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#551 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-02-2023 18:56:09

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

P.S. Negli ultimi mesi ho letto i tuoi post con molto interesse e grazie ad essi ho imparato varie cose, di certo non mi sono annoiato, per quanto abbia scoperto questo forum relativamente di recente mi dispiacerebbe molto non poter leggere più le tue disamine.
Purtroppo concordo sul livello di SwimSwam, e aggiungo che trovo veramente assurdo il livello di aggressività che si raggiunge nei commenti nel giro di pochi scambi, chiaramente coadiuvata dal carattere spesso provocatorio e quasi sempre parziale degli articoli.

Grazie.

Leggendo le nominations della Len a nuotatore maschile dell'anno, con ben due italiani presenti tra i 5 selezionati (in ordine alfabetico: Ceccon, Marchand, Martinenghi, Milak e Popovici) riflettevo sulla difficoltà di esprimere una preferenza.

Appare inevitabile scegliere Popovici per quanto ottenuto su 100 e 200 stile libero a soli 17 anni di età, ma anche Marchand, Milak e Ceccon hanno fatto cose eccezionali nel 2022.

Mi soffermo su Milak, dopo avere già scritto a proposito di Ceccon, Marchand e Popovici.

Milak ha portato i 200 delfino su un altro pianeta, ma è stato anche capace di nuotare un eccellente 47.47 nei 100 stile libero nella storica finale di Roma https://www.youtube.com/watch?v=XbB3XnZGioU
e lo ha fatto con un crawl "alla Milak", che appare davvero naif tra gli specialisti della velocità.

Eccellente la sua fase subacquea dopo il tuffo di partenza, con cui guadagna su tutti e trasporta una bella velocità nel nuotato.
Poi, già nella prima vasca si nota una caratteristica che diventerà eclatante al ritorno, e cioè come Milak usi le gambe molto meno degli altri finalisti, e quasi per nulla nell'ultima parte della vasca.

Negli ultimi 20 metri della finale Milak va avanti solo di braccia, in modo un po' sgraziato, eppure il solo Popovici si allontana visibilmente da lui.

E' straordinaria la forza che Milak riesce a sprigionare, ed è naturale la domanda: cosa farebbe Milak con uno stile libero più "evoluto"?


Sicuramente "Pound for pound", considerando il fattore anagrafico è abbastanza evidente che Popovici abbia avuto l'annata più impressionante, un WR nel lato maschile a quest'età non si vedeva dai tempi di Phelps. Però essendo questo un premio di categoria Open preferisco non guardare troppo quel fattore.

Penso che Marchand debba essere escluso un po' a priori, perché pur avendo probabilmente avuto il miglior mondiale, ha mancato gli altri 2 appuntamenti clou della stagione e il margine dato da Budapest non credo basti a compensare.

A livello individuale tra le 3 competizioni hanno vinto:
Martinenghi: 3 ori e 3 argenti con 0 record
Milak: 4 ori con 1 WR ( mancando pure lui l'appuntamento finale in corta)
Popovici: 4 ori e 1 argento con 1 WR
Cecconi: 4 ori e 1 argento con 1WR

Ovviamente non tutte le medaglie hanno lo stesso peso, un oro ai mondiali di lunga è sicuramente più arduo da conquistare che un oro europeo o ai mondiali in corta.

Guardando titoli e crono nuotati nel complesso, penso che Popovici meriti il premio anche senza contare il bonus giovane età, sopratutto a causa dell'incredibile costanza avuta in un anno così ricco di eventi, specialmente per lui che si è fatto pure Eurojr e mondiali giovanili nonché un campionato estivo in Romania.

Per quanto riguarda lo stile libero di Milak, come sempre interessante l'analisi di nuotofan, mi permetto una considerazione, probabilmente con una gambata più performante Milak migliorerebbe, però c'è da dire che a certi livelli non sempre una tecnica da manuale comporti dei miglioramenti cronometrici.
Penso banalmente al Greg nazionale che in 12 anni di nuoto ai massimi livelli avrebbe potuto probabilmente aggiustare vari particolari tecnici come la gambata incrociata ma non l'ha mai fatto, sicuramente ci sarà anche un suo limite personale a livello tecnico ma credo non sia la sola ragione, probabilmente funziona meglio così che a stravolgersi la nuotata...chiaramente Milak potrebbe essere in una situazione diversa avendo uno stile meno scolpito nella roccia rispetto a Greg, da relativo novizio nelle competizioni senior su 100-200 stile libero.

#552 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 01-02-2023 20:59:02

nuotofan ha scritto:

Nella sua newsletter settimanale https://corsia4.it/nuoto/fatti-di-nuoto … non-etico/, Luca Soligo affronta il problema della partecipazione/esclusione degli atleti russi e bielorussi ai Giochi olimpici 2024.

A questo proposito, sottolineo che non è solo l' Ucraina a prevedere di non partecipare a Parigi 2024, nel caso in cui gli atleti russi - anche a titolo individuale (che poi, lo sappiamo, permette di far gareggiare anche le staffette) -  vengano ammessi, ma anche i Paesi baltici e, forse, la stessa Polonia; nazioni che sono state sotto il dominio dell'Unione Sovietica e guardano con (comprensibile) terrore il rinascere dell'imperialismo russo.

Poi, certo, mi si dirà (ed è vero) che i singoli atleti russi non possono essere considerati responsabili per le decisioni di Putin, ma capisco perfettamente lo stato d'animo degli ucraini (in primis) che hanno visto morte e devastazione nel proprio Paese, morire tanti loro giovani e non giovani (anche sportivi assai promettenti), ed atrocità di ogni genere.

Come si può pensare di gareggiare con i rappresentanti del Paese che ne è stato l'artefice?

Inutile credere che lo sport possa riconciliare, e ferite così profonde possano essere lenite. Solo la disobbedienza civile russa potrebbe farlo, cioè dichiarazioni esplicite di dissenso verso la sanguinaria invasione dell'Ucraina, ma siamo lontanissimi dal vederle.

PS In un ambito (fortunatamente) molto diverso, siamo lontanissimi dal vedere cessare lo spam che infesta questo tranquillissimo forum.

Sovente mi viene voglia di smettere di scrivere (guadagnerei tempo, non c'è dubbio, e dopo quasi 15 anni potrei tornare a gustarmi il nuoto senza annoiare gli altri con lunghi post); poi mi dico che sarebbe un modo per darla vinta alla prepotenza spammatrice ed agli interessi di chi l'ha predisposta, e non c'è dubbio che il livello di civiltà di chi scrive su questo forum sia ammirevole e quindi questo forum da preservare; poi, però, penso che - nonostante sia stato detto loro tante volte - anche i proprietari di questo forum non hanno fatto nulla per eliminare lo spam (vengono usate sempre alcune parole in inglese nei titoli.., pensare, ad esempio, a dei filtri per bloccare quel tipo di messaggi?) e quindi sono incerto nelle mie decisioni, ben sapendo - ovvio - che il fatto che io continui a scrivere o meno è assai poco rilevante.

Di sicuro non tornerò a scrivere su altri forum come Swimswam, il cui obiettivo principale è di attirare commenti in modo perfino ridicolo (in questi giorni si sono inventati le previsioni per la squadra olimpica Usa 2024..), e il cui livello medio trovo piuttosto scadente.

Aldilà della questione dal punto di vista etico, che sicuramente è degno di nota, non oso neanche immaginare cosa vorrebbe dire per un atleta ucraino dover competere accanto a atleti, che magari seppur innocenti nelle proprie convizioni personali ( e non è manco certo, basti pensare a Rylov e altri casi simili) sono rappresentanti del regime che è causa della guerra, è forse anche più rilevante la questione pratica, ritengo abbastanza oggettivo che per colpire un paese dalle forti ambizioni imperialiste, per le quali il successo sportivo è fondamentale come elemento di propaganda, impedire che questo possa concretizzarsi sia un danno sensibile.

Cito un esempio separato che però rende l'idea, da qualche tempo in Russia e Bielorussia è stata legalizzata la pirateria del materiale audiovisivo dei paesi "non amici" aka l'intero occidente, inoltre, perlomeno a Mosca i cinema stanno proiettando clandestinamente film di produzione americana ( le cui copie sono realisticamente state reperite da paesi terzi che non hanno troppo a cuore la questione Ucraina, penso non serva fare nomi). In sostanza credo che la popolazione stia sentendo, oltre alla pressione economica e al dazio in termini di vite umane, anche l'esclusione a livello socio-culturale e di intrattenimento, di cui lo sport è parte integrante.

Se non possiamo pretendere e aspettarci degli eroi civili che si dichiarino in modo univoco e aperto contro le azioni del governo, si può (si deve a mio avviso) puntare su un crollo del sostegno popolare anche grazie all'ausilio di sanzioni come il ban degli sportivi per quanto possano sembrare ingiuste verso i singoli.

In ogni caso il danno che è stato fatto tra i due popoli negli ultimi 8 anni, già a partire dalla guerra in Crimea, purtroppo non sarà sanabile in tempi brevi, ammesso che lo sia in generale...

P.S. Negli ultimi mesi ho letto i tuoi post con molto interesse e grazie ad essi ho imparato varie cose, di certo non mi sono annoiato, per quanto abbia scoperto questo forum relativamente di recente mi dispiacerebbe molto non poter leggere più le tue disamine.
Purtroppo concordo sul livello di SwimSwam, e aggiungo che trovo veramente assurdo il livello di aggressività che si raggiunge nei commenti nel giro di pochi scambi, chiaramente coadiuvata dal carattere spesso provocatorio e quasi sempre parziale degli articoli.

#553 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 01-02-2023 13:39:26

Vi ringrazio per le risposte esaustive, effettivamente mi ero completamente scordato dei mondiali invernali del 2024 che potrebbero essere un'occasione di esperienza ideale per Galossi (scongiurando che quest'anno vada in modo negativo).

Avevo letto su SwimSwam dell'iniziativa degli europei u23, effettivamente lo ritengo un progetto molto interessante, non tanto per Galossi, che quanto ad aspettative e livello della manifestazione necessario per fargli effettivamente fare esperienza, è un po' over categoria in quel contesto...quanto invece mi sembrano ottimi per quegli atleti (specialmente lato maschile, visto al femminile si matura prima e quindi buona parte delle migliori sono effettivamente u23) che hanno raggiunto un buon livello internazionale ma che a causa profondità della propria nazionale ancora non riescono ad emergere,almeno a livello individuale, nella squadra senior.


In campo italico penso ai vari Luca Serio e Conte Bonin o Gabriele Mancini, ma pure ad atleti/e che a livello giovanile tanto avevano fatto senza poi riuscire a confermarsi, per un motivo o per un altro, tra i più grandi e che qui potrebbero trovare l'occasione giusta per sbloccarsi a livello mentale.

Per quanto riguarda i tempi limite di qualifica, effettivamente nemmeno io ricordo istanze negli ultimi anni in cui ci fosse il doppio limite cronometrico per primo e secondo qualificato, oggettivamente alcuni di questi tempi sono veramente monstre, il 7'42"80 sugli 800 stile è praticamente da medaglia mondiale, sicuramente evidenzia l'alto livello raggiunto dall'italnuoto ma è anche un modo per lasciare discrezionalità sulla nomina del secondo qualificato (idem han fatto gli inglesi dove alcuni tempi limite sono inferiori ai record nazionali, però dubito fortemente si presenteranno con 0 partecipanti sui 100 stile maschili per dirne una).

Considerazione sui tempi limite per i mondiali Jr, sono sicuramente severi, vari avrebbero comportato la medaglia all'ultima edizione (pur drogata dalle assenze USA e dei dolphins), ma anche giusti, essendo l'annata 2006, probabilmente tra le migliori mai avute sia come picchi che come profondità, all'ultimo anno junior per le ragazze e al penultimo per i ragazzi.

#554 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 31-01-2023 22:10:29

Scusate la domanda, personalmente a seguire questioni come schedule e meet validi per le qualifiche mi perdo sempre, per il mondiale serve la qualifica agli assoluti o ci sarà poi il Sette Colli?

In ogni caso, anche se non proprio al 100%, spero il buon Galossi strappi la qualifica, perlomeno sulle sue distanze più congeniali di 400 e 800, perché aldilà dei risultati ottenibili quest'anno, ritengo ci sia una bella differenza tra presentarsi a Parigi con alle spalle come unico meet internazionale senior il mondiale di Budapest, nel quale le pretese erano a 0 (gli europei a Roma per la domesticità della cosa temo non contino allo stesso modo, senza considerare che un Europeo è imparagonabile a un Olimpiade)  e farlo con la doppia esperienza a Fukuoka dove comunque si presenterebbe con aspettative da finale, ma anche qualcosina di più.

#555 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 31-01-2023 17:25:47

stilelibero ha scritto:

Intervista a Galossi
https://www.oasport.it/2023/01/nuoto-lo … -mondiali/
A quanto pare le distanze predilette rimangono quelle. Forse il cambio di allenatore è legato anche alla ripresa post malattie, nel senso che al momento non è in grado di reggere i carichi di lavoro tipici di Minotti?


Ci si deve preoccupare dalle affermazioni abbastanza catastrofiste che sembrano mettere in dubbio l'interezza della stagione o si tratta più che altro di scongiuri per evidenziare il momento non ottimale e la grande sfortuna che ha avuto?

Sinceramente in un atleta così giovane non mi aspettavo degli strascichi così lunghi per la mononucleosi, evidentemente la combo col citomegalovirus, di cui mi pare non si sapesse nulla fino ad ora, è stata davvero distruttiva hmm

Chiaramente legittima la domanda sui carichi di Minotti, anche se il cambio tecnico l'avevo più interpretato in ottica di ritornare a puntare anche sui 200 stile (e magari pure sulla 4x100), essendo Nozzolillo più orientato sulla velocità... questa intervista effettivamente rimette le cose in discussione.

Ammetto che la lettura m'ha fatto rimanere un po' male, come ogni appassionato, ero (sono) piuttosto carico sulla futura stagione di Galossi...a sto punto vedremo, sperando la sua sia più precauzione che una reale incertezza...comunque da notare il suo atteggiamento combattivo verso la stagione olimpica e già questo la dice lunga sul carattere del ragazzo.

#556 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 30-01-2023 19:50:31

Salve a tutti, è da un po' che seguo i post di corsia4 e ho deciso di iniziare a scrivere pure io, ho evitato la sezione presentazioni perché la (purtroppo) scarsa vitalità del forum la rende un po' superflua...

Per quanto sia ancora prematuro lanciarsi in proclami, la classe 2009 sembra avere vari nomi interessanti, oltre a Stefano Mogno segnalato da nuotofan, che aldila del crono sui 100 delfino in lunga, ha nuotato pure un bel 2'07"08 sui 200 in corta, che lo pongono a pochi decimi dal record di categoria di Burdisso con ancora vari mesi per prepararsi ai criteria.
Menziono anche l'estremamente duttile Cesare Gagiola (che per parco gare ricorda un po' Ceccon visto che ha crono interessanti su delfino, dorso e stile libero) e Edoardo Partenza che sembra promettere bene su 100 e 200 stile libero.

Peccato per l'assenza di Alessandro Ragaini dal Trofeo Riccione, sarei stato curioso di vederlo in lunga a questo punto della stagione.

Infine trovo molto incoraggianti i segnali dalla velocità femminile che per troppi anni ha avuto serie difficoltà a trovare interpreti di livello, aldilà dell'ottima Tarantino e della sopracitata Curtis, credo inizi a formarsi un bel gruppo di atlete che potrebbero spingersi vicendevolmente a livelli più alti come: Biagiotti, Cacciapuoti, la versatile Cocconcelli, Quaggio, Morini e le già citate Stevanato e D'Innocenzo, sperando bene per lo sviluppo di nuove leve come la Santambrogio.

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