standard medio dei nuotatori giapponesi, confermato dalle vittorie di oggi: Ippei Watanabe ad un ottimo 2.07.62 nei 200 rana davanti ad Hanaguruma (2.08.40), Honda 1.54.58 nei 200 farfalla davanti a Terakado (1.55.87), il 18enne Matsushita a 1.58.87 nei 200 misti.  Decisamente bene anche le due mististe Narita (4.38.23) e Kobori (4.38.38) che però non sono riuscite a colmare interamente nello stile libero il vantaggio che la Gorbenko si era costruita soprattutto nella prima metà gara.  Per la Gorbenko altro PB nei 400 misti (4.36.95) dopo quello di ieri nei 200 misti.

Ndoye Brouard ha vinto i 100 dorso in 53.59 davanti all'indiano Nataraj (54.68), mentre la Wilm è scesa sotto il minuto (59.90) nella gara femminile, precedendo la solita pattuglia di dorsiste francesi.

Negli 800 stile libero vittoria tunisina con Jouadi (7.52.44) e terzo posto per quel Rahmouni (del 2009, forse, dopo essere comparso come 2010 nella scorsa edizione del Mare Nostrum) che si avvicina alla barriera degli 8' (8.01.60 il suo nuovo PB).
Infine, "scontro generazionale" nei 200 farfalla femminili vinto dalla 2007 belga Sarah Dumont (2.09.92) sulla trentenne messicana Mata Cocco (2.10.54).

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#552 26-05-2024 23:39:03

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

I risultati più significativi della seconda giornata del meeting londinese sono stati presentati con lodevole tempestività da nuoto.com https://www.nuoto.com/2024/05/26/ap-rac … ana-27-05/
Poi, certo, quel solito insopportabile pignolo di nuotofan, guardando i risultati, nota che il crono della Evans è 1.05.54 invece che l'1.05.52 riportato..

A parte i piccoli refusi di nuoto.com, crono veramente notevole quello di Angharad Evans, esattamente un secondo migliore dell'1.06.54 nuotato ai trials di inizio aprile, che fa lievitare il peso specifico della mista femminile britannica Dawson, Evans, Macinnes, Hopkin.

Dopo il 400 sl di ieri, era atteso un gran crono dalla Seemanova nei 200 stile libero ed è arrivato il PB a 1.55.12 (56.05 ai 100m).
Piuttosto bene le staffettiste britanniche, con Freya Colbert a 1.57.36 dopo avere vinto i 400 misti in 4.38.56 (davanti ad una Hosszu in progresso a 4.43.66), poi Abbie Wood a 1.57.97, Medi Harris a 1.58.24 e Lucy Hope a 1.58.56.

Klemet ha vinto i 400 stile libero in 3.47.26 e, per il resto, segnalerei il primo sub28" nei 50 rana del 16enne Max Morgan, capace di 27.85 in batteria.

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#553 27-05-2024 01:19:57

xman
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Re: Il 2024 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Marchand ha gareggiato nei 100 farfalla, vincendoli in 52.56, a 14 centesimi dal PB.
Meeting assai interessante perché si è avuta la conferma di come, anche in vasca lunga, Marchand sia più efficace nei 100 rana rispetto ai 100 farfalla, e quindi di come la sua collocazione a rana nella 4x100 mista francese sia decisamente la migliore, con Grousset a farfalla e la ricerca del migliore stileliberista extra-Grousset, con Hulk Manaudou che - magari - si proporrà per il botto (e sappiamo che i botti possono, malauguratamente, esplodere troppo presto..) da finale, e un altro velocista francese a disputare la batteria.

Il crono di Marchand nei 100 rana è in linea con i progressi sulla velocità visti nella stagione NCAA. Oltretutto lo mette in pole per l'oro olimpico della doppia distanza. Tenendo conto che Ndoye andrà senza dubbio più forte rispetto allo scorso anno, la Francia presenta le due frazioni iniziali della mista competitive nei confronti di chiunque. Poi avrà Grousset (che io non sposterei dalla farfalla per nessuna ragione) e vedremo cosa salterà fuori ai Trials per la chiusura a crawl, ma i transalpini non possono essere esclusi dal pronostico per un posto sul podio.
...
Nel frattempo l'allenatore Antonelli in questo video su you tube parla di sensibili progressi di Galossi.
https://www.youtube.com/watch?v=VqUV1fOik4o

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#554 27-05-2024 09:29:40

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Lo Speedo Grand Challenge si è concluso ad Irvine con una terza giornata di gare all'altezza delle precedenti.

Ancora una volta è stata Regan Smith a meritarsi i titoli principali con il suo record americano nei 100 dorso: 57.51 a cancellare il famoso 57.57 di Gwangju 2019 ed arrivare a meno di due decimi dal WR della sua grande rivale McKeown.
Bella vasca di ritorno in 29.40 dopo un passaggio ai 50m in 28.11, e quindi distribuzione più simile a quella della McKeown (28.15-29.18 per il suo WR di 57.33) rispetto al passato, quando la Smith passava decisamente più veloce a metà gara.
Sarà compito di Bowman calibrare meglio, rispetto al 2023, l'avvicinamento ai trials e poi alle Olimpiadi; ricordo che l'anno scorso la Smith nuotò grandissimi crono al meeting di Tempe ad inizio giugno e poi non riuscì a dare il meglio ai Mondiali di Fukuoka.

Si è detto di come Simone Manuel appaia recuperata dopo tante stagioni difficili, ed il suo 53.10 nei 100 stile libero ne è un'ulteriore conferma.
Le prime quattro 100iste Usa hanno già ben nuotato prima dei trials: Kate Douglass 52.98, Torri Huske 53.08, Simone Manuel 53.10 e Gretchen Walsh 53.17, ed hanno margine per scendere a crono da 52" ad Indianapolis; quindi staffetta australiana ancora solida favorita ma erano diversi anni che il quartetto Usa della 4x100 sl femminile non si presentava così competitivo.

Marchand ha gareggiato nei 100 dorso ritoccando il PB con il 54.55 nuotato. Primo Kos in un interlocutorio 53.81.

Kalisz si è invece dedicato ai 200 rana vinti in 2.12.60. Pochi si ricordano di Kalisz campione olimpico dei 400 misti a Tokyo: vedremo se saprà fare bene ad Indy e poi a Parigi, ma se dovessi indicare chi ha più probabilità di arrivare secondo dopo l'irraggiungibile Marchand indicherei il neozelandese Clareburt.

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#555 27-05-2024 10:17:04

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Conclusi anche i trials irlandesi sulla cui "riservatezza" ho un po' ironizzato, ma non c'è dubbio che abbiano dato luogo a risultati notevoli: 7 record nazionali assoluti ed 8 record juniores migliorati, ed un livello generale che ha (giustamente) soddisfatto il direttore tecnico Jon Rudd.

Tirando le somme, gli atleti irlandesi che hanno conseguito gli OQTs individuali sono cinque: Tom Fannon, Danielle Hill, Mona McSharry (che non ha nemmeno partecipato a questi trials), Ellen Walshe (4.38.05 in batteria dei 400 misti) e Daniel Wiffen (che ha partecipato solo agli 800 sl per fare da pacemaker al gemello Nathan).

Diversi altri ci sono andati vicino, tra cui il citato Nathan Wiffen che, dopo gli 800, ha mancato l'OQT anche nei 1500 sl, pur stabilendo il netto PB con 15.06.48.

Ci sarà, quindi, una numerosa delegazione irlandese ai Campionati Europei di Belgrado (che si stanno rimpolpando passo-passo), visto che questi trials servivano anche per qualificare agli Europei, ed i tempi previsti sono stati raggiunti in parecchi casi.

Come detto, sono qualificate alle Olimpiadi entrambe le staffette miste irlandesi.

C'era una condizione aggiuntiva del conseguimento di due OQTs a livello individuale che è stata pienamente soddisfatta in campo femminile (Hill a dorso e McSharry a rana), mentre non lo è stata in campo maschile dove Ferguson a dorso e Ryan a stile libero hanno conseguito "solo" gli OCTs, mentre Greene a rana e McCusker a delfino sono andati vicino agli OCts.

Vedremo quindi - a convocazioni effettuate - se (come penso) anche la 4x100 mista maschile potrà partecipare alle Olimpiadi: lo meriterebbe per i progressi mostrati dai suoi componenti.

Ultima modifica di nuotofan (27-05-2024 14:43:19)

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#556 27-05-2024 16:24:05

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

xman ha scritto:

Nel frattempo l'allenatore Antonelli in questo video su you tube parla di sensibili progressi di Galossi.
https://www.youtube.com/watch?v=VqUV1fOik4o

Antonelli è un po' il Bowman delle OW (anche se mi sa che guadagni meno lol)
Il video di Sandra Michelini, tra quelli accanto, ha alcune perle imperdibili per cui invito a visionarlo (forza Deplano, ormai mi sento attempato come le tue fans del turno dopo che arrivano in anticipo per sostenerti e portarti i generi alimentari lol).
La Michelini diventa automaticamente una delle mie coach preferite (Bolognani guardando Deplano nuotare quando era nella nazionale giovanile: "ma cos'è questo canino?" lol).

Qualche bel risultato giovanile dalle gare italiane del weekend.
Progressi ad Empoli per la 2008 Lucrezia Domina (2.00.90 nei 200 stile libero) e, davvero netti, per la 2010 Sofia Biagi (2.05.51 nei 200 sl e 4.21.56 nei 400 sl).
Anche la 2009 Savian arriva a 2.05.66 nei 200 stile libero ed il 2008 Gabriele Garzia a 28.79 nei 50 rana, oltre ad avvicinare il PB nei 200 rana (2.18.75).

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#557 27-05-2024 16:45:31

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Per i superappassionati di nuoto che seguono questo forum, è d'obbligo parlare dei Campionati tedeschi di categoria che si sono disputati a Berlino dal 22 al 26 maggio  (vasca da 50m)
https://www.swimrankings.net/index.php? … &styleId=1

Protagonista assoluta la 2008 Linda Roth che si era messa in evidenza a livello europeo agli Eyof 2023 di Maribor.

La Roth ha disputato (n+1) gare, dove n=10!!

Quindi la bellezza di 11 gare affrontate, per un totale di 21 impegni visto che la Roth è stata squalificata alla fine della batteria dei 400 misti dove sarebbe stata la favorita per la finale, con un bottino di 9 ori ed un argento, 8 PBs migliorati ed alcuni crono davvero di notevole livello nonostante le moltissime gare disputate (tra l'altro, la Roth ha l'evidente attitudine di attaccare la prima metà gara, senza risparmiarsi mai).

I suoi crono di maggior rilievo: 2.13.19 nei 200 misti, 55.11 nei 100 stile libero, 1.59.63 nei 200 stile libero, 29.05 nei 50 dorso, 1.00.09 nei 100 farfalla, 1.01.91 nei 100 dorso, 25.74 nei 50 stile libero.

Oltre a quelli della Roth, diversi risultati interessanti.

In campo maschile segnalo il 2.15.01 nei 200 rana del 2008 Hugo Engelien e poi i buoni crono del 2007 Johannes Liebmann: 3.51.87 nei 400 stile libero, 1.50.32 nei 200 stile libero (primo ex-aequo con Olenberg), 8.05.99 negli 800 stile libero, 15.29.08 nei 1500 stile libero (dove ha un 15'21" di PB).

Sembra decisamente promettente il dorsista Cicero (2008 anche lui) che ha realizzato 55.71 nei 100 dorso.

Progressi per il già noto 2009 Larus Thiel dai 50 ai 200 stile libero, e vittoria nei 50 farfalla in 24.11 per il 2006 Victor Sanin che viene dato come italiano, quindi ha probabilmente la doppia nazionalità (per lui pure un 53.96 nei 100 farfalla).

Ultima modifica di nuotofan (27-05-2024 16:46:34)

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#558 27-05-2024 23:55:27

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Concluso l'AP International 2024 a Londra.
Nuoto.com mi ha fatto sperare in un "percorso netto" nel resoconto dei risultati https://www.nuoto.com/2024/05/27/ap-rac … o-1-46-70/, ma, niente da fare, è sbagliato il crono attribuito nei 50 farfalla a Daniel Gracik, 20enne ceco che in questo meeting si è migliorato in ogni gara nuotando 51.69 nei 100 farfalla, 48.93 nei 100 stile libero e 23.23 nei 50 farfalla (invece del 23.43 che nuoto.com gli assegna).

Da segnalare nei 50 farfalla il 24.05 del 16enne danese Hyldig e, a livello assoluto, il duo olandese della rana che continua a rivaleggiare su ottimi crono: Corbeau 2.08.72 e Kamminga 2.08.80 nei 200 rana.

Eneli Jefimova decisamente veloce nei 50 rana (30.09) nonostante nelle altre distanze non abbia avvicinato i suoi PBs.

Bene la Hopkin (53.49) e la Okaro (54.64) nei 100 stile libero femminili, mentre la Wood ha prevalso nei 200 misti in un buon 2.10.42 sulla Seemanova (2.11.25): altro PB (migliorato di un paio di secondi il recente 2.13.23) in questa sua tre giorni londinese di svolta.

200 stile libero maschili a Duncan Scott in 1.46.70 subito prima che calasse il sipario su un'ottima seconda edizione di questo appuntamento londinese che presenta importanti contorni promozionali per il nuoto accanto - come si è visto - a gare di ottimo livello tecnico.

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#559 28-05-2024 12:19:17

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Domani si parte con la prima (delle due) giornate del meeting di Barcellona, seconda tappa del Mare Nostrum dopo Canet e prima di Montecarlo
https://www.natacio.cat/ticb2024/.

Senza esagerare, sono molti i motivi di interesse del meeting catalano che vede una numerosa e qualificata partecipazione italiana oltre alla presenza di tanti fuoriclasse internazionali.

Per quanto riguarda l'Italnuoto, si va dagli juniores (D'Ambrosio, Galossi, Ragaini etc etc) ai campioni affermati come Ceccon, Martinenghi, Miressi, fino a quel Dotto che ha ancora voglia di ben figurare.

Ci saranno Popovici e (forse) Milak, e proprio sulle prove del campione ungherese ci sarà parecchia curiosità dopo le polemiche che lo hanno riguardato anche dopo i buoni Campionati nazionali disputati ad aprile.

Ottima rappresentativa coreana guidata da Hwang Sunwoo (con interessante spareggio per il quarto della 4x200 sl) che si affianca a quella nipponica che ha già ben figurato a Canet e tanto altro: da domani il report per buongustai su questo forum lol

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#560 28-05-2024 17:52:47

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Lunga intervista a Sun Yang nel giorno in cui termina la sua squalifica https://m.thepaper.cn/newsDetail_forward_27525688
che invito a leggere.
Per chi non lo farà, ecco alcuni punti che mi sono sembrati qualificanti.

Sun Yang ha deciso di non ritirarsi quando sono diventati ufficiali i termini della sua squalifica dopo l'arbitrato del 2020, cioè i 4 anni conclusi oggi.

In questi 4 anni non ha mai smesso di allenarsi, sottoponendosi addirittura a due sessioni di allenamento al giorno da 7-8 km, per un totale di 5 ore, nella piscina della palestra al piano di sotto rispetto a dove abita.
I genitori, assai severi quando ha deciso di diventare un atleta (gli hanno imposto allenamenti impegnativi), si sono preoccupati del suo stato mentale, ed è stato il momento in cui li ha sentiti più vicini.

Ci sono stati, ovviamente, tanti momenti difficili, ma non ha mai pensato di abbandonare la sua vita di nuotatore, anche se non c'erano più competizioni da affrontare.
Durante le Olimpiadi di Tokyo si è sottoposto a test in allenamento ed i suoi risultati erano quelli di un campione, così come negli anni seguenti.
In un momento duro della sua vita ha conosciuto colei che è diventata sua moglie, ed è stato importante per andare avanti.
La moglie, dimostrando saggezza, lo rincuora dicendogli: "se tu non avessi passato momenti così difficili non ci saremmo incontrati".

Gli mancano le competizioni; l'oro che ricorda con maggiore gioia è quello dei 200 stile libero di Rio 2016 (probabilmente perché lo sentiva come il più complicato da vincere).
Ora si sente più calmo, ma ha sempre voglia di salire sul blocco di partenza.
Ritornerà alle gare nella seconda metà del 2024, anche se la data non è ancora decisa.
Sa che dovrà lavorare ancora di più perché ha superato di parecchio quei 28 anni che considera l'acme della carriera di uno sportivo.

La sfida adesso è soprattutto con se stesso: è quella di affrontare i propri demoni e migliorarsi ogni giorno.
Resta uno "nato senza paura per combattere fino alla fine", frase letta da Internet che gli è piaciuta.
Non avendo più il pensiero ossessivo delle gare, ha avuto modo di riprendere gli studi e questo gli è piaciuto e gli è servito, ma si sente ancora un atleta che ha voglia di misurarsi. C'è tempo prima di cambiare definitivamente vita e dedicarsi al lavoro ed alla famiglia.

Ultima modifica di nuotofan (28-05-2024 18:00:12)

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#561 28-05-2024 18:33:29

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Alcuni discreti risultati al meeting di Renens (Svizzera) dello scorso weekend
https://www.swimrankings.net/index.php? … ESTRESULTS,
tra cui il record nazionale nei 100 rana di Charlotte Bonnet (1.07.30) ed un'altra dimostrazione della consistenza di Mityukov nei 200 dorso (1.56.86)
Per la Bonnet anche 2.11.49 nei 200 misti, 54.17 nei 100 stile libero, 2.29.95 nei 200 rana.

Da notare come lo split a rana della Bonnet nei 200 misti (38.99) non sia stato granchè nonostante il record realizzato nei 100 rana, a dimostrazione di come la Bonnet fatichi ad interpretare nel modo migliore i 200 misti, che ha cominciato a nuotare con costanza solo da pochi anni.

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#562 29-05-2024 10:25:20

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Chissà se anche in Catalogna, dove si tira tardi, si dice: " se il buongiorno si vede dal mattino.."
Di sicuro lo si dice a Vicenza, e quindi Ceccon avrà preso assai bene il suo 27.69 nelle batterie dei 50 rana, netto PB e secondo crono dopo il 27.28 di Martinenghi.
Tra poco Ceccon avrà i 100 farfalla.

Milak c'è e nuota 22.44 nelle batterie dei 50 stile libero. Discreto 22.28 per Miressi, mentre Dotto e Fente Damers nuotano 22.64.
Deplano ha lasciato a casa il deltaplano e va pianino: 22.82. Non entusiasmante nemmeno l'esordio di D'Ambrosio (23.33), ma vedremo in seguito.

Nyls Korstanje ha sempre il piede sul pedale dell'acceleratore e nuota il miglior crono nelle batterie dei 100 farfalla: 51.60 a precedere di tre decimi Milak.  Per Ceccon 52.93 in attesa della finale del pomeriggio, dove mi aspetto che rinunci ai 50 rana dopo il grande PB di stamane.
Michele Lamberti ha nuotato 53.08 a farfalla dopo avere realizzato il miglior crono nei 100 dorso con 54.30 davanti a Bacico (54.62) e all'argentino del 2005 Saravia (54.72).

Uno dei motivi dei 200 stile libero maschili, come detto, era il confronto interno coreano per la scelta del quarto staffettista. Dopo le batterie di Barcellona appare ritornato in pole-position Yang Jaehoon: 1.47.95 stamane e, lo ricordo, un PB di 1.46.83 ai Giochi Asiatici 2023.
In generale, finale molto asiatica tra Corea del Sud (e mancava Kim Woomin) e Giappone, con presenza europea affidata ad un sonnecchiante Popovici (1.48.16 in batteria) e a Magic Ragaini, ottavo crono in 1.48.60.
Ho detto dei coreani, ma niente male il quartetto giapponese della 4x200 sl: Matsumoto, Murasa, Mano e Yanagimoto (l'unico non entrato in finale A). Murasa nuotava nella corsia accanto a D'Ambrosio e lo ha staccato nettamente: speriamo che non ci siano implicazioni psicologiche particolari per il promettente D'Ambrosio nel vedere un suo coetaneo andare così forte fin dal mattino in un meeting di passaggio. E' la dura legge del nuoto internazionale.

Ultima modifica di nuotofan (29-05-2024 12:49:30)

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#563 29-05-2024 17:07:00

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

In attesa delle finali di Barcellona, un commento alla newsletter di Luca Soligo https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … escludere/ per quanto riguarda il terzo atleta considerato, cioè quel Leon Marchand che - protagonista annunciato dell'Olimpiade di casa - non lo convince del tutto, forse anche per l'assenza di una grande rivalità (tipo Phelps/Lochte, ipotizzo) dice Luca Soligo.

Io penso che se Marchand, dopo che il suo mentore Bowman ha ottenuto la variazione nel programma di cui abbiamo parlato, disputerà davvero 4 prove individuali a Parigi, cioè 200 e 400 misti e 200 rana e farfalla, di rivali degni da superare ne troverà, e sarà estremamente interessante vedere i suoi risultati.

Anche con le modifiche apportate nel programma-gare, con un Milak che di sicuro nei 200 farfalla non sarà quello invincibile che abbiamo visto fino al 2022, e tenendo conto dei problemini fisici di Qin Haiyang in questo 2024, puntare all'oro sia nei 200 rana che nei 200 farfalla non sarà per nulla semplice e si vedrà come Marchand saprà rispondere in finali dall'esito incerto.

Io ammiro Marchand per un motivo molto semplice: non è nato fenomeno come Phelps e Thorpe, che fin da giovanissimi hanno strabiliato, ma si è saputo costruire fenomeno con un'abnegazione rara e un impegno quotidiano in allenamento che ha stupito perfino Bowman, che di campioni ne ha allenati parecchi.

Ultima modifica di nuotofan (29-05-2024 17:10:19)

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#564 29-05-2024 17:34:20

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Prime quattro finali disputate a Barcellona.
Nei 1500 stile libero ha vinto Carlos Garach in 15.03.55, nei 50 dorso nuovo record del circuito Mare Nostrum per Kylie Masse che nuota 27.24 e, in un prolungamento dei trials canadesi, è accompagnata sul podio dalla Wilm (27.73).
Come previsto, Ceccon ha rinunciato alla finale dei 50 rana dove c'è stata la doppietta italiana Martinenghi (26.97)-Viberti (27.31), mentre nei 50 farfalla orfani della Sjostrom (altra assenza prudenziale dopo quella di Canet dove ha avuto un lieve stato febbrile) ha vinto la Osman (26.06) su Viola Scotto Di Carlo (26.47).

Bel duello nippo-coreano nei 400 misti, vinto da "martello" Matsushita che con 4.13.28 ha quasi replicato (mezzo secondo meglio) il crono di Canet, rimontando Kim Minseop (4.15.62, nuovo PB) che nella prima metà-gara era nettamente in testa, ma la rana ha, come spesso accade, fatto la differenza a favore del giapponese campione mondiale junior.
Vittoria annunciata di Siobhan Haughey nei 100 stile libero in 52.76 (un paio di decimi peggio di Canet) sulla Coleman (53.87). Qualche perplessità per il quarto posto della Steenbergen in 53.99, crono altino per i suoi standard.
La stilosità prevale nei 100 dorso con Michele Lamberti (54.02) che ha preceduto di un solo centesimo Juho Lee (54.03). Quarto Bacico in 54.65.
Altra vittoria italiana nei 100 rana femminili ad opera di Benny Pilato (1.06.66, stesso crono del meeting di Napoli) su Tes Schouten (1.06.77); per Martina Carraro quarto posto in 1.06.99.

Manaudou non pensa solo al ruolo di tedoforo, ma vuole giocarsi le sue chance in acqua: vittoria nei 50 sl in 21.89 su Miressi e Simons (22.24 per entrambi), poi Milak (22.25).
La Gorbenko sta vivendo un "momento Harvey" e migliora i suoi PBs ogni volta che gareggia: 2.08.54 per vincere i 200 dorso davanti alla spagnola Zamorano (2.09.26).
Ancora sugli scudi il duo giapponese della rana con Watanabe che vince i 200 rana in 2.07.91 (aveva fatto lievemente meglio a Canet) davanti ad Hanaguruma (2.08.59). Solito duello orange per il terzo gradino del podio e Corbeau (2.10.07) precede il compagno di allenamenti Kamminga (2.10.23).
I 200 farfalla femminili vanno alla danese Bach (2.07.79) davanti alla promettente spagnola del 2006 Cabanes (2.09.51) già vista nuotare al meeting dell'Acropolis dove era presente una buona rappresentativa giovanile iberica.

Il 50.95 (24.10-26.85) di Milak nei 100 farfalla è forse il risultato più significativo di giornata e dimostra ancora una volta che l'ungherese è un autentico fuoriclasse del delfino.
Ceccon era passato primo ai 50m in 23.84 ma poi il 28.31 della seconda vasca dimostra che i 100 farfalla non sono ancora bene assimilati dal campione veneto che ha chiuso quarto in 52.15.
Continua il "momento Harvey" della Gorbenko che realizza un'impressionante doppietta vincendo, dopo i 200 dorso, pure i 200 misti in 2.08.55, nuovo PB, record del meeting e quasi record della manifestazione (sfiorato il 2.08.49 della Hosszu 2013). Seconda Shiho Matsumoto in 2.10.46.
Al pomeriggio Popovici è decisamente sveglio e ritorna Filodiferro (c'è aria di 2022 tra lui e Milak in questa prima giornata di Barcellona) togliendo a Biedermann il record del Mare Nostrum (decisamente più abbordabile del WR, ma insomma..): 1.44.74 nei 200 stile libero con passaggio ai 100m in un "banale" 51.45 ma poi seconda parte di gara granitica con un 26.73 nel terzo 50m e 26.56 nel quarto.
Bene anche Hwang Sunwoo (1.45.68), terzo Katsuhiro Matsumoto (1.46.09), poi Lee Hojoon (1.46.80) e l'ottimo 2007 Murasa, al nuovo PB in 1.47.17. Gara di alto livello in cui Ragaini non ha potuto fare magie e si è dovuto accontentare di 1.48.78.
Si finisce con i 400 stile libero femminili vinti dalla belga Valentine Dumont in 4.07.35 sulla portoghese Martins (4.11.13). Quarta Linda Caponi in 4.13.17.

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#565 29-05-2024 19:16:45

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Commento a caldo di questa prima giornata di Barcellona.

Il risultato più significativo delle batterie è stato il 27.69 di Ceccon nei 50 rana, ma il podio virtuale del pomeriggio è occupato da Anastasia Gorbenko, Kristof Milak e David Popovici, con ordine assai soggettivo a seconda dei temi che si vogliono enfatizzare.

Da un punto di vista tecnico il double 200 dorso-200 misti della Gorbenko, con quei 2.08.5 nuotati a breve distanza di tempo, merita il gradino più alto.

Come risposta alle recenti polemiche sul suo disimpegno negli allenamenti lo merita il 50.95 di Milak nei 100 farfalla dopo il 22.25 nei 50 stile libero.  E' un crono di maggior valore di quello simile dei Campionati ungheresi perché è ipotizzabile che allora Milak, al rientro dopo una lunga inattività, avesse scaricato di più, mentre ora il suo sguardo è fisso a Parigi (passando per gli Europei di giugno).

Come valore intrinseco e simbolico, è l'1.44.74 di Popovici a meritare gli onori della cronaca: ha fatto meglio dell'1.44.88 di Biedermann a metà giugno 2009 a Montecarlo, ultima tappa di quel Mare Nostrum di 15 anni fa che annunciava la strepitosa annata del tedesco che poi, indossando ai Mondiali di Roma il poly 100%, arrivò a quell'1.42.00 che resta una sorta di chimera natatoria.
Questo Popovici dimostra di essere in ben altra situazione rispetto al Mondiale di Fukuoka, e di provare a riprendere il discorso interrotto a fine 2022.

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#566 29-05-2024 21:12:21

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

E' sbagliato il titolo di questo articolo su Swimswam Italia https://swimswam.com/popovici-cancella- … -del-2005/ che, al solito, è la traduzione di quello su Swimswam Usa (a firma Retta Race).
Il crono di Biedermann che costituiva il precedente record del Mare Nostrum era del 2009, non del 2005, e sul forum ricordo che seguimmo bene i progressi di quel tedesco che a metà giugno 2009, quando scese sotto l'1'45" a Montecarlo, utilizzava l'Arena R-evolution in tessuto, grande costume con cui anche la Isakovic e Cseh fecero cose strepitose tra i tantissimi atleti che usavano i costumi gommati.

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#567 30-05-2024 01:09:33

xman
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Re: Il 2024 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Questo Popovici dimostra di essere in ben altra situazione rispetto al Mondiale di Fukuoka, e di provare a riprendere il discorso interrotto a fine 2022.

Sembra proprio la prima esibizione convincente del rumeno da diversi mesi a questa parte. Al contrario Galossi sta ancora faticando (1'53" nelle batterie), anche se è prematuro sbilanciarsi prima del Sette Colli.

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#568 30-05-2024 09:04:15

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

xman ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Questo Popovici dimostra di essere in ben altra situazione rispetto al Mondiale di Fukuoka, e di provare a riprendere il discorso interrotto a fine 2022.

Sembra proprio la prima esibizione convincente del rumeno da diversi mesi a questa parte. Al contrario Galossi sta ancora faticando (1'53" nelle batterie), anche se è prematuro sbilanciarsi prima del Sette Colli.

Decisamente convincente il sub1'45" in-season di Popovici che conferma i segnali (ancora fiochi) di inizio stagione, e cioè di avere recuperato un'ottima tenuta sulle quattro vasche del 200 stile.
L'ultimo miglio per tornare quello che nel 2022 venne incoronato da tanti come il miglior nuotatore al mondo è di ritrovare la piena brillantezza nei 100 sl, e quindi anche quell'easy speed che gli permetteva di passare con facilità sotto i 50" a metà gara di un 200 sl.

La situazione di Galossi mi è parsa abbastanza chiara dopo averlo visto nuotare ai Campionati ungheresi di aprile, e per questo non ho commentato le ottimistiche dichiarazioni di Antonelli (che per natura mi sembra un coach che cerca di diffondere ottimismo, il che è giusto).
La nota positiva è che Galossi abbia ritrovato voglia di nuotare e competere, nonostante i suoi crono siano ancora assai lontani da quelli che realizzava due anni fa: lo si è capito da certe sue reazioni dopo le gare ungheresi.
C'è ovviamente ancora tanto su cui lavorare, sia sul piano fisico che tecnico: come Thorpe (a cui è stato malauguratamente paragonato da tutti noi) Galossi ha un peso che tende a crescere fin troppo per quelli che sono i parametri classici di un 200-400ista, e non è facile compensarlo con l'ineguagliabile classe della Torpedine australiana.
Detto questo, è evidente come Galossi - al pari di tutti gli altri italiani - sia ancora in piena fase di carico, e sarà al Settecolli che cercherà quel risultato cronometrico confortante di cui parlava Antonelli.
Sono i buoni crono ad alimentare quel circuito virtuoso costituito da: elevate motivazioni in allenamento -> maggiore impegno -> migliori risultati e così via.

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#569 30-05-2024 10:11:53

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Primi risultati dalle batterie del secondo giorno di gare a Barcellona.

Benedetta Pilato realizza il nuovo record del meeting con il suo 29.89 nei 50 rana.
Manaudou conferma di puntare al ruolo di stileliberista nella mista francese nuotando 48.78 nei 100 stile libero, dove ha preceduto Hwang Sunwoo (49.11), Thomas Ceccon (49.15), Matsumoto (49.19), Popovici (49.20), Miressi (49.42).
Primo degli esclusi dalla finale A è stato Milak (49.52), mentre D'Ambrosio ha nuotato 50.16.
Nei 100 rana maschili, miglior crono per Kamminga (59.76) e disputeranno la finale A anche Martinenghi (1.00.69, quinto crono) e Viberti (settimo con 1.01.04).

Dopo la pausa di metà mattina si prosegue e, purtroppo, uno dei risultati significativi lo è in negativo, perché il 4.01.96 di Galossi nelle batterie dei 400 stile libero è davvero troppo alto pur con i discorsi fatti sopra (cioè supponendo che sia ancora in una fase di deciso carico in vista dello scarico finale per il Settecolli che partirà il 21 giugno).
Bene invece Burdisso (1.57.35) che, con Carini (1.57.81), è riuscito ad entrare nella finale A dei 200 farfalla dove in corsia centrale vi sarà il coreano Kim Minseop (1.56.40). Accanto a lui Milak (1.57.11).
Ceccon ha rinunciato ai 200 dorso e quindi si concentrerà sulla finale pomeridiana dei 100 stile libero. Non so se questo sia un serio indizio sull'abbandono del "progetto 200 dorso", perché i programmi del duo Burlina-Ceccon sono imperscrutabili fino all'ultimo minuto (che coinciderà con le gare che Ceccon disputerà al Settecolli), ma mi sembra che in questo meeting il campione vicentino abbia privilegiato le distanze fino ai 100m, da quel velocista che - probabilmente - continua a sentirsi (almeno fino a Parigi).

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#570 30-05-2024 15:18:00

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Sento la mancanza della vecchia Federazione Europea che non aveva problemi ad offrire streaming free https://www.nuoto.com/2024/05/29/europe … i-vilnius/

Sarei curioso di sapere quanto pensano di raccogliere dalla pay per view per gli Europei Juniores..

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#571 30-05-2024 17:13:26

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Seconda giornata di finali a Barcellona inaugurata dalla serie veloce degli 800 sl femminili vinta dalla portoghese Martins (8.40.71) su Emma Vittoria Giannelli che ha nuotato un buon 8.41.80 ad un paio di secondi dal PB.
Nei 50 dorso oro per l'argentino Saravia in 25.09 su Michele Lamberti (25.25).
Pilato irraggiungibile anche se, come talvolta le accade, non è veloce come in mattinata: 30.06 nei 50 rana a precedere Skyler Smith (30.69).
Oro per Nyls Korstanje (23.29) nei 50 farfalla dopo un arrivo serrato con Dylan Carter (23.36) e Szebasztian Szabo (23.38).

Dopo le premiazioni delle prime quattro gare, salirà l'interesse per alcune prove, a partire dai 100 stile libero in cui Hulk Manaudou, dopo essersi testato al mattino, ha rinunciato alla finale in cui saranno vicini di corsia Ceccon e Popovici.

Si riparte con i 400 misti femminili vinti dalla Gorbenko in 4.36.57 (altro PB, migliorato di quasi 4 decimi il tempo di Canet) sulla Narita (4.37.54) che l'ha parecchio avvicinata nello stile libero finale. Vista la qualità tecnica della doppietta 200 dorso-200 misti di ieri mi aspettavo un crono ancora migliore da parte della Gorbenko.
Con detto abusato, Popovici vince ma non convince nella finale dei 100 stile libero: 48.49 contro il 48.51 di Hwang Sunwoo, il 48.79 di Matsumoto, il 48.84 di Ceccon e Barna, il 49.04 di Miressi. E' evidente come Popovici stia curando particolarmente la tenuta (ha detto di allenarsi come se dovesse disputare i 400 sl) e questo gli serve per i 200 stile, ma nei 100 non ha più quella facilità estrema di nuotare sub48" che aveva nel 2022.
Ceccon ha fatto gara parallela a Popovici, passando ai 50m in 23.66 contro il 23.61 del rumeno ed il 23.35 di Hwang Sunwoo, primo alla virata.
Nei 100 dorso, assente la Masse, vittoria della Toussaint in 60" netti davanti alla Shirai (1.00.76). Sesta Zofkova (1.01.61), settima Scalia (1.01.68) ed ottava Toma (1.02.00).
Nei 100 rana vince Hanaguruma in 59.89 davanti a Kamminga (59.92, ma in batteria 59.76), Martinenghi (59.95) e Corbeau (1.00.04). Per Viberti un crono di 1.00.87.

Altra pausa-podio e pensierino sui 100 stile: con tutti in carico, come il Grousset che aveva vinto a Canet, bisognerà vedere chi sarà in grado di beneficiare di più dal tapering finale. La mia impressione è che Popovici punti assai di più all'oro olimpico sui 200 che a quello dei 100 stile libero, dove - nonostante le sue dichiarazioni sull'essere stato "sollevato" nel vedere battuto il suo WR - penso che giudichi i suoi principali avversari, a partire da Pan Zhanle, difficilmente battibili.

Si riparte con i 50 stile libero femminili dove la Svezia si fa sempre valere. Pur mancando super Sarah, è la Coleman a vincere in un discreto 24.61 sulla Haughey (24.64) e la slovena Klancar (24.83).
Confronto nippo-coreano nei 200 dorso maschili vinto da Lee Juho in 1.56.73 su Takehara (1.57.28).
200 rana femminili vinti dalla favorita Schouten (2.22.67) in cui Martina Carraro ha ben nuotato: terza in 2.25.34 dopo la veterana (è del 1988) Vall Montero (2.24.60) che continua ad andare forte.
L'altra gara assai attesa erano i 200 farfalla maschili e sono stati "disorientanti" forse ancor più dei 100 sl. Milak è passato in 56.10 ai 100 e non è riuscito a rimontare nell'ultima vasca il coreano Kim Minseop che ha vinto in 1.55.47 contro l'1.55.67 del primatista mondiale.
Anche per Burdisso nessun passaggio "alla Burdisso d'antan": 56.01 e poi un discreto 1.56.94 finale.
Per Carini 1.58.21 e, quindi, l'unico sicuramente soddisfatto dopo la gara è il 2006 slovacco Kostal (1.57.42, nuovo PB), oltre a Marchand ovviamente..

Pensierino sui 200 farfalla. Aumentano parecchio le mie perplessità su Milak. Ero convinto che - nonostante i noti allarmi ungheresi sugli allenamenti saltati - con un "medio impegno da parte sua negli ultimi mesi" l'avremmo visto a Parigi a livelli almeno da 1'52", ma dopo questa sua prova, la titubanza a fare una prima parte di gara degna di un fuoriclasse come lui, il suo 200 farfalla olimpico diventa davvero impronosticabile.

Si riparte con i 100 farfalla femminili vinti da Louise Hansson in 57.92 sulla Matsumoto (58.01). Costanza Cocconcelli nuota 59.03, Elena Di Liddo 59.25.
Nei 200 misti maschili altra vittoria di Matsushita, assai costante come tanti nuotatori orientali su ottimi crono: 1.58.60 su Zombori (2.00.99), Glessi (2.02.73) e Barbotti (2.03.98).
Acuto di giornata l'1.54.57 di Siobhan Haughey nei 200 stile libero femminili, nuovo record della manifestazione, precedendo la belga Valentine Dumont (1.57.92). Per la D'Innocenzo 2.00.30.
Incoraggiante 3.47.73 per Marco De Tullio nei 400 stile libero vinti da Kim Woomin in 3.44.81 (a proposito della costanza su ottimi crono dei nuotatori coreani e giapponesi). Per Caserta 3.51.56, per Marchello 3.51.65 e per Ragaini 3.52.38.

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#572 30-05-2024 19:19:49

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Commento a caldo della seconda giornata del meeting di Barcellona.

Il nuoto sta diventando imprevedibile quasi come il meteo..; se dopo la prima giornata Popovici e Milak avevano meritato i titoli principali ed avevo parlato di "aria di 2022", i loro risultati di oggi sono stati assai meno convincenti.

Non c'è dubbio che Popovici sia ritornato estremamente competitivo nei 200 stile libero, mentre per quei 100 sl che gli erano così affini fin da giovanissimo (ricordo quando Popov si disse sbalordito per la capacità che aveva Popovici di resistere al dolore nel secondo 50m di un 100 sl restando efficace nella sua azione fino alla fine) restano molte perplessità, e vedremo se l'ultimo appuntamento di metà giugno (penso che Popovici verrà convinto da EA a disputare gli Europei di Belgrado, a dispetto di quel Foro Italico a cui è molto affezionato) contribuirà a fornire qualche delucidazione sulla sua competitività a livelli assoluti nei 100 sl, o dovremo aspettare direttamente l'evento parigino.

Ancor più evidenti sono le perplessità su Milak, e comincio a credere che, quando i responsabili federali ungheresi parlavano di distanze più brevi rispetto al passato in cui Milak potrà dare il meglio, non bluffassero.
Non avrei mai creduto che il vantaggio enorme che Milak aveva nei 200 farfalla (ai Mondiali 2022 sfiorò la barriera dell'1'50") potesse svanire completamente e Milak si trovasse così a disagio nella gara in cui è stato dominante fin da junior.
Il problema aggiuntivo è che i 100 farfalla sono competitivi come mai in passato, mentre nello stile libero Milak non è da finale olimpica.

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#573 31-05-2024 09:30:52

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

La Federnuoto ha reso noto il programma gare del Settecolli https://www.nuoto.com/2024/05/31/60-tro … amma-gare/
e nuoto.com, dopo avere espresso stupore per la novità delle finali C, ha riportato il programma del primo giorno anche per il secondo lol.

Il programma gare corretto è quello che si legge sulla pagina FB della Federnuoto e, quindi, pensando al solito alle gare che potrebbe disputare Ceccon (non è che ci pensiamo fin troppo lol? Tanto ormai è chiaro che punta all-in sui 100 dorso come gara individuale): i 100 dorso ed i 100 farfalla sono programmati per venerdì 21 giugno, i 100 stile libero per sabato 22 giugno, ed i 200 dorso per domenica 23 giugno.

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#574 31-05-2024 12:13:20

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

MAGGIO 2024 - IL WR DI ESTATINA E LA CAMPANA DI BOXALL CI RICORDANO CHE LE OLIMPIADI SONO DIETRO L'ANGOLO (CARACA!)

I trials canadesi sono stati l'evento-clou di questo maggio pieno di news natatorie (quale mese non l'è?) con tanti risultati di alto livello oltre al WR nei 400 misti della McIntosh (4.24.38 il nuovo limite assoluto).
Accanto a quelli di Estatina, diversi risultati di spicco a Toronto: da Liendo (50.06 nei 100 farfalla, 47.55 nei 100 stile libero e 21.48 nei 50 stile libero) a Kylie Masse (57.94 nei 100 dorso), a Finlay Knox (1.56.07 nei 200 misti), alla Pickrem (2.07.68 nei 200 misti), alla solita Harvey etc etc
Insomma, il Canada si presenterà con parecchie chance di podio a Parigi, oltre alla trascinatrice McIntosh.

Si sono disputati anche i Campionati brasiliani che hanno definito l'equipe olimpica verdeoro. Da un punto di vista tecnico c'è stata la conferma dei progressi di Maria Fernanda Costa (1.56.37 nei 200 stile libero ad esempio) e le buone prove di Gui Caribè Santos (21.88 nei 50 e 47.95 nei 100 stile libero), mentre chi era già sicuro della selezione (come ad esempio Guilherme Costa) ha utilizzato questi Campionati nazionali come tappa di passaggio. Nonostante ciò, vari caraca di esultanza da parte dei coloriti cronisti brasiliani.

L'Australia non è mai avara di news e al Sydney Open ci sono state diverse conferme, con l'ospite Clareburt che ha meritato i titoli cubitali con il suo 4.08.71 nei 400 misti, uno dei migliori crono di sempre in un meeting di semplice allenamento.

A proposito di allenamenti, il vulcanico Dean Boxall ha allestito una seduta show al St. Peters Western simulando le condizioni di gara e fissando dei tempi target che, se raggiunti, vedevano l'atleta o lo stesso coach suonare la campana posta sotto l'effigie della Torre Eiffel.

Chi non ha bisogno di campane per ricordargli le Olimpiadi imminenti è Leon Marchand che, nonostante fosse reduce dagli allenamenti assai duri di coach Bowman in altura (di cui Kos ha dato un doloroso resoconto), è riuscito a nuotare 59.06 nei 100 rana e 1.55.74 nei 200 misti al Grand Speedo Challenge di Irvine in cui ha fatto faville anche Regan Smith (record Usa nei 100 dorso con 57.51 oltre ai PBs nei 100 farfalla e 200 stile libero).

A proposito di 100 rana, clamoroso 58.72 di Somov ad Atlanta che ha fatto meglio di tutti gli specialisti celebrati, tra i quali Kamminga che ha realizzato il secondo miglior crono con 58.96 al meeting di Londra dove vi sono stati pure il record britannico nei 100 rana femminili di Angharad Evans con 1.05.54 e le ottime prove della Seemanova (1.55.12 nei 200 stile libero per lei).

Continuano i segnali confortanti da Dressel: 48.30 nei 100 stile libero e un ottimo double 1.47.38 nei 200sl/ 51.38 nei 100 farfalla, crono in linea con quelli delle sue stagioni migliori, dove poi migliorava di parecchio con il taper.

Non sono ancora in linea con il 2022, invece, Popovici e Milak.
Il rumeno ha realizzato un ottimo 1.44.74 nei 200 sl di Barcellona, ma nei 100 sl fatica a nuotare sotto i 48" (c'è riuscito solo ai Campionati nazionali di aprile), mentre il primatista mondiale dei 200 farfalla, che aveva un distacco siderale con il resto nel mondo prima del suo ritiro del 2023, ha evidenti difficoltà ad attaccare questa distanza come faceva fin da junior (ricordo quando apriva le acque ai Campionati juniores di Netanya 2017).

In ogni caso, prudenza massima nelle sentenze, perché i verdetti definitivi, nonostante le varie campane di avvertimento, ci saranno solo tra un paio di mesi sotto la vera Torre Eiffel.

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#575 31-05-2024 16:33:38

nuotofan
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Re: Il 2024 tra le corsie

Come scritto commentando gli ultimi meeting del Mare Nostrum, molti nuotatori giapponesi si contraddistinguono per la costanza di rendimento ad alto livello (o almeno su crono vicini al loro PB), ma ci sono anche tra di loro le famose meteore, ed una di queste è stato Masato Sakai, argento nei 200 farfalla alle Olimpiadi di Rio ad un soffio da Phelps
https://www.nuoto.com/2024/05/31/masato … -rio-2016/

Solo in quell'occasione Sakai nuotò ben sotto l'1'54"; il suo secondo miglior crono è stato l'1.54.24 ai Mondiali di Kazan 2015, e dopo quell'Olimpiade di Rio non ebbe risultati di rilievo internazionale.

In quella finale di Rio arrivò vicinissimo all'oro, forse ancor più di quanto dicano quei 4 centesimi di distacco: il 31enne Phelps aveva avuto un avvicinamento complicato alla sua ultima Olimpiade, con problemi fisici di vario tipo, e vinse quella finale di puro orgoglio e classe, sfruttando le defaillances di LeClos e Cseh.

Phelps non aveva più la tenuta sulle 4 vasche, ma partì come se l'avesse ancora: negli ultimi 20 metri era quasi fermo e, commentando quella gara, dissi che fu il muretto d'arrivo ad avvicinarsi a lui per un'ultima volta lol, o forse ad impedire che diventasse campione olimpico il  buon Sakai per il quale, guardando le cose a distanza di anni, anche la medaglia d'argento, con quel crono da lui mai più avvicinato, fu un successo clamoroso.

Ultima modifica di nuotofan (31-05-2024 16:38:11)

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