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#501 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 04-03-2023 02:54:45

nuotofan ha scritto:

McIntosh siderale!
56.08 ai 100 m come avevo ipotizzato e poi ha ecceduto le mie aspettative di 29" molto basso, nuotando 29.07 il terzo 50m e 28.98 il quarto.
Nuovo WJR in 1.54.13 ad inizio marzo, con le selezioni canadesi tra 20 giorni..

Purtroppo sono appena rincasato e non ho potuto vedere la gara live  (penso me le recupererò domani), comunque tempone spaziale, si parlava della possibilità della Mcinstoh di inserirsi nella lotta per l'oro a Parigi, mi sa che già a Fukuoka un 1.53 basso sia più che possibile, inoltre penso la Titmus abbia già avuto il suo picco, quest'anno è probabilmente ancora l'atleta da battere, ma già nel 2024 penso la sfida principale sarà con la O'Callaghan.

#502 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 17:48:28

nuotofan ha scritto:

Mistero risolto: la McIntosh non ha preso il via nelle batterie dei 200 dorso e quindi ha deciso di concentrarsi sui 200 sl a partire dalla super-batteria che ha disputato.

Mi ero completamente perso, ero sicuro fosse iscritta ai 400 misti ahah, comunque ora si spiega l'arcano...stasera la possibilità di andare al personale è molto buona allora.

#503 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 17:03:07

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

La McIntosh continua a sorprendere, un 1'55"04 di mattina e nuotato con assoluta facilità penso sia semplicemente indescrivibile, all'arrivo non era nemmeno affaticata, credo che stasera scenderà sotto al personale

Direi perfino esagerata: 1.55.04 di mattina in un meeting in-season non l'ha mai nuotato nemmeno la Ledecky in versione caterpillar.
Ad esempio, nel famoso meeting di Austin del gennaio 2016, quello del duello con la Sjostrom, in batteria nuotò 1.56.54. Da una rapida ricerca, il miglior crono in batteria della Ledecky fuori dai grandi eventi estivi dovrebbe essere l'1.56.09 del meeting di Orlando dello scorso anno.

Quindi, crono strepitoso e fin troppo impegno nell'ultima vasca quando aveva un grande vantaggio sulle altre.

Con la McIntosh io ho assunto, da un po' di tempo, l'atteggiamento pragmatico che ho suggerito a Rieder dopo averne letto l'articolo su SWM: ammiro le sue gare senza porle limiti per il futuro.

La butto lì, potrebbe anche darsi che abbia cercato il tempone al mattino sui 200 per poi scartarli e concentrarsi solo sul 400 misti di pomeriggio.

#504 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 16:31:16

La McIntosh continua a sorprendere, un 1'55"04 di mattina e nuotato con assoluta facilità penso sia semplicemente indescrivibile, all'arrivo non era nemmeno affaticata, credo che stasera scenderà sotto al personale.

Comunque davvero non mi spiego come un nuotatore come Kharun possa nuotare sui 200 stile, solo 1 secondo meno che sui 200 farfalla, il delta è chiaramente molto diverso da quello della maggior parte degli altri atleti.

#505 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 03-03-2023 05:50:53

nuotofan ha scritto:

Le finali più significative sono state quelle dei 200 delfino, entrambe "canadesi", con la McIntosh al nuovo WJR in 2.05.05 e Ilya Kharun a 1.54.49, ormai non troppo lontano dallo storico WJR (1.53.79) del Milak di Netanya 2017, la prima volta che lo vidi in streaming con quel suo delfino che apriva le acque (e un entusiasmante Burdisso a precedere il resto d'Europa).

McIntosh reduce da un 100 sl che, conoscendone la competitività, non deve averla soddisfatta troppo (54.54 per lei), ma che nei 200 delfino ha fatto valere la sua leggerezza e idrodinamicità.
Per chi consultasse i parziali, c'è un errore in quello di metà gara (1.00.25 viene riportato) perché il cronometro si è fermato in evidente ritardo: ad occhio il passaggio reale è stato sul 59 e mezzo, il che rende congruente il terzo parziale (l'1.31.94 ai 150 m è corretto).
Finale un po' più in salita (con lo scarico andrà meglio) ma sempre sfruttando quella leggerezza che ha consentito alla McIntosh, ancora in carico, di migliorare il PB e stabilire, come detto, il nuovo WJR.

Molto significativo anche l'1.54.49 di Kharun, che ha avuto un bel riferimento nel solito Julian, imperioso per tre quarti di gara, ma che poi non digerisce l'ultima vasca, dove invece il 2005 canadese è stato in grado di scendere sotto i 30".
Kharun mi aveva impressionato già in Coppa del Mondo e poi, ovviamente, ai Mondiali di corta, ed in vasca lunga conferma appieno il suo grande potenziale. Raro caso di delfinista davvero competitivo dai 50 ai 200 delfino.

La gara più bella sono stati i 400 sl femminili, con 5 atlete a giocarsi la vittoria a 50 metri dalla fine.
Ha vinto colei che ai 300m era quinta, e cioè la Grimes (4.05.18, con passaggio a metà gara in 2.03.15 quindi netto negative split per lei), in virtù di un poderoso ultimo 100 m da 59.91 che le ha permesso di superare anche un'ottima Haughey, autrice anch'essa di una gara in crescendo.
Molto bene pure la Weinstein (4.06.24) e la 2005 canadese Ella Jansen (4.07.18). Tra le due Leah Smith (4.06.43).

400 sl maschili controllati con autorevolezza dal campione olimpico Hafnaoui (3.46.02); 100 rana femminili vinti dalla King in 1.06.28 davanti ad una Hanlon al PB (1.06.93 per la britannica); 100 rana maschili conclusi al tocco, con Fink (59.97) che ha bruciato un Andrew (59.98) velocissimo nella prima vasca (27.41), e un ottimo Cody Miller (1.00.12). Da segnalare l'1.01.29 del mistista canadese Knox, che potrebbe diventare una pedina di riserva della mista (come la Pickrem in campo femminile) in caso di difficoltà tra gli specialisti. Specialisti canadesi che, comunque, crescono, a cominciare dal giovane Taivassalo vincitore della finale B in 1.01.8.

I 100 sl hanno aperto la sessione di finali e chiudono il mio post.
In campo femminile ottima prova della Weitzeil che si conferma pienamente ritrovata: passaggio veloce in 25.33 e crono finale di 53.38 che non ha lasciato spazio alle avversarie. Ottima seconda una Ledecky (54.01) autrice, come in batteria, del ritorno più veloce.

In campo maschile è Dylan Carter a far valere la sua velocità di base e condurre dall'inizio alla fine chiudendo con un notevole 48.28.
Lievissimo peggioramento per Richards (48.48 rispetto al 48.41 della batteria) e un po' più marcato per il 16enne Winkler (49.11, dopo il 48.81 che ha scritto un pezzo di storia Usa, essendo il primo 16enne ad infrangere i 49"). Bene Armstrong che nuota qualche centesimo al di sotto dei 49"

PS ho guardato, forse solo io, con un certo interesse la finale B dei 50 dorso dove gareggiava Ryan Held, reduce anche lui dai 100 sl.
Volevo vedere se si ripeteva il clamoroso sbandamento del mattino ed in effetti, dopo una prima parte di gara che sembrava andare nella giusta direzione di marcia, Held ha ancora virato verso la corsia di destra. Stavolta però se ne è accorto in tempo e, rallentando l'azione e toccando lievemente la corsia, ha evitato il brusco contatto di stamane, perdendo comunque un bel po' di tempo in una finale B che lo vedeva, fin lì, in netto vantaggio.

Senza parole per la Mcinstoh che oramai potremmo ribattezzare Summer Phelps...mi sa che la mia previsione per il WR nei 200 farfalla non prima del 2025, vada rivista ahah

Davvero grande pure il miglioramento di Kharun, a sto punto con un po' di fortuna potrebbe rientrare nel gioco per le medaglie già a Fukuoka, in una gara che solo 1 anno fa sembrava davvero povera di interpreti, risultando vuota alle spalle di Milak e Honda, e che ha ora guadagnato vari 1.53 da parte di Marchand e Foster ai quali ora si aggiunge questo giovanissimo canadese e che ben presto potrebbe vedere pure Heilman ai vertici.

Per il resto mi impressiona davvero tanto Hafnaoui come già ho detto varie volte in questi giorni, ha una nuotata così rilassata, un passo quasi addormentato, che davvero da la sensazione di assoluta facilità e controllo. Per certi versi mi ricorda l'incedere di Sun Yang, che fialette martellate a parte, stilisticamente è sempre stato un piacere da guardare.

#506 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 17:59:26

nuotofan ha scritto:

Ho rivisto l'ultima batteria dei 50 dorso, quella di Ress ed Armstrong e direi che tu abbia visto bene: Ress arriva molto lungo e tocca completamente sotto la superficie dell'acqua. Da dire che anche Armstrong fa un arrivo molto simile.

C'è poco da fare: quando nel dorso si arriva lunghi è facile incappare in questa irregolarità o esserne molto vicini, e, a quel punto, dipende dal responso del giudice. E' quindi una regola che a mio parere andrebbe modificata per avere risultati più oggettivi. Poi, è chiaro che alcuni dorsisti, come Ress, sono più inclini ad abusarne.

Sono concorde sia un'irregolarità che spesso possa capitare negli arrivi lunghi, e sarei favorevole all'abolizione o alla modifica del regolamento (comunque da notare che un vantaggio cronometrico lo porta, non rientra quindi in quegli elementi ininfluenti ai fini del risultato), la cosa che non mi va troppo giù è che fintantoché la regola rimane, dovrebbe essere applicata in modo uniforme e non selezionando in base alla nazionalità del nuotatore che commette l'infrazione.

#507 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 16:58:45

nuotofan ha scritto:

Molte cose interessanti fin dalle batterie dei 100 stile libero.

Comincio da quelle maschili perché il 16enne Kaii Winkler è sceso nettamente sotto i 49", stabilendo con 48.81 il nuovo record Usa per la categoria 15-16 anni (precedente 49.06 di Heilman).

Winkler nuota benissimo da un punto di vista stilistico ed ora è ufficiale (ma lo si sapeva anche prima) anche molto veloce.

Si conferma il grande inizio di stagione di Matt Richards che, saltellando allegramente sull'acqua (cit. Miro, in realtà è diminuito il suo rollio verticale rispetto alle scorse stagioni), se ne va nella seconda vasca è piazza un 48.41 di notevole valore.

Molto bene anche il canadese Ruslan Gaziev, che precede Winkler di 3 centesimi e si piazza al secondo posto nei crono delle batterie con 48.78.
L'ultima batteria è vinta da Hunter Armstrong in un 49.11 che ne attesta la buona condizione.

Tra l'altro il record usa per 17-18enni è il 48.69 di Jack Alexy, se stasera Winkler dovesse migliorarsi di oltre 12 centesimi assisteremmo a uno di quei rari casi in cui il record della categoria 15-16 supera quello della categoria di età superiore.

Super Regan Smith, 27.57 sui 50 dorso a marzo è incredibile, partenza bruciante, all'uscita dalla sub era già avanti di un metro e poi ottima progressione, mi sa che è tornata quella del 2019 se non meglio vista la maturità pure in altre gare oltre a quelle del dorso.

Saranno i miei occhi a ingannarmi e dal cellulare magari non riesco a seguire al meglio, ma a me pare proprio che Ress sia da squalificare pure in questo caso, arriva al tocco completamente sommerso...

200 farfalla nuotati con una facilità quasi disarmante per la Mcinstoh, specie contando il 100 stile di manco un'ora prima, un 2.08 nuotato così è davvero portatore di grandi cose, da notare pure la 2009 Derivaux a 2'15"20.

Sui 200 farfalla maschili primo Trenton Julian (1'57"22), che come sempre parte a razzo per poi piantarsi e rischiare di farsi recuperare da Kharun (1'57"33) a pochi decimi dal personale, che penso arriverà in serata visto come ha chiuso forte.

#508 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 16:10:18

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

Vanno vicine al PB la Sims (16.19 contro 16.15) e la 2007 Grimes (16.26 contro 16.22), degna di nota pure la 14enne Agostina Hein a 16'40"04.

Dal lato maschile si conferma grande minaccia il campione olimpico dei 400 stile libero Hafnaoui che qui vince in 15'00'24 davanti all'egiziano El Kamash in 15'01'26 e al buon Bobby Finke che oggi chiude con un 28 alto, desueto per lui pure in questa fase della stagione, in 15'02"54. Mi ha sorpreso pure Kharun che riesce a fare il PB con un discreto 15.37, tempo davvero buono per uno che teoricamente si concentra su distanze tra 50 e 200.
Malino, purtroppo, il mio pupillo Norvin Clontz che nuota un 15.49 distante dai suoi tempi migliori, ma visto il momento della stagione, ha poco senso soffermarvisi troppo.

Sì, da seguire i risultati in futuro delle due nuotatrici argentine del 2008: la Hein che hai citato e la Santillan (16.47.34 per lei), che ha già un notevole 4.12.84 nei 400 sl ottenuto la scorsa estate.
Il pensiero corre subito alla Pignatiello, ma ogni atleta è diversa, e quindi è inutile cercare parallelismi.

PBs sia per Hafnaoui (che pare avere ancora notevoli margini di progresso in questa distanza) che per El Kamash, che a quasi 30 anni avvicina la soglia dei 15' (visibile la sua soddisfazione dopo l'arrivo e prima della rapida uscita dalla vasca).

Hafnaoui nuotava 7.45 sugli 800 già 2 anni fa, prima dei sensibili miglioramenti fatti all'olimpiade sul 400, inoltre pure il tempo nuotato sui 1500 al mondiale di Abu Dhabi era davvero impressionante, quest'estate non sarei sorpreso di vederlo competitivo per l'oro su 400 e 800 e sotto al 14.40 sui 1500.

#509 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 02-03-2023 07:39:56

Faccio un breve commento sull'articolo swimming world magazine prima di parlare dell'apertura della pro series di Fort Lauderdale.
Chiaramente sono in forte disaccordo con la posizione dell'articolista per quanto riguarda il WR dei 400 stile, che a me sembra ampiamente a portata, quello dei 200 farfalla sicuramente è il record più impressionante in campo femminile (assieme agli 800 della Ledecky), la McIntosh ha le sue possibilità ma penso che se avverrà, sarà probabilmente nel 2025 e non prima (felicissimo di sbagliarmi nel caso).
Molto disattenta la mancata menzione di 200 stile e 200 misti che mi sembrano decisamente alla portata.
Spezzo un'unica lancia a favore per quanto detto sul WR dei 400 misti nel quale ha indicato le possibilità della McIntosh come "very reasonable" che oggettivamente indicano una scommessa superiore al "non troppo" anche se effettivamente il tono del resto dell'articolo da ad intendere quello....non esattamente coerente il buon Rieder.

Venendo poi alla pro series attualmente in svolgimento, si sono oggi nuotati i 2 1500 stile e direi che già da subito si son viste cose di una certa rilevanza, soprattutto dal lato femminile nel quale vince in 15'56"27 la Grimes, che dire, andare forte già a inizio Marzo in una gara così tassante dal punto di vista fisico è un segnale davvero non da poco. Facendo un rapido controllo incrociato coi tempi nuotati l'anno scorso ( purtroppo non abbiamo un raffronto di inizio marzo o fine febbraio) scopriamo che a Gennaio 2022 ha nuotato un 16'20"63 contro il 16'15"01 nuotato questo Gennaio, poi ai trials 2022 ha nuotato 15'51"36, crono piuttosto vicino a questo 15'56, se dovessi fare una scommessa direi che a Fukuoka si andrà sotto al 15'40 e pure di vari secondi, per la prima volta in 10 anni la Ledecky anche se in forma non avrà la certezza della vittoria già nel pregara.
Vanno vicine al PB la Sims (16.19 contro 16.15) e la 2007 Grimes (16.26 contro 16.22), degna di nota pure la 14enne Agostina Hein a 16'40"04.


Dal lato maschile si conferma grande minaccia il campione olimpico dei 400 stile libero Hafnaoui che qui vince in 15'00'24 davanti all'egiziano El Kamash in 15'01'26 e al buon Bobby Finke che oggi chiude con un 28 alto, desueto per lui pure in questa fase della stagione, in 15'02"54. Mi ha sorpreso pure Kharun che riesce a fare il PB con un discreto 15.37, tempo davvero buono per uno che teoricamente si concentra su distanze tra 50 e 200.
Malino, purtroppo, il mio pupillo Norvin Clontz che nuota un 15.49 distante dai suoi tempi migliori, ma visto il momento della stagione, ha poco senso soffermarvisi troppo.

#510 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 28-02-2023 12:10:31

nuotofan ha scritto:

A proposito di imprecisioni, queste tre righe su Swimswam ne sono un bel condensato

Paulina Peda scored the victory in the 50m back event with a time of 28.10 while also topping the women’s 50m fly podium with a result of 28.10. In the former, her time represents a new personal best, slicing .01 off of the 28.10 she logged for 14th place at last year’s World Championships.

Si riferiscono al meeting di Lublino in vasca da 50 m che ha visto ottime prestazioni (quelle di Masiuk meritano un post dedicato).

Quelle relative a Paulina Peda andavano così scritte.
Paulina Peda ha ottenuto la vittoria nei 50 dorso in 28.10, vincendo anche i 50 delfino in 26.13. Nel primo caso il suo crono rappresenta il nuovo PB togliendo un centesimo al 28.11 che ottenne arrivando 14esima agli scorsi Mondiali.

Ho visto rapidamente che, nella versione italiana, c'è qualche modifica, ma le imprecisioni restano.

Penso non ci sia neanche da sorprendersi oramai, SwimSwam in termini di errori di battitura, refusi, e pure vere e proprie imprecisioni statistiche sono ormai anni che fa scuola, la cosa strana è che non hanno nemmeno la scusa di fare la corsa a postare l'articolo nei tempi più rapidi possibili (in genere postano svariate ore dopo la conclusione dei vari meet, salvo per le grandi manifestazioni i cui post sono aggiornati live e che posso comprendere non siano perfetti) quindi sinceramente non capisco come mai non si prendano il tempo per un rapido controllo...

Su Masiuk come hai evidenziato c'è molto da dire, siamo davanti a un talento davvero raro, che forse a livello giornalistico non ha avuto l'eco che meritava, magari anche perché, come già abbiamo detto in passato, il mondo del dorso sta per essere assaltato dalle classi 2004 e 2005 che hanno dei futuri protagonisti della specialità tra i vari Cooper, Coetze, Diehl oltre che lo stesso Masiuk.

Non riporto i suoi recenti crono nel caso volessi fare tu il post, comunque prendendoli in valore assoluto mi sembra stia scegliendo di seguire il percorso Kolesnikov, che dopo una carriera Jr con crono straordinari su tutte le distanze del dorso, ha preferito concentrarsi principalmente sulle distanze da sprinter di 50 e 100.

#512 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 26-02-2023 16:09:24

Super Daniele Del Signore a 2.01.47 record italiano ragazzi! Pur con un arrivo molto sfortunato anche in questa occasione, ottima anche la vasca di chiusura

#513 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 26-02-2023 15:38:55

Contentissimo di vedere finalmente Galossi in gara, visto l'1.46 nuotato l'altra settimana mi aspettavo un tempo simile, forse quei 6-7 decimi di meno, però considerata la difficoltà maggiore della vasca da 50 direi che siamo in linea e sicuramente in ripresa, da qui agli assoluti si scenderà parecchio, credo che visto il suo fisico molto importante l'essere in carico si faccia sicuramente sentire molto di più che in un Ragaini che peserà letteralmente 25 chili di meno.

Parlando di Ragaini, la sua traiettoria di miglioramento negli ultimi 18 mesi è stata a dir poco sensazionale, nei 200 stile libero, partendo dall' 1.53.91 dei campionati di categoria 2021 fino all' 1.49.05 dei mondiali Jr a questo 1.49.29 che visto il periodo della stagione in cui siamo ha davvero grande significato, forse avrò aspettative eccessive ma credo/spero lo vedremo un filo sotto l'1.48 già agli assoluti con la possibilità di scendere un ulteriore 1 secondino da lì all'estate.

#514 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 26-02-2023 11:19:26

Come già detto molto bene Del Signore, inoltre ha catturato la mia attenzione il 2008 Gabriele Garzia che con una nuotata molto distesa e fluida ha portato a casa un 30.06 (sesto all time tra i ragazzi secondo anno, a soli 4 decimi dal secondo posto di Cerasuolo, contando che ci sono ancora vari mesi per migliorare), molto interessante se consideriamo che è un 200ista

#515 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 21:39:55

nuotofan ha scritto:

Thomas Ceccon estremamente convincente a Losanna.

Prima 53.99 nei 100 dorso e poi un impressionante 23.13 nei 50 delfino, nuotati senza alcuna respirazione contro le tre di Noe Ponti (due consecutive poco dopo metà gara), secondo in 23.34.

Ponti e Ceccon gareggiano fin da juniores e secondo me anche Ponti è sorpreso dall'applicazione che sta dimostrando Ceccon e dai suoi grandi risultati in vari stili: 23.13 nei 50 delfino, nuotato adesso, è un crono di grandissima prospettiva per Fukuoka.

Per Ceccon dico solo che sono davvero interessato ai 100 stile di domani, riporto anche l'ottimo 1.06.84 della Carraro, nuotare 1.06 a Febbraio dopo la semi-pausa dell'anno scorso e considerando che è classe 93 è davvero degno di plauso.

#516 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 21:08:58

nuotofan ha scritto:

Ho visto che un Lorenzo Galossi ha commentato nella chat live, sostenendo Passafaro in vista dei 100 sl, in cui si è ben distinto quel Gianluca Messina (2005) che risulta tra i convocati al collegiale juniores di cui ho parlato qualche giorno fa: nuovo PB per Messina in 50.66.

Decisamente bene anche il vincitore dei 100 sl, Mario Nicotra, molto alto sull'acqua ed unico a scendere sotto i 50" (49.95). Completano il podio Deplano e Serio (50.30 per lui).

Ovviamente Zazzeri (50.96 il suo crono) è in ritardo di preparazione ed è visibile come gli manchi potenza (ha virato ultimo nella sua serie, lui che è estremamente brillante nella prima vasca). Però la sua nuotata è stata apprezzabile dal punto di vista tecnico, per cui sono fiducioso in un suo recupero abbastanza rapido (diciamo per il Settecolli)

Sui 100 stile direi bene anche la classe 2006 in generale con 5 atleti a 51 secondi, che a febbraio lasciano ben pensare, soprattutto Ballarati che nuota il personale in 51.23.

Del Signore davvero ottimo, 35 centesimi sembrano fattibili da qui a Luglio-Agosto, ciò aumenta la curiosità per i suoi 100 e 200 dorso di domani

#517 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 15:07:04

pot ha scritto:

@EdmondDantes Galossi ha giusto nuotato l'altra settimana un 200 in corta, magari a S. Marino lo vedremo solo nell'accoppiata 100/200.

So del 200 dell'altra settimana e mi aveva appunto dato speranza partecipasse al Titano, come hai notato anche tu pure i 100 sono saltati, inoltre ho visto che sul sito della FIN Lazio risulta iscritto ai 100 in corta della terza prova regionale, forse farà quella, nel qual caso penso sia improbabile vada a San Marino per domani.
Sembra realistico che per vederlo in una rassegna importante, toccherà aspettare gli Assoluti visto che dubito vada ai Criteria.

#518 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 25-02-2023 12:37:21

nuotofan ha scritto:

Ho visto rapidamente le serie principali dei 200 misti femminili, in particolare l'ultima in cui, in corsia 8, nuotava la Santambrogio di cui abbiamo parlato sopra.

E' partita forte a delfino, comprensibilmente stimolata dalla concorrenza di alcune delle più forti italiane presenti (Pirovano, Cocconcelli, Vetrano etc) virando ai 50 m in 29.68 contro il 30.05 di agosto quando stabilì il suo Pb (2.19.14).
Anche a metà gara passaggio più veloce rispetto a quello estivo: 1.05.19 vs 1.05.51.
Bene ancora per metà della frazione a rana, in cui si è mantenuta vicino al gruppo di testa e poi è stato visibile un netto calo negli ultimi 15 metri a rana.
Chiusura a stile libero ormai distanziata dalle altre, e crono finale di 2.20.86 che non è comunque male, considerando il periodo e i discorsi già fatti.
Nella serie precedente (non batteria come continua a dire lo speaker), mi ha fatto la solita ottima impressione Sara Curtis. Per lei i 200 misti sono ancora "lunghissimi", ma è veramente frizzante come nuotatrice, con quelle fibre bianche veloci su cui costruire grandi cose.

PS Non per essere cattivo (non lo sono, sul serio), ma la cosa migliore del commento era quando, per problemi tecnici, non si sentiva..
Un po' di corretta terminologia natatoria sarebbe gradita, ma capisco che chiedo molto.

Come hai detto, davvero buoni i primi 125-130 metri dei 200 misti della Santambrogio, in ogni caso il tempo finale rimane discreto e la nuotata mi è sembrata lievemente migliore di quella vista a Novembre (salvo la frazione a stile nella quale era chiaramente stanca). Piuttosto buona pure la sua prova sui 100 farfalla (1.02.43) nella quale migliora il personale di oltre un secondo, specie se considerate le varie fatiche della mattinata.

La Curtis si conferma atleta in grande crescita, son davvero curioso di cosa potrà fare sulle gare a lei più congeniali cui è iscritta.

Grande delusione per l'assenza di Galossi dai 400 stile, mi chiedo quale sia il senso di pubblicare Entry list e poi start list se le seconde restano inaffidabili...tra l'altro suppongo questo voglia dire che a San Marino manco ci sia andato e quindi niente pure per le altre gare.

Discreta la 2008 Boscaro sui 100 dorso a 1.03.97 a 1 secondo dal personale, e buone le prestazioni di Mati (32.09) e Bottazzo (31.19) sui 50 rana, in particolare il 31.1 della Bottazzo considerato che siamo a Febbraio è molto interessante.

Sui 50 stile mi impressiona davvero la partenza di Andrea Battista Candela che ai 25 metri era davanti di mezzo corpo su tutti, salvo poi essere ripreso arrivando secondo (23.20), dietro un ottimo Passafaro (23.17) che invece non era partito benissimo, in ogni caso un crono così a Febbraio lascia davvero presagire belle cose.
Vince Deplano in scioltezza su tempi nettamente peggiori di quelli di poche settimane fa, son contento che Zazzeri sia tornato a gareggiare anche se ovviamente è ancora distante dalla sua migliore condizione.

Sul Commentatore hai detto quello che c'era da dire, non aggiungo altro per non essere cattivo nemmeno io...

P.S. passeggia Ceccon sui 100 dorso (55.81) e i 50 farfalla  (24.07), ho visto il 100 dorso dal suo canale YouTube e aveva una frequenza letteralmente dimezzata rispetto agli altri

#519 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 24-02-2023 12:00:37

Purtroppo Ceccon ha saltato i 200 dorso, ha invece mantenuto i 50 stile libero nei quali ha nuotato un tranquillo 22.80, vedremo che combina sto pomeriggio lui che non è nuovo a round mattutini molto controllati.

#520 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 23-02-2023 13:56:03

stilelibero ha scritto:

Abbiamo un weekend di gare molto interessante. Ho dato uno sguardo sommario alla programmazione del meeting del Titano e quello di Losanna e devo dire che sono quasi perfettamente compatibili. L'unica sovrapposizione scomoda è domenica dalle 17 alle 18. Per il primo abbiamo la diretta streaming su YouTube, sapete se c'è modo di vedere anche Losanna? Anche se da una parte spero di no, altrimenti rischio di passare sabato e domenica davanti allo schermo!!
Per quanto riguarda Ceccon, vedremo se prenderà parte a tutte le gare a cui è iscritto, due per giornata, o se alla fine opterà per una sola come in Lussemburgo. Io spero di vederlo nei 200 dorso e 100 stile, come tutti voi immagino. In entrambi i casi non c'è contemporaneità con san marino.

Ho citato Ceccon, voi avete parlato di Caterina Santambrogio... aggiungo allora che anch'io rimasi molto colpito dal modo di nuotare della ragazza ai categoria in lunga, e dalla sua spiccata versatilità, alla Ceccon appunto. Posso immaginare quindi che le gare diverse dalle sue migliori, affrontate negli ultimi mesi, siano funzionali a preparare i misti. Proprio i 200 misti furono la gara che mi colpì di più, insieme ai 200 stile indubbiamente.

Teoricamente dovrebbero mettere la diretta su questa pagina: https://lausanneswimcup.ch/en/live-streaming/  ma non ne sono troppo sicuro visto che l'ultimo meet di Losanna è del 2019 e li l'ultima gara postata è di quello 2018.
Sicuramente sarà un finesettimana natatorio molto interessante, per Ceccon sono ovviamente molto curioso dell'accoppiata 100 stile-200 dorso, inoltre spero mantenga anche i 50 stile visto che nonostante non li abbia molto considerati negli ultimi anni, da ragazzino aveva fatto gran belle cose pure lì.

#521 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 23-02-2023 02:07:26

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

, pure per la Santambrogio c'è curiosità, anche se devo dire che mi è capitato di vedere un paio di sue gare invernali di corta, in cui la sensazione di posizionamento altissimo e di bracciata con un ingresso in acqua completamente privo di bolle, che dava quella sensazione di fluttuazione sulla superficie che anche tu avevi evidenziato e che mi aveva colpito tantissimo ai campionati di categoria di Agosto si è un po' andata a perdere, o perlomeno era meno marcata che ad Agosto.
Forse non vorrà dire nulla o forse è segno che la maturazione fisica non la stia esattamente agevolando (speriamo di no), in ogni caso son curioso di vederla in un contesto di vasca lunga che sicuramente è più indicativo per poter valutare la nuotata

Mi dai degli aggiornamenti come testimone diretto.

La Santambrogio vista nuotare ai Campionati Italiani estivi mi aveva davvero impressionato, oltre che per i suoi grandi crono, proprio per la facilità di avanzamento che anche tu ricordi: sembrava - come scrissi allora - che veleggiasse sull'acqua.

Avevo poi rilevato anch'io che i suoi crono in vasca corta negli ultimi mesi del 2022 non erano stati eccezionali.
Vedendo la ridotta quantità e il tipo di gare disputate (spesso non si cimentava nelle sue gare migliori), mi era parso che il suo coach, probabilmente considerando un momento di crescita delicato o altre questioni che non conosciamo, cercasse di non metterla troppo sotto pressione.

Gli ultimi risultati mi erano parsi più confortanti e, vedendo le gare a cui è iscritta in questo meeting in vasca lunga, può darsi che ora si senta pronta per alzare il livello di impegno.

In ogni caso, nessuna aspettativa eccessiva: vale il discorso fatto sopra sull'obiettivo di migliorarsi nel medio-lungo termine, a maggior ragione per un'atleta nata nel 2009, e quindi davvero giovanissima.

Poi, chiaro, ognuno ha il proprio percorso di miglioramento cronometrico (o meno): lo sport agonistico non è politically correct/prevedibile come molti dei miei commenti..

Ho visto quelle gare nel periodo Novembre-Dicembre, quindi potrebbe tranquillamente essere che era da poco rientrata dalle vacanze o comunque ci possono essere molti motivi per cui la nuotata non sembrasse eterea come in estate, sinceramente ho i miei dubbi che ci possano essere dei veri e proprio arresti secchi nella traiettoria di miglioramento in praticamente due mesi tra agosto e novembre

Come hai evidenziato, spesso ha nuotato gare che non erano propriamente nelle sue corde (come 100 e 200 farfalla, ma anche i 400 stile e i 400 misti, mi pare di aver visto persino una gara a rana), inoltre non abbiamo idea della gestione del lavoro che sta seguendo col suo allenatore, pertanto può tranquillamente essere che l'abbia vista in un periodo di carico abbastanza pesante e che quindi fosse stanca.

In ogni caso vista l'età dell'atleta in questione non si può far altro che limitarsi a un "chi vivrà vedrà" e tenere le dita incrociate perché le cose le vadano per il meglio, come ho detto, la vasca lunga si presta meglio per valutazioni di questo tipo, specie siccome il suo punto di forza l'anno scorso era proprio la progressione nel secondo 25. Ovviamente tenendo conto che siamo a Febbraio e che solo i criteria e soprattutto gli Assoluti mostreranno dei segnali da tenere in maggior considerazione.

#522 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 22-02-2023 20:53:54

nuotofan ha scritto:

Entry list definitiva del meeting del Titano in programma sabato 25 e domenica 26 febbraio https://www.nuoto.com/2023/02/22/20-mee … efinitiva/
Galossi iscritto a 100, 200, 400 e 800 stile libero, rientro di Zazzeri, la giovanissima Santambrogio iscritta a diverse gare della prima giornata (200 misti, 100 dorso, 100 delfino e 200 dorso), e vari altri spunti di interesse per questo meeting in vasca lunga.

PS Sobbalzo sempre nel vedere certi crono, frutto di una improbabile conversione da vasca corta a vasca lunga, accreditati ad alcuni nuotatori che prediligono la vasca corta.
Penso che riportare i PBs in vasca lunga sarebbe preferibile.

Ottime notizie direi, sono molto contento per Zazzeri, che ha avuto una traiettoria di miglioramento davvero particolare e degna di nota, per uno che scende sotto i 50 secondi sui 100 stile per la prima volta a 21 anni, età nella quale si è in genere già vicini ai propri tempi migliori, penso sia più unico che raro entrare nel club dei 47 come ha fatto lui col mondiale di Budapest 2022, gli auguro di riuscire a recuperare pienamente dopo la brutta sfortuna che ha avuto.

Ovviamente son pure interessato a vedere Galossi tornare a gareggiare in un contesto di buon livello e in vasca lunga, pure per la Santambrogio c'è curiosità, anche se devo dire che mi è capitato di vedere un paio di sue gare invernali di corta, in cui la sensazione di posizionamento altissimo e di bracciata con un ingresso in acqua completamente privo di bolle, che dava quella sensazione di fluttuazione sulla superficie che anche tu avevi evidenziato e che mi aveva colpito tantissimo ai campionati di categoria di Agosto si è un po' andata a perdere, o perlomeno era meno marcata che ad Agosto.
Forse non vorrà dire nulla o forse è segno che la maturazione fisica non la stia esattamente agevolando (speriamo di no), in ogni caso son curioso di vederla in un contesto di vasca lunga che sicuramente è più indicativo per poter valutare la nuotata

#523 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 22-02-2023 20:52:49

nuotofan ha scritto:
EdmondDantes ha scritto:

È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.

Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?

Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.

Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).

Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?

E' un tema fondamentale quello che hai introdotto, e di cui si discusse molto sul vecchio forum, diciamo tra il 2010 e il 2014 (fase delicata anche per la sparizione dei costumoni in poliuretano che avevano contribuito a creare alcune "bolle natatorie"), dopo avere osservato che anche per l'Italia si assisteva ad un elevato numero di atleti, ma soprattutto atlete, che conseguivano ottimi risultati agli Europei juniores, per poi non migliorare molto e, in certi casi, smettere ben presto con l'attività agonistica.

Mi sembra che la Fin abbia fatto parecchio per migliorare questo aspetto, a partire dal responsabile del settore giovanile Walter Bolognani, togliendo enfasi ai risultati che si conseguivano nelle categorie ragazzi ed anche juniores (questo senza pregiudicare, peraltro, l'ottimo palmares italiano nelle manifestazioni internazionali giovanili) per guardare alla categoria assoluta.

Oltre alle nazioni che hai citato e per cui, effettivamente, si è assistito ad un'elevata dispersione di talenti giovanili, ci sono due Paesi europei, molto vicini geograficamente e anche come legami storici, che hanno storie natatorie opposte, e mi riferisco alla Francia e alla Germania.

in Francia sono abituati a vedere una maturazione ritardata dei loro grandi nuotatori: quasi tutti i più forti nel periodo 2008-2012 sono esplosi dopo essere usciti dalla categoria juniores.
In Germania, invece, ci sono stati tanti juniores forti che poi hanno completamente abbandonato il nuoto, per vari motivi.

Difficile dare una spiegazione esaustiva; però quando ci sono fenomeni estesi è chiaro che dipende da una cultura dell'allenamento molto (troppo) spinta fin da giovanissimi.

Ivolivi, un noto forumista (che saluto se ci legge), diceva che in Usa sono abituati a mettere in competizione e caricare di lavoro tutti fin da giovanissimi, avendone tanti tra cui scegliere: chi emerge e regge, arriva fino alla fine.
Da noi, i talenti devono essere custoditi con maggiore cura.

Probabilmente aveva ragione; di certo - visto che ogni atleta è diverso ed è diverso l'ambiente in cui è cresciuto - bisogna trovare il metodo di allenamento più indicato per ciascuno: da qui l'importanza del coach, della famiglia e, anche, della federazione.

Davvero molto interessante l'appunto sulla differenza tra Francia e Germania, per quanto riguarda gli USA penso sia abbastanza evidente che spingano molto i giovanissimi altrimenti certi crono sarebbero inspiegabili come ad esempio il 51.21 di Heilman nuotato a 13 anni.

Da notare come nel 2021 sia poi sceso di pochi centesimi per andare a migliorare oltre 2 secondi nel 2022, nel suo caso direi tutto bene quel che finisce bene, suppongo anche grazie al supporto dei genitori che mi pare di aver capito fossero nuotatori di college (?), però non faccio fatica ad immaginare come altri 13-14enni dopo un'anno dai miglioramenti piatti si sarebbero potuti scoraggiare.

#524 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 21-02-2023 22:23:26

nuotofan ha scritto:

Mi sono ricordato dei grandi crono di Li Zhuhao (nato nel gennaio 1999) da giovanissimo, e sono andato a controllare i suoi risultati agli Asian Games del settembre 2014, dove in effetti giunse secondo nei 100 delfino (vinti da Schooling), portando il WJR a 51.91; quindi in effetti, prima di Minakov e Heilman, è stato lui ad infrangere la barriera dei 52" nei 100 delfino ancora 15enne.

Poi la carriera di Li Zhuhao, ad alti livelli, pare essersi conclusa (non sembra essersi ufficialmente ritirato) nel 2018, ad appena 19 anni.

È vero, anche se ai tempi il nuoto giovanile lo seguivo con molta meno attenzione di ora, mi hai sbloccato un ricordo ahah.

Il tuo citare Li Zhuhao mi fa sorgere spontanea una domanda: qual'è il fattore predominante nel mancato raggiungimento del proprio potenziale da parte di ragazzi ( per le ragazze chiaramente ci sono vari fattori nella crescita fisica che spesso sono di detrimento al miglioramento cronometrico ) che da giovani si mettono in mostra e fanno segnare tempi incredibili?

Chiaramente non mi riferisco ne al 13enne che fa tempi interessanti perché è 1.95 e ha già completato lo sviluppo ne a quei talenti precoci che pur non diventando da senior ciò che sembravano poter essere da junior, comunque hanno ottime carriere (alla Minakov o alla Orsi), mi riferisco a quegli atleti che tra i 15 e i 17 anni fanno tempi già di respiro internazionale per poi smettere completamente di migliorare e anzi regredire.

Magari è solo una sensazione personale, ma a occhio ho notato che in Italia capita molto di rado (lato maschile), anche perché quasi mai i nostri talenti sbocciano a età davvero precoci, rispetto a paesi come Cina, Ungheria, Turchia e anche gli stessi Stati Uniti ( che sono parzialmente giustificati siccome in genere si tratta più di problematiche nel trasferire i risultati dalle yards alla vasca da 50).

Mi chiedo se sia principalmente un problema di gestione mentale dei ragazzi che vengono spinti molto seriamente fin dalla più tenera età o se queste nazioni (e anche altre) esagerando coi carichi possano effettivamente compromettere il futuro di un atleta proprio in termini fisici, forse si tratta semplicemente di una commistione di questi fattori o ci sono anche altre ragioni che non conosco...pareri?

#525 Re: Eventi » Il 2023 tra le corsie » 21-02-2023 12:51:52

nuotofan ha scritto:

Heilman aveva 15 anni e 6 mesi quando si sono svolti quei Jr Panpacs alle Hawaii ed ha nuotato 1.56.52 nei 200 delfino, 49.06 nei 100 sl (miglior crono mai nuotato da un 15enne), 51.98 nei 100 delfino (primo 15enne a scendere sotto i 52"), 23.05 nei 50 sl (unica gara in cui non ha migliorato il PB di 22.89).
Infine, 49.14 in prima frazione della 4x100 sl, 1.47.98 lanciato nella 4x200 sl e 51.71 lanciato a delfino nella 4x100 mista.

Grande curiosità per cosa sarà in grado di fare alle selezioni Mondiali di Indianapolis di fine giugno, le prime in cui si confronterà, con qualche ambizione, con i migliori connazionali .

Piccolo appunto, il primo 15enne sotto i 52 sui 100 farfalla è stato Minakov nel 2017, quando nuotò un 51.84 ai mondiali Jr di Indianapolis.

Per quest'anno credo le prospettive migliori di Heilman siano sui 200 farfalla, visto che a parte Foster (il quale probabilmente deciderà di nuotare i 200 dorso e i 200 stile oltre ai misti e quindi non farà la farfalla ai trials) ci sono Luca urlando (1.54.10 nel 2022 ma nuovamente infortunato e fuori dai giochi per essere competitivo temo), trenton Julian (1.54.22) e Gabriel Jett (1.54.32). Gli basterebbe battere uno tra Julian e Jett...possibile direi.

Sui 200 stile è ancora abbastanza indietro, e pure sui 100, salvo drop di 1 secondo nel giro di 8 mesi che ritengo poco plausibili la competizione interna dovrebbe essere troppo stretta. Sui 100 farfalla se Dressel partecipa ha 0 possibilità (contando casas a 50.40 l'anno scorso) senza Dressel invece potrebbe farci un pensierino siccome alle spalle di Casas abbiamo Andrew a 50.88 che però mi ispira fiducia minima, da quel che so manco si sta allenando e Trenton Julian a 51.10 che potrebbe essere alla portata con un'impresa.

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