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#76 04-02-2023 17:24:35

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Post sulla nemesi, intesa come compensazione (di segno contrario) di un evento molto positivo.

Quale è stato il punto di massimo di Dressel nei 100 sl? Ai Mondiali di Gwangju 2019, quando vinse quella bellissima finale su Chalmers, infrangendo la barriera dei 47" ed arrivando a soli 5 centesimi dal WR di Cielo.

Eravamo a fine luglio 2019 e, contemporaneamente ai Mondiali assoluti, si svolgevano gli Eyof a Baku.

Con tutta l'attenzione attirata dalla gare mondiali assolute in Corea, penso che non molti appassionati abbiano seguito anche gli Eyof.

Io lo feci e scrissi tutto il mio entusiasmo (sul forum precedente) dopo avere visto la finale dei 100 sl maschili, in cui - al posto di Dressel e Chalmers - la sfida fu tra Popovici e Whittle.

Il 49.82 nuotato da quel 14enne romeno, magro come un chiodo, mi sembrò, già allora, un'anticipazione di un futuro non lontano; un segnale non favorevole per la longevità della leadership di Dressel nei 100 sl.

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#77 04-02-2023 18:27:48

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Post sulla nemesi, intesa come compensazione (di segno contrario) di un evento molto positivo.


Eravamo a fine luglio 2019 e, contemporaneamente ai Mondiali assoluti, si svolgevano gli Eyof a Baku.

Con tutta l'attenzione attirata dalla gare mondiali assolute in Corea, penso che non molti appassionati abbiano seguito anche gli Eyof.

Io lo feci e scrissi tutto il mio entusiasmo (sul forum precedente) dopo avere visto la finale dei 100 sl maschili, in cui - al posto di Dressel e Chalmers - la sfida fu tra Popovici e Whittle.

Il 49.82 nuotato da quel 14enne romeno, magro come un chiodo, mi sembrò, già allora, un'anticipazione di un futuro non lontano; un segnale non favorevole per la longevità della leadership di Dressel nei 100 sl.

Personalmente mi sono appassionato seriamente al nuoto giovanile solo negli ultimi 2 anni, quindi a Budapest 2021, quando lo vidi per la prima volta, rimasi davvero impressionato per quel 48.08 nuotato con uno stile tecnicamente perfetto a poco più di 16 anni e mezzo e con una struttura fisica che sembrava davvero indietro da un punto di vista della massa (anche rispetto a suoi coetanei come il da te citato Whittle, che ai tempi, ma pure ora in realtà è sostanzialmente 15-20 chili in più).

Mi sono reso subito conto che quel crono non sarebbe stato l'assolo del suo 2021, ma mai mi sarei aspettato di vederlo a 47.30 neanche 2 mesi dopo agli Eurojr, prima competizione giovanile che seguì con attenzione proprio a causa sua, rivelando anche la grande propensione per i 200 Stile che già era suggerita dalla sua nuotata all'europeo nonostante in quella circostanza nella finale dei 100 il suo ritorno fu un relativamente "modesto" 25.03, segno che forse non era manco in completo scarico.

Per quanto riguarda Dressel, è probabilmente lo sprinter più forte della storia, ma devo ammettere che a me non mi ha mai convinto appieno stilisticamente, trattasi di gusto personale, essendo molto più atleta che nuotatore e facendo dei suoi punti di forza particolari come partenza iperesplosiva e virate che per quanto siano ormai fondamentali (sopratutto nello sprint) mi sembrano sempre elementi che col nuoto in se c'entrano fino a un certo punto e che riesco apprezzare pienamente solo se accompagnati da una parte nuotata di pari livello che però nel suo caso è sempre stata meno impressionante. Ovviamente aldilà delle mie preferenze personali si parla sempre di un fenomeno indiscutibile.

Non posso che farti eco nel definire clamoroso il suo silenzio stampa degli ultimi 8 mesi, però non è troppo sorprendente ci sia stato il burnout di un atleta di punta soggetto a tante pressioni come lo si può essere solo nel contesto a stelle e strisce, dove la creazione e distruzione mediatica di fenomeni sportivi avviene praticamente a livello quotidiano. Pensando un po' a quelli che sono stati gli uomini di punta della nazionale maschile negli ultimi 20 anni: Peirsol, Phelps, Lochte, Dressel e forse in misura minore Murphy, che mi è sempre sembrato più capitano di Caeleb, il fatto che 3 su 5 abbiano avuto serie difficoltà nel gestire l'immensa pressione cui erano sottoposti non fa altro che evidenziare quanto evidentemente negli USA viga un sistema poco sano in quest'ambito.

Ultima modifica di EdmondDantes (04-02-2023 18:29:43)

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#78 05-02-2023 13:45:45

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Si è detto dei 200 dorso maschili come gara in cui manca un chiaro punto di riferimento, ed è doveroso segnalare i progressi di giovani nuotatori che vedono non così lontane le medaglie mondiali.

Nel dicembre 2022, ai Queensland Championships, l'australiano Joshua Edwards-Smith (nato nel 2003) ha portato il PB a 1.55.42 ed ora, ai Campionati greci juniores, Apostolos Siskos (nato nel 2005) si è migliorato a 1.56.79.

Alla fine del 2022 Siskos aveva come PB 1.58.66, nuotato ai Campionati Europei di Roma, ed aveva ottenuto un crono simile ai successivi Mondiali Juniores di Lima, sfiorando il podio nei 200 dorso con il suo stile estremamente composto (ottima tecnica).

Con questi progressi così significativi in pochi mesi, anche Siskos (oltre a Edwards-Smith ovviamente) diventa un nuotatore da tenere d'occhio per la corsa al podio di Parigi 2024.

Ultima modifica di nuotofan (05-02-2023 13:48:08)

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#79 05-02-2023 17:21:34

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Incredibile come nel giro di 1 anno si sia passati dal ritenere (a ragion veduta) i 200 dorso la gara meno competitiva e con meno prospetti per il futuro del panorama natatorio maschile, all'avere mezza dozzina di persone nate dal 2003 in poi che potrebbero nuotare 1.54 o meno a Parigi: Edwards-Smith, Siskos, Cotze, Masiuk, Daniel Diehl (1.56.41 a 17 anni appena compiuti) e aggiungerei pure Maximus Williamson, atleta settembre 2006 che già ad aprile 2022 ha nuotato 1.58, il suo unico inconveniente è che ha un grande parco gare e penso possa decidere di concentrarsi maggiormente su 2-400 misti e 200 stile...però nel caso la vedesse diversamente il potenziale c'e, ha pure battuto il NAG per 15-16enni in yards

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#80 05-02-2023 20:56:45

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Incredibile come nel giro di 1 anno si sia passati dal ritenere (a ragion veduta) i 200 dorso la gara meno competitiva e con meno prospetti per il futuro del panorama natatorio maschile, all'avere mezza dozzina di persone nate dal 2003 in poi che potrebbero nuotare 1.54 o meno a Parigi: Edwards-Smith, Siskos, Cotze, Masiuk, Daniel Diehl (1.56.41 a 17 anni appena compiuti) e aggiungerei pure Maximus Williamson, atleta settembre 2006 che già ad aprile 2022 ha nuotato 1.58, il suo unico inconveniente è che ha un grande parco gare e penso possa decidere di concentrarsi maggiormente su 2-400 misti e 200 stile...però nel caso la vedesse diversamente il potenziale c'e, ha pure battuto il NAG per 15-16enni in yards


Williamson, talento assai promettente, ha un nome strepitoso (Maximus) e, proprio in occasione di quel suo 1.58.75 nuotato nella finale B dei 200 dorso alle selezioni mondiali di aprile 2022, dove - a sorpresa - fece meglio di Daniel Diehl, scrissi un commento su Swimswam scherzandoci su.
Scrissi: "Williamson told Diehl: you're the real Diehl, but I'm Maximus"
Spiegazione: the real deal è l'espressione usatissima per indicare chi ha veramente la stoffa per emergere, e quindi il soprannome di Diehl, pronunciato allo stesso modo di deal, è diventato the real Diehl.. (anche se poi, ad una gara recente, ho sentito l'annunciatore chiamarlo "dail", ma mi è parso che lo stesso Diehl scuotesse la testa prima di tuffarsi in acqua).

Chiusa la parentesi scherzosa, Daniel Diehl si è poi confermato, soprattutto in vasca da 50 m, un dorsista ormai pronto a gareggiare con i più forti connazionali, e direi che sia lui da tenere sotto stretta osservazione per Parigi 2024 nelle due distanze del dorso.

Poi magari Williamson mi sorprende ancora e mi ricorda che lui è Maximus..

Ultima modifica di nuotofan (05-02-2023 20:59:54)

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#81 06-02-2023 00:31:56

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Probabilmente hai ragione, però in uno con un nome così non si può non confidare, anche perché da Aprile, ai PanPacs Juniores di Agosto ha buttato giù circa 2 secondi sui 200 stile, mentre a dorso penso abbia probabilmente sbagliato la gara/risentito delle fatiche del giorno precedente (nel quale aveva nuotato la terribile coppia 400 misti e 4x200 stile), almeno per quanto riguarda il turno del mattino, salvo poi risparmiarsi in quello pomeridiano avendo mancato la finale A e avendo il giorno dopo i 200 misti, vinti in un super 1.59.01.

Di fatto non mi avrebbe stupito se con un parco gare più contenuto ai PanPacs avesse nuotato a ridosso dell'1.56 già ad Agosto, inoltre non darei troppo per scontata la partecipazione di Casas, che sembra più portato per i misti e i 100 farfalla, oltre al fatto che Murphy non sarà eterno, certo ad oggi è difficile darlo in calo quando l'anno scorso ha vinto il mondiale nei 200 e sui 100 è andato sotto il 52, sicuramente quest'anno darà un quadro più chiaro di quella che sarà la sua situazione fisica nel 2024, personalmente mi piace sempre puntare sui giovani

Ultima modifica di EdmondDantes (06-02-2023 00:33:09)

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#82 06-02-2023 17:25:09

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Probabilmente hai ragione, però in uno con un nome così non si può non confidare, anche perché da Aprile, ai PanPacs Juniores di Agosto ha buttato giù circa 2 secondi sui 200 stile, mentre a dorso penso abbia probabilmente sbagliato la gara/risentito delle fatiche del giorno precedente (nel quale aveva nuotato la terribile coppia 400 misti e 4x200 stile), almeno per quanto riguarda il turno del mattino, salvo poi risparmiarsi in quello pomeridiano avendo mancato la finale A e avendo il giorno dopo i 200 misti, vinti in un super 1.59.01.

Di fatto non mi avrebbe stupito se con un parco gare più contenuto ai PanPacs avesse nuotato a ridosso dell'1.56 già ad Agosto, inoltre non darei troppo per scontata la partecipazione di Casas, che sembra più portato per i misti e i 100 farfalla, oltre al fatto che Murphy non sarà eterno, certo ad oggi è difficile darlo in calo quando l'anno scorso ha vinto il mondiale nei 200 e sui 100 è andato sotto il 52, sicuramente quest'anno darà un quadro più chiaro di quella che sarà la sua situazione fisica nel 2024, personalmente mi piace sempre puntare sui giovani

Concordo, e sono molto contento che ci sia un altro forumista che segue con attenzione le gare giovanili.

Williamson ed Heilman sono i prospetti Usa di cui tutti parlano in attesa delle loro scelte Ncaa (che a noi interessano assai meno), ed è certo che avranno impatto anche a livello assoluto ed in vasca da 50 m.

Ma che tipo di impatto?
Diventeranno grandi campioni a livello internazionale o assai meno (con tutte i gradi intermedi possibili)?

Lo scopriremo nei prossimi anni, e penso che sia difficile fare previsioni anche per coloro che hanno tutte le informazioni, cioè i loro tecnici.

Nel nuoto può capitare di assistere a miglioramenti colossali come quelli che sta ancora evidenziando Marchand, letteralmente decollato dopo essere uscito dalla categoria juniores (o Scozzoli, per fare un nome italiano), mentre per altri il picco si ha molto prima, già verso i 16-17 anni.

E' di pochi giorni fa la notizia del ritiro agonistico di Ryan Hoffer, uno che ha nuotato crono impressionanti (ha alcuni record giovanili migliori dello stesso Dressel) all'High School in vasca da 25 yds, che poi non è mai riuscito a trasferire in vasca olimpica.

Ultima modifica di nuotofan (06-02-2023 17:26:06)

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#83 07-02-2023 00:04:08

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Sicuramente è vero che è molto difficile predire con sicurezza quali fenomeni di precocità possano poi confermarsi anche a livello assoluto, però c'è da dire (almeno a quanto ne sappia io) che Hoffer non ha mai brillato in vasca lunga, nemmeno quando nuotava temponi in yards che sono praticamente un altro sport, quindi penso ci siano pochi dubbi che i vari Heilman, Diehl e Williamson siano sostanzialmente destinati ad arrivare e non come atleti di secondo piano, anzi, per me un terzetto così talentuoso nato nel giro di 3 anni gli USA non lo vedevano dal magico trittico Peirsol-Lochte-Phelps.

Se andiamo a guardare la carenza (per i loro standard) di superfenomeni nati tra 2000 e 2004, anni nei quali penso si possano annoverare nella cerchia dei veri top solo Carson Foster, Hunter Armstrong e forse Kieran Smith (tenendo conto di potenziali crack ancora in rampa di lancio come Magahey e Hobson), le annate tra 2005 e 2009 penso segneranno il rilancio del movimento USA dal lato maschile che nel 2022 e probabilmente anche nei prossimi 2-3 anni è stato e sarà soppresso dal nuoto maschile europeo, colgo quindi l'occasione per menzionare altri nomi secondo me degni di nota tra i giovanissimi:

•Kai Winkler (Marzo 2006) seppur oscurato dal Wonder trio noto ormai a tutti, è un'atleta che ha davvero un enorme potenziale, specialmente perché è davvero molto alto, circa 1.96-1.98, e fisicamente ha chiaramente un sacco di spazio da riempire muscolarmente parlando, è uno sprinter puro, si è già spinto a 22.50 sui 50 stile ma soprattutto a 49.45 sui 100 stile libero, è discreto pure sui 200 con 1.50.07


•Norvin Clontz (Gennaio 2007) la sua gara prediletta sono chiaramente i 400 stile nei quali ha segnato un 3.50.68 che a 15 anni lo colloca secondo all time negli age rankings per 15-16enni americani, se la cava bene pure su 800 8.01 e 1500 15.37 ma ha pure un buon 400 misti a 4.24


•Sean Green (Aprile 2007) anche lui punta sui 400 stile in cui ha un persone da 3.54.21, su 800 8.05 e su 1500 15.31 e inoltre è davvero molto portato anche per i 400 misti nei quali ha già fatto segnare un 4.22


•Jake Eccleston (2006) Ranista maggiormente dotato nella doppia distanza olimpica, nella quale ha un PB da 2.14.46, direi non male


•Infine segnalo anche un giovanissimo, per il quale è eccessivamente prematuro fare previsioni, però a livello oggettivo i tempi sorprendono, quindi lo riporto.
Trattasi di Luka Mijatovic (Aprile 2009), che oltre a disintegrare il record 13-14 anni sui 400 stile in yards a 13 anni e mezzo, ha già nuotato dei tempi in lunga decisamente precoci durante l'estate: 1.57.13 sui 200 stile libero e 4.07.64 sui 400, per reference il buon Lorenzo Galossi alla stessa identica età nuotava 2.01 e 4.14...

Ultima modifica di EdmondDantes (07-02-2023 00:07:15)

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#84 07-02-2023 12:57:55

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Disponibili le entry lists del Meeting del Titano (25 e 26 febbraio a San Marino in vasca lunga) https://www.nuoto.com/wp-content/upload … 3_2359.pdf

Galossi figura iscritto nei 100, 200, 400 e 800 stile libero.

Già questo induce ad un certo ottimismo sulle sue condizioni; poi, certo, vedremo se davvero gareggerà addirittura in quattro gare e come.

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#85 07-02-2023 15:21:09

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Disponibili le entry lists del Meeting del Titano (25 e 26 febbraio a San Marino in vasca lunga) https://www.nuoto.com/wp-content/upload … 3_2359.pdf

Galossi figura iscritto nei 100, 200, 400 e 800 stile libero.

Già questo induce ad un certo ottimismo sulle sue condizioni; poi, certo, vedremo se davvero gareggerà addirittura in quattro gare e come.

Sarebbe bello gareggiasse, però pure di recente era iscritto a vari meeting regionali e di rado ha poi effettivamente nuotato, salvo per un 49.32 sui 100 stile in corta di un paio di settimane fa, in ogni caso sto a dita incrociate

P.S noto anche il rientro di Zazzeri, sono molto contento per lui

Ultima modifica di EdmondDantes (07-02-2023 15:54:41)

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#86 07-02-2023 16:26:56

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Sicuramente è vero che è molto difficile predire con sicurezza quali fenomeni di precocità possano poi confermarsi anche a livello assoluto, però c'è da dire (almeno a quanto ne sappia io) che Hoffer non ha mai brillato in vasca lunga, nemmeno quando nuotava temponi in yards che sono praticamente un altro sport, quindi penso ci siano pochi dubbi che i vari Heilman, Diehl e Williamson siano sostanzialmente destinati ad arrivare e non come atleti di secondo piano, anzi, per me un terzetto così talentuoso nato nel giro di 3 anni gli USA non lo vedevano dal magico trittico Peirsol-Lochte-Phelps.

Cito il quintetto (sestetto) che ha contrassegnato gli anni di dominio Usa in campo maschile, diciamo dal 2003 al 2012: Brendan Hansen (nato nel 1981), Ian Crocker (1982), Aaron Peirsol (1983), Ryan Lochte (1984), Michael Phelps (1985), a cui va aggiunto Jason Lezak (nato nel 1975) per il suo contributo come affidabilissima anchor-leg (ultima frazione) delle staffette veloci (non solo a Pechino 2008).

Leggendaria la mista: Peirsol, Hansen, Crocker (Phelps), Lezak: un quartetto formidabile che portò il WR a livelli stellari per il periodo.

Anch'io sono molto curioso di vedere i progressi di Heilman, Williamson e Diehl, a cui aggiungo senz'altro Kaii Winkler e quell'Henry McFadden che sta già migliorando molto e che (quasi come Winkler, il cui stile libero è di un'eleganza unica), nuota molto bene.

Ottimi prospetti anche in Australia, come avrai potuto notare dalla 4x200 stile libero vinta dagli aussie ai Panpacs jr, e vedremo quali nuotatori Stati Uniti ed Australia porteranno ai Mondiali juniores di fine agosto, per confrontarsi con la nostra 4x200 sl.

Ultima modifica di nuotofan (07-02-2023 16:28:03)

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#87 07-02-2023 17:11:24

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Nonostante la vittoria con tempone nella 4x200 stile ai Panpacs jr da parte degli australiani, ritengo decisamente più pericolosi gli USA in ottica mondiale jr 2023, siccome i dolphins perdono Staples (essendo 2004) che gli aveva splittato 1.47 lanciato.

Per quanto i 2006 Marcus da Silva (1.50.20) e Mcalpine Anders (1.49.31) siano in grande ascesa e Southam (1.46.77) sia ormai un atleta di livello internazionale, mancano di un quarto frazionista, mi pare nessuno dei loro junior rimanenti sia sotto all'1.52.3 ( e sono 2006 o 2005 a quei tempi, il miglior 2007 non è sotto l'1.54.4)

Al contrario la staffetta USA pur perdendo Rex Maurer non perde forza, tra Heilman (1.50.34, ma in staffetta ha splittato 1.47.98), Williamson (1.48.21, con una pessima frazione causa fatica dei 400 misti ai Panpacs) e McFadden (1.47.23), con i primi 2 che già ora possono splittare 1.47 (magari alto per Heilman) e il terzo realisticamente già a 1.46 lanciato, avendo come rimpiazzo Diehl o Winkler, entrambi prossimi ad andare sub 1.50.

Sulla nostra 4x200, che per età media era più giovane delle loro l'anno scorso, abbiamo un terzetto la cui partecipazione dipende semplicemente dalla loro volontà:

•Galossi (1.47.42) che penso non abbia mai trovato la sua miglior nuotata in questa gara nel 2022 anche a causa dei molteplici impegni, infatti il personale risulta dagli assoluti estivi con 40 gradi a Roma, nei quali aveva nuotato 3 secondi peggio che agli europei sugli 800, facendo 2 conti ne verrebbe fuori un 1.46.70 circa.

•Ragaini (1.49.05) che fisicamente sta ancora crescendo in modo visibile e che ha margini di miglioramento ampissimi, specie sul tuffo e nella prima subacquea, nei quali prende letteralmente 1 secondo da atleti che nuotano 1.48-1.49, basti vedere la prima frazione della 4x200 ai mondiali Jr di Lima, inoltre ha tirato giù 5 secondi tra 2021 e 2022

•Bertoni (1.49.05) che pur essendo uno specialista di distanze di più lunghe ha sempre avuto un'ottima matrice di velocità, e i suoi miglioramenti in questa gara tra 2021 e 2022 sono netti, in circa 2.5 secondi.

A questi 3 si deve trovare il quarto, avendo perso per questioni anagrafiche sia Lazzari( bel prospetto in crescita pure lui) che Spediacci e Chiarioni.
I criteria e poi gli assoluti daranno sicuramente indicazioni in tal senso, ad oggi, considerando i tempi di corta invernali segnalerei il 2006 Chiaversoli che ha di recente nuotato un 1.48.25 (ma che potrebbe essere un po' troppo sprinter, e far quindi fatica a transitare questi crono in lunga) e il 2007 Gabriele Valente (1.49.31) e che ha già nuotato 1.52 basso in lunga lo scorso anno.

Ultima modifica di EdmondDantes (07-02-2023 17:29:57)

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#88 07-02-2023 18:01:24

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Nonostante la vittoria con tempone nella 4x200 stile ai Panpacs jr da parte degli australiani, ritengo decisamente più pericolosi gli USA in ottica mondiale jr 2023, siccome i dolphins perdono Staples (essendo 2004) che gli aveva splittato 1.47 lanciato.

Per quanto i 2006 Marcus da Silva (1.50.20) e Mcalpine Anders (1.49.31) siano in grande ascesa e Southam (1.46.77) sia ormai un atleta di livello internazionale, mancano di un quarto frazionista, mi pare nessuno dei loro junior rimanenti sia sotto all'1.52.3 ( e sono 2006 o 2005 a quei tempi, il miglior 2007 non è sotto l'1.54.4)

Al contrario la staffetta USA pur perdendo Rex Maurer non perde forza, tra Heilman (1.50.34, ma in staffetta ha splittato 1.47.98), Williamson (1.48.21, con una pessima frazione causa fatica dei 400 misti ai Panpacs) e McFadden (1.47.23), con i primi 2 che già ora possono splittare 1.47 (magari alto per Heilman) e il terzo realisticamente già a 1.46 lanciato, avendo come rimpiazzo Diehl o Winkler, entrambi prossimi ad andare sub 1.50.

In generale sono d'accordo con te: gli Usa hanno una profondità ed anche un potenziale ai vertici superiore. Poi, chiaro, dipenderà tutto da chi parteciperà e chi no ai Mondiali Juniores di fine agosto 2023.

Per quanto riguarda il quarto australiano, ai Queensland Championships che si sono disputati in vasca da 50 m verso la metà di dicembre 2022 (quasi in contemporanea con i Mondiali in vasca corta), il 2005 Edward Sommerville è sceso sotto l'1.50 (1.49.69) nella finale riservata alla categoria 17-18 anni, arrivando a ridosso del coetaneo McAlpine (2005 anche lui).

Gli imperdibili Australian Age Championships di metà aprile 2023 ci diranno di più sugli juniores australiani in funzione del Mondiale di categoria.

A quell'età bastano pochi mesi per cambiare di parecchio il livello dei risultati cronometrici.

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#89 07-02-2023 18:55:32

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

Vero, mi ero perso i risultati di Sommerville, il sito della federazione australiana è lentissimo ad aggiornarsi purtroppo. Inoltre lo stesso Sommerville aveva già nuotato 1.51.79 ad Aprile, ergo svista mia

Ultima modifica di EdmondDantes (07-02-2023 19:00:07)

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#90 07-02-2023 23:30:48

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

Post sulla nemesi, intesa come compensazione (di segno contrario) di un evento molto positivo.


Eravamo a fine luglio 2019 e, contemporaneamente ai Mondiali assoluti, si svolgevano gli Eyof a Baku.

Con tutta l'attenzione attirata dalla gare mondiali assolute in Corea, penso che non molti appassionati abbiano seguito anche gli Eyof.

Io lo feci e scrissi tutto il mio entusiasmo (sul forum precedente) dopo avere visto la finale dei 100 sl maschili, in cui - al posto di Dressel e Chalmers - la sfida fu tra Popovici e Whittle.

Il 49.82 nuotato da quel 14enne romeno, magro come un chiodo, mi sembrò, già allora, un'anticipazione di un futuro non lontano; un segnale non favorevole per la longevità della leadership di Dressel nei 100 sl.

Personalmente mi sono appassionato seriamente al nuoto giovanile solo negli ultimi 2 anni, quindi a Budapest 2021, quando lo vidi per la prima volta, rimasi davvero impressionato per quel 48.08 nuotato con uno stile tecnicamente perfetto a poco più di 16 anni e mezzo e con una struttura fisica che sembrava davvero indietro da un punto di vista della massa (anche rispetto a suoi coetanei come il da te citato Whittle, che ai tempi, ma pure ora in realtà è sostanzialmente 15-20 chili in più).

Breve cronistoria di quei tre mesi, da inizio aprile a inizio luglio 2021, che "cambiarono i 100 stile libero", ponendo le premesse per il WR dell'anno successivo.

Dopo la finale dell'Eyof di fine luglio 2019 in cui era sceso sotto la barriera dei 50", il 2020 di Popovici fu quasi privo di impegni agonistici.

Il Covid aveva svuotato i calendari (e molte piscine) e Popovici gareggiò pochissimo, dando comunque segnali confortanti al classico meeting di Gyor di fine anno, dove migliorò alcuni PBs.

Arriviamo quindi all'esordio in vasca lunga al meeting di Anversa ad inizio aprile 2021, dove Popovici vince i 100 sl in 49.54, suo nuovo PB.

Due settimane dopo, altro meeting a Brovary (in Ucraina), e Popovici vince i 100 sl in 49.09, dicendosi molto più soddisfatto, per come aveva nuotato, rispetto all'esordio di Anversa.

L'obiettivo è il limite A della Fina per la qualificazione olimpica, da conseguire all'Europeo di Budapest.

Popovici centra l'obiettivo fin dalla batteria nuotando uno spettacolare 48.30, ancor più apprezzabile per la fluidità di nuotata mostrata.
Braccio levato in segno di soddisfazione verso il suo clan dopo l'arrivo e ulteriori progressi cronometrici in semifinale (48.28) e finale (48.08), nonostante la difficoltà di confrontarsi con atleti molto più massicci ed esperti.

A quel punto il PB era stato migliorato di quasi un secondo e mezzo in poco più di un mese (un'enormità per un 100 sl), ma il meglio doveva ancora venire perché ai Campionati Europei Juniores di Roma, ad inizio luglio, Popovici nuota prima 47.56 in prima frazione di staffetta e poi addirittura 47.30 nella finale dei 100 sl: PB migliorato di più di due secondi in tre mesi, e il WR gommato di Cielo, che resiste dal 2009, dista ormai meno di 4 decimi.
Questo prima di compiere i 17 anni di età e con un fisico che, come giustamente notava Xman, sembra quello di un mezzofondista.

Popovici ha sorvolato i 48" in un lampo; quei 48" che di solito richiedono tempo e fatica per ogni decimo di progresso.

Ultima modifica di nuotofan (07-02-2023 23:34:31)

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#91 08-02-2023 13:20:08

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Riporto un commento su Swimswam che ha fatto il pieno di voti positivi (nessun voto negativo).
I wonder if Summer is working on her 100 speed with a view to making a relay? Obviously she is key to the Canadian 200 free relay, and will likely be top 4 in the 100 free relay as well. However, it seems very unlikely she would warrant a finals spot in the medley relay in back, free or fly. Given Canada’s weakness in the 100 breast, a solid 100 breast time from her could land her in that spot for the medley?

La Summer in questione è la McIntosh che è iscritta a vari "off-events" (cioè distanze che non sono le sue migliori e quindi non nuota nei grandi appuntamenti) in un meeting in Florida, tra cui i 100 rana, oltre ai 100 delfino e dorso.

Il commentatore di Swimswam si chiede se "la McIntosh stia lavorando sui suoi 100 in funzione staffetta. Ovviamente è un elemento chiave della 4x200 sl (800 free relay, non 200 free relay come ha scritto) e sarà probabilmente tra le prime 4 anche nella 4x100 sl (e qui è tutto da vedere, ma diciamo che per Parigi le possibilità ci sono). Comunque, sembra molto improbabile che si garantisca un posto da titolare (cioè in finale) nella staffetta mista per la frazione a dorso, delfino o stile libero (già, con Masse, MacNeil e Oleksiak/Ruck..). Data la debolezza del Canada nei 100 rana, un suo solido crono nei 100 rana potrebbe farle ottenere quel posto nella mista?"

Ecco, solo il fatto di porsi una simile questione, secondo me dimostra davvero una scarsa conoscenza del nuoto, e che questo commento abbia avuto tutti voti positivi dice tanto sulla scarsa competenza di chi frequenta la sezione dei commenti di Swimswam.

E' evidente che la mista femminile canadese non abbia una frazione a rana all'altezza delle altre tre, ma pensare che la McIntosh (che a rana è molto più debole che a delfino, stile libero e dorso) possa diventare una valida opzione per la mista canadese è semplicemente insensato.

La McIntosh sta curando la rana (e migliorando) per quei 400 misti in cui è già campionessa mondiale e quei 200 misti che potrebbero diventare un suo obiettivo per Parigi 2024. Ma sono convinto che reputi impensabile di arrivare a ricoprire la frazione a rana nella mista canadese, anche in un lontano futuro.

Insomma, a leggere la domanda del commentatore di Swimswam secondo me scoppierebbe a ridere (e forse metterebbe anche lei un voto positivo per l'ilarità suscitata..)

Ultima modifica di nuotofan (08-02-2023 16:06:16)

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#92 08-02-2023 18:39:07

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Riporto un commento su Swimswam che ha fatto il pieno di voti positivi (nessun voto negativo).
I wonder if Summer is working on her 100 speed with a view to making a relay? Obviously she is key to the Canadian 200 free relay, and will likely be top 4 in the 100 free relay as well. However, it seems very unlikely she would warrant a finals spot in the medley relay in back, free or fly. Given Canada’s weakness in the 100 breast, a solid 100 breast time from her could land her in that spot for the medley?

La Summer in questione è la McIntosh che è iscritta a vari "off-events" (cioè distanze che non sono le sue migliori e quindi non nuota nei grandi appuntamenti) in un meeting in Florida, tra cui i 100 rana, oltre ai 100 delfino e dorso.

Il commentatore di Swimswam si chiede se "la McIntosh stia lavorando sui suoi 100 in funzione staffetta. Ovviamente è un elemento chiave della 4x200 sl (800 free relay, non 200 free relay come ha scritto) e sarà probabilmente tra le prime 4 anche nella 4x100 sl (e qui è tutto da vedere, ma diciamo che per Parigi le possibilità ci sono). Comunque, sembra molto improbabile che si garantisca un posto da titolare (cioè in finale) nella staffetta mista per la frazione a dorso, delfino o stile libero (già, con Masse, MacNeil e Oleksiak/Ruck..). Data la debolezza del Canada nei 100 rana, un suo solido crono nei 100 rana potrebbe farle ottenere quel posto nella mista?"

Ecco, solo il fatto di porsi una simile questione, secondo me dimostra davvero una scarsa conoscenza del nuoto, e che questo commento abbia avuto tutti voti positivi dice tanto sulla scarsa competenza di chi frequenta la sezione dei commenti di Swimswam.

E' evidente che la mista femminile canadese non abbia una frazione a rana all'altezza delle altre tre, ma pensare che la McIntosh (che a rana è molto più debole che a delfino, stile libero e dorso) possa diventare una valida opzione per la mista canadese è semplicemente insensato.

La McIntosh sta curando la rana (e migliorando) per quei 400 misti in cui è già campionessa mondiale e quei 200 misti che potrebbero diventare un suo obiettivo per Parigi 2024. Ma sono convinto che reputi impensabile di arrivare a ricoprire la frazione a rana nella mista canadese, anche in un lontano futuro.

Insomma, a leggere la domanda del commentatore di Swimswam secondo me scoppierebbe a ridere (e forse metterebbe anche lei un voto positivo per l'ilarità suscitata..)

Mi ero perso questo commento un po' (eufemismo) sopra le righe, semmai la Mcinstoh entrasse a far parte della 4x100 mista, sarei pronto a scommettere su ciascuna delle altre tre frazioni prima di quella a rana, tra le 3 forse punterei su quella a dorso avendo la Masse 27 anni (ovviamente dico in ottica 2025 o più tardi) anche se pure in quel caso la possibilità è minima perché l'ottima vena di velociste canadesi penso possa produrre una specialista più adatta al compito che snaturare una nuotatrice fatta per le medie distanze come Summer (nonostante mi pare abbia già splittato 53 nella 4x100 stile ai giochi del Commonwealth) per dirne una segnalo la 2004 Ashley McMillan che ha nuotato 1.00.00 già a Marzo 2022.

Aggiungo che questo tipo di approccio superficiale, SwimSwam lo incoraggia a partire dagli stessi membri dello staff...negli ultimi giorni hanno pubblicato le top 100 maschili e femminili per l'annata 2023, premetto che mi pare ovvio questo tipo di classifiche abbiano un utilità molto relativa (nonostante io sia il primo colpevole di apprezzare analisi e ranking degli atleti lo ammetto) visto che chiaramente non possono essere perfette ed è naturale che un minimo di soggettività vada a condizionarle, però, ritengo anche che entro certi limiti ci siano dei punti oggettivi che non possono essere semplicemente trascurati senza cadere nell'errore.

Farò alcuni esempi che possono essere riconducibili alla pura incompetenza o, in alcuni casi alla voglia di coccolare il proprio pubblico americano, generando al tempo stesso controversie e quindi interazioni da parte di quello internazionale:

•Dal lato femminile abbiamo la Pilato al 22esimo posto, che potrebbe essere vagamente ragionevole fossero a conoscenza delle sue problematiche di salute (che le auguro di risolvere al più presto), ma non ne fanno menzione, assumo quindi non lo sappiano e in questo caso mi pare un posizionamento ridicolo per un atleta che viene da una stagione con un titolo e un argento Mondiale, la competizione è serrata e i suoi tempi sui 100 non sono ancora stati di valore davvero assoluto, però di certo non può stare alle spalle di atlete come Curzan, Douglass, Huske e Flickinger che hanno possibilità di oro pari a 0.

Assurdo pure mettere la Sjostrom al decimo posto, quando è la favorita per almeno 2 titoli individuali, specie in cambio della Huske (semplicemente insensato), della Macneil che ha 1 sola gara di livello in lunga e Regan Smith che lo stesso staff di SwimSwam ritiene improbabile rientri nel team per Parigi ( insomma da sottovalutata a sopravvalutata nel giro di pochi giorni).

Dal lato maschile invece, probabilmente mangiandosi le mani per averlo perduto per questioni di cittadinanza hanno messo Ilya Kharun decisamente troppo in alto, considerato che ci saranno 0 competizioni in corta per lui quest'anno, e quando ho fatto notare che ad oggi i tempi di un Diogo Ribeiro siano nettamente superiori mi è stato detto che Kharun può esplodere (quest'anno) nei misti, i suoi PB nei misti ad oggi sono 2.02 e 4.24, non aggiungo altro..

Pure Martens e Winnington 24 e 25esimi sono decisamente troppo in basso, specie vista la posizione di gente come Casas (15esimo) e Foster(10imo) che hanno molte meno possibilità di vincere un titolo mondiale

Senza neanche contare la presenza di Dressel al settimo posto, quando è molto probabile che almeno per quest'anno sia fuori dalle competizioni, questa scelta guadagna in assurdità se raffrontata a quella della Sjostrom, avendo entrambi le stesse speranze di medaglia e nelle stesse gare (forse Dressel avrebbe un leggero vantaggio nei 100 delfino, ma sicuramente è meno certo di vincere i 50). Però lui che probabilmente non gareggerà è settimo, lei che ha avuto un lieve dolore alla schiena e che gareggerà sicuramente è decima...davvero chapeau.

Ultima modifica di EdmondDantes (08-02-2023 19:12:22)

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#93 08-02-2023 20:59:59

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Aggiungo che questo tipo di approccio superficiale, SwimSwam lo incoraggia a partire dagli stessi membri dello staff...negli ultimi giorni hanno pubblicato le top 100 maschili e femminili per l'annata 2023, premetto che mi pare ovvio questo tipo di classifiche abbiano un utilità molto relativa (nonostante io sia il primo colpevole di apprezzare analisi e ranking degli atleti lo ammetto) visto che chiaramente non possono essere perfette ed è naturale che un minimo di soggettività vada a condizionarle, però, ritengo anche che entro certi limiti ci siano dei punti oggettivi che non possono essere semplicemente trascurati senza cadere nell'errore.

Farò alcuni esempi che possono essere riconducibili alla pura incompetenza o, in alcuni casi alla voglia di coccolare il proprio pubblico americano, generando al tempo stesso controversie e quindi interazioni da parte di quello internazionale:

•Dal lato femminile abbiamo la Pilato al 22esimo posto, che potrebbe essere vagamente ragionevole fossero a conoscenza delle sue problematiche di salute (che le auguro di risolvere al più presto), ma non ne fanno menzione, assumo quindi non lo sappiano e in questo caso mi pare un posizionamento ridicolo per un atleta che viene da una stagione con un titolo e un argento Mondiale, la competizione è serrata e i suoi tempi sui 100 non sono ancora stati di valore davvero assoluto, però di certo non può stare alle spalle di atlete come Curzan, Douglass, Huske e Flickinger che hanno possibilità di oro pari a 0.

Assurdo pure mettere la Sjostrom al decimo posto, quando è la favorita per almeno 2 titoli individuali, specie in cambio della Huske (semplicemente insensato), della Macneil che ha 1 sola gara di livello in lunga e Regan Smith che lo stesso staff di SwimSwam ritiene improbabile rientri nel team per Parigi ( insomma da sottovalutata a sopravvalutata nel giro di pochi giorni).

Dal lato maschile invece, probabilmente mangiandosi le mani per averlo perduto per questioni di cittadinanza hanno messo Ilya Kharun decisamente troppo in alto, considerato che ci saranno 0 competizioni in corta per lui quest'anno, e quando ho fatto notare che ad oggi i tempi di un Diogo Ribeiro siano nettamente superiori mi è stato detto che Kharun può esplodere (quest'anno) nei misti, i suoi PB nei misti ad oggi sono 2.02 e 4.24, non aggiungo altro..

Pure Martens e Winnington 24 e 25esimi sono decisamente troppo in basso, specie vista la posizione di gente come Casas (15esimo) e Foster(10imo) che hanno molte meno possibilità di vincere un titolo mondiale

Senza neanche contare la presenza di Dressel al settimo posto, quando è molto probabile che almeno per quest'anno sia fuori dalle competizioni, questa scelta guadagna in assurdità se raffrontata a quella della Sjostrom, avendo entrambi le stesse speranze di medaglia e nelle stesse gare (forse Dressel avrebbe un leggero vantaggio nei 100 delfino, ma sicuramente è meno certo di vincere i 50). Però lui che probabilmente non gareggerà è settimo, lei che ha avuto un lieve dolore alla schiena e che gareggerà sicuramente è decima...davvero chapeau.

Ho già detto che non commento più su Swimswam e, a proposito delle loro classifiche top100 (io avrei fatto top200, per avere qualche commento in più..), mi sono proprio rifiutato di leggerle, perché sono intrinsecamente soggettive e ogni appassionato le farebbe diverse.

Come stilarle?
Tenendo conto dei risultati acquisiti nel 2022 o anche delle potenzialità già messe in mostra dai vari atleti?
Dando netta prevalenza alla vasca olimpica o considerando quasi allo stesso modo i risultati in vasca da 25 m e perfino nella vasca da 25 yds presente solo negli Usa?
Dando priorità, come hai citato a proposito della Pilato, alla conquista di ori mondiali o valorizzando gli atleti polivalenti?

Potrei continuare a lungo: confrontare atleti che si cimentano in specialità diverse porta a risultati inevitabilmente soggettivi, e quindi arbitrari.

La mia passione natatoria resta fortissima, come è evidente dai commenti quotidiani che posto su questo forum e dalle ore che dedico alla consultazione dei risultati dei vari meeting, anche lontano dai grandi eventi, ma non è più così cieca da perdere tempo in simili futilità.

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#94 09-02-2023 13:43:54

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

la Federazione internazionale ha deciso di assegnare a Singapore i campionati Mondiali 2025, originariamente previsti a Kazan
https://swimswam.com/assegnati-a-singap … -del-2025/

Mi ricordo di avere commentato live (verso ora di pranzo) sul vecchio forum i Campionati Mondiali juniores 2015 che si svolsero a Singapore.

Belle gare e atmosfera rilassata in impianti gradevoli.

Speriamo in Mondiali in cui lo spirito sportivo torni a prevalere su tensioni internazionali davvero assurde (ma perché la maggioranza che vuole vivere in pace deve rimanere ostaggio delle manie di grandezza di alcuni leader?).

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#95 09-02-2023 17:14:36

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

la Federazione internazionale ha deciso di assegnare a Singapore i campionati Mondiali 2025, originariamente previsti a Kazan
https://swimswam.com/assegnati-a-singap … -del-2025/

Mi ricordo di avere commentato live (verso ora di pranzo) sul vecchio forum i Campionati Mondiali juniores 2015 che si svolsero a Singapore.

Belle gare e atmosfera rilassata in impianti gradevoli.

Speriamo in Mondiali in cui lo spirito sportivo torni a prevalere su tensioni internazionali davvero assurde (ma perché la maggioranza che vuole vivere in pace deve rimanere ostaggio delle manie di grandezza di alcuni leader?).

Son contento che si siano svegliati per tempo con la riassegnazione e spero tantissimo per il popolo ucraino che la situazione si sia risolta per quel momento...

Comunque c'è da dire che l'unica ragione per cui solo ora ci sentiamo così colpiti da un conflitto è per la vicinanza sociale e culturale con l'Occidente, in realtà, praticamente in ogni edizione del Mondiale ci sarebbero state ragioni per simili tensioni (a partire dall'invasione USA dell'Iraq tra 2003 e 2011) e purtroppo non si tratta mai di manie dei soli leader, c'è sta sempre un supporto attivo o passivo di una cospicua fetta della popolazione dello stato aggressore.

Ultima modifica di EdmondDantes (09-02-2023 17:42:59)

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#96 09-02-2023 19:32:45

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:
nuotofan ha scritto:

la Federazione internazionale ha deciso di assegnare a Singapore i campionati Mondiali 2025, originariamente previsti a Kazan
https://swimswam.com/assegnati-a-singap … -del-2025/

Mi ricordo di avere commentato live (verso ora di pranzo) sul vecchio forum i Campionati Mondiali juniores 2015 che si svolsero a Singapore.

Belle gare e atmosfera rilassata in impianti gradevoli.

Speriamo in Mondiali in cui lo spirito sportivo torni a prevalere su tensioni internazionali davvero assurde (ma perché la maggioranza che vuole vivere in pace deve rimanere ostaggio delle manie di grandezza di alcuni leader?).

Son contento che si siano svegliati per tempo con la riassegnazione e spero tantissimo per il popolo ucraino che la situazione si sia risolta per quel momento...

Comunque c'è da dire che l'unica ragione per cui solo ora ci sentiamo così colpiti da un conflitto è per la vicinanza sociale e culturale con l'Occidente, in realtà, praticamente in ogni edizione del Mondiale ci sarebbero state ragioni per simili tensioni (a partire dall'invasione USA dell'Iraq tra 2003 e 2011) e purtroppo non si tratta mai di manie dei soli leader, c'è sta sempre un supporto attivo o passivo di una cospicua fetta della popolazione dello stato aggressore.

Vero, perché alla base esiste un problema informativo (l'Iraq fu invaso in base ad informazioni poi rivelatesi false).

Soffiare sul fuoco del nazionalismo contro presunte minacce esterne (come fa in abbondanza Putin in Russia), è un modo per non dire ai cittadini quali sono i veri motivi delle guerre.

Ritornando ad argomenti natatori, situazione delle piscine molto complicata in Scozia https://www.swimmingworldmagazine.com/n … re-sector/ a seguito della decisione del governo di non riconoscere loro la qualifica di settore energivoro e quindi meritevole di aiuti finanziari.

In questo caso l'opinione pubblica scozzese si è mobilitata per difendere l'importanza sociale del nuoto, a partire dal suo più grande campione, Duncan Scott.

Il nuoto, e lo sport in generale, dovrebbero essere visti come un investimento per il futuro. Chi pratica sport ha un sistema immunitario più robusto e una condizione psico-fisica migliore.

Ogni euro investito nello sport ha ritorni più elevati in termini di minori costi sociali e sanitari, oltre che in una soddisfazione di vita superiore da parte della popolazione.

Ultima modifica di nuotofan (09-02-2023 19:34:46)

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#97 10-02-2023 13:35:49

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Summer McIntosh conferma di essere in deciso progresso nuotando 8.20.19 (4.08.16 ai 400 m, quindi gara ben equilibrata) negli 800 sl agli Orlando Sectionals, meeting in vasca da 50m.

Il precedente PB della McIntosh negli 800 sl era di 8.25.04.

Nuotare un simile crono negli 800 sl ai primi di febbraio dimostra una crescita aerobica notevole della ancora 16enne canadese che gareggerà nelle restanti giornate del meeting di Orlando a rana, dorso e delfino, evitando le gare preferite (400 misti, 200 delfino, 400 sl, 200 sl, 200 misti).

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#98 10-02-2023 17:59:17

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

Swimswam quasi pat....., ehm commovente nella sua nostalgia Dresseliana e nel suo sempiterno volere attirare attenzioni e commenti anche quando la notizia non c'è: https://swimswam.com/dressel-sets-50-fr … sc-champs/

La Dressel in questione è Brooklyn Dressel, che ha nuotato un 22.84 nelle 50 yds a stile libero di scarso significato tecnico.

Caeleb dove sei??

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#99 10-02-2023 18:21:53

nuotofan
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Re: Il 2023 tra le corsie

La Len chiarisce alcuni aspetti del nuovo Europeo Under 23
https://www.nuoto.com/2023/02/10/campio … a-tecnico/

Parteciperanno gli atleti e le atlete nati/e tra il 2000 e il 2004 (quindi anche coloro che hanno già compiuto 23 anni) fino ad un massimo di quattro per nazione, come accade per gli Europei assoluti.
Eccezionalmente, per questa prima edizione, potrà partecipare, tra i quattro per nazione, anche un nuotatore/nuotatrice nato/a tra il 2005 ed il 2009.
Tre intensi giorni di gare con batterie e finali per tutte le distanze a parte i 400 misti, gli 800 e i 1500 sl in cui si gareggerà per serie, con la serie più veloce al pomeriggio.
Infine, la novità della formula skins per i 50 stile libero.

Ultima modifica di nuotofan (10-02-2023 18:22:25)

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#100 10-02-2023 18:25:56

EdmondDantes
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Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Swimswam quasi pat....., ehm commovente nella sua nostalgia Dresseliana e nel suo sempiterno volere attirare attenzioni e commenti anche quando la notizia non c'è: https://swimswam.com/dressel-sets-50-fr … sc-champs/

La Dressel in questione è Brooklyn Dressel, che ha nuotato un 22.84 nelle 50 yds a stile libero di scarso significato tecnico.

Caeleb dove sei??

ahahah

Prevedo tempi cupi per SwimSwam da quel punto di vista, come già dicevo l'altro giorno, per quanto sia sicuramente valida (come sempre per gli USA), l'attuale generazione di nuotatori americani (97-2004), dal lato maschile manca del fenomeno che possa guidare il movimento e non sanno più cosa inventarsi visto che ai vari Heilman e soci probabilmente mancano ancora 2-3 anni prima di esplodere definitivamente.

Piuttosto solido il tempo della Mcinstoh, anche se sinceramente mi sarei aspettato pure qualcosa meno visto il miglioramento sui 400, c'è però da dire che ormai penso sia definitivo il suo distacco dalle distanze più lunghe dello stile libero, già a Tokyo era palese fosse più puntata su 200-400 rispetto agli 800.

Resta quindi apertissimo il discorso sugli 800-1500 femminili, che da 30 anni a questa parte hanno visto solo la Ledecky come super campionissima, e alle sue spalle sono oggettivamente il gruppo di gare meno competitive del nuoto in generale. Viene quindi da chiedersi chi possa andare a ereditare il suo mantello essendo l'americana a un mese dal suo 26esimo compleanno, che per una nuotatrice di mezzofondo non sono pochi, specie considerando che è al top da 12 anni.

Almeno sugli 800 la Titmus può dire la sua, anche se si sta evidenziando una sua certa ritrosia a gareggiare che sinceramente non so a cosa possa essere dovuta, per quanto riguarda il futuro la candidata principale sembra essere la Grimes, però ritengo possibile l'inserimento di terzi...sperando bene nello sviluppo del nostro settore giovanile

P.S. interessante il formato delle skin races, che però spero rimanga confinato a questo campionato u23, ci sono già abbastanza gare nel nuoto imo

Ultima modifica di EdmondDantes (10-02-2023 20:54:51)

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