Corsia4 Forum

Una piattaforma di emergenza per continuare a scambiare messaggi!

Accesso non effettuato.

#351 25-03-2023 16:56:07

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Drew Kibler mi manda un segnale preciso, avendo io eccepito sul risalto dato da Swimswam al suo 22.23 di ieri nei 50 sl, e nuota un 1.45.82 nei 200 sl che non ammette repliche.
Kibler ha poi nuotato anche 48.95 in avvio di 4x100 sl.

Da notare l'1.47.70 di Aaron Shackell (nato nel 2004) e fin qui molto più famoso come delfinista, arrivato secondo nei 200 sl vinti da Kibler.

Anche Daniel Diehl conferma la sua crescita globale nuotando 53.03 nei 100 delfino, suo netto PB, e vi sarebbe molto altro da dire a proposito di giovani Usa in evidente progresso anche in questo meeting di Indy.

Le selezioni Usa di Indianapolis, che inizieranno a fine giugno, saranno formidabili, tra vecchi e nuovi nomi.

Ultima modifica di nuotofan (25-03-2023 16:57:43)

Non in linea

#352 26-03-2023 10:06:21

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Ultima notte da Leon(e) per Marchand alle finali Ncaa di Minneapolis, ed è doveroso cominciare da lui.

Aveva le 200 yds a rana come gara individuale e la 4x100 yds a stile libero come ultima staffetta.

Copione ormai abituale nelle 200 yds a rana, nonostante - dopo la gara - Marchand abbia dichiarato di essersi sentito non bene (la stanchezza esiste anche per lui) prima della partenza: prima metà a razzo e poi lieve calo nelle ultime 50 yds.

Breve cronistoria delle 200 yds a rana: Marchand era già campione in carica, avendo vinto l'anno scorso con 1.48.20, ed era diventato possessore del record alle finali di Conference di quest'anno dove nuotò 1.47.67, superando il precedente limite di Will Licon.

Confronto tra i suoi parziali a queste Ncaa finals e quelli delle Ncaa finals 2022 (tra parentesi): 23.76 (24.67) - 26.89 (27.34) - 27.77 (27.87) - 28.49 (28.32), per un tempo complessivo di 1.46.91 (1.48.20 nel 2022).

Si ripete, quindi, il copione delle 200 e 400 yds miste: partenza spaziale con grande progresso a metà gara, continua l'incremento, anche se attenuato, nel terzo quarto, per poi perdere qualcosa nell'ultimo quarto di gara.

Il passaggio a metà gara di Marchand in questa finale delle 200 yds a rana, nonostante la stanchezza/malessere di cui ha parlato, è stato di 50.65, che è un crono che gli sarebbe valso il terzo posto nella finale delle 100 yds a rana (a soli 5 centesimi dal secondo).
Alle Ncaa finals dello scorso anno passò in 52.01, e quindi si conferma il grande progresso nella velocità e l'attitudine ad affrontare in modo molto aggressivo le gare di questo Marchand 2023.

Nella 4x100 yds a stile libero, atto conclusivo di queste Ncaa finals 2023, Marchand ha nuotato la seconda frazione per Arizona con un parziale di 40.55 (ts 0.29 decisamente meno rapido dei precedenti, a testimoniare un po' di appannamento nella capacità di reazione dai blocchi) che è comunque eccellente, il secondo migliore in assoluto dopo il 40.51 di Jack Alexy e molto meglio di quello di uno specialista come Crooks (41.01 in seconda frazione per Tennessee).

In definitiva, queste Ncaa finals di Marchand sono di livello comparabile a quelle, mitiche, di Dressel nel 2018, stagione in cui poi Dressel ebbe quel famoso incidente motociclistico all'inizio dell'estate che ne pregiudicò il rendimento ai Panpacifici in Giappone (per sua fortuna era, quella, una stagione senza Mondiali).

Ultima modifica di nuotofan (26-03-2023 10:30:09)

Non in linea

#353 26-03-2023 10:47:45

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Gli altri fatti salienti dell'ultima giornata delle Ncaa finals maschili 2023.

Liendo conclude nel migliore dei modi le sue prime Ncaa finals per Florida, vincendo le 100 yds stile libero in 40.28, secondo miglior crono assoluto dopo il 39.90 di Dressel 2018. Secondo è Alexy in 40.92, terzo Seeliger (40.93) e anche Gaziev (40.98) va sotto i 41", mentre Crooks e Curry (41.03) si fermano poco sopra una soglia che resta di eccellenza.
Tornando a Liendo, due secondi posti (nelle 50 yds a stile libero e nelle 100 yds a delfino) e una vittoria individuale per lui e tre nuovi PBs: 18.22 nelle 50 yds a stile libero, 43.40 nelle 100 yds a delfino e 40.28 nelle 100 yds a stile libero, a testimoniare i suoi continui progressi e l'elevato livello già raggiunto in questa sua prima stagione universitaria.
Adesso, con un breve spostamento in termini chilometrici tra Minneapolis ed il Canada, dovrà affrontare una complicata transizione tra vasca da 25 yds e vasca da 50 m (è decisamente più semplice l'inverso) per le selezioni canadesi che cominceranno tra pochi giorni.

Destin Lasco è stato un protagonista di queste Ncaa finals per California e lo conferma vincendo le 200 yds a dorso in 1.35.87 che avvicina sensibilmente il record di Murphy 2016 (1.35.73). Molto bene anche Gonzalez (1.36.72) così come l'esordiente Kos (1.37.96) che ha dimostrato di trovarsi bene dopo i suoi primi mesi di allenamento ad Arizona.

Sorpresa nelle 200 yds a delfino vinte dal sophomore (secondo anno) di NC State Aiden Hayes (che è un altro prospetto interessante per le competizioni in vasca lunga dei prossimi anni) e si finisce con la 4x100 yds a stile libero che consegna agli annali l'ennesimo record e una gara avvincente in vasca, vinta da Florida per un centesimo su California grazie al gap scavato in prima frazione da Liendo (40.66) su Seeliger (41.50).
Gli altri tre frazionisti di Cal hanno limato decimi a quelli di Florida, a cui è rimasto, alla fine, un solo centesimo di vantaggio.

California si è ampiamente consolata con la vittoria finale nella classifica a punti. Seconda Arizona State di Marchand.

Non in linea

#354 26-03-2023 15:09:33

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

Marchand davvero un alieno in questi 4 giorni di NCAA finals, c'è però da vedere se questo approccio estremamente aggressivo potrà essere riproposto con lo stesso successo in vasca da 50, nella quale la carenza di virate e subacquee significherà maggior fatica negli ultimi metri, sopratutto nel 400 misti dove forse sarebbe più saggio un passaggio un po' a metà per poi spingere a tutta a Rana dove davvero può fare la differenza.

Liendo si conferma sempre di più come uno dei presenti e futuri leader mondiali dello sprint a farfalla e stile libero, questi tempi raggiungi da freshman (per quanto più vecchio dei freshman tradizionali) lo mettono davvero in rotta per battere i vari record di Dressel che sembravano intoccabili fino all'anno scorso.

Ultima modifica di EdmondDantes (26-03-2023 15:10:37)

Non in linea

#355 26-03-2023 15:30:48

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

EdmondDantes ha scritto:

Marchand davvero un alieno in questi 4 giorni di NCAA finals, c'è però da vedere se questo approccio estremamente aggressivo potrà essere riproposto con lo stesso successo in vasca da 50, nella quale la carenza di virate e subacquee significherà maggior fatica negli ultimi metri, sopratutto nel 400 misti dove forse sarebbe più saggio un passaggio un po' a metà per poi spingere a tutta a Rana dove davvero può fare la differenza.

Liendo si conferma sempre di più come uno dei presenti e futuri leader mondiali dello sprint a farfalla e stile libero, questi tempi raggiungi da freshman (per quanto più vecchio dei freshman tradizionali) lo mettono davvero in rotta per battere i vari record di Dressel che sembravano intoccabili fino all'anno scorso.

Hai sintetizzato i due punti fondamentali che emergono da queste Ncaa finals maschili.

1) Marchand ai livelli del Dressel 2018 come valore dei crono nuotati (e sembrava impensabile che un altro nuotatore potesse fare cose simili in vasca da 25 yds); la sua strategia di gara mostrata in queste gare sarà replicabile in vasca lunga? E che crono e quali distanze nuoterà Marchand in vasca lunga?

2) Sta dando frutti la scelta di Liendo di andare ad allenarsi in Florida, da quei Gators che sono stati l'università in cui Dressel è diventato il miglior nuotatore al mondo dal 2017 al 2021.
In attesa di capire come andrà la coabitazione in allenamento con il rientrante Dressel (se coabitazione ci sarà) e poi verificare il confronto in gara, Liendo è diventato (più di Crooks) il maggior candidato a battere i record del Dressel 2018, a parte quel 17.63 nelle 50 yds a stile libero che appare ancora inavvicinabile (ci vorrebbe un mix tra la partenza e le sub di Crooks e il nuotato di un Liendo 2025 per pensare di superarlo).

Non in linea

#356 26-03-2023 20:22:25

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Stanno per entrare nel vivo gli eventi di selezione per i Mondiali di Fukuoka.

Finora si sono disputati solo i Campionati svizzeri (di fatto scarsamente rilevanti, dato che i migliori nuotatori svizzeri o sono pre-qualificati o si qualificano agevolmente in vari modi) ed i Campionati primaverili cinesi, prima tappa del metodo di selezione cinese che vedrà l'evento-clou nei Campionati nazionali di maggio.

Nella settimana che andrà dal 27/3 al 2/4 sono previsti i Campionati coreani (partiti oggi, con la prima giornata), i Campionati canadesi ed i Campionati spagnoli.

Nella settimana che andrà dal 3/4 al 10/4 i Campionati britannici, i Campionati giapponesi, l'Eindhoven Cup (principale evento olandese, con anche la partecipazione di altri atleti) ed i Campionati romeni.

Nella settimana che andrà dall'11/4 al 17/4 i Campionati italiani, la Stockholm Cup (principale evento svedese e non solo), i Campionati sudafricani, e i Campionati lituani

Nella settimana che andrà dal 18/4 al 24/4 i Campionati ungheresi, i Campionati belgi e quelli norvegesi.

Nell'ultima settimana del mese di aprile i Campionati turchi.

E poi tanti altri eventi, dai nostri Criteria ai Campionati australiani e francesi giovanili, a quelli australiani assoluti (ma i loro trials saranno in giugno), alla seconda tappa delle Pro Series in Usa (e mi aspetto che presto venga annunciato il ritorno alle competizioni di Dressel), a vari importanti meeting dalla Grecia alla Repubblica Ceca etc etc.

Insomma, finora sul forum c'è stato solo il warm up, da adesso si comincia a fare sul serio.

Non in linea

#357 27-03-2023 10:23:57

Miro
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 78

Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Marchand davvero un alieno in questi 4 giorni di NCAA finals, c'è però da vedere se questo approccio estremamente aggressivo potrà essere riproposto con lo stesso successo in vasca da 50, nella quale la carenza di virate e subacquee significherà maggior fatica negli ultimi metri, sopratutto nel 400 misti dove forse sarebbe più saggio un passaggio un po' a metà per poi spingere a tutta a Rana dove davvero può fare la differenza.

Liendo si conferma sempre di più come uno dei presenti e futuri leader mondiali dello sprint a farfalla e stile libero, questi tempi raggiungi da freshman (per quanto più vecchio dei freshman tradizionali) lo mettono davvero in rotta per battere i vari record di Dressel che sembravano intoccabili fino all'anno scorso.

Hai sintetizzato i due punti fondamentali che emergono da queste Ncaa finals maschili.

1) Marchand ai livelli del Dressel 2018 come valore dei crono nuotati (e sembrava impensabile che un altro nuotatore potesse fare cose simili in vasca da 25 yds); la sua strategia di gara mostrata in queste gare sarà replicabile in vasca lunga? E che crono e quali distanze nuoterà Marchand in vasca lunga?


Sarebbe una grossa sorpresa se ai mondiali Marchand optasse per una tattica più conservativa. E anche una delusione, per me, perché mi piacciono quelli che esplorano i propri (e i nostri) limiti.
Credo che abbia raggiunto un livello tale per cui l'obiettivo suo non è limitarsi a vincere ma è quello di stupire, soprattutto nei 400mx. Entro Parigi potrebbe puntare la barriera dei 4'. Immagino non quest'anno, a Fukuoka mi aspetto dei parziali tipo: 54.5+1.01alto+1.06alto+58.5=4.01.5
Per quanto riguarda le altre gare, non gli sarà facile scegliere, sia a Fukuoka che a Parigi.
Ad esempio, i 200 rana sono sempre appena prima della 4x200. Se vuole fare la 4x200, deve rinunciare ai 200 rana, mondiali e olimpici. D'altronde non era facile immaginare un ranista che facesse anche la 4x200sl. Chi è l'ultimo? Boh, forse Magnini da junior.
A Fukuoka Marchand potrebbe tentare 4 gare individuali, 400mx-200del-200ran-200mx. Le ultime tre però si incastrano, il che significa 9 gare da 200m in 4 giorni. Dura.
A Parigi invece avrebbe la finale dei 200del appena prima di quella dei 200 rana. Francamente impossibile.

Visto che Ceccon ha detto che come terza gara potrebbe aggiungere i 100 del, per una volta direi che il suo programma si incastra perfettamente nei due grandi eventi. Ignoro Doha, ma di solito i 100 vengono messi nello stesso ordine.

Non in linea

#358 27-03-2023 11:31:53

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Sarebbe una grossa sorpresa se ai mondiali Marchand optasse per una tattica più conservativa. E anche una delusione, per me, perché mi piacciono quelli che esplorano i propri (e i nostri) limiti.
Credo che abbia raggiunto un livello tale per cui l'obiettivo suo non è limitarsi a vincere ma è quello di stupire, soprattutto nei 400mx. Entro Parigi potrebbe puntare la barriera dei 4'. Immagino non quest'anno, a Fukuoka mi aspetto dei parziali tipo: 54.5+1.01alto+1.06alto+58.5=4.01.5
Per quanto riguarda le altre gare, non gli sarà facile scegliere, sia a Fukuoka che a Parigi.
Ad esempio, i 200 rana sono sempre appena prima della 4x200. Se vuole fare la 4x200, deve rinunciare ai 200 rana, mondiali e olimpici. D'altronde non era facile immaginare un ranista che facesse anche la 4x200sl. Chi è l'ultimo? Boh, forse Magnini da junior.
A Fukuoka Marchand potrebbe tentare 4 gare individuali, 400mx-200del-200ran-200mx. Le ultime tre però si incastrano, il che significa 9 gare da 200m in 4 giorni. Dura.
A Parigi invece avrebbe la finale dei 200del appena prima di quella dei 200 rana. Francamente impossibile.

Visto che Ceccon ha detto che come terza gara potrebbe aggiungere i 100 del, per una volta direi che il suo programma si incastra perfettamente nei due grandi eventi. Ignoro Doha, ma di solito i 100 vengono messi nello stesso ordine.

Parto dalla fine del tuo post, come sempre pieno di spunti.

Sì, in tutti i programmi dei grandi eventi, 100 dorso, 100 stile libero e 100 delfino sono in sequenza, ben separati tra loro, per cui un nuotatore "alla Ceccon" potrebbe affrontarli.
Tra l'altro, sempre pensando a Ceccon, si comincia dai 100 dorso (obiettivo prioritario).
C'è però la questione delle staffette, in cui l'Italia ha grandi speranze di medaglia (specialmente nella 4x100 sl e 4x100 mista), e in cui Ceccon è elemento essenziale (forse anche della 4x200 sl).
Tenendo anche conto dell'altissimo livello dei 100 sl maschili, disputare 100 dorso e 100 delfino (ben separati nel programma) come gare individuali più le 4 staffette sarebbe un programma plausibile.

Marchand, ormai è chiaro, ha obiettivi molto ambiziosi e, sono d'accordo, vuole stupire esplorando nuove frontiere natatorie.
Come detto in uno dei miei (tanti) post precedenti, Marchand appare sempre più come un connubio tra Phelps e Dressel, perché, oltre alla versatilità nei singoli stili di Phelps, sta mettendo in mostra una velocità pura (aiutata anche dalle sub che la vasca da 25 yds propone) di tipo Dresseliano.
Nuotare le migliori frazioni lanciate di sempre nelle 50 e 100 yds a rana (22.27 e 49.23 rispettivamente) insieme a quel crono siderale nelle 400 yds miste, è notevole anche per chi, come noi, non dà troppo peso al nuoto in vasca da 25 yds e incuriosisce molto in prospettiva delle gare in vasca lunga che Marchand sceglierà di affrontare.
La scelta più ovvia (200 e 400 misti, 200 rana e 200 delfino) pone i problemi che hai evidenziato, e d'altra parte è difficile pensare che questo Marchand si accontenti di nuotare "solo" tre gare individuali nei grandi eventi.
Io ho citato le sue qualità velocistiche a rana, e chissà che anche i 100 rana non possano diventare un obiettivo realistico.

PS Tornando a Ceccon, parlando di 100 dorso e 100 delfino come gare individuali più le 4 staffette, pensavo alle Olimpiadi di Parigi. Ai Mondiali ci sono anche i 50 delfino e i 50 dorso come gare in cui Ceccon può puntare alle medaglie.

Ultima modifica di nuotofan (27-03-2023 12:03:21)

Non in linea

#359 27-03-2023 15:26:11

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

Miro ha scritto:

Sarebbe una grossa sorpresa se ai mondiali Marchand optasse per una tattica più conservativa. E anche una delusione, per me, perché mi piacciono quelli che esplorano i propri (e i nostri) limiti.
Credo che abbia raggiunto un livello tale per cui l'obiettivo suo non è limitarsi a vincere ma è quello di stupire, soprattutto nei 400mx. Entro Parigi potrebbe puntare la barriera dei 4'. Immagino non quest'anno, a Fukuoka mi aspetto dei parziali tipo: 54.5+1.01alto+1.06alto+58.5=4.01.5

Distribuzione e risultato finale sono abbastanza in linea con quello che avevo in mente, con passaggio un po' a metà, non intendevo che sarebbero più corretti degli split conservativi, pure io non apprezzo le gare di media e lunga distanza aperte in modo lento, visto che vanno a pregiudicare per forza di cose il tempo finale.


Intendevo che in un 400 misti non è saggio aprire a tutta con la consapevolezza di piantarsi negli ultimi 150 metri, infatti i passaggi che hai proposto sono sicuramente più equilibrati di quelli registrati da Marchand nei 200 misti pochi giorni fa, nei quali ha splittato un clamoroso 22.98 a dorso, 1.5 secondi in meno rispetto al parziale di uno specialista di questo stile come Destin Lasco, salvo poi pagare dazio nel 50 a stile nuotato in 24.61, oltre 1.3 secondi più lento dello stesso sopracitato Lasco, ricordando che si parla di yards e di un 200, è a questo tipo di condotta che mi riferivo quando mi chiedevo se riproponibile in vasca da 50.

Nel 400 infatti, pur partendo con decisione, ai 200 metri ha effettuato un passaggio si "monstre", ma sicuramente più sostenibile, infatti pure nel 100 finale a stile ha rallentato in modo decisamente più controllato rispetto alla mezza distanza nella quale non ne aveva proprio più.

Ciò detto, concordo ampiamente col fatto che la semplice vittoria non gli basterebbe a essere soddisfatto e che punti a rivoluzionare il mondo del nuoto ( non solo in yards ), basta leggere le recenti dichiarazioni in cui ha detto che si può scendere ancora e non di poco.

Ultima modifica di EdmondDantes (27-03-2023 15:34:00)

Non in linea

#360 27-03-2023 15:30:14

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Sì, in tutti i programmi dei grandi eventi, 100 dorso, 100 stile libero e 100 delfino sono in sequenza, ben separati tra loro, per cui un nuotatore "alla Ceccon" potrebbe affrontarli.
Tra l'altro, sempre pensando a Ceccon, si comincia dai 100 dorso (obiettivo prioritario).
C'è però la questione delle staffette, in cui l'Italia ha grandi speranze di medaglia (specialmente nella 4x100 sl e 4x100 mista), e in cui Ceccon è elemento essenziale (forse anche della 4x200 sl).
Tenendo anche conto dell'altissimo livello dei 100 sl maschili, disputare 100 dorso e 100 delfino (ben separati nel programma) come gare individuali più le 4 staffette sarebbe un programma plausibile.

PS Tornando a Ceccon, parlando di 100 dorso e 100 delfino come gare individuali più le 4 staffette, pensavo alle Olimpiadi di Parigi. Ai Mondiali ci sono anche i 50 delfino e i 50 dorso come gare in cui Ceccon può puntare alle medaglie.

Concordo ampiamente a livello di opinione, però nell'ultima intervista Ceccon è sembrato abbastanza deciso nel consolidare il 100 stile come il suo secondo evento, tra quelli "seri", poi chiaramente da qui a Parigi può sempre cambiare idea, specie considerata la facilità con qui si sposta tra le varie gare di breve distanza, al punto da non sapere con sicurezza che nuoterà agli assoluti ad un solo mese di distanza.

Non in linea

#361 27-03-2023 15:48:03

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Domani cominciano i trial canadesi, sei giorni di gare a Toronto con questo programma https://www.swimming.ca/content/uploads … -FINAL.pdf

Grandissima attesa, ovviamente, per Summer McIntosh che avrà i 400 stile libero il primo giorno e poi, dopo un giorno di riposo, 200 misti, 200 farfalla, 400 misti e 200 stile libero negli altri quattro giorni di gara.

Quasi a simboleggiare un passaggio di testimone (in realtà, già avvenuto), mancheranno le due atlete simbolo del nuoto canadese, entrambe nate nel 2000, e cioè Penny Oleksiak e Taylor Ruck.
La Oleksiak è ancora in fase di recupero da problemi al ginocchio, mentre la Ruck ha dichiarato di avere bisogno di riposo dopo la stagione universitaria disputata a Stanford.

Per entrambe il focus è su Parigi 2024, con prospettive, a mio parere, piuttosto diverse, legate a quanto (di opposto) è avvenuto nelle scorse annate.

La Oleksiak fece cose eccezionali a Rio 2016, quando il suo fisico era ottimale per il nuoto.
Crescendo, l'imponenza del suo fisico l'ha resa soggetta ad infortuni e costretta a scelte precise.
Ha abbandonato i 100 delfino per concentrarsi su 100 e 200 sl, riuscendo - nonostante i contrattempi fisici - a disputare grandi prove alle Olimpiadi di Tokyo (PBs nei 200 sl con 1.54.70 e nei 100 sl con 52.59).
Non c'è dubbio che la Oleksiak sia "un'agonista olimpionica", capace di dare il massimo nell'evento clou del quadriennio; per lei il problema, verso Parigi 2024, sarà quello di evitare altri infortuni prolungati, per confermarsi un elemento fondamentale delle staffette canadesi.
Più difficile pensarla ancora protagonista negli eventi individuali, vista la continua evoluzione del nuoto e l'affacciarsi di nuovi talenti.

Taylor Ruck, a mio parere, è stata uno dei più grandi talenti inespressi del nuoto femminile, e una sorta di alter-ego totale della Oleksiak.
Se la Oleksiak aveva grandi doti agonistiche, la Ruck fallì le prime selezioni importanti della sua carriera, a partire da quelle per Rio 2016.
Se la Oleksiak ha avuto problemi di fisico troppo imponente, la Ruck quelli opposti, legati anche a disturbi alimentari di cui lei stessa ha poi parlato.
Sta di fatto che la Ruck mi entusiasmò ai Mondiali juniores di Singapore 2015, quando,15enne, nuotò una frazione lanciata da 1.56.71 nella 4x200 sl e dominò 100 e 200 sl, e poi, soprattutto, da metà 2017 a fine 2018, dopo il suo trasferimento da Scottsdale (dove frequentava l'High School) all'HPC canadese (il principale centro tecnico della federazione canadese guidato da Titley).

In quella stagione 2017-2018 la Ruck era un prospetto di valore assoluto, con PBs migliorati di continuo, anche durante i meeting (dai 50 ai 200 sl, nei 100 e 200 dorso), e capace di vincere i due 200 sl più importanti dell'anno, quello ai Giochi del Commonwealth e quello ai Panpacifici, sconfiggendo la Titmus, la Ledecky ed una Ikee capace, anch'essa, di scendere sotto l'1.55.

Ricordo solo i risultati della Ruck al meeting di Atlanta del marzo 2018: 2.06.36 nei 200 dorso (che resta il suo PB, ottenuto in un semplice meeting in-season..), 59.13 nei 100 dorso, 53.37 nei 100 sl (battendo la Sjostrom), 1.56.85 nei 200 sl e perfino un 2.11.16 nei 200 misti nuotati quasi per la prima volta.
Quella Ruck era un'atleta capace di disputare parecchie gare, con ottimi crono, anche durante la preparazione.

Poi, la scelta di abbandonare l'HPC per andare a studiare ed allenarsi a Stanford nella Ncaa.
I risultati non furono più al livello della stagione 2017-18 già in vasca corta da 25 yds e peggiorarono di parecchio in vasca lunga.

Dopo alcuni anni la Ruck parlò dei problemi alimentari avuti; inutile chiedersi cosa sarebbe successo se la Ruck fosse rimasta all'HPC, anche perché bisognerebbe sapere cosa ha generato quei disturbi così gravi.

Resta il dato di fatto che la Ruck attuale, anche a disturbi superati, resta molto distante, come crono, da quella del 2017-18, e quindi penso che il contributo che potrà dare alle staffette canadesi a Parigi 2024 sia decisamente inferiore a quello della Oleksiak (ovviamente se l'Oleksiak riuscirà a svolgere la preparazione senza troppi intoppi).

Ultima modifica di nuotofan (27-03-2023 15:49:31)

Non in linea

#362 27-03-2023 17:51:24

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Prime due giornate dei Campionati coreani senza crono da far lampeggiare il monitor, anzi, la sensazione che per i migliori (a partire da Hwang Sunwoo) questa sia solo una tappa di passaggio verso i Mondiali, dopo un effervescente inizio di stagione con i grandi crono realizzati al Festival dello sport coreano ad ottobre e poi avere partecipato ai Mondiali in vasca corta di Melbourne a dicembre.

Hwang SunWoo (nato nel 2003, ricordiamolo) ha vinto i 100 sl in 48.21 (aveva già nuotato 47.78 ad ottobre) davanti al 2001 Hojoon Lee che si porta comunque sotto i 49": 48.91 per lui.

Il terzo elemento di spicco della 4x200 sl coreana che ci ha conteso il podio ai Mondiali di vasca corta di Melbourne è il 2001 Kim Woomin che, come il più famoso Park, spazia su tutte le distanze dello stile libero, e nella prima giornata ha vinto i 1500 sl in 15.02.96 (aveva nuotato 14.54.25 ad ottobre) e nella seconda giornata gli 800 sl in 7.52.62, crono che gli valgono la qualificazione ai Mondiali di Fukuoka.

Ultima modifica di nuotofan (27-03-2023 17:53:04)

Non in linea

#363 28-03-2023 11:25:25

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Un intento di questo forum è di scoprire anche quei piccoli germogli natatori che potrebbero svilupparsi in futuro, e quindi anche l'incontro svoltosi nello scorso weekend a Sarajevo tra le rappresentative juniores di Bosnia, Croazia, Serbia e Slovenia (in rigoroso ordine alfabetico) può dare qualche indicazione, considerando il periodo di allenamento in cui si è svolto.
Il format era semplice: due atleti per nazione (a riempire le 8 corsie) sia nella categoria 15-16 anni che in quella 17-18 e poi le staffette classiche (senza le mixed).
Nel settore maschile in evidenza lo sloveno del 2007 Bor Vran Benkovic che è una sorta di "piccolo Marchand", nuotando bene sia a rana che a delfino, oltre che a stile libero (e quindi la sua gara migliore sono i 200 misti), che ha gareggiato moltissimo riuscendo comunque a migliorare alcuni PBs, nei 100 sl (52.29) e 200 sl (1.54.71 in prima di staffetta).
Notevoli i crono del 2006 croato Vlaho Nenadic: 50.66 in prima frazione della 4x100 sl, 1.51.23 nei 200 sl (con parziali di 55.45 e 55.78 che fanno capire che con una prima metà più aggressiva il crono finale sarebbe stato migliore) , 4.00.24 nei 400 sl.
Due Popovic in discreta evidenza nei 100 sl: il 2007 sloveno Svit Popovic e il 2006 serbo Petar Popovic.
Ottima velocità di base mostrata dal 2008 serbo Maksic: 25.59 nei 50 delfino e 24.27 nei 50 sl.
Continuano i progressi del ranista serbo del 2006 Radenovic (sulla scia di Uros Zivanovic): 1.04.89 nei 100 rana ed una buona frazione lanciata nella 4x100 sl da 51" basso.
Infine, da segnalare l'8.18.74 negli 800 sl del 2006 sloveno Nik Peterlin.

Non in linea

#364 28-03-2023 17:30:28

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Tra poco il commento ad un'interessante prima mattinata di batterie ai Campionati canadesi.
Nel frattempo, avevo detto di non soffermarmi sugli articoli di Swimswam ma vorrei dire alla simpatica Giusy Cisale, a proposito di quest'articolo su una semplice tappa del Grand Prix polacco (e non certo il principale evento di selezione polacco, anzi..) https://swimswam.com/gran-prix-di-polon … -farfalla/, che c'è differenza tra "tempi che consentono la qualificazione a Mondiali, Universiadi, Europei Under 23" etc , e "qualificazione a Mondiali, Universiadi, Europei Under 23" etc.

Alla fine di quel semplice meeting non c'è nessun atleta polacco già sicuro di gareggiare ai Mondiali, Universiadi etc; i tempi che lei ha sottolineato possono valere la qualificazione ai vari eventi internazionali del 2023, ma le rappresentative polacche verranno decise alla fine del periodo utile per qualificarsi.

Ultima modifica di nuotofan (28-03-2023 17:33:16)

Non in linea

#365 28-03-2023 18:13:41

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Appena concluse le batterie della prima giornata dei Campionati canadesi (evento unico di qualificazione, a differenza del meeting polacco di cui sopra).

Alcuni spunti notevoli, nonostante le finali A a 10 consentissero, in molti casi, un agevole passaggio del turno.

Nel settore maschile, in particolare nei 200 rana e 100 dorso, si nota un evidente ricambio generazionale con alcuni crono promettenti: quasi tutti i qualificati alle finali A e B sono nati dopo il 2000.
Fa eccezione quel James Dergousoff che ha ottenuto un bel 2.10.01 (meglio del limite A Fina) già in batteria; ma già il secondo qualificato, il 2004 Brayden Taivassalo (raro esempio di ranista leggero e tecnico), citato anche nell'ultimo meeting di Ft. Lauderdale, ha migliorato il suo PB portandolo a 2.12.86. Bene anche il 2006 Jung (che nuota nell'Hyack, lo stesso club di Laon Kim) che riesce a qualificarsi per la finale A.
Nei 100 dorso guidati dai favoriti Tierney e Acevedo con crono sotto i 55", da notare il 55.23 del 2006 Aiden Norman (anche lui citato commentando il meeting di Ft Lauderdale, in un confronto tra i suoi crono e quelli del 2007 Del Signore).
Ha nuotato i 100 dorso anche Ilya Kharun (che evidentemente non vuole giorni liberi da impegni agonistici) portando il suo PB a 56.31 e guadagnandosi, anche lui, un posto nella finale A a 10.
Mi ha incuriosito un commento su Swimswam (ogni tanto li leggo anch'io) di un appassionato canadese che, a proposito del 2006 Paul Dardis, ha preconizzato un suo 48 alto-49 basso nei 100 stile libero. Se fosse vero (o verosimile) sarebbe una grande notizia per la 4x100 sl canadese.
Anche nei 400 sl grande prevalenza di atleti nati dopo il 2000 tra i qualificati alle finali di stanotte. E' per me quasi inevitabile cominciare dal 2008 Laon Kim che nuoterà la finale B dopo il 4.01.28 in batteria, che costituisce comunque il suo nuovo PB. Miglior crono per il 2004 Yu Tong Wu in 3.54.34 con tanti vicini, tra cui quel Lorne Wiggington, mistista del 2005, che è anch'egli in evidente progresso.

Nel settore femminile, Summer McIntosh ha esordito con un agevole 4.08.05 nei 400 sl. Primo target della finale di stanotte il suo PB di 3.59.32 ottenuto agli scorsi Commonwealth Games, secondo target, più ambizioso,  il WJR di Katie Ledecky posto a 3.58.37. Non sarà facile fare gara in solitaria, con il crono come unico avversario (la Jansen sta migliorando, ma non è certo al suo livello): anche da qui si vedrà l'ulteriore maturazione della McIntosh.
Ottimo esordio per la Masse: 59.06 nelle batterie dei 100 dorso davanti alla Wilm (1.00.58). Anche qui tante giovani/giovanissime qualificate in finale A: segnalo l'1.01.61 della 2006 Greber e l'1.02.76 della 2008 Kryger, ma i crono significativi saranno quelli di stanotte.
Infine i 200 rana con Pickrem (2.26.53 che dimostra la sua buona condizione) e Wog (2.26.98, e la Wog, forse la favorita della finale, è fondamentale per la mista canadese) davanti a tutte.

Ultima modifica di nuotofan (28-03-2023 18:15:40)

Non in linea

#366 28-03-2023 20:49:23

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

Nei 100 dorso guidati dai favoriti Tierney e Acevedo con crono sotto i 55", da notare il 55.23 del 2006 Aiden Norman (anche lui citato commentando il meeting di Ft Lauderdale, in un confronto tra i suoi crono e quelli del 2007 Del Signore).
Ha nuotato i 100 dorso anche Ilya Kharun (che evidentemente non vuole giorni liberi da impegni agonistici) portando il suo PB a 56.31 e guadagnandosi, anche lui, un posto nella finale A a 10.
Mi ha incuriosito un commento su Swimswam (ogni tanto li leggo anch'io) di un appassionato canadese che, a proposito del 2006 Paul Dardis, ha preconizzato un suo 48 alto-49 basso nei 100 stile libero. Se fosse vero (o verosimile) sarebbe una grande notizia per la 4x100 sl canadese.
Anche nei 400 sl grande prevalenza di atleti nati dopo il 2000 tra i qualificati alle finali di stanotte. E' per me quasi inevitabile cominciare dal 2008 Laon Kim che nuoterà la finale B dopo il 4.01.28 in batteria, che costituisce comunque il suo nuovo PB.

Davvero interessante il crono del buon Aiden, che però non mi sorprende particolarmente avendo lui nuotato sotto ai 52 secondi in corta nella stagione invernale e che quindi a oggi sembra avere un po' di margine nei confronti di Del Signore (in attesa di criteria e soprattutto assoluti), in particolare perché i 200 metri sembrano essere la sua distanza ideale, infatti non sarei sorpreso di vederlo già a 1.59 netto nel corso di questi Trials.

Paul Dardis sicuramente è un giovane che sta effettuando una crescita esponenziale avendo tra ottobre 2021 e dicembre 2022 migliorato il personale in corta da 51.50 a 48.32, da qui a predire un 48 alto però ce ne passa, dopotutto 10 giorni fa al meet di Calgary ha nuotato un 51.85, personalmente penso che un 49.7-49.9 possa già essere una prova soddisfacente per lui (e vista l'età pure per la staffetta canadese entro Parigi)

Abbastanza modesto il livello dei 400 stile maschili, ma sono davvero curioso di vedere finalmente nuotare Laon live.

Ultima modifica di EdmondDantes (28-03-2023 21:04:17)

Non in linea

#367 29-03-2023 02:08:58

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

A quest'ora non ho la lucidità mentale per un post più elaborato e sicuramente se ne parlerà domani nel dettaglio...ma cosa ho appena visto...3.56.08 (1.55.91 ai 200), sono senza parole.

Ultima modifica di EdmondDantes (29-03-2023 02:09:29)

Non in linea

#368 29-03-2023 02:11:29

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Era il terzo target quello giusto per Summer Mcintosh: WR dei 400 sl in un terrificante 3.56.08!!

Siamo di fronte a qualcosa di eccezionale: 16 anni e 7 mesi, primo WR in una specialità che aveva visto i crono fenomenali di Ledecky e Titmus, ma tanto altro ancora per una ragazza che continua a migliorarsi a ritmi sbalorditivi ed ha 5 gare individuali in cui appare supercompetitiva.

Il passaggio a metà gara (1.55.91) aveva fatto capire le intenzioni della McIntosh, che andavano ben oltre quel WJR a 3.58.37 che io avevo posto come suo obiettivo.

Ultima modifica di nuotofan (29-03-2023 03:01:26)

Non in linea

#369 29-03-2023 02:49:17

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Il passaggio velocissimo ai 200 m (1.55.91) collega idealmente la McIntosh al Marchand delle recentissime Ncaa finals che aggrediva le sue gare in modo mai visto prima.

la Ledecky di Rio 2016 sembrava avere portato il WR dei 400 sl a livelli irraggiungibili per chiunque altra per chissà quanti anni; era quella la migliore versione della Ledecky, capace di coniugare inizi di gara arrembanti con il passo micidiale e la tenuta della più forte mezzofondista di sempre.

Questi i suoi passaggi per il 3.56.46 di Rio:
27.73-29.32 (57.05 ai 100m)-29.94-30.12 (1.57.11 ai 200m)-30.30-30.21 (2.57.62 ai 300m)-29.92-28.92 (3.56.46)

Poi arrivò la Titmus che, prima batté la Ledecky nei confronti diretti ai Mondiali 2019 ed alle Olimpiadi 2021 e poi, lo scorso anno, ha migliorato di 6 centesimi il WR della Ledecky con questi parziali:
27.58-29.55 (57.13 ai 100m)-29.70-30.16 (1.56.99 ai 200m)-30.11-30.27 (2.57.37 ai 300m)-29.75-29.28 (3.56.40)

Condotta di gara simile con lieve vantaggio della Titmus ai 200 e 300m e qualche altro prezioso centesimo raggranellato nella penultima vasca per contenere il 28.92 con cui la Ledecky chiuse il suo 400 sl a Rio.

La Mcintosh nel 400 sl di oggi ha sparigliato le carte con questi parziali:
27.34-29.12 (56.46 ai 100m)-29.65-29.80 (1.55.91 ai 200m)-29.65-30.28 (2.55.84 ai 300m)-30.26-29.98 (3.56.08)

Inizio fotonico con un vantaggio di 1"05 sul WR della Titmus a metà gara e poi ancora aumentato a 1"53 ai 300 m.
Negli ultimi 100 metri la McIntosh ha perso 1"21 conservando quei 32 centesimi che fanno davvero la storia, consegnandole il suo primo WR assoluto in una distanza in cui, come detto, il WR era stato portato a livelli altissimi da Ledecky e Titmus.

Ultima modifica di nuotofan (29-03-2023 03:03:32)

Non in linea

#370 29-03-2023 09:54:53

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Vediamo le altre gare della prima giornata dei Campionati canadesi in cui c'è stato QUEL WR della McIntosh nei 400 sl femminili.

Doveroso il link (scadente, mancano ancora i risultati completi dei 400 sl maschili) https://results.swimming.ca/2023_Bell_Canadian_Trials/

In generale, le finali juniores, che precedevano la finale B e quella A (come è tipico anche dei meeting in Gran Bretagna), hanno fornito un crono migliore di quello con cui si è vinta la finale B; questo indica come il nuoto canadese stia ben lavorando sul medio-lungo termine.

200 rana femminili  Buona dimostrazione di efficienza della Pickrem che vince in 2.24.63 su Kelsey Wog (2.25.26), entrambe meglio del limite A e quindi qualificate per i Mondiali (se la Pickrem deciderà di disputare i 200 rana). Progredisce la Wiseman, terza in 2.26.46. La finale juniores è stata vinta dalla 2008 Halle West in 2.33.41.

200 rana maschili  Dergousoff non ripete il crono della batteria perché cede nettamente nell'ultima vasca (35.63 dopo un passaggio ai 100m di 1.02.47) e viene superato da un Taivassalo sempre più convincente: 2.11.28 il nuovo PB del 2004 Taivassalo contro il 2.11.48 di Dergousoff. Non è stato raggiunto il limite A (lo ha fatto Dergousoff, ma solo in batteria) e quindi dipenderà dalle decisioni della Federazione canadese su chi gareggerà nei 200 rana ai Mondiali. Molto bene il 2008 Oliver Dawson vincitore della finale juniores in 2.18.48

100 dorso femminili  Prima sorpresa (non totale) di questi trials con la vittoria di Ingrid Wilm in 58.80 su Kylie Masse (59.00). La Wilm era in netta crescita e lo si era visto ai Mondiali in vasca corta di Melbourne, in particolare con quella sua frazione nella 4x100 mista femminile, e qui ha superato la Masse dopo un passaggio a metà gara quasi identico (28.41 Masse, 28.42 Wilm). Entrambe, ovviamente, qualificate per i Mondiali. Terza l'esperta Hanus in 1.00.71 ed in questo caso le migliori juniores hanno gareggiato nella finale A peggiorando lievemente i crono della batteria riportati sopra.

100 dorso maschili  Javier Acevedo conferma la sua ritrovata solidità e si qualifica per i Mondiali con un buon 53.83 (26.46-27.37). Tierney è secondo in 54.49 ed il 2001 Domman terzo in 55.06. Quarto posto per il 2006 Aiden Norman in 55.35 dopo il nuovo PB a 55.23 della batteria. Ha rinunciato a disputare la finale A Kharun, molto atteso nei 100 delfino di oggi, mentre la finale juniores è stata vinta dal 2006 Orogo in 57.08. Interessante, in prospettiva 100 e 200 sl, il 57.26 del 2006 Paul Dardis.

400 sl femminili  Della McIntosh si è detto. Va aggiunto che nell'intervista post-gara ha dichiarato che non pensava al WR ma che, quando si è in gara, non si sa mai cosa può accadere. Lei, con quel passaggio di 1.55.9 ai 200 m, ha dimostrato di sapere benissimo cosa poteva accadere, ed ha alzato ulteriormente le aspettative per le sue prossime gare, qui ed in futuro. Seconda l'attesa Ella Jansen che, però, dopo un ottimo passaggio ai 200 m (2.00.72), ha ceduto nella seconda parte di gara, non riuscendo a reagire nell'ultima vasca e concludendo con un 4.08.81 che la qualifica per i Mondiali ma è peggiore del crono nuotato al meeting di Ft Lauderdale. Ha vinto la finale juniores la 2006 Strojnowska con un 4.13.66 che costituisce un notevole progresso personale.

400 sl maschili. Si sa che ha vinto Eric Brown (reduce dalla Ncaa) in 3.50.81 davanti a Bagshaw (3.52.76) ed il 2005 Wiggington (3.54.31). in questo caso, nessun limite A conseguito, anche se Brown ha confermato i suoi miglioramenti e potrebbe provare la qualificazione nelle distanze superiori ed il giovane Wiggington punterà deciso sui 400 misti. Non ho trovato il crono preciso di Laon Kim, che ha disputato la finale B, ma si sa che è sceso sotto i 4', prima volta per un 14enne canadese.

Non in linea

#371 29-03-2023 10:00:29

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

400 sl maschili. Si sa che ha vinto Eric Brown (reduce dalla Ncaa) in 3.50.81 davanti a Bagshaw (3.52.76) ed il 2005 Wiggington (3.54.31). in questo caso, nessun limite A conseguito, anche se Brown ha confermato i suoi miglioramenti e potrebbe provare la qualificazione nelle distanze superiori ed il giovane Wiggington punterà deciso sui 400 misti. Non ho trovato il crono preciso di Laon Kim, che ha disputato la finale B, ma si sa che è sceso sotto i 4', prima volta per un 14enne canadese.

Dovrebbe aver nuotato un 3.56.79 stando ai commenti di Swimswam, nel caso confermato sarebbe davvero un crono molto rilevante per un 14 enne (dovrebbe fare 15 anni tra Aprile e Giugno), paragonabile ai tempi di Bertoni da Ragazzo primo nella stagione primaverile e non lontano da quelli di Galossi.

Non in linea

#372 29-03-2023 10:10:26

EdmondDantes
Utente
Registrato: 19-07-2022
Messaggi: 393

Re: Il 2023 tra le corsie

nuotofan ha scritto:

400 sl femminili  Della McIntosh si è detto. Va aggiunto che nell'intervista post-gara ha dichiarato che non pensava al WR ma che, quando si è in gara, non si sa mai cosa può accadere. Lei, con quel passaggio di 1.55.9 ai 200 m, ha dimostrato di sapere benissimo cosa poteva accadere, ed ha alzato ulteriormente le aspettative per le sue prossime gare, qui ed in futuro. Seconda l'attesa Ella Jansen che, però, dopo un ottimo passaggio ai 200 m (2.00.72), ha ceduto nella seconda parte di gara, non riuscendo a reagire nell'ultima vasca e concludendo con un 4.08.81 che la qualifica per i Mondiali ma è peggiore del crono nuotato al meeting di Ft Lauderdale. Ha vinto la finale juniores la 2006 Strojnowska con un 4.13.66 che costituisce un notevole progresso personale.

Il passaggio è davvero fantascienza, soprattutto considerando che da qui a un paio d'anni, un primo 100 in 56.46 non risulterà così strappato e probabilmente le consentirà di chiudere decisamente più forte pur aprendo in 1.55, magari anche basso, ormai con la Mcinstoh nulla sembra essere eccessivo in termini di aspettative.

Vista la forma strepitosa, nel corso di questi Trials penso arriverà pure il wr sui 400 misti, e anche i 200 stile non sono per nulla al sicuro, un filo meno probabili i 200 misti, l'unica delle gare a cui è iscritta il cui primato penso sia salvo (per ora) sono i 200 farfalla, e pure lì potremmo vedere un 2.02 alto magari.

Chiaramente la sua carriera è ancora quasi tutta da scrivere, ma in termini di puro talento, ormai non è una bestemmia affiancarla solamente a un certo kid di Baltimora.

Ultima modifica di EdmondDantes (29-03-2023 10:20:44)

Non in linea

#373 29-03-2023 10:54:55

stilelibero
Utente
Registrato: 06-11-2022
Messaggi: 90

Re: Il 2023 tra le corsie

Sbalorditiva! Che avrebbe presto iniziato a battere WR era prevedibile, così presto no però! E soprattutto con ulteriori margini, come state evidenziando.
Volendo spingerci a un paragone con Phelps fino alle sue 8 medaglie d'oro, lei ha lo svantaggio di non essere americana o australiana, e quindi di poter contare su qualche oro in staffetta. Poi naturalmente essere la migliore in 5 gare non basta a vincere 5 ori in un'olimpiade, ma sarei davvero felice di vederla tentare un'impresa memorabile, che la farebbe diventare per il nuoto femminile quello che Phelps è stato in campo maschile.
PS ma in prospettiva gli 800 come sesta gara come li vediamo?!

Non in linea

#374 29-03-2023 12:01:25

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

stilelibero ha scritto:

Sbalorditiva! Che avrebbe presto iniziato a battere WR era prevedibile, così presto no però! E soprattutto con ulteriori margini, come state evidenziando.
Volendo spingerci a un paragone con Phelps fino alle sue 8 medaglie d'oro, lei ha lo svantaggio di non essere americana o australiana, e quindi di poter contare su qualche oro in staffetta. Poi naturalmente essere la migliore in 5 gare non basta a vincere 5 ori in un'olimpiade, ma sarei davvero felice di vederla tentare un'impresa memorabile, che la farebbe diventare per il nuoto femminile quello che Phelps è stato in campo maschile.
PS ma in prospettiva gli 800 come sesta gara come li vediamo?!

Molto bene, anche perché la Ledecky, che resta impressionante per i crono che riesce ancora a nuotare negli 800 e 1500 sl dopo oltre un decennio dalla sua esplosione negli 800 sl di Londra 2012, ha comunque 9 anni più della McIntosh e le traiettorie prestazionali legate all'età (una decrescente, l'altra crescente) non possono essere cambiate.

La McIntosh ha già nuotato 8.20.19 a febbraio di quest'anno negli 800 sl, in quel meeting di allenamento in cui disputò anche 100 rana, 100 delfino e 100 dorso.

In quell'occasione passò a metà gara in 4.08.16; adesso ha un PB nei 400 sl di ben 12 secondi migliore, per cui si capiscono i margini che ha anche nella distanza doppia. Già ora, se li nuotasse, sarebbe l'unica avversaria credibile per la Ledecky

In generale: ormai abbiamo capito che la McIntosh sta continuando a progredire dovunque; il problema è solo la fatica che si accumula nei grandi eventi, dove anche nei turni eliminatori (soprattutto in semifinale per le gare che la prevedono) non si può passeggiare come ha fatto lei nella batteria dei 400 sl di ieri.

In passato, già alle selezioni canadesi aveva mostrato di subire il susseguirsi degli eventi; da qui la scelta di limitare le gare individuali alle Olimpiadi di Tokyo ed ai Mondiali di Budapest.

In questa sei giorni canadese capiremo che crono può realizzare nelle 5 gare individuali che ha scelto e, quindi, anche i suoi miglioramenti nel gestire tante gare in successione.

Non in linea

#375 29-03-2023 12:15:45

nuotofan
Utente
Registrato: 20-06-2022
Messaggi: 1'802

Re: Il 2023 tra le corsie

Piuttosto imbarazzante SWM (che è meno invasiva e caciarona di Swimswam, ma anche lei lontana dal sito globale di nuoto che vorrei) che non ha dedicato alcun articolo introduttivo, né resoconto live per i trials canadesi e si è lasciata sorprendere dal WR della McIntosh rimediando goffamente con un articolo di Rieder (quello che nel recente articolo che ho commentato negativamente qui sul forum, giudicava come unico WR plausibile per la McIntosh quello dei 400 misti..) in cui viene riportato erroneamente per ben due volte 3.56.06 invece che 3.56.08..
https://www.swimmingworldmagazine.com/n … th-356-06/

Ultima modifica di nuotofan (29-03-2023 15:17:03)

Non in linea

Piè di pagina